Oggi a Biella abbiamo disobbedito contro il mc sfruttamento la Mc Merda, la Precarietà e la globalizzazione.
Oggi 16 ottobre, giornata mondiale contro McDonald’s, abbiamo disobbedito alle logiche del profitto, che producono denaro sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori precari, sulla pelle dei bambini sfruttati nel Sud del mondo, degli animali, con la distruzione dell’ambiente. Siamo entrati al McDonald’s di Biella a distribuire cibi biologici, multietnici ed equosolidali, a diffondere volantini informativi sulle verità scomode di McDonald’s, a portare in quel luogo di sfruttamento parole di conflitto; con un’occupazione pacifica e simbolica abbiamo bloccato le attività del ristorante, disobbedendo a questa catena che insieme al cibo distribuisce morte. Per un ‘ora i clienti-merci hanno potuto “assaporare” cous-cous e torte biologiche e bere caffè equo-solidale.
McDonald’s, simbolo dello sfruttamento globale, produce cibi contenenti OGM, ormoni, con carne ottenuta da animali allevati in condizioni terribili, costretti in gabbie e senza possibilità di movimento. Vengono deforestate ampie aree per questi allevamenti, contribuendo così alla distruzione dell’ambiente, già attaccato dagli OGM che sempre più elimineranno la biodiversità.
Ma è lo sfruttamento dei lavoratori, nel Nord e nel Sud del mondo, a fare di McDonald’s un concentrato di ingiustizia e inciviltà: nel Nord del mondo, le lavoratrici e i lavoratori di McDonald’s vivono nella precarietà più totale, costretti a sottostare a regolamenti iniqui ed illegittimi, impossibilitati a tutelarsi con i sindacati, controllati ed irreggimentati per l’interesse dell’azienda; nel Sud del mondo, i bambini sono sfruttati come bestie per produrre i pupazzetti che allietano i nostri bimbi: per ogni bambino che sorride da McDonald’s ce n’è uno che perde l’infanzia, che passa la sua giornata in luoghi insani a lavorare in condizioni intollerabili anche per un adulto.
Oggi abbiamo voluto far sentire la voce di tutti quelli che non hanno voce, per rendere i consumatori consapevoli di quello che mangiano. Abbiamo disobbedito alla precarietà, allo sfruttamento, e continueremo a farlo perché un altro mondo è possibile, un altro mondo è necessario, un altro mondo è in costruzione.
Disobbedire all’Impero Disertare la guerra globale permanente
Biella 16.10.’02
www.giovanicomunisti.it/biella
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