Roma, Sabato 21 dicembre: azione a Auschan

QUE SE VAYAN TODOS !
VIA AGNELLI, VIA BERLUSCONI, VIA BUSH, VIA TUTTI !

Mentre la Crisi Economica e la Guerra globale avanzano, nel pianeta si diffondono forme nuove di resistenza e di costruzione di alternative. Da un anno l’Argentina è diventato un laboratorio di pratiche e lotte, uno spazio in cui reinventare le politiche del futuro.
La rivolta scoppiata il 20 e 21 Dicembre del 2001, quando oltre un milione di persone hanno invaso le strade di Buenos Aires, facendo cadere 5 governi nei successivi 14 giorni e pagando una repressione durissima, ha ridato speranza e forza ai movimenti urbani e globali di mezzo mondo, per le caratteristiche inedite e particolari che ha assunto. Come nell'Europa dell'Est negli anni '90, viene assaltato il Parlamento, ma non per imporre un nuovo governo o delle nuove elzioni, ma per dire "que se vayan todos!", che se ne vadano tutti. Le poltrone parlamentari vengono simbolicamente bruciate, viene posto il problema della dissoluzione del potere costituito e della necessità dell'autorganizzazione sociale di una inedita moltitudine.

“Non si tratta quindi di una rivoluzione politica classica ma di una rivoluzione dei modi soggettivi del fare... Soprattutto c’è molteplicita'. Potenza e fragilita', frustrazione e nuove pratiche , costituiscono il tessuto di una societa' parallela che crea reti di esperienze e saperi. Questi circuiti di incontro e comunicazione creano soggettività che si proiettano al di la' delle forme dello Stato e del Mercato” (coll. Situaciones)

A partire dai “piqueteros”, i movimenti dei disoccupati che bloccano le strade e costruiscono progetti comunitari autogestiti sul territorio, fino alle assemblee popolari organizzate orizzontalmente nelle metropoli. Dagli "Ahorristas", i risparmiatori arrabbiati che giornalmente attaccano le banche per riavere indietro i soldi, fino al “Tregue”, reti di baratto che 7 milioni di persone usano come alternativa alla moneta. Dalle fabbriche occupate e autogestite dagli operai fino agli studenti medi che reclamano la gratiuità dei trasportiI tessuti sociali si ricombinano nello slogan “QUE SE VAYAN TODOS”: se ne vadano tutti, l'intera classe politica esca dal palcoscenico, tutti i politici di qualsiasi partito, i tribunali, il FMI, le multinazionali, le banche: tutti a casa!. A dimostrare che le decisioni economiche e sociali possono e devono essere prese dal basso.
Le pratiche di autogoverno in Argentina ci dimostrano che è proprio a partire dal conflitto che si costruiscono nuovi modi di vita.

Per il 21 Dicembre del 2002, dall' Argentina parte un chiamata ad una giornata di Azione Globale che attraverserà il Globo e che vuole dimostrare che la costruzione di alternative alla dittatura del mercato si sta diffondendo a livello planetario.

In Italia il 20 e il 21 dicembre saranno due giornate di azione, informazione, solidarietà con le lotte argentine, perché sempre di più l’Italia sembra diventare l’Argentina del Sud Europa, con la più grande industria italiana (FIAT) che chiude in nome della globalizzazione, con una crisi economica e finanziaria sempre più evidente, con un grande movimento che costruisce le alternative al liberismo e viene ferocemente colpito dal controllo e dalla repressione.
Queste giornate si legano naturalmente con i conflitti aperti in Italia, a partire dalle lotte degli operai Fiat contro i licenziamenti, per collegarsi alle lotte di ampi settori sociali contro la finanziaria, contro il governo e contro la guerra globale.

Sabato 21 a Roma sarà una giornata in cui evidenziare i mali del mercato e del commercio; quando una moltitudine invaderà il natale del commercio per reclamare diritti e reddito per tutti, per diffondere la pratica del baratto, per far pagare la Robin Tax agli agnelli, per informare i consumatori degli interessi nascosti dalle etichette, per sovvertire lo spirito del natale.
Sarà una giornata di disobbedienza, di lotta contro i licenziamenti Fiat, di riappropriazione, di piquete metropolitano, di subvertising pubblicitario, di danze e performance, di comunicazione indipendente perchè in Italia e in Argentina SE VAYAN TOd@S !!

Cosa altro fare in quei giorni? Ecco alcune idee…
>> Prendi padelle e pentole e scendi in strada per celebrare il suono del cacerolazo
>> libera spazi metropolitani e piqueta la città in solidarietà con i piqueteros
>> occupa il posto di lavoro o l'università e autogestiscili temporaneamente
>> invadi i supermercati e riprenditi i beni a ritmo di tango
>> sovverti lo spirito del Natale consumistico creando un baratto...

ROMA 21 Dicembre 2002:
Global Action DAY, Disobbedienza globale, Piquete Globale.

APPUNTAMENTO:: ore 16.00
centro commerciale AUSCHAN, Casal Bertone.
(portate le pentole per il cacerolazo !)


Rete D21 ActionDay // Roma Global Piqueteros