APPELLO

APPELLO AL MOVIMENTO CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA GUERRA

Le hanno chiamate “missioni umanitarie”, “operazioni di polizia internazionale”, “azioni chirurgiche”, “guerra al terrorismo”. Parole che i popoli iracheno, somalo, yugoslavo, serbo, afgano, kurdo, palestinese traducono: “devastazione”, “morte”, “embargo”, “miseria”, “espropriazione”.
Ora i motori dei bombardieri si scaldano per un nuovo massacro, rinominato, questa volta, “guerra preventiva”. Il “nuovo ordine mondiale”, quello annunciato nel ’90 da Bush padre, impone l’attacco ad un Iraq già devastato dall’operazione “Desert Storm” del ’91 e da 10 anni di ferocissimo embargo – centinaia di migliaia di civili, in larga parte bambini, assassinati dalla mancanza di cibo e medicinali. Le risorse petrolifere irachene, le impellenti necessità dell’industria americana, le lobbies militari valgono bene un’altra stagione di orrore. E’ la guerra globale, quella che fa lavorare le armi laddove non sia stata sufficiente l’aggressione economica e sociale.

Berlusconi si sbraccia a dare la propria disponibilità al nuovo attacco. I soldi ci sono: la nuova finanziaria - mentre taglia spese, servizi sociali, rinnovi contrattuali e assunzioni – aumenta di un altro 7% le spese militari. Il guerrafondaio è servito, il piatto è ricco.

Se ha bisogno di soldi, la guerra prossima ventura ha bisogno di strutture logistiche da cui far partire gli attacchi e di altre da cui smistare i rifornimenti. Camp Darby, stretta tra l’aereoporto militare di Pisa e il porto di Livorno, ha sempre giocato un ruolo centrale nelle guerre mediterranee. Rappresenta uno dei punti di snodo dei massacri.

Camp Darby: base USA che occupa una parte consistente della nostra costa grazie ad accordi segreti ed illegali; centro di addestramento legato a Gladio, al neofascismo e alla guerra sporca giocata nel nostro paese; area logistica centrale per lo smistamento di uomini ed armi nel Mediterraneo; porzione di territorio sottratta ad ogni possibilità di controllo e verifica (base USA, appunto, neanche NATO). Nessuno sa esattamente cosa Camp Darby accolga e nasconda, quale sia il livello di rischio per la popolazione locale. Sappiamo però, dalle troppe guerre passate, quale “livello di rischio” rappresenti per la popolazione civile irachena.

Camp Darby è una ferita aperta, è la guerra guerreggiata imposta al territorio toscano.

SE “chiudere Camp Darby” è da sempre rivendicazione forte di tutto il movimento antimilitarista, pacifista, internazionalista;
SE la contestazione alla Base è sempre stata tappa necessaria del movimento contro le guerre;
SE la lotta contro la militarizzazione dei territori ha sempre segnato la crescita della consapevolezza dei movimenti;
SE, oggi, l’opposizione alla guerra si lega imprescindibilmente alla lotta contro il neoliberismo per “un altro mondo possibile e necessario”;

ALLORA, portare la mobilitazione internazionale contro la guerra, nei giorni del Forum Sociale Europeo, ai cancelli della base, è, crediamo, compito inevitabile del movimento, in particolare in questa Toscana che vogliamo segnata dalla democrazia e dall’accoglienza.

Questa è la proposta che lanciamo a tutto il movimento e che ha già trovato larghe adesioni internazionali: andare a Camp Darby il 6 novembre, nel pomeriggio precedente all’apertura del Forum Sociale Europeo. Portare davanti ai cancelli che proteggono le armi di distruzione di massa, quell’opposizione alla guerra - senza se e senza ma – che si esprimerà nei 4 giorni fiorentini e nella grande manifestazione internazionale del 9 novembre.

COSTRUIAMO L’OPPOSIZIONE ALLA GUERRA: IL 6 NOVEMBRE A CAMP DARBY (concentramento h. 14 stazione di Tombolo), IL 9 NOVEMBRE A FIRENZE.

MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO

Abbiamo letto il vostro appello relativo ad una mobilitazione reale contro la guerra e ne condividiamo l'impostazione. Purtroppo la data fissata per Camp Derby non è compatibile con i nostri impegni e la nostra disponibilità essendo un giorno lavorativo.

Coordinamento romagnolo contro la guerra e la NATO

Il CSA Tempi Moderni di Camaiore (LU) aderisce all'appello per la modilitazione contro la guerra alla base militare USA di Camp Darby.

Stiamo cercando di organizzare dei pulman per la partenza da Viareggio e Versilia visto la grande richiesta che ci è venuta dagli studenti...

UN SALUTO

A FORA SA NATO- SARDIGNA LIBERA
aderiamo e organizziamo la mobilitazione antimperialista a Camp Darby.
Saluti comunisti

Manca pro s'Indipendenzia (Sardegna)

Non capisco tutto questo accanimento contro sta cavolo di basuccia americana....pensiamo al social forum di firenze. pensiamo a discutere democraticamente... e lasciamo sta sti americani...... W l'italia rossa...senza Agnoletto e casarini

Ma che cazzate sparate???? Armi chimiche??? Armi nucleari??? Rapporti con neofascisti??????? Al camp darby???????? Quante cazzateeeee!!!!! Ma quanteeeeeeee!!!!!
Allora, io abito vicino a camp darby da circa 28 anni e non ho mai visto ne armi chimiche, tantomeno nucleari e poi anche nessun fascista!!!!!
Avete mai visto una base militare dove ci sono veramente ordigni nucleari o chimici? Beh, io dove andavo in vacanza d'estate molti anni fa', era una localita' in corsica vicino a solenzara dove a circa 2 km da quel posto c'è una delle piu' importanti basi aeree militari della NATO con tanto di ordigni nucleari che ci girano ogni tanto. Questo è quanto si vede passando dalla strada principale che collega bastia fino ad ajaccio passando per tutta la costa della corsica e passando anche proprio di fronte a questa base aerea:

Prima recinsione con camionetta che sorveglia.
Seconda recinsione.
Campo minato!
Terza recinsione ad alta tensione.
Quarta recinsione
E poi, per finire, non si nota niente di niente della base dalla strada! Si vede solo qualche antenna che spunta e qualche edificio in qua e in la'!

Situazione Camp Darby: unica rete con filo spinato e una camionetta che passa ogni tanto per la sorveglianza.

1) Secondo voi se in quella base ci fossero ordigni nucleari o chimici, ci sarebbe solo un'unica recinsione?
Inoltre, dentro la base ci lavorano una marea di civili del posto: Pisa e Livorno. E nessuno ha mai visto quello che voi dite!!!!!!! Anche quelli che ci lavorano da una vita!!!!! E personalmente ne conosco molti!!!!! A giugno viene organizzato anche una festa che dura una settimana in cui vengono fatti entrare tutti i civili!!! 2) Se ci fossero ordigni nucleari o chimici, ci sarebbe cosi' tanta liberta'??? Una volta per questa festa, ero vestito come un perfetto rapper nero americano e gironsolai liberamente oltre il perimetro consentito senza nessuno che mi dicesse nulla!!! Perche' tutti gli MP mi scambiavano per un americano!!!! Vi pare che se ci fossero armi atomiche, un semplice ragazzotto riesce a gironsolare oltre il perimetro consentito??!!! Sarebbe proprio bella questa!!!!!!!!
Certo, le armi ci sono, ma solo quelle con semplice polvere da sparo! E tra l'altro non si sono nemmeno mai verificati incidenti di esplosioni accidentali o altro del genere.
Per quanto riguarda i neofascisti...anche questa ottima cazzata!!!!!! Se è stato sempre risaputo che buona parte dei militari che ci sono a camp darby, sono di colore!!!!! Bella questa!!!!! I neri che fanno accordi con i neofascisti!!!!! I gruppi neofascisti del posto ce l'hanno sempre avuta con camp darby perche' oltre ai loro motivi anti-yankee, è pieno di neri! Inventatele di meglio!!!!!!!!
Comunque ricordatevi che camp darby è sempre una base militare! E se pensate di andare li a fare casino e lanciare bottiglie, sassi o altro...oppure addirittura cercare di entrare dentro la base, vi beccate le pallottole in testa!!! I militari hanno degli ordini ben precisi! Li non siete al social forum!!!
France, Livorno (vicino camp darby)

Non è del tutto nota la quantità in America di personale impiegato nelle basi Usa e Nato in Italia, ma grosso modo si tratta di circa tredicimila militari e quindicimila civili. Vediamo dove si trovano alcune di queste basi, facendo una specie di giro d'Italia. Partiamo dalla Toscana. Tra Pisa e Livorno si trova la vastissima base di Camp Darby, un'immensa area attrezzata a depositi e magazzini presso cui opera l'ottavo gruppo di supporto Usa che garantisce il sostegno logistico a tutte le forze americane operanti a sud del Po ed ha una responsabilità sul bacino del Mediterraneo ed il Nord-Africa. A Camp Darby operano circa un migliaio di persone. Non lontano da Camp Darby, a Coltano, è installato un potente sistema di telecomunicazioni.
(fonte Falco Accame che ha fatto in proposito una grossa ricerca. questo brano è tratto da Liberazione del 22.02.98)

questa roba qui invece la trovate fra i documenti di misteriditalia

DOPO I NASCO E I MAGAZZINI ECCO CHE SPUNTANO LE BASI
All'inizio sapevamo che le armi dell'organizzazione clandestina Stay-behind erano stati occultati nei cosiddetti NASCO, cioè nascondigli scavati nei punti strategici del territorio. Successivamente abbiamo appreso che erano stati costituiti, presso caserme dei carabinieri e dell'esercito, anche i
MAGAZZINI (avanzati e arretrati) per le Unità di guerriglia di pronto intervento (UPI) che dovevano essere 5 (Stella Alpina, Stella Marina, Rododendro, Azalea e Ginestra ).
Da un documento del 18 maggio 1973 scopriamo che oltre ai NASCO e ai MAGAZZINI c'erano anche le BASI A (Camp Darby) e B. Risulta poi che le UPI non erano 5 ma 6.
http://www.misteriditalia.com/servizisegreti/gladio/nasco/download/OK-GLADIO(magazziniebasi).pdf

beh, questo è solo un appunto al volo.
naturalmente c'è la feature in colonna centrale...

A FORA SA NATO DAE SA TERRA SARDA

YANKEE GO HOME

NUGORO PRO SA DISOBBEDIENZA

fai pena...

La cosa che più mi meraviglia è l'assenza di queste notizie all'interno della stampa locale e nazionale nonchè il disinteresse dei pisani per la questione scomoda e altamente pericolosa di camp derby. Sono un pisano e personalmente ho sempre temuto quel nugolo di acciaio che imperava sul nostro territorio. Credo che ora che la guerra fredda è finita e scuse di abitazione abusiva non ne hanno più si debbano levare gentilmente dai coglioni e che le guerre del cazzo se la facciano in casa propria e contro loro stessi.
Spero che un giorno noi pisani potremo di nuovo calpestare e bonificare quel luogo infetto di massacri e torture portate in tutto il mondo.
VIA GLI AMERICANI: FUORI DALLE PALLE:

Visto che ti agiti tanto e ti stanno a cuore gli americani ti auguro di passare due mesi come ho fatto io in Afganistan.
Ciao spero che a livorno tradizionalmente siano più lungimiranti di te.

yankee go in culo

non esistono basi NATO in Francia,informati.

Sono daccordo con tutti voi e tutti i movimenti, la guerra e tutto quello che ci ruota attorno e' una brutta bestia, ma che fine faranno i dipendenti italiani che grazie allo stipendio di camp derby tirano avanti le proprie famiglie??
Cerchiamo qualche risposta intelligente!!

Voglio dire che quelli che tutti definiscono FASCISTI parlavano di anti mondializzazione (leggi anti globalizzazione oggi) già trent'anni fa. Uno che oggi si definisce noglobal come l'attore e regista Pieraccioni, dieci anni fa su Italia 1, fece uno shach di 30 secondi per affermare che la mondializzazione era giusta (tanto per stare con il potere). Sicuramente anche voi eravate così.
E allora questi temi importanti fateli trattare a gente seria, no a chi non si lava nemmeno i capelli come molti di voi.

Ciao Rino Daus (Martrire FASCISTA di Siena)

A Daus.A parte la storia dei capelli che non vale pena.
Se vuoi giocare a chi l'ha detta prima,ci sono due signori,tali Marx ed Engels che parlavano della globalizzazione economica già nel loro bel manifestino nel 1848.Auspicavano anche l'internazionalizzazione del movimento operaio,ovvero un movimento antagonista (nello specifico antiborghese)globale.
Pieraccioni può dire e fare che cazzo gli pare,non mi sembra un personaggio di rilievo o una autorità in materia per un movimento che di autorità penso ne voglia poche e di voci ne ha tante e diverse.
Ah..i martiri sono i morti...