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giornale di brescia 26 ottobre
http://www.giornaledibrescia.it:80/giornale/2002/10/26/03,INTERNO/T1.html Firenze: gli operatori del settore turistico preoccupati per i riflessi del prossimo raduno dei no global
il manifesto 26 ottobre
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/26-Ottobre-2002/art51.html Il governo all'attacco del Forum
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/26-Ottobre-2002/art52.html «Varchi di democrazia» per Firenze
il manifesto 25 ottobre
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/25-Ottobre-2002/art64.html
il balletto del rinvio
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/25-Ottobre-2002/art65.html «Le preoccupazioni di Pisanu? Inesistenti»
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/25-Ottobre-2002/art58.html
non sara' un'altra genova
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/25-Ottobre-2002/art59.html chiudiamo le scuole
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/25-Ottobre-2002/art60.html lettera aperta
il manifesto 24 ottobre
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/24-Ottobre-2002/art48.html Il Forum europeo si farà
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/24-Ottobre-2002/art49.html il corriere del malaugurio
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/24-Ottobre-2002/art50.html rinviare firenze? e' incostituzionale
il manifesto 19 ottobre
http://www.ilmanifesto.it:80/Quotidiano-archivio/19-Ottobre-2002/art56.html FIRENZE Il Social forum riprende a trattare
il piccolo di trieste 26 ottobre
http://www.ilpiccolo.quotidianiespresso.it:80/ilpiccolo/arch_26/trieste/at02/fire.html SOCIAL FORUM Attrito tra il governo e il sindaco Domenici: «L’esecutivo faccia chiarezza» Bonaiuti: Firenze non è adatta
repubblica firenze 26 ottobre
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021026/primo_piano/02fi3apro.html Domenici e Martini: "Il governo parli"
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021026/speciale/01sindak.html Ecco il testo della lettera che il sindaco ha scritto a Berlusconi
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021026/primo_piano/02fi2apre.html Social, le scuole restano aperte
repubblica firenze 25 ottobre
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021025/speciale/01fi1comme.html Responsabilità da onorare prima che sia troppo tardi
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021025/primo_piano/02fi2crona.html Chiudere per il Forum? Scuole in fibrillazione
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021025/primo_piano/02fi2altro.html E' la paura che non deve vincere
repubblica firenze 24 ottobre
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021024/primo_piano/02fi2social.html ds e margherita uniti. no al rinvio del forum
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021024/primo_piano/02fi3forum.html due cortei fino allo stadio
repubblica firenze 19 ottobre
http://www.firenze.repubblica.it:80/archivio/20021019/cronaca/05minne.html social forum torna il dialogo
corriere della sera 26 ottobre (copio testo perche' senno' non si vede e scusate per la lunghezza mail)
INTERNI
Violante accusa il governo di alimentare tensioni e paure. Buttiglione: «Se vogliono il Forum Sociale vadano avanti»
No global a Firenze, scontro sul sindaco
Il centrodestra: sarà responsabile di eventuali danni. E Domenici scrive a Palazzo Chigi: ci dicano cosa intendono fare
ROMA - I deputati toscani di Forza Italia annunciano la presentazione di un
documento che lo indica come «responsabile di eventuali danni, disordini o incidenti che potrebbero verificarsi a Firenze» e lui, il sindaco Leonardo Domenici, scrive al presidente Berlusconi. «Attorno al Social Forum - avverte - si sta determinando una situazione di acuta tensione. Mi auguro che tale situazione possa essere affrontata dal governo garantendo le libertà fondamentali e, al tempo stesso, la sicurezza dei cittadini, in stretta collaborazione con le istituzioni locali». Domenici sa che l’esecutivo sta pensando a un rinvio del meeting. E così chiede «un’esplicita rassicurazione affinché, non la mia persona, ma la città e i cittadini abbiano l’assoluta certezza circa l’equanimità, trasparenza e imparzialità delle scelte e dell’azione del governo». Poi, parlando a Venezia nel pomeriggio, aggiunge: «La mia preoccupazione è che se questa vicenda continua ad essere così esasperata può indurre anche persone un po’ disorientate non solo dal punto di vista politico, ma anc he psicologico, a compiere degli atti irresponsabili. Il governo ci dica esattamente che cosa intende fare». Ieri i «colonnelli» della Casa delle Libertà hanno fatto fronte compatto per ribadire i rischi di questo raduno. E il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano di Alleanza nazionale, non ha escluso la possibilità di uno «slittamento». «Su questo punto - ricorda - il ministro Pisanu ha sollecitato un approfondimento, ora è il momento del Parlamento. Forse si poteva evitare di arrivare in queste condizioni a questo appuntamento: patiamo decisioni non del tutto provvide prese da altri. Se gli amministratori locali avessero provveduto a fare una verifica anche sulla compatibilità di Firenze non avrebbe guastato». Difende la scelta di portare la questione davanti alla Camera il ministro Carlo Giovanardi, mentre il sottosegretario alla Presidenza Paolo Bonaiuti sottolinea: «Firenze non è Porto Alegre, è inadatta a ospitare questa manifestazione visto che si tratta di un museo a cielo aperto». Non meno esplicito il ministro Rocco Buttiglione. «A me non risultano informazioni che dicono che ci saranno con sicurezza gravi disordini, però siamo preoccupati perché c’è un’area di violenti che esplicitamente cercano lo scontro con la polizia, vogliono distruggere quelli che considerano i simboli del capitalismo. Il governo non dimentica mai il diritto dei cittadini di manifestare, dunque se il sindaco vuole che il Social Forum si faccia, va bene, ma si assuma le sue responsabilità». Mentre Forza Italia studia l’ipotesi di presentare una «risoluzione» sul rinvio del Forum da votare nell’aula di Montecitorio durante il dibattito di martedì, l’opposizione fa muro. E il presidente della Regione Toscana Claudio Martini torna a chiedere «chiarezza al governo». «Non può restare in mezzo al guado, se ci sono elementi tali da... lo dica e si assuma interamente la responsabilità di adottare le decisioni di sua competenza. Naturalmente si assuma anche l'onere di garantire l'ordine pubblico a Firenze, dopo che avrà preso queste sue decisioni». E Luciano Violante incalza: «Alcuni esponenti dell’esecutivo stanno alimentando tensioni e paure con dichiarazioni gravi e avventate di cui riteniamo responsabile l'intero governo». Di «clima d’odio fomentato da esponenti della destra» parla Graziella Mascia di Rifondazione Comunista che aggiunge: «Chi dichiara di temere per i monumenti fiorentini dovrebbe invece imbarazzarsi per la decisione del governo che si appresta a sven dere il patrimonio artistico italiano». Fiorenza Sarzanini
e comunque c'e' una pagina di archivio che alla ricerca "social forum" dal 19 ad oggi risponde cosi'... i pezzi vanno recuperati e pubblicati in hidden nel newswire e poi linkati, se qualcuno c'ha piu' tempo di me please :(
http://www.corriere.it/globnet/ricerca.jsp?P_searchterm1=social+forum&P_fieldname1=tutto&P_searchterm2=&P_fieldname2=titoli&P_startDay=19&P_startMonth=10&P_startYear=2002&P_endDay=25&P_endMonth=10&P_endYear=2002&P_ORDER=DESC&P_t10=1&P_PROVENIENZA=GL&P_CONDIZIONE_LOGICA=INTERSECT#
su camp derby e manifestazione dice oggi
INTERNI
IL CASO
«Manifestare a Camp Darby? Attenzione, i militari sparano»
Il 6 novembre corteo alla base: prefetto di Pisa e ufficiali temono che qualcuno possa tentare di entrare
PISA - «Camp Darby è una base militare e, come succede in tutte le basi militari
del mondo, non si entra senza permesso. L’apparato di sicurezza è molto rigido e non prevede deroghe. Questo deve essere chiaro ai ragazzi del Social Forum. Manifestino pure davanti alla base. Ma non attraversino la linea di sicurezza». Paolo Padoin, prefetto di Pisa, non nasconde una «responsabile preoccupazione» per il corteo del 6 novembre annunciato dai gruppi antagonisti, (sono attesi più di 3 mila manifestanti) alcuni dei quali hanno annunciato di voler occupare la base, 1.200 ettari, con un perimetro di 15 chilometri, a metà strada tra Pisa e Livorno. Camp Darby, una volta americana a tutti gli effetti, oggi è diventata «italiana in uso agli americani». Il comando è affidato a un colonnello italiano e qui è dislocato un contingente di 160 carabinieri aperto a eventuali rinforzi in caso di crisi, compresi i carabinieri paracadutisti del Tuscania o gli incursori del Col Moschin, reparto d’elite della Folgore. Ci sono anche un centinaio di soldati americani, mezzi e appar ati logistici di rilievo e i controlli, soprattutto dopo l’11 settembre, sono rigidissimi. E se qualcuno riuscisse a penetrare all’interno della base? «Un soldato deve dare un primo "altolà" - dice un ufficiale - Poi un secondo fermolà. Infine, se non ha risposta, deve sparare. Se non preme il grilletto finisce davanti alla Corte Marziale». Ci possono essere deroghe? «Credo proprio di no - risponde il prefetto - E’ chiaro però che anche qui vale il buonsenso». Lunedì mattina a Pisa ci sarà una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Faremo il punto della situazione - continua il prefetto Padoin - e cercheremo, anche grazie ai colloqui avviati con alcuni gruppi del Social Forum, di convincere i manifestanti a non entrare nella base. Poi affronteremo i problemi dell’ordine pubblico. Abbiamo chiesto 700 uomini di rinforzo. Con essi riusciremo ad avere 1.200 uomini, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, da dislocare nei punti più nevralgici del peri metro esterno. La sicurezza interna non è nostro compito». Un’altra riunione decisiva ci sarà la settimana dopo, lunedì 4 novembre. Stavolta il summit si svolgerà dentro la base e il comandante deciderà lo stato di massima allerta dando via libera al «Piano difesa». Tutti i carabinieri della base, già precettati con sospensione di licenze e permessi, cercheranno di bloccare eventuali violazioni esterne. Quasi certamente ci saranno rinforzi, probabilmente altri 150 uomini, carabinieri del Tuscania, ma anche paracadutisti della Folgore e del Col Moschin, gli stessi del G8 di Genova. Saranno invece quasi assenti i militari Usa. Si parla di un accordo «tra gentiluomini» per tenere lontani da eventuali incidenti gli uomini della sicurezza americani, per non creare tensioni o incidenti diplomatici. Marco Gasperetti
la nazione.it 26 ottobre (ha sempre e comunque un archivio consultabile)
http://lanazione.quotidiano.net:80/chan/8/23:3795943:/2002/10/26 il social forum ci costera' 10.000 euro (radicali)
il resto del carlino 26 ottobre
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/2/9:3797097:/2002/10/26 «Vogliono i No global? E allora li avranno...»
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/2/8:3797093:/2002/10/26 E ora scoppia la «guerra» dei bottegai
il nuovo 27 ottobre ore 2.10
http://www.ilnuovo.it:80/nuovo/foglia/0,1007,157148,00.html Social Forum, Martino: rischi maggiori a Firenze
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