aggiornamenti dal corteo dei metalmeccanici:in 30.000 contro in piano Fiat.
Circa 25-30.000 persone al corteo dei metalmeccanici della Fiat questa mattina a Roma, dopo l'incontro a Plalazzo Chigi di ieri che ha costretto la Fiat, pressata da sindacati e dallo stesso governo, a sospendere l'avio della cassa integrazione fino al 5 dicembre. Per i metalmeccanici, sono arrivati questa mattina nella capitale, tanti treni e pullman provenienti da tutta Italia: al completo le rappresentanze sindacali, ma anche molti lavoratori e lavoratrici degli stabilimenti Fiat di tutta Italia e soprattutto dagli stabilimenti in lotta di termini Imerese (presenti in piu di 1000)e Arese. Il raduno delle tute blu č avvenuto alle 9 a piazza della Repubblica (piazza Esedra), ed il corteo si č mosso dopo le 10. La marcia, ancora in svolgimento, ha attraversato via Cavour, i Fori Imperiali dirigendosi verso piazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, largo Argentina, corso Vittorio Emanuele e corso Rinascimento, per arrivare a piazza Navona dove si svolgerą il comizio conclusivo. Insieme ai metalmeccanici presente anche uno spezzone di movimento; precari, studenti e disobbedienti con uno slogan ben preciso:'reditto di cittadinanza a tutti' ribadendo cosi che la crisi della Fiat rappresenta la crisi del modello industraile fordista in Italia e che partendo dagli operai, fino ad arrivare alle nuove figure del lavoro, c'č bisogno di sturumenti che garantiscano diritti universali di sopravvivenza come il reddito per tutt*... Per un confronto su questi temi gli studenti danno appuntamento questo pomeriggio alla facoltą di lettere della Sapienza di Roma alle ore 16:00 per una riunione organizzata dai Disobbedienti a cui parteciperanno delegazioni di operai da termini Imerese,Mirafiori e Arese e rappresentanti della FIOM.
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