Se non si cambia si muore.
Mi sono avvicinato ad indymedia dopo i fatti di genova nel 2001 e da allora seguo quotidianamente il sito, anche se partecipo veramente poco. Devo dire che all' inizio l' idea e anche il funzionamento del "network" era veramente una cosa innovativa e su cui valeva la pena impiegare il proprio tempo. Ormai non è più così. Indymedia dovrebbe, in teoria, essere la voce del movimento ma ultimamente non è altro che una chat di basso livello con qualche rara perla che annega nella merda del newswire. E' mai possibile che si parli sempre delle stesse cose (stalinismo, squalo, fasci di merda ecc...) con tonnellate di commenti che evidenziano bene la grettezza culturale di tanti utenti e non ci siano quasi più informazioni "libere" e che rendevano questo sito veramente alternativo? E' mai possibile che gli anarchici che non sono altro che una piccola frazione del movimento debbano per forza attaccare etichette a tutti avendo in loro la verità assoluta? E' mai possibile che se uno vota DS o ha latessera della CGIL venga etichettato come fascista o servo? Ma come pensate che si possa creare un "altro mondo" se non si discute con tutti in modo pacato e rispettando le idee di ognuno? Se uno va controcorrente è un fascista o sbirro infiltrato. Se uno (tipo Squalo) esprime le sue opinioni, sia pure discutibili, è attaccato e offeso in maniera veramente rozza e infantile. Ci sono tanti personaggi che sparano sentenze su ogni argomento: va bene, ma mi chiedo anche qual è il loro obiettivo, dove vogliono arrivare. Sembra che tutti siano rivoluzionari: perchè non la fate la rivoluzione? Scusate se sono un po' confuso, ma questo mio intervento è più che altro un invito agli utenti di indy a evitare sterili polemiche, a non intasare il NW con stronzate, a pensare e definire una volta per tutte degli obiettivi e delle azioni concordate in comune che portino a delle linee politiche (o di azione, fate voi) e soprattutto a rivedere un po' il sistema di informazione e comunicazione. Su quest' ultimo punto penso il degenere si sia impadronito del mezzo: forse è arrivato il momento di stabilire delle regole che governino il sito in modo un po' più rigoroso e funzionale. So anche che questo è in controtendenza con gli ideali di indy, però sinceramente non vedo altre soluzioni per tamponare questa situazione che a lungo andare porterà alla morte del network. Se a firenze c' erano un milione di persone non vuol dire che tutte ragionano con la stessa testa e le stesse idee. Più rispetto, più informazioni, più idee e meno polemiche fanno crescere il movimento. Viceversa il movimento si sfalda e muore.
Saluti e auguri
giolanskij
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