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Argentina< verso il 19 e 20: appello del MST nella Izquierda Unida
by garabombo@autistici.org Tuesday, Dec. 17, 2002 at 6:56 PM mail:

da indymediaargentina:

Basta fame e FMI. Il 20 dicembre alla Plaza de Mayo
Concentramento alle 18,00 al Congreso
MST (Movimiento sin trabajo) nella Izquierda Unida

Il 20 dicembre si compie un anno dalla caduta del governo di De La Rua. E la lotta continua ad andare avanti contro la fame e la disoccupazione. Questo lungo anno ci ha dimostrato che il protagonista principale della storia del paese è stato il popolo dei lavoratori. Non c’è stato un solo giorno senza che migliaia di argentini siano scesi in strada per reclamare ciò che gli spetta. Nuove organizzazioni, come le assemblee di quartiere e i piqueteros sono stati la testuggine del fronte di lotta per il “que se vayan todos”, contro la fame e il Fondo Monetario Internazionale. Il popolo in lotta ha affrontato e sconfitto la repressione nel cuore stesso del paese, la Capital Federal. La lotta ha anche impedito a Duhalde di compiere a pieno gli ordini del FMI. Ma non basta. Bisogna raddoppiare lo sforzo affinché vada via questo governo, rompere per sempre con il FMI ed imporre una uscita alternativa, un governo di uomini e donne in lotta e di sinistra.

IL Partido Justicialista (peronisti) e la Union Civica Radical (radicali) sanno che milioni di persone in tutto il paese si mobiliteranno e per questo vogliono diffondere paure, per oscurare il più possibile il ripudio popolare espresso verso il governo nazionale, quello provinciale, verso i vecchi partiti. Agitano il fantasma della repressione, dei saccheggi che finiranno in scontri violenti, preparano forti controlli repressivi per provare ad impedire che centinaia di migliaia di persone realizzino il progetto a cui da tempo lavorano: fare del 20 dicembre una enorme risposta alla criminale politica di continuare a seminare miseria contro i lavoratori ed il popolo. L’unica violenza che c’è è quella che loro stessi generano, con la repressione, e ancora peggio, uccidendo di fame i nostri bambini ogni giorno. Le fotografie di Tucumán, Misiones, Corrientes, Jujuy sono le stesse immagini che si vivono tutti i giorni nelle zone più povere del Gran Buenos Aires (l’immensa cintura provinciale della capitale), Cordoba, Santa Fe e perfino nella stessa capitale.
Per questo e perché il nostro popolo è disposto a continuare a lottare, non riusciranno a fermarci. Il 20 faremo esplodere la Plaza de Mayo e le piazze di tutto il paese.

Faremo di questa giornata un grande appuntamento di lotta unitario che mobiliti congiuntamente le assemblee, i piqueteros la sinistra. Dobbiamo assicurarci che nessun criminale come Rodriguez Saa si possa appropriare della Plaza de Mayo. Che sia una marea di gente che scenda in strada a lottare. Bisogna organizzarsi in ogni quartiere, unitamente alle asambleas populares, alle organizzazioni dei piqueteros come il Movimiento MST “Teresa Vive”. Bisogna organizzare enormi spezzoni del corteo della sinistra. Da ogni quartiere, da ogni luogo di lavoro, da ogni punto centrale bisogna prepararsi per marciare, unirsi tutti insieme alla piazza, trovare mezzi di trasporto, preparare e organizzare un servizio di sicurezza con i compagni più conosciuti per evitare che spuntino provocatori.
Il MST nell’Izquierda Unida insieme ai piqueteros, le assemblee e i lavoratori, chiamano il popolo alla mobilitazione per il 20 dicembre, per dare un duro colpo al governo di Duhalde e per fare capire a lui e a tutti i vecchi politici e dirigenti che non ci fermeremo fino a che non avremo raggiunto una via d’uscita per i lavoratori e per il popolo.






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