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Comunicato stampa disobbedienti torino
by d1s0 Thursday, Nov. 28, 2002 at 4:36 PM mail:

comunicato stampa sull'occupazione dell'alitalia

COMUNICATO STAMPA - Torino 28/11/2002

Abbiamo occupato l'Alitalia per denunciare la complicità delle compagnie aeree con il meccanismo delle espulsioni, ancora l'altro ieri un charter ha caricato un gruupo di albanesi provenienti da Corso Brunellleschi per deportarli. I Disobbedienti e i Giovani Comunisti di Torino sono entrati nella sede dell'Alitalia di Via Lagrange 35 occupandola e appendendo alle finestre uno striscione per la chiusura del CPT di Corso Brunelleschi e di tutti i CPT. All'ingresso è stato steso uno striscione con scritto "NO ALLE DEPORTAZIONI" ed è stato volantinato il seguente comuncato ... da Via Lagrange si è poi snodato un coloratoe improvvisato corteo con il Pink-Bloc presente a Torino in questi giorni che a ritmo di tamburo è arrivato fino nella centrale P.zza San Carlo continuando l'opera di coinvolgimento della città. Il movimento è sparito per ricomparire poco dopo al Lingotto - a casa FIAT dove è stata occupata la Pinacoteca della Famiglia Agnelli e dove si è portata la richiesta di devolvere un mese di incasso alla cassa di solidarietà con gli operai FIAT che stanno per essere licenziati o cassaintegrati a zero ore, lo striscione esposto dice "grazie Agnelli per i licenziamenti ad arte". La risposta non è ancora pervenuta i Disobbedienti hanno deciso che staranno nella Pinacoteca finchè non verra stabilito un incontro con la proprietà.
Conteporaneamente in un incontro tra gli organizzatori della manifestazione del 30 e il Prefetto di Torino come Disobbedienti abbiamo dichiarato inaccettabile la decisione della questura, che contravvenendo le promesse fatte, sta indebitamente svuotando il CPT di Corso Brunelleschi aumentando le espulsioni e i trasferimenti per evitare che la manifestazione del 30 possa avere un reale contatto con i detenuti.
Siamo in marcia al fianco dei lavoratori per la chiusura dei CPT e per la dignità degli uomini

a due giorni dall'assedio a Corso Brunelleschi
Movimento delle/dei disobbedienti - Torino


DISOBBEDIRE ALLA BOSSI-FINI
LIBERARE I CORPI
Dalla chiusura del centro di detenzione di Trieste alla manifestazione del 1999 davanti al CPT di via Corelli a Milano fino allo smontaggio gabbia per gabbia del centro di permanenza di via mattei a Bologna, cosi è cresciuta la pratica della disobbedienza, per difendere e allargare i diritti dei migranti, il diritto di fuga, il diritto alla libera circolazione delle persone e non solo delle merci, delle informazioni e dei soldi.
Disobbedire ai CPT, ai lager per migranti, alle gabbie etniche per uomini e donne colpevoli solo di avere cercato una possiblità di vita migliore, ridotti a clandestini da leggi assurde, significa per noi sanzionare tutti quei soggetti che collaborano all’esistenza stessa dei CPT e tutte le strutture che collaborano a vario titolo ai processi di esclusione sociale, ai processi materiali di espulsione dei corpi dei migranti.
Per questo oggi siamo qui.
I migranti sono fermati, portati nei Cpt, quindi espulsi. Per essere espulsi sono caricati su voli charter promossi anche dalla nostra compagnia di frontiera: volo di solo ritorno.
Hai finito di badare ai nostri anziani, hai finito di scopare i nostri pavimenti, non ti hanno rinnovato l’assunzione in una delle nostre fabbrichette, la raccolta di pomodori èé finita? Non servi piu, quindi sei pronto per essere espulso a vita. Fuori dal mondo ricco.
Cosi come abbiamo chiesto alla Croce Rossa di denunciare la’inumanità dei CPT e di rifiutarsi di gestirli, cosi come chiediamo alla Legacoop di rifiutarsi di costruirli i CPT, oggi chiediamo alle compagnie aeree di rifiutarsi di collaborare alle espulsioni degli immigrati.
Ricordiamo peraltro che nel 1999 in Belgio Samira é morta proprio durante un imbarco coatto su un volo charter durante un rimpatrio forzato, soffocata da un cuscino premutole sul viso da un poliziotto per non farla gridare.
NO alle ESPULSIONI
IL 30 NOVEMBRE TUTTI DAVANTI AL CPT DI CORSO BRUNELLESCHI
PER CHIUDERLO E PER CHIUDERE TUTTI I CPT
DISOBBEDIENTI TORINO

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job
by emanuele Thursday, Nov. 28, 2002 at 5:02 PM mail:

..ma si puo' sapere come campate? e' possibile che non lavorate mai? dite di difendere i diritti dei lavoratori, ma non vi accorgete che con queste genialli azioni l'unico risultato che ottenete e' rompere le palle alla gente che lavora?

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lavoriamo caro job e tu per quanto??
by 25 aprile Thursday, Nov. 28, 2002 at 5:51 PM mail:

lavoriamo caro job e...
bossifini.jpg, image/jpeg, 150x244

caro job noi lavoriamo e siamo parte integrante della societa. io lavoro nella fabbrica di una nota famiglia torinese che faceva macchine,e adesso cosa succede???se i proletari di termini merese non avessero fatto le azioni di protesta,non se li sarebbe inkulati nessuno capisci??'esci dai tuoi schemi e cerca di avere piu dignita' e rispetto per te stesso,insomma SVEGLIA !

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servo dei servi dei
by anarcopan Thursday, Nov. 28, 2002 at 10:28 PM mail:

e tu che fai? FAI IL FURBO???...chi ti paga per stare su internet a spiare quel che dicono i movimentisti..va tu a lavorare e vai a fare un lavoro onesto...perchè lo spione non lo è mai stato un lavoro..oppure fai un lavoro di merda come...boh dimmi tu come...?

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domandina
by paco Friday, Nov. 29, 2002 at 9:27 AM mail:

ma non era stata anke una vostra richiesta quella di svuotare il cpt di torino per poter entrare dopo il corteo?
dove pensavate che li avrebbero "accompagnati" gli immigrati al grand hotel??

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