massa critica in addensamento.

sei ciclofiorentino? sei ciclonoglobal? sei cicloglobal? sei ciclo e basta?
indi, unisciti alla massa critica:

8 Novembre del 2002

partenza ore 18.00

da P.za Savonarola

"l'anarcociclismo non fa sconti comitiva...
la rivoluzione non sarà motorizzata...
indossa la camicia miglore, metti il caschetto,
c'è un sacco di bestie che ti aspetta
non domani ma adesso per collettivizzare la gioia
per pedalare assieme verso una società senza auto,
senza padroni ne servi, senza classi ne discriminazioni.
Tutto è possibile: basta volerlo!"

bici al popolo!

Il potere nasce sulla canna della bici.

la potenza nasce sul sellino della bici.

[...]

Il ciclista urbano e' per sua natura un inventore.

La solitudine, in mezzo a una marea di automobili, gli conferisce la
sensazione di doversi battere per imporre il proprio universo.

Il suo mezzo di trasporto arciminoritario lo conforta nell'idea che egli
vive nell'era gloriosa dei pionieri, che c'e' molto di nuovo da inventare.

E questa pagina bianca nella storia dell'umanita', scritta con i suoi
copertoni, e' una bella sfida che egli raccoglie ogni giorno,
sollevando la testa, un occhio alla circolazione,
per evitare di essere un martire prematuro della scienza.

Ecco perche', signori automobilisti che li insultate, signori agenti che li
multate, ecco perche' i ciclisti descrivono ineffabili arabeschi sulla
carreggiata, ecco perche' passano con il rosso o salgono sui marciapiedi.

In un organismo urbano in cui sono solo un corpo estraneo, in una citta'
ostile, s'inventano un modo di essere che non e' stato previsto per loro.

Tratteggiano nello spazio la minuta di una citta' in bicicletta: tracciano e
cancellano.

Le loro evoluzioni sono rimorsi d'artista.
Sono tutti presi nel loro atto creativo, nello schizzo febbrile.
Non giudicateli adesso, ma quando avranno terminato la prima stesura.

Nell'attesa, smettetela con questi colpi di clacson, fate silenzio e
trattenete il respiro come fareste davanti ad un bambino che fa i primi
passi in un equilibrio sempre sul punto di infrangersi.

Osservateli con indulgenza commossa.

Cercano, barcollando,
un nuovo equilibrio che rimettera' in marcia la citta'.

[da Piccolo Trattato di Cilosofia di Didier Tronchet - Ed. Pratiche
Editrice]

. la storia scende in strada e si fa confusa
. e tra gli schiavi gira un'energia diffusa...

graziano predielis vive!
ora e sempre pedalanza!!

MEGLIO LO SKAE DELLA BICI ..POTERE ALLA TAVOLA E ALLA SU AFANTASIA..RESPECT ...!!! YA MAN

ieri sera massa critica a firenze
lunare e gioiosa
300 circa
tra i sorrisi e gli applausi dei passanti
doppiato anche ponte vecchio
pare abbia regalato dei "momenti" di vera felicita' alla citta'
gemellaggio con i ciclonudisti di saragoza.
per la prox estate promettono lo scambio culturale
"ma solo se tutti nudi"
:-)

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--

http://italy.indymedia.org/news/2002/11/106884.php

Volevo solo rallegrarmi con tutti voi crtical masser presenti alla cm di venerdi a firenze riguardo la sconfitta del leaderismo purtroppo sfociato in quell'occasione.

Vi informo infatti che una certa signora [quella col cappottino rosso] si era permessa di fare una cosa raccapricciante: chiedere il permesso alle guardie e stabilire con esse il percorso!

Questa non è CM è una passeggita in bici!

Noi, però, volevamo fare CM! Quindi basta poco: conquistiamo la testa della massa e, arrivati davanti alla fortezza, non seguiamo la strada che ci propone la fastidiosa signora, ma ci dirigiamo verso la mitica OVONDA!

A quel punto realmente si sprigiona il noostro classsico +KAOS! [in effetti fino a quel punto mi era sembrata troppo silenziosa e tranquilla la situazione...]

Da li in poi fiorentini e non capiscono cosa vuol dire critical mass: cominciamo a far casino, scampanellare, sorridere, urlare cose contro la fallaci, qualcuno mi dice pure che la stanno servendo a fette con la polenta in una certa piazza!

Quindi vaghiamo finalmente liberi, ci vediamo tutto lo splendido centro storico e concludiamo di nuovo [casualmente] davanti alla fortezza tra applausi, in lato le bici, mani che si stringono, numeri che si scambiano, sorrisi che si donano... solo una persona è sparita: la signora col cappotto rosso!

Spero quindi che mai si ripresentino situazioni come questa di CM concordate, anche perchè ci vuole poco a deconcordarle!!! [vedi genova 02 ed ora firenze 02]

+BACI +BICI +KAOS
-LEADERS -POLIZIA -PETROLIO

eccovi tre pensierini su cui ho meditato oggi fingendo di lavorare dopo essere planato felice su firenze:

1. il buon viaggio
un uomo sul bordo della strada dalle parti di barberino ci ha gridato buon viaggio.
non buona pedalata o peggio ancora buona biciclettata, no: buon viaggio.
ecco, mi sono detto, ecco uno che ha capito tutto sui viaggi, lo si dovrebbe proporre come candidato alla presidenza del touring club italiano.
una pedalata uno se la puo' fare anche con la cyclette, un viaggio di certo no.

2. i criticalmass e zorro
abbiamo di nuovo sperimentato l'emozione di passare tra ali di folla che applaude, siamo entrati e usciti nel corteo e nessun servizio d'ordine ce l'ha impedito, caso mai qualcuno tra i cordoni ha gridato: fate passare i ciclisti.
un'altra volta ci siamo detti che la bicicletta apre proprio tutte le porte.
ormai molti ci riconoscevano e alcuni, che magari ne avevano sentito parlare ma ancora non ci avevano visti, manco fossimo zorro, ci chiedevano conferma: ma voi siete "i criticalmass"?'
proprio cosi', "i criticalmass", con buona pace di tutte le pippe mentali che mi/ci sono/siamo fatti sul nome, su come ci muoviamo, su dove andiamo.
il corsera e tanti altri cosi' ci hanno chiamati fin dall'inizio, e che cosa avremmo dovuto fare al tempo, mandare una lettera di richiesta di rettifica alla carlotta jesi?
ma ormai cosi', con questo nome, siamo entrati nell'immaginario popolare.

3. intensionalita' ed estensionalita' del gesto ciclistico
alcuni si saranno certamente chiesti cosa c'e' di tanto rivoluzionario nel nostro andare in bici.
molti hanno trovato come facile scorciatoia quella di dire "protestano contro al traffico" oppure "protestano contro l'inquinamento".
eppure un campione del passato come francesco moser, che pure un tempo compiva un gesto pedalatorio non certo dissimile dal nostro (anche se assumendo sicuramente molte piu' sostanze proibite di noi) e' ora, da uno scranno istituzionale, un fiero sostenitore della teoria della totale cementificazione delle dolomiti.
l'errore interpretativo sta nel cogliere soltanto l'aspetto prettamente "estensionale" dell'atto ciclistico, saltando a pie' pari quello "intensionale", in questo caso decisamente piu' pregno.
un po' come se si ascoltano le note de "l'internazionale" e poi quelle di "fratelli d'italia": entrambe non sono altro che successioni di vibrazioni delle molecole dall'aria, e qualsiasi tentativo di evidenziarne una qualche differenza sul piano estensionale si fermerebbe ad una scialba analisi melodica e armonica o peggio ancora fisica.
sul piano intensionale siamo invece in due mondi differenti e non avremmo alcun dubbio nel scegliere a quale delle due composizioni assegnare un valore decisamente piu' alto.
analogamente possiamo affermare che il nostro frusciare di raggi si traduce, sul piano estensionale, in un banale, anche se utile, rassodamento di glutei e cosce.
sul piano intensionale e' invece l'equivalente, ne' piu' ne' meno, della comune di parigi.

un grande ringrziamento va alla casa del popolo tutta di rasora (fraz. di castiglione dei pepoli) per la calda accoglienza e l'ospitalita' offerta ai ciclovalicanti l'appennino da bologna a firenze

in effetti non capivo perche' nel volantino ci fosse scritto "non passeremo dall'ovonda" (ma chi l'aveva deciso?) e poi ci siamo passati (fico!)

vabbe' pero' apprezzate che delle signore sopra i 50 fanno massa critica. la massa e' un fenomeno relativamente nuovo in italia e c'e' chi ancora non ne comprende a pieno lo spirito e i meccanismi.

a me ha fatto piacere vedere anche gente che potevano essere miei genitori e qualcuno quasi mio nonno. la signora in rosso ha fatto una cazzata ma vabbe' dai, la prossima volta ci pensera' meglio.

ah che bello girare per firenze coi viali sgomberi...

a me la signora con il cappottino rosso era simpatica e questa storiella del percorso concordato mi sembra una cazzata come quando la nazione scrisse che c'erano maglie nere alla prima cm; usiamo il cervello e decontaminiamoci dall'abitudine alle falsità

sono uno dei partecipanti di entrambe le due critical mass fiorentine!ne sapevo qualcosa ,ma devo dire che parteciparvi è stato divertentissimo!
volevo dire che la signora in rosso stava simpatica anche a me e che se ha davvero fatto quest'errore,pace di sicuro non lo ricommetterà!e poi si dava un gran da fare a distribuire gli adesivi!fra l'altro aveva un a bici favolosa!cerchiamo di tenere quindi i nostri nervosismi a bada fino al 13,e poi riversiamoli addosso agli ignari automobilisti che se li meritano!