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A proposito della famiglia siriana deportata
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sbIancor Tuesday, Dec. 17, 2002 at 7:52 AM |
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forse nessuno si ricorda questo articolo... indovina indovinello da dove č preso?
Art. 10. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero e regolata dalla legge in conformitą delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non č ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
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vergogna
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lisa Tuesday, Dec. 17, 2002 at 9:26 AM |
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queste belle parole stanno scritte naturalmente nella nostra Costituzione, peccato che l'Italia non si sia mai data una vera legge per il diritto d'asilo. vergogna, vergogna. la bossi fini non ha fatto che peggiorare le cose, che gią facevano schifo abbastanza.
sul diritto d'asilo.
E' un atto con il quale uno Stato accoglie nel proprio territorio od ospita nelle proprie ambasciate all'estero chi in un altro stato č sottoposto a persecuzione o a trattamenti discriminatori per ragioni politiche in senso lato (e quindi anche religiose, razziali o simili).
L'asilo ha un sicuro fondamento nel diritto internazionale, sulla base dell'art. 14 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e di alcune convenzioni internazionali.
Lo stato giuridico di chi gode dell'asilo politico č regolato dalla convenzione di Ginevra del 1951, integrata dal Protocollo di New York del 1967, per gli stati membri della Comunitą, la determinazione del diritto di asilo č fatta secondo le regole della convenzione di Dublino del 1990 resa esecutiva in Italia con la legge n. 523 del 23 dicembre 1992.
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complimenti al nostro governo!
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Sydbarrett76 Tuesday, Dec. 17, 2002 at 9:43 AM |
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PENA MORTE: 'SCOMPARSO' IL SIRIANO RIMPATRIATO DA MALPENSA LA MOGLIE E 3 FIGLI IN CARCERE, IL PIU' PICCOLO IN OSPEDALE Roma, 16 dic. - (Adnkronos) - ''Si confermano i nostri timori: costringendo al rimpatrio in Siria la famiglia al Sakhri, l'Italia ha esposto sei persone al rischio di sparizione e tortura'': lo ha detto Marco Bertotto, presidente di Amnesty International Italia, commentando le ultime notizie sulla sorte della famiglia al Sakhri, respinta dall'aeroporto di Malpensa il 28 novembre scorso nonostante avesse fatto domanda di asilo politico. (Ses/PN/Adnkronos) 16-DIC-0220:17
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