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torino - sciopero sociale
by fwd da movimento - cha cha Friday, Oct. 18, 2002 at 2:27 PM mail:

Sciopero sociale Questa mattina Torino ha scioperato, 100 000 manifestanti hanno dimostrato la propria voglia di protagonismo contro il governo Berlusconi e le sue leggi, con la guerra continua

Sciopero sociale


Questa mattina Torino ha scioperato, 100 000 manifestanti hanno dimostrato la propria voglia di protagonismo contro il governo Berlusconi e le sue leggi, con la guerra continua.
Abbiamo inteso questo sciopero generale come un momento di estrema chiarezza rispetto al momento in cui Torino versa, i licenziamenti Fiat, tangenti sparse, la cantierizzazione di una città che vedrà senza un lavoro
40.000 lavoratori e lavoratrici. Abbiamo scelto di stare là dove c’era la possibilità di comunicare e laddove si potevano praticare le differenze dalla Cgil; abbiamo voluto costruire uno spezzone sociale che rendesse riconoscibili tutti i soggetti sociali, dagli studenti ai precari, dai
lavoratori agli immigrati, dai giovani ai non garantiti in genere. Ci è spiaciuto, è alla luce di come andata ci spiace, vedere i sindacati di base torinesi girare le spalle a piazza Arbarello ed in poche centinaia percorrere il corteo in senso contrario.
Da piazza Arbarello insieme al coordinamento degli studenti medi avevamo dato il concentramento della manifestazione, al di fuori dei partiti e dei sindacati.
In quest’ottica la piazza era aperta dal coordinamento e dietro veniva lo spezzone sociale. Da subito ci siamo dovuti confrontare con un tentativo da parte della Sinistra Giovanile di egemonizzare la piazza,
inserendo il suo furgone in testa con la motivazione di fare da cuscinetto per evitare nostre provocazioni. La vera provocazione è stata questa dei giovani Ds che opportunamente dribblati sono rimasti in un angolo scavalcati dalla piazza. Con alcune migliaia di partecipanti ci siamo
inseriti nel corteo portando a termine una manifestazione che ha intasato l’intero centro cittadino. Prima dell’arrivo in p.za S.Carlo, meta finale ormai lasciata dai dirigenti sindacali, il corteo ha individuato in una
sede della banca S.Paolo, di proprietà Fiat, una delle corporazioni economiche responsabili dei licenziamenti, così è stata chiusa da una catena e imbrattata da scritte sulla sua responsabilità.
Al termine del corteo si è tenuto il comizio alternativo in un lato della piazza.
Riteniamo importante il risultato di oggi, perché ha visto ancora una volta crescere e ricomporre un blocco sociale antagonista formato da tutti i soggetti che quotidianamente lottano contro la precarizzazione sociale.


centro sociale Askatasuna

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?
by Monsier Landrù Friday, Oct. 18, 2002 at 3:43 PM mail:

Veramente gli unici a fare bordello siete stati voi dell' aska cercando di infilarvi in mezzo agli studenti, e pestansdovi anche con un paio....

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Poche centinaia?
by sindacalista di base Friday, Oct. 18, 2002 at 5:36 PM mail:

Veramente impagabile questo resoconto! Gli stalinisti perdono il pelo ma mai il vizio della menzogna, della disinformazione, della tracotanza spettacolare.
A Torino, lo sapevamo benissimo, la scelta di costruire un corteo autonomo, capace di raccogliersi intorno alla radicalità dei contenuti e non sulla spettacolarizzazione della piazza era una scelta difficile. Specie vista la scelta della maggior parte dei cosiddetti antagonisti di fare la coda putiferiante della CGIL, la stessa CGIL del sostegno alla guerra in Jugoslavia, la stessa CGIL delle leggi antisciopero, la stessa CGIL che negli ultimi anni, concertando qua e concertando là, si è venduta diritti, reddito e libertà dei lavoratori.
Ma vi piaccia o meno il corteo dei sindacati di base è riuscito benissimo e non si è affatto "allontanato" da piazza Arbarello ma ha fatto il proprio percorso in autonomia, così come in autonomia ha scioperato negli anni scorsi contro le guerre dei padroni (ma anche allora cari antagonisti voi eravate con la "sinistra" CGIL a "chiedere" lo sciopero generale mentre NOI LO FACEVAMO!) e per le libertà ed i diritti dei lavoratori.
Parlate di critica alla CGIL? E allora perché la scorsa settimana avete organizzato un'assemblea con Cremaschi all'Università? Siete capaci solo di imitare, pure in malo modo, i disobbedienti con i quali avete fatto la rituale scazzottata per "conquistare" due metri in avanti nel corteo.
I muscoli e un po' di vernice non cambiano la realtà dei fatti: avete scelto di essere i "criticissimi" (per carità) servi della CGIL.
Buon pro vi faccia.
Per noi è un dato positivo che alcune migliaia di lavoratori, nonostante il tombale silenzio di tutti i media (compresi quelli della cosiddetta sinistra) abbiano scelto ancora una volta di scendere in piazza sotto le bandiere dell'autorganizzazione, contro la guerra, contro la concertazione, contro il precariato, per il salario e le libertà sociali.
Evidentemente questo vi ha dato fastidio al punto da spingervi alla menzogna ed alla denigrazione.
sindacalista di base
PS
Il corteo dei sindacati di base ha occupato interamente corso Principe Eugenio dall'inizio alla fine. I torinesi sanno che "poche centinaia" non averbbero riempito neppure il controviale. (quando vi abbiamo "lasciato" in piazza Arbarello abbiamo visto qualche centinaio di studenti ed una manciata di lavoratori ballare dietro al vostro furgone)

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Poche centinaia?
by sindacalista di base Friday, Oct. 18, 2002 at 5:39 PM mail:

Veramente impagabile questo resoconto! Gli stalinisti perdono il pelo ma mai il vizio della menzogna, della disinformazione, della tracotanza spettacolare.
A Torino, lo sapevamo benissimo, la scelta di costruire un corteo autonomo, capace di raccogliersi intorno alla radicalità dei contenuti e non sulla spettacolarizzazione della piazza era una scelta difficile. Specie vista la scelta della maggior parte dei cosiddetti antagonisti di fare la coda putiferiante della CGIL, la stessa CGIL del sostegno alla guerra in Jugoslavia, la stessa CGIL delle leggi antisciopero, la stessa CGIL che negli ultimi anni, concertando qua e concertando là, si è venduta diritti, reddito e libertà dei lavoratori.
Ma vi piaccia o meno il corteo dei sindacati di base è riuscito benissimo e non si è affatto "allontanato" da piazza Arbarello ma ha fatto il proprio percorso in autonomia, così come in autonomia ha scioperato negli anni scorsi contro le guerre dei padroni (ma anche allora cari antagonisti voi eravate con la "sinistra" CGIL a "chiedere" lo sciopero generale mentre NOI LO FACEVAMO!) e per le libertà ed i diritti dei lavoratori.
Parlate di critica alla CGIL? E allora perché la scorsa settimana avete organizzato un'assemblea con Cremaschi all'Università? Siete capaci solo di imitare, pure in malo modo, i disobbedienti con i quali avete fatto la rituale scazzottata per "conquistare" due metri in avanti nel corteo.
I muscoli e un po' di vernice non cambiano la realtà dei fatti: avete scelto di essere i "criticissimi" (per carità) servi della CGIL.
Buon pro vi faccia.
Per noi è un dato positivo che alcune migliaia di lavoratori, nonostante il tombale silenzio di tutti i media (compresi quelli della cosiddetta sinistra) abbiano scelto ancora una volta di scendere in piazza sotto le bandiere dell'autorganizzazione, contro la guerra, contro la concertazione, contro il precariato, per il salario e le libertà sociali.
Evidentemente questo vi ha dato fastidio al punto da spingervi alla menzogna ed alla denigrazione.
sindacalista di base
PS
Il corteo dei sindacati di base ha occupato interamente corso Principe Eugenio dall'inizio alla fine. I torinesi sanno che "poche centinaia" non averbbero riempito neppure il controviale. (quando vi abbiamo "lasciato" in piazza Arbarello abbiamo visto qualche centinaio di studenti ed una manciata di lavoratori ballare dietro al vostro furgone)

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Pisciate più corto
by Blue Collar Friday, Oct. 18, 2002 at 6:20 PM mail:

Che abbiate scelto di andare dietro la CGIL è una vostra libera scelta. A quel corteo hanno partecipato lavoratori in sciopero che vanno rispettati.
Che bisogno avete, però, di calunniare il sindacalismo di base? Non erano lavoratori in sciopero e su una piattaforma sindacale ben diversa da quella della CGIL? Pensate che i vostri padroni della CGIL ve ne saranno grati?
Come si suol dire, chi non ha i coglioni non se li può dare.
Ma fra non avere i coglioni ed essere dei coglioni ce ne passa.

Noi eravamo qualche migliaio, certo molto meno numerosi meno dei fans di Epifani ma questo lo si sapeva. A Torino l'iniziativa del sindacalismo di base non era facile, una CGIL particolarmente forte, un appoggio del PRC alla manifestazione della CGIL ecc..

La scelta di iniziative indipendenti era, però, nazionale e rispondeva ad un'esigenza di chiarezza e di coerenza. In situazioni come Milano e Roma ha avuto un successo straordinario e noi abbiamo scelto di non assumere una logica localista. Vi stupisce?

Voi, visto che vi occupate di animazione sociale e di commercio di birra, potete fottervene della lotta di classe e correre dietro a chi sperate possa servirsi di voi.
Blaterate di precariato ed appoggiate chi ha abolito nelle cooperative l'articolo 18 che pretende di difendere.

Ripeto, che voi siate andati al corteo della CGIL è stata una scelta legittima. Che questo metta in seria discussione la vostra pretesa di essere antagonisti è evidente.
Questo è un problema vostro, cercate solo di non calunniare chi non ha bisogno della mamma dalla quale farsi proteggere ed alla quale fare i dispettucci.

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tutte cazzate
by con l'aska Saturday, Oct. 19, 2002 at 11:36 AM mail:

Mi fai ridere, l'aska ha fatto quello che fa sempre con dignità e determinazione a differenza dei pagliacci vari che siano disobbedienti o sindacati alternativi alla CGIL. Torino ricorda come l'aska sta con la cgil, non so se hai presente il primo maggio del 99, ma tu forse eri impegnato a sperare in un qualcosa di più, magari in una sedia a qualche tavolo di trattativa. Anchio ho visto "poche " centinaia di persone (forse 200). Accusare l'aska di stalinismo di commercio di musica e birra è semplice per chi come te esce dalla sua sede con la bandierina del sindacato una volta l'anno e che fa cortei "autonomi" perchè vi hanno negato di parlare dal palco di Epifani come avevate chiesto in lettere pubbliche a firma bernocchi...
lascia perdere!

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Vergognatevi!
by sindacalista di base Saturday, Oct. 19, 2002 at 1:01 PM mail:

L’ignoranza e lo stalinismo non hanno limiti!
Punto primo: le "letterine" di Bernocchi coinvolgono solo il firmatario e la sua organizzazione sindacale, i cobas, e non l’intera area del sindacalismo di base. Ricordiamo che Bernocchi è, politicamente, della stessa area dell’Askatasuna.
Punto secondo: ricordiamo benissimo il 1999. In quell’occasione l’Askatasuna aderì al Coordinamento contro la guerra su basi esplicitamente riformiste (appelli all’intervento dell’ONU, richiami alla Costituzione e simili amenità varie) mentre grossa parte del sindacalismo di Base uscì dal Coordinamento perché non ne accettava la piattaforma istituzionale od il richiamo alla stessa ONU che pochi anni prima aveva bombardato l’Iraq.
L’Aska, il Gabrio ed altri settori del "riformismo antagonista" scelsero esplicitamente di restarvi per avere copertura politica (lo dichiararono esplicitamente) per la loro "animazione sociale" del primo maggio. Le cariche del primo maggio sono solo la prova che, con i Comunisti Italiani ed i DS al governo, la protezione del servizio d’ordine di Rifondazione non è bastata a pararvi il culo.
Il sindacalismo di base e la CUB in particolare lavorarono all’interno di un nuovo Comitato contro la guerra ed il 13 maggio portarono 2.500 lavoratori in piazza in occasione dello sciopero generale contro la guerra da loro indetto.
L’Askatasuna, non avendo una ribalta per le proprie "ragazzate", brillò per la propria assenza. Allora come oggi l’Askatasuna conferma la propria linea politica (che condivide con i fratelli/nemici Disobbedienti): contenuti riformisti e moderati, esibizione muscolare di piazza.
Punto terzo: va bene che la scuola italiana "privatizzata" fa sempre più schifo ma per contare oltre duecento esistono sempre le calcolatrici ed i pallottolieri.
Saluti poco cordiali,
sindacalista di base

PS
Io e Blue Collar non siamo la stessa persona: perché rispondi ad entrambi usando la seconda persona singolare? Oltre che in aritmetica sei deboluccio anche in grammatica?
Curre, curre, guagliò!

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2° me è servito
by Kubacido Monday, Oct. 21, 2002 at 8:36 AM mail:

in primo luogo non capisco come certa gente di merda si vada a collegare con siti come questo per fare dei commenti "autonomi" ma tenendo nel portafoglio tessere di partiti e sindacati.......... fottetevi

siete (solo questi fottutissimi cgl e DSini) delle merde, andate a fare le vostre manifestazioni e fate commenti sui vostri siti ....non venite a spiare le nostre per poi parlarne male

io l'ho fatta tutta con alcuni veri amici dietro ai furgoni dell'ASKA del Gabrio a ritmo di techno,99 posse e NOFX sotto i sound sistem
comunque quei fottutissimi DSini ,giovane sinistra e sindacati vari noi li abbiamo mandati a fare in culo appena li abbiamo visti e nel corteo centri sociali c'eravamo solo giovani inkazzati e con tanta voglia di far sentire la propria voce per cambiare questa fottutissima italia di galere e pregiudizi!

cops=shit
Anarkia--Kubacido

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confusion
by compaflow Monday, Oct. 21, 2002 at 12:06 PM mail:

oh che sei un pò confuso? o forse soffri di sdoppiamento di personalità? manderai/ete pure a fanculo i sindacati, ma poi leccate la loro la merda! chi ha neuroni per intendere intenda.

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