l'evento che stiamo preparando spacchera talmente il culo che dovrete cagare dalla bocca

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cittadini,

La città vetrina che da decenni ormai vive solo del suo riflesso è legittimamente terrorizzata all’idea che qualche NOglobal spezzi lo specchio.

Ma c’è di peggio!!!

Anche gli amministratori sembrano ammanicati con questa teppaglia rossa.

La Regione offre la Fortezza, Il Comune trova migliaia di posti letto, le boutique già vendono le divise da Black Block.



Ma in questa nebbia nessuno si sta accorgendo dell’avanzato stato di decomposizione del tessuto urbano fiorentino!!!!!!!

La CORDATA MODAIOLA continua a sterilizzare strade, piazze e palazzi di questa città. E non è un problema solo nostro (vedi la bottega in agonia) !!!!!



HAVE a BREAK!!!!!



abbiamo dimostrato che è possibile costruire eventi di grande portata anche al di fuori dei circuiti commerciali, autogestendosi e creando possibilità e strumenti per tutti.



abbiamo voluto anche segnare una differenza di immaginario rispetto a chi sta costruendo una città a compartimenti stagni, in cui la gestione degli spazi e delle strutture pubbliche segue come unica logica quella dei profitti e della speculazione.

abbiamo sempre ritenuto doveroso aprire un portone che difende la privazione di uno spazio alla città, ma riteniamo altrettanto doveroso sfondare i portoni della mercificazione e del controllo su spazi soltanto apparentemente aperti.


il punto non è semplicemente "non ci sono spazi", come si affrettano a confermare diversi esponenti dell'apparato politico cittadino, il problema è:

· come e da chi vengono gestiti gli spazi,

· quali modalità di accesso e di aggregazione si sviluppano

· e secondo quali finalità.



Per questo crediamo che l’OCCUPAZIONE TEMPORANEA dello spazio continui ad
essere la prassi più efficace

<--->per segnare una discontinuità qualitativa con le varie "fiere delle creatività giovanili",

<--> per irrompere nei processi di "vetrinizzazione" e nel conseguente controllo poliziesco in
atto nel cuore della metronecropoli.

<--> per irrompere nei processi di gestione culturale da parte di alte sfere che ancora non cercano un reale contatto con le esigenze della cultura emergente e con i reali bisogni "giovanili"



i nostri bi-sogni non si esauriscono nello spazio.

lo trasformano

firenze
meeting point: ore 14 (e ogni due ore) P.zza Brunelleschi

www.netwip.org