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UNA PROPOSTA DI MODIFICA DEL NEWSWIRE
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 7:39 PM mail:

Una proposta articolata per la modifica del Newswire

Tra le discussioni nelle liste di Indymedia (quando funzionano!) c'e' una proposta piuttosto fattibile a breve termine. Voglio partire da questa proposta ed ampliarla.

Sf.active, il software su cui e' basata Indymedia Italia, e' stato creato dai techs di San Francisco Indymedia. Ora se voi andate a vedere sul loro sito vedrete che il Newswire e' diviso in tre parti. Local, Global, Other.

La categoria "Other" corrisponde all'attuale Newswire non moderato di Indymedia Italia, mentre i post nelle aree "Local" e "Global" sono selezionati da chi e' iscritto alle liste di gestione. Ricordo che iscriversi e' libero, quindi chiunque, li come qui, puo' partecipare alla selezione dei messaggi.

Dato che questa funzione di tripartizione del Newswire e' presente nel codice del software di Indymedia Italia sebbene non attivata, attivarla sarebbe una cosa facilissima ed immediata. Sarebbe un modo per dare visibilita' a determinati messaggi ritenuti piu importanti che altrimenti si perderebbero, come ora, nel mare magnum dello spam. Questa proposta e' la piu' accreditata dato che e' quella di piu' facile imoplementazione; nella versione italiana le tre categorie Local, Global e Other verrebbero sostituite da Notizie, Analisi e Opinioni.


C'e' da dire pero' che mettersi a selezionare i messaggi e' una cosa piuttosto onerosa sia in termini di tempo ("rubato" allo scrivere feature, per esempio) che di voglia (a nessuno in Indymedia piace il ruolo di "censore")..

Ecco la mia proposta, che si pone come un atto di "facilitazione" di questo lavoro.

All'atto della pubblicazione di un messaggio si avrebbero due possibilita' di pubblicazione. Una, libera come ora (ed i messaggi andrebbero subito nell'area "Opinioni", come ora avviene per il Newswire). L'altra, "a pubblicazione ritardata". Che significa? Significa che i messaggi, prima di essere pubblicati, andrebbero in un area di attesa (hidding) e prima di essere pubblicati dovrebbero essere letti, discussi ed autorizzati per la pubblicazione dagli iscritti ad una determinata lista - da creare - aperta a tutti (come per qualsiasi lista indyana). Per rendere piu agevole la lettura questi messaggi verrebbero automaticamente forwardati sulla lista. Una volta pubblicati, questo messaggi andrebbero nella categoria "Analisi".

La pubblicazione ritardata a mio parere incentiva una sorta di autogestione da parte di chi pubblica. Sapendo che il proprio messaggio viene evidenziato rispetto a quelli della categoria "Opinioni" (che pero' comunque resterebbe a libera pubblicazione), probabilmente chi "sa" qual'e' l'intenzione del suo messaggio (provocazione o spam) sul newswire "protetto" non pubblica proprio, sapendo che tanto il suo messaggio non viene pubblicato.

Quest'autogestione di chi pubblica poi ha un altro aspetto importante: il numero di messaggi da dover analizzare diminuisce perche chi vuole spammare o provocare non va a pubblicare nel newswire "protetto" dato che sa che il messaggio non verra' pubblicato. Diminuisce di conseguenza l'impegno in termini di tempo di chi segue la lista di gestione del Newswire.

Per l'area "Notizie" invece propongo di rimettere in piedi il sistema che era in funzione sulla piattaforma Active (quella prima di questa). La votazione dei messaggi da parte di chi pubblica sul Newswire. In breve chiunque potrebbe votare i messaggi e i messaggi piu votati verrebbero pubblicati, in tempo reale, nell'area Notizie. Propongo anche la possibilita' di votare i commenti, di modo che quelli con voto negativo vengano nascosti automanticamente. Mi rendo conto che questo puo' comportare un delirio, il sistema chiaramente e' tutto da valutare e da verificare, pero' questa modalita' di selezione dei post del Nw darebbe una possibilita' di partecipazione anche a chi non puo' seguire la lista di gestione.

Quindi riassumendo, il sistema sarebbe composto cosi,
dall'alto verso il basso:

Area Analisi (10 messaggi visualizzati)
------------
L'utente puo' pubblicare nell'area "Analisi" ma la pubblicazione non e' immediata. I messaggi vengono prima valutati da una lista di gestione, aperta a chiunque voglia partecipare. I commenti al messaggio possono essere venir nascosti se sono fuori dalla policy (che e' ancora da scrivere e che sara' piu rigorosa di quella attualmente in essere per il Newswire).

Area Notizie (10 messaggi visualizzati)
------------
L'utente non puo' pubblicare nell'area "Notizie". I messaggi vengono pubblicati in quest'area in tempo reale ogni ora, a seguito della votazione sui messaggi effettuata dagli utenti nell'area "Opinioni". Anche i commenti possono essere votati e quelli con voto negativo vengono automaticamente nascosti.

Area Opinioni (15 messaggi visualizzati)
-------------
L'utente puo' pubblicare nell'area "Opinioni" e la pubblicazione e' immediata, come avviene ora nel Newswire.
I messaggi e i commenti possono essere votati e quelli piu votati vanno ogni ora nell'area "Notizie".


Finito.
Commenti e suggerimenti? ;-)



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mmm....
by borroka Saturday, Dec. 28, 2002 at 7:44 PM mail: gudariakborroka@yahoo.it

L'idea in se stessa, non è male, anzi, penso che sia l'idea giusta...ma c'è un "però". Come ho già scritto in altri post di questo tipo, una delle caratteristiche di Indy è la tempestività delle notizie (o presunte tali) riportate: una selezione che coinvolge un gruppo di persone, fa si che si perda troppo tempo tra segnalazione della notizia e pubblicazione della stessa. Non è la stessa cosa se un avvenimento viene segnalato in diretta o quasi (tipo le manifestazioni) oppure se deve aspettare 24 ore.
Ho scritto 24 ore ma potrebbero essere due giorni o anche due ore, fatto sta che non sarebbero più notizie in presa diretta.

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un dubbio
by :)) Saturday, Dec. 28, 2002 at 7:55 PM mail:

In linea generale mi sembra un buon compromesso che tiene tra l'altro conto anche della maggior velocità e minor impegno con cui si può realizzare. Ho solo un dubbio relativo alla questione votazioni: ricordando alcune operazioni di boicottaggio verso certi sondaggi presenti su alcuni siti, partite proprio da qui, mi domando se non costituirebbe un tallone d'achille del sistema.

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Leggi meglio
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 7:59 PM mail:

ATTENZIONE: Le notizie in tempo reale verrebbero COMUNQUE pubblicate nell'area "Opinioni" e con un piccolo delay anche nell'area "Notizie".

In pratica questa tripartizione determina anche dei "tempi" di pubblicazione. Velocita alta=Opinioni, Velocita media=Notizie Velocita bassa=Analisi.

Cmq il numero dei messaggi visualizzati per ogni area puo' essere ridimensionato in base ai momenti, se serve piu immediatezza si riducono i messaggi visualizzati nelle
aree Analisi (5) e Notizie (5) e si aumentano quelli in Opinioni (25).


magius

PS Dimenticavo una cosa della mia proposta: I newswire di categoria. I newswire di categoria attualmente riportano le notizie del Newswire della Homepage della categoria di appartenenza. Nella mia proposta invece conterrebbero i messaggi, per categoria, dell'area Analisi. Questo perche le categorie nascono come approfondimento ed e' qundi giusto che anche i messaggi del newswire di categoria contengano approfondimento e non spam.


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.....!?.....
by CARIB Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:01 PM mail:

"autorizzati per la pubblicazione dagli iscritti ad una determinata lista"!!!!!!!?????????
esattamente la stessa cosa vuole imporre starace, uups pardon!storace per i libri di storia nelle scuole del lazio...ecco che libertari anarchici rispettosi di tutto e di tutti che si trasformano, senza passare per il cattocomunismo, in religiosi nazifascisti castrati e castratori dei diversi da loro. COMPLIMENTI

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Votazione
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:04 PM mail:

A mio parere quello della votazione, sebbene c'e' il rischio del delirio, e' un rischio da correre per fare del Nw uno strumento partecipativo a piu livelli. Infatti anche in questo caso si puo stabilire una scala, quella della partecipazione.

Opinioni=bassa (solo il post o il commento)
Notizie=media (lettura e votazione)
Analisi=alta (partecipazione alla lista di gestione e alla discussione sui post da pubblicare)

In questo modo tutti hanno una modalita di partecipazione e non solo chi segue le liste.

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Non ho mai avuto risposte
by Fantom Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:06 PM mail:

Purtroppo non ho mai avuto risposte relative a questa traccia di proposta che ho più volte fatto. Almeno sapere se è proprio da accantonare e perchè.
Visto che il Forum è praticamente pronto:
attivare un forum che si attenga anch'esso alla policy del NW prevedendo 2 soluzioni:
registrazione facoltativa per chi vuole tutelare la paternità del nick
libero accesso per tutti.
eliminare lo spazio commenti e sostituirlo con un'opzione che permetta a chi posta o a chi legge di inserire come topic la notizia postata all'interno del forum per avviare un dibattito con segnalazione e link al topic se ciò è avvenuto.
Starà poi all'intelligenza degli utenti utilizzare in modo consono i 2 strumenti e alla normale procedura di scanning (come già avviene per gli hidden)sia per l'eventuale spostamento in caso di errore sia per nascondere ciò che non si attiene alla policy.
Dal punto di vista admin il lavoro di scanning non aumenterebbe assolutamente perchè non aumenterebbe il numero di post, anzi presumibilmente avendoli separati per tipologia esso risulterebbe più agevole.
Se questa proposta è assurda mi piacerebbe sapere il perchè.

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CARIB sbagli
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:09 PM mail:

Questo sistema garantisce tutti. L'area Opinioni e' totalmente libera, l'area Notizie e' il frutto della votazione di tutti gli utenti del Newswire e l'area Analisi e' il frutto della discussione all'interno di una lista aperta a tutti.

Questa differenza di viste possibili permette a tutti di fruire del Newswire, da chi ama il caos a chi no.

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Per Fantom
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:16 PM mail:

Se leggi in italy-tech c'e' una mia proposta di integrazione Forum/Newswire ma, come la tua, richiede lavoro tech sul codice. Il problema e' che di questo lavoro tech al momento nessuno se ne vuole far carico.

La mia proposta invece sfrutta le potenzialita' esistenti in Sf.Active e Active e quindi, in linea di principio, dovrebbe essere piu facile da implementare. Spero ;-)

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.....!?....
by CARIB Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:28 PM mail:

magius, quando c'è qualcuno che giudica come te giusto o sbagliato un pensiero, mi viene l'orticaria; se poi leggo che si parla di libertà nello stesso sito in cui si propone di "votare le notizie da pubblicare" la pelle mi diventa verde...forse perchè ho la sgradevole sensazione di ritrovarmi nella redazione di "libero"?

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magius
by tro Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:28 PM mail:

ma a cosa servirebbe tutta questa compartimentazione?
tu pensi che quei cretini che oggi si lamentano dei delirii e delle cosiddette schifezze che stanno su indy non sarebbero i primi ad accorrere a leggere la "sezione" del casino?
compartimentiamo!
qui i fichi, qui gli intellettuali, qui la massa.
attento, che l'agguato borghese è vicino

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Tro
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:36 PM mail:

Potresti aver ragione. Il problema pero' a mio parere e' di rispettare piu gente possibile. Chi ha poco tempo e viene a leggere il nw per trovare delle notizie che non trova da altre parti attualmente ha poche possibilita' di trovarle quelle notizie e probabilmente manco ha il tempo per cercarle. In (Analisi) forse le trova. [bello il gioco di parole involontario heheheh!] Chi invece ha piu tempo puo' leggersi il Chaos_wire (Opinioni)..e se vuole puo' anche provare a far "salire" i messaggi che ritiene debbano rimanere su (Notizie).

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Carib, sulle votazioni
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:44 PM mail:

>magius, quando c'è qualcuno che giudica come te giusto o >sbagliato un pensiero, mi viene l'orticaria;

beh qualunque azione e' frutto di un giudizio. in questa proposta che ho fatto ho cercato di mantenere equilibrate piu possibilita in contrasto fra loro. Se avessi proposto la censura E BASTA, sarei il primo...a darmi addosso da solo! ;-)


>se poi leggo che si parla di libertà nello stesso sito in >cui si propone di "votare le notizie da pubblicare" la >pelle mi diventa verde...forse perchè ho la sgradevole >sensazione di ritrovarmi nella redazione di "libero"?

La mia e' una proposta da discutere. Io parto dal principio, tutto da dimostrare, che non tutti quelli che leggono il newswire hanno lo stesso tempo a disposizione o la stessa volonta di impegnarsi nella gestione di indymedia.
L'idea del voto e' di dare uno strumento di partecipazione ad indymedia in mano anche a quelli che non se la sentono di seguire la lista di gestione o non hanno il tempo per farlo. Pensi che sia sbagliato? Hai altre soluzioni possibili?

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.....!?.....
by CARIB Saturday, Dec. 28, 2002 at 8:52 PM mail:

magius...però non metterti a ridere! un obbligo che mi sentirei di imporre a chi pubblica è quello di indicare l'argomento prima del titolo. argomento da scegliere tra quelli elencati in una ipotetica "prima videata" (uso sto termine perchè non conosco il linguaggio giusto)del tipo: genova 2001, sud america, politica interna, politica estera, squalo, occupazioni, lavoro, proposte di legge...etc. un tot di aree tematiche in cui andare a confluire e in cui andare a cercare secondo le esigenze.

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gnurant...;-)
by magius Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:04 PM mail:

Carib, guarda che le categorie gia' esistono!!! Quando pubblichi un post puoi scegliere una categoria ed il post apparira' sia nel NW generale che in quello di categoria.

Col nuovo sistema che propongo, quando pubblichi ti troveresti di fronte ad una prima maschera su cui scegliere se pubblicare nell'area Analisi (ritardata) o Opinioni (immediata). poi a seconda della scelta ti troveresti a sceglere tra le varie categorie gia esistenti.

I nw di categoria conterrebbero solo i messaggi di categoria contenuti tutti assieme nell'area analisi dell'area Analisi. Sicco,e lo spazio per l'area analisi sarebbe di 10 messaggi, i messaggi visualizzabili nelle aree di categoria sarebbe molti di piu proprio perche gia categorizzati.

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dico la mia
by occhio clinico Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:06 PM mail:

Mi pare che sia piu' o meno quello che ho proposto io.
La differenza nella mia versione sta nel fatto che tutti i nick regsitrati potrebbero postare e "spostare" sul newswire "moderato"...si evita così il problema del tempo e degli screzi sulle votazioni.
Si passerebbe alle votazioni soltanto nel caso un nick si comportasse in maniera scorretta e postasse e "spostesse" merda: si voterebbe per la sua sospensione.

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per CARIB
by kyoto Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:08 PM mail:

vedi CARIB,
si è aperta una discussione su come migliorare il newswire dato che in moltissimi hanno posto un problema reale di fruibilità dei contenuti.
Il problema dello spam è un problemA SERIO, una sorta di "tassa" che bisogna pagare sull'altare dell'open publishing. L'open publishing è un approccio che indy adotta e difende da sempre e questo è buono. Tuttavia bisogna ragionare insieme per capire come fare in modo di evitare che il newswire diventi un calderone inutilizzabile una specie di forum della minchia come ne esistono a bizzeffe in giro per la rete.
Ora la proposta di magius mi sembra vada nella direzione giusta, cercare una soluzione al problema mantenendo la filosofia e la pratica dell'openpublishing. Per cui, o fai delle critiche costruttive o vai a fare in culo, visto che di provocatori come te non ce n'è bisogno.

...e poi, prima di sparare sentenze, ricordati che indy non è un collettivo ma una rete aperta di persone
che collaborano insieme e si mettono in gioco ogni giorno su un progetto comune.....aspettando che gli stolti si estinguano.......

kyoto



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magius
by tro Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:15 PM mail:

ma perchè chi non ha tempo non trova il tempo?
e chi non ha tempo?

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opinione
by sam Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:30 PM mail:

vedo pericolosamente manipolabile la questione del voto: partite dal presupposto della lealtà degli indyani e non dalla cecità ideologica dei cazzoni che in due possono fare danni incalcolabili. personalmente preferisco una sezione con nik registrati: che problema c'è? ovviamente è un'opinione ... pesatela per quello che può valere

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condivido
by occhio clinico Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:45 PM mail:

Nick registrati e assolutamente liberi.
Solo nel caso un nick fosse palesemente "scorretto" gli altri verrebbero tirati in ballo per votare la sua sospensione.

Ripeto: solo i nick registrati potrebbero postare sul newswire moderato e "spostare" in questo da quello non moderato.

La votazione sarebbe effettivamente sarebbe manipolabile...deciderebbe tutto il buon vecchio B. :-)

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ma io mi chiedo
by * Saturday, Dec. 28, 2002 at 9:56 PM mail:

quale sia il problema dei nick registrati se non la vostra sete di affermazione e insicurezza
io mi farei una risata

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ZERO votazioni
by nekkah Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:14 PM mail:

Non siamo ridicoli, plis!
La storia delle votazioni è deprimente sul serio.

Sono daccordo riguardo i nick registrati ma non sul fatto
che questo "gruppetto" finisca per decidere (votando)
cosa è "kosher" e cosa non lo è.
Penso che la suddivisione in tre aree NW sia esagerata.
Meglio due aree NW più il forum che dovrebbe avere una forma diversa, più "intrecciata".
Comunque cominciamo ad avvicinarci a delle soluzioni plausibili, bene.

Occhio Clinico: finiscila col caricare blicero
di "responsabilità" che non sono solo sue.
Non rendi un buon servizio nè a lui
e nemmeno a indy.
pensaci bene.

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cazzo sono a pezzi
by occhio clinico Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:22 PM mail:

Non voglio caricare blicero, semplicemente devo aver capito male: effettivamente c'è stato un coglione che ha postato una marea di post con su scritto "INDY FASCI" e robe simili.
I post sono nascosti e io sono rientrato da poco e quando ho sentito dire che Blicero aveva intenzione di "Monitorare" un coglione, scusate la paranoia, ho pensto alludesse a me.
Paranoia giustificata non credi?

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No, non credo...
by nekkah Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:34 PM mail:

no no, non credo che la tua paranoia sia giustificata,
come del resto nessuna paranoia (lo dice il termine stesso).
stai creando una situazione assai antipatica, troppo nervosa.
pensa bene prima di postare; rileggi ciò che scrivi e vedrai che suonerà forzato anche a te.
ho fiducia nelle tue capacità discernitive.

solid
m

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x occhio
by fantom Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:35 PM mail:

ehi, giovane guerriero, te la sei fatta la camomilla?
E non sentirti la coscienza sporca, ce l'ho più sporca io.
Ora dai, dammi retta, resetta tutto e non pensarci più.
Ora parliamo dei progetti per il NW.

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MI sono autocensurato
by occhio clinico Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:37 PM mail:

Ci sentiamo domani.

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il post di antonio
by il post di antonio Saturday, Dec. 28, 2002 at 10:40 PM mail:

Antonio ha postato mentre mi "autocensuravo"

HA scritto questo

si infatti nekka ha ragione, in attesa che mi rispondiate vorrei dire a occhio clinico: hai fatto bene , rilassati non c'è bisogno che ti fai una camomilla, però basta con queste discussioni sulla censura, voglio dire hai fatto questo intervento di hackeraggio per mostrare a ci usa Indy come una chat di cambiare atteggiamento, e hai fatto bene però ora non scrivete articoli sul newswire per parlare di questo o fai lo stesso errore di chi avete voluto allontanare, se volete parlare di questo usate articoli, già postati, sopratutto in questo momento che stanno succedendo un sacco di casini :natale in palestina,Grozny ,Iraq e Corea, giusto???

Occhio clinico

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migliorare sta sembre ad imbrogliare
by io Sunday, Dec. 29, 2002 at 12:37 AM mail:

migliorare sta sembre ad imbrogliare
chi a potere studia come puo legalmente usarlo

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Ignobile censura dei compagni stalinisti!
by Beartien Sunday, Dec. 29, 2002 at 12:44 AM mail:


IGNOBILE CENSURA CONTRORIVOLUZIONARIA!VERGOGNATEVI!

Sono trotskysta, nemico da sempre dello stalinismo, di ogni falsificazione storica come di ogni censura ma voi presunti compagni vi siete comportati peggio degli stalinisti degli anni '30 che etichettavano come borghesi e provocatori tutti quelli che non erano in linea con il partito.
Oggi nelle tv del regime il programma degli stalinisti,maoisti, trotskisti,blak blok,BR-PCC, gruppi anticlericali, sono censurati percio' ci si aspetterebbe da uno strumento di controinformazione quale pretende di essere Indymedia che queste organizzazioni trovino cittadinanza e possibilita' di svolgere liberamente le loro comunicazioni e propaganda.
Cosa succede invece?
Si vedono appelli per lerci preti razzisti, insulti a Lenin, all'Unione Sovietica, interventi questi si' di fascisti e provocatori antisemiti non censurati, tutto questo mentre vengono censurati dei compagni che per quanto in errore su alcune questioni fanno parte a pieno titolo del movimento operaio.

La realta' è che indymedia è controllata da antisovietici
da preti e amici degli immondi criminali diessini ed è questo come gia' altri compagni hanno evidenziato un tentativo di incanalare il movimento in direzione ruiformista e controrivoluzionaria.

Qualche carogna anticomunista ha polemizzato con gli stalinisti dicendo che continuano a infestare con proclami inneggianti a stalin.
Gli stalinisti non lanciano solo slogan ma propongono analisi della situazione interna, internazionale e manifestazioni come quella in Piazza Cordusio a Milano in occasione della nascita di Stalin.
Puo' non piacere , e non piace anche a me, tuttavia è con il confronto tra compagni non con censure che si fa crescere im movimento proletario democratico!

Non si puo' liquidare tutte le manifestazioni di gruppi di sinistra che non ci piacciono come ritrovi di provocatori o di psicopatici!
Usate le stesse argomentazioni in questo modo proprio degli stalinisti che definivano pazzi chi disubbidiva...

Detto questo in varie manifestezioni mi sono confrontato con questi compagni su tante questioni, rimango molto distante ma non sono quasi mai stato censurato come invece è accaduto piu' spesso nei cosidetti movimenti di aerea autonomia o no global.
Insultare stalinisti , maoisti, blak blok come se fossero tutti provocatori o servi di chissa quale complotto è una operazione ignobile!

gli sbirri si sono infiltrati e hanno cercato e cercano di incanalare tutti i gruppi di sinistra sia istituzionali che extraparlamentari.
La questione decisiva è quella di non dividere i gruppi comunisti ed anarchici realmente rivoluzionari e non censurare chi è mal visto dai porci borghesi!

Gli stalinisti credono nella loro lotta, sono donne ed uomini che lottano ogni giorno con la classe operaia, facendo politica e difendono gli stati operai deformati e la classe operaia diversamente da qualche arrogante piccolo borghese che si definisce compagno e si dichiara palesemente anticomunista!
Porci anticomunisti che offendono Lenin e censurano posizioni piu' a sinistra ce ne sono gia' troppi nelle istituzioni borghesi.
Non è con la censura che si puo' portare un movimento su posizione piu' rivoluzionarie!
Forse proprio questo è il vostro obbiettivo: neutralizzare il carattere anticapitalista del movimento ed impedire il contatto con vere avanguardie rivoluzionarie!

in questo momento mi sento nonostante la grande distanza politica fratello degli stalinisti censurati!


LOTTA DI CLASSE RIVOLUZIONARIA!
SCIOPERO GENERALE POLITICO!

COMPAGNE E COMPAGNI NON VI FIDATE DI CHI CENSURA E DI CHI OFFENDE L'UNIONE SOVIETICA,L'ARMATA ROSSA E I GRANDI RIVOLUZIONARI COME MARX, LENIN, TROTSKY, MAO!

Beartien

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sulla proposta di magius
by blicero Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:26 AM mail:

sono un po' infastidito da dover discutere qui di sesso degli angeli
visto che le soluzioni hanno un senso se allegate alla disponibilita' di realizzarla

a. la votazione non e' implementata in sf-active e sarebbe un lavoraccio
b. l'abilitazione dei nick tanto quanto. non so come sia lo sviluppo della nuova versione pero' mi pare che la registrazione dei nick sia implementata.
concordo con nekkah sulla setta dei votanti.

per me la possibilita' di evidenziare notizie e analisi e' un lavoro che presuppone la sbatta di chi sta amministrando il sito (cosa non difficile da ottenere ), pero' che pone un pochino di limite all'abuso che si sta facendo del newswire.

sicuramente non e' la soluzione migliore
se ne possono pensare altre
per ora la proposta e' di iniziare ora con questa soluzione, sperimentarne altre e continuare ad evolversi, al di la' delle provocazioni e dell'attacco deliberato (prezzolato o meno).

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pasticci non censura
by °° Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:42 AM mail:


ciao,
continua a non piacermi questa roba.
mio malgrado cercavo di non dare peso al pensiero dell'allegro metodo da voi usato per fare ricerche sommarie sui nick .
ma dopo aver "accusato" la gente di appartenere a questa o quell'area e di essere rivoluz da tastiera senza sapere chi è... nè come la pensa....
addirittura buttandola sul ridere...che pena.
chi conosce i miei post sa che se mi sveglio bene mi diverte schiacciare quasi tutte le merde che impestano indy.
puo' non piacere ma a me porta fortuna.
con e senza tastiera.
punto.
le proposte sono un male al peggio.
ma almeno cè chi le ha fatte.
voi fate un po quello che vi pare.
e poi poverino vuoi la camomilla?
sei tutto sudato?
non si poteva porre il problema in altri termini se dava cosi' fastidio?
magari nella lista.
cosi' se c'era qualche cambiamento veniva accettato senza problemi... perche' veniva da una discussione.
e sicuro nn veniva fuori questo abbaio.
saro' anche un po' veter, ma voi due con le vostre genialate da protagonisti indispettiti avete fatto 1 casino del porcodio (1).
non è il vostro videogame.
e non è un videogame dove possono giocare 2 persone.
benvenuto al Destroman?
ma porco dio! (2)
se legge indy , "magari " , un giorno , "forse" , si sveglia. (seeeee.....)
al massimo gli consiglio una falce che il martello arriva dopo .
e per il nostro bene è meglio che si zappi il Suo orticello finchè puo', che poi gli occupiamo anche quello e nella terra ci mettiamo altro.
vedrai quello che cresce.
e io sarei di parte?
si sono di parte.
comunista e antifascista.
come qualcun ha gia' commentato i post inutili lasciano il tempo che trovano.
forse anche questo....in mezzo a questo arancione.
ora mi leggo la proposta di Magius e domani vi dico.
bella blcr.
uff 4.35...
notte antifa!

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Sulla proposta di blicero
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 5:03 AM mail:

Come ho gia' detto la mia proposta e' sostanzialmente un ampliamento di quella di blicero che consiste nella tripartizione del NW, sul modello di quella di sf.indymedia.org. Comprendo che blicero, conoscendo come funziona il software di indymedia italia, proponga la soluzione con meno lavoro dal punto di vista tecnico, pero' vorrei far notare che la sua soluzione comporta dei problemi di altro tipo. Quelli piu' importanti che individuo sono questi:

1) tempi di aggiornamento delle notizie

Le aree "moderate" se gestite entrambi attraverso una lista apposita comportano la lettura, discussione ed approvazione collettiva dei messaggi e tutto cio', oltre al problema dell'impegno di chi si mettera' a seguire la lista, ha dei tempi. Quindi queste aree avranno NECESSARIAMENTE dei tempi di aggiornamento molto piu lenti rispetto all'immediatezza del newswire. Per rimediare parzialmente a questo gap propongo di diversificare in: Analisi, gestito da una lista (velocita bassa), Notizie, gestito dal voto degli utenti (velocita media), Opinioni, libero (velocita alta).

2) partecipazione alle decisioni su piu livelli

C'e' il rischio sostanziale che a segure la lista, visto il grosso impegno in tempo che comportera', siano pochi e quelli che stanno sempre in rete ed hanno tempo per farlo. In pratica cosi' il digital divide diventa norma. Per rimediare parzialmente a questo gap propongo la possibilita che la partecipazione possa avvenire ANCHE su un livello differente. Io ho proposto il voto, ma potrebbe essere il discorso dei nickname registrati o altro.

Sul discorso dei nick registrati faro' un altra proposta a parte.





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no global movimento borghese
by Resistenza al regime Sunday, Dec. 29, 2002 at 5:12 AM mail:




Denunciamo il carattere piccolo borghese di Indymedia
e le censure contro molti compagni.


RIVENDICAZIONE BR-PCC DELL'ATTENTATO A MARCO BIAGI
COLLABORATORE DEL GOVERNO


Il giorno 19 marzo 2002 a Bologna, un nucleo armato della nostra Organizzazione, ha giustiziato Marco Biagi consulente del ministro del lavoro Maroni, ideatore e promotore delle linee e delle formulazioni legislative di un progetto di rimodellazione della regolazione dello sfruttamento del lavoro salariato, e di ridefinizione tanto delle relazioni neocorporative tra Esecutivo, Confindustria e Sindacato confederale, quanto della funzione della negoziazione neocorporativa in rapporto al nuovo modello di democrazia rappresentativa. Una democrazia "governante" che già accentrante nell'ultimo decennio i poteri nell'Esecutivo e nella maggioranza di governo ora con la riforma dell'articolo V della Costituzione (detta "federale") vedrà ripartite competenze e funzioni agli organi politici locali entro i vincoli di indirizzo e di bilancio centralizzati e legati all'integrazione monetaria europea, con il fine di stabilizzare l'avviata alternanza tra coalizioni politiche incentrate sugli interessi della borghesia imperialista, sfruttando il restringimento della base produttiva nazionale non solo come vantaggio competitivo nei livelli di sfruttamento della forza-lavoro rispetto ai sistemi economici di altri paesi, ma come condizione per riadeguare il dominio della borghesia imperialista e rafforzarlo nei confronti delle istanze proletarie e delle tendenze al loro sviluppo in autonomia politica antistatuale e antistituzionale che nascono da queste condizioni strutturali.
Con questa azione combattente le Brigate Rosse attaccano la progettualità politica della frazione dominante della borghesia imperialista nostrana per la quale l'accentramento dei poteri nell'Esecutivo, il neocorporativismo, l'alternanza tra coalizioni di governo incentrate sugli interessi della borghesia imperialista e il "federalismo" costituiscono le condizioni per governare la crisi e il conflitto di classe in questa fase storica segnata dalla stagnazione economica e dalla guerra imperialista.
Una progettualità politica che si costruisce e si sviluppa attraverso entrambi gli schieramenti politico-istituzionali e che misurandosi con i nodi generati dalle risposte di politica economica, di riforme strutturali e di rifunzionalizzazione dello Stato che sono state date negli anni passati per governare la crisi e il conflitto di classe, deve affrontare ora il contemporaneo maturarsi di questi processi per cui diventa decisiva la capacità di integrare organicamente i passaggi di questa duplice priorità che ha caratterizzato in generale le legislature degli anni '90, pena l'indebolimento della capacità di governare le contraddizioni generate dall'approfondimento della crisi del capitalismo. Compito di una forza rivoluzionaria come le Brigate Rosse è attaccare questa progettualità e così incidere nello scontro politico tra le classi, in funzione di una linea di combattimento che in questa fase della guerra di classe deve riferirsi a obiettivi rivolti a produrre disarticolazione politica dello Stato e in cui si sostanzia l'agire da partito per costruire il Partito.
Con questo attacco le Brigate Rosse operano per spostare in avanti lo scontro tra le classi e collocano su un punto di forza la posizione degli interessi politici autonomi del proletariato, facendo così avanzare la linea politica sulla quale indirizzare lo scontro prolungato con lo Stato e l'imperialismo, che propongono alle avanguardie e al proletariato rivoluzionario e a tutta la classe.
L'azione riformatrice di Marco Biagi, esperto giuslavorista e delle relazioni industriali, rappresentante delle istanze e persino dei sogni della Confindustria, si è espressa nell'Esecutivo Berlusconi nelle responsabilità primarie ricoperte nell'elaborazione del "Libro Bianco", nell'aver sostenuto le misure di abrogazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, e nell'essere promotore e conseguentemente incaricato del compito di guidare l' apposita commissione governativa, che ne dovrà realizzare il definitivo superamento con lo "Statuto dei lavori" che adeguerebbe la regolazione dei rapporti di lavoro alle nuove condizioni di mercato, e cioè costituirebbe uno strumento normativo che, alludendo alla tutela dei nuovi lavoratori precarizzati, in realtà definisce le garanzie per i padroni nelle diverse forme di sfruttamento del lavoro salariato.

A dimostrazione del fatto che nelle nuove forme di democrazia governante le coalizioni politiche sono incentrate intorno agli interessi generali della borghesia imperialista, l'azione riformatrice di Marco Biagi si è espressa negli Esecutivi lungo tutto l'arco degli anni '90. Già nel '93 collaborava con il Ministro del Lavoro Giugni nel governo Ciampi per riformare la normativa sull'orario di lavoro, mentre nel '96 nel governo Prodi come consigliere al medesimo ministero con Tiziano Treu, elabora il famigerato "pacchetto Treu" base dell'accordo neocorporativo tra Governo, Confindustria e Sindacato confederale con cui fu fatto il salto di qualità nelle varie forme di precarizzazione del lavoro salariato che hanno così violentemente inciso nelle condizioni materiali della classe operaia e del proletariato. Con lo stesso Esecutivo diventa consigliere del Presidente del Consiglio Prodi, mentre nel successivo Esecutivo D'Alema segue Treu al ministero dei Trasporti, e nel contempo è consigliere di Bassolino per gli affari internazionali e comunitari, veste nella quale presentò il Piano nazionale per l'occupazione in sede Ue e consulente anche alla Funzione pubblica con il ministro Piazza.
Non meno degna di nota è la sua responsabilità nel Patto di Milano, anticipazione del modello di mercato del lavoro e sociale che avrebbe voluto oggi generalizzare e con cui si è tentato di ritagliare il prezzo e le condizioni di impiego della forza-lavoro sulla base nuda e cruda della ricattibilità di condizioni sociali di dipendenza particolarmente svantaggiate, a prescindere e persino in contrasto con le condizioni di mercato locali della forza-lavoro, con cui veniva dimostrato in modo inequivoco come gli intenti odierni della borghesia non siano affatto riferibili alla ideologia liberista che segnò lo sviluppo del capitalismo, non sono rivolti a lasciare al "libero mercato" il rapporto tra capitale e lavoro, sciogliendolo da vincoli politici, ma sono tesi a disporne altri a proprio favore e a garanzia della subordinazione politica del proletariato.
Le responsabilità di Marco Biagi non si sono fermate a un piano nazionale, ma sono state assunte anche a livello internazionale. Ad esempio in sede Ue, dove è stato consigliere di Prodi alla Commissione europea, e membro di comitati ad hoc come il "Gruppo di alta riflessione sulle relazioni industriali" incaricati dalla Commissione stessa, per la riforma del mercato del lavoro e delle relazioni industriali e l'istituzione del "dialogo sociale". Oppure in sede Onu, dove l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil) per la quale è stato anche consulente per l'est europeo, con conseguenze che tutti possono immaginare per i livelli di sfruttamento raggiungibili in questi paesi dal capitale, l'ha incaricato di collaborare alla riforma del mercato del lavoro...per la Bosnia! Ciò segnala come la sua iniziativa corrisponda agli interessi del padronato italiano non solo nell'ambito nazionale, ma anche nei paesi recentemente integrati nella catena imperialista anche forzosamente con l'occupazione militare.
L'azione dell'Esecutivo con il Libro Bianco, le deleghe e lo Statuto dei lavori è tesa a realizzare un progetto di riforma a carattere complessivo che collegata a quella sulla previdenza, e alla prevista attribuzione del tfr dei nuovi assunti alla previdenza integrativa, realizza quello "scambio" tra tfr e competitività da tempo richiesto dai padroni.
Il Libro Bianco non interviene solo sul mercato del lavoro, sul collocamento, sulle tipologie contrattuali, ma anche sul diritto di sciopero proponendo l'indizione di referendum per deciderne l'attuazione, sull'azionariato dei dipendenti, sui comitati aziendali europei, sugli ammortizzatori sociali, sulle controversie di lavoro. Una riforma che avrebbe dovuto riguardare l'intera legislatura e avere, nelle intenzioni dell'Esecutivo, come meta la scrittura di uno "Statuto dei lavori" in sostituzione dello Statuto dei lavoratori, passaggio che invece, a causa delle dinamiche dello scontro, è stato successivamente anticipato.
Il modello sociale prefigurato da Marco Biagi era quello di una "società attiva", in cui ogni giovane lavoratore attraverso il percorso a ostacoli dell'apprendistato, del contratto a termine, dei vari tipi di contratto precario, delle politiche attive del lavoro e della formazione nei periodi di disoccupazione, del contratto a tempo indeterminato ma senza la tutela dell'art. 18, realizzi una "carriera educativa" nella quale si forma in piena "autonomia", quella generabile dalla spinta del bisogno dei mezzi per vivere, spinto quindi dal ricatto dell'assenza di alternative insito nella "natura delle cose" ossia i rapporti sociali capitalistici, secondo i voleri e i desideri del capitale, o se si vuole in funzione della propria sfruttabilità o "occupabilità" da parte del padrone, abbandonando ovviamente ogni velleità di conflitto e ogni pratica antagonista, appoggiato in ciò da "tutori" come le agenzie interinali, il collocamento privato e pubblico, le agenzie di formazione, i collegi di conciliazione e arbitrato etc., e nel quadro dei vari patti territoriali, andando a costituire così la principale garanzia per la competitività del capitale investito in Italia, in quanto ciò che risulta essere "filtrato" da questo processo e procedura è la forza-lavoro più "adattabile" alle esigenze di valorizzazione del capitale, senza rischi di autoritarismi inutili e dannosi.
Il progetto del Libro bianco, insieme alla riforma della previdenza, al nuovo ruolo delle Regioni e degli enti locali, alla privatizzazione del collocamento e dell'assistenza, fa fare un salto alle relazioni politiche tra le classi, approfondendone e complessivizzandone il contenuto corporativo. Il "dialogo sociale" supera l'aspetto della "concertazione" come dialettica non conflittuale tra le parti tesa a comuni obiettivi programmatici perseguiti in funzione della competizione, e organizza un sistema di relazioni sociali che lega forzosamente la condizione del lavoro salariato alla competitività del capitale, un dato che spiega in parte la resistenza sindacale a fronte della maggioranza di governo che assume tale iniziativa politica, che non garantisce come avrebbe potuto fare il centro-sinistra che ha un legame elettorale con parte del sindacato confederale, la preservazione di un peso politico.


Fine prima parte
Continua

(L'intero documento si compone di 24 pagine e tratta di art 18, lotta di classe,stragi e sfruttamento contro gli operai,situazione interna ed internazionale).

Il documento completo pur suddiviso in sei parti lo trovate alla voce Trento l'universita' esalta Curcio tra i commenti piu' votati.
Il documento si trova anche in molti siti alla voce Brigate Rosse+rivendicazione omicidio biagi.






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.....!?....
by CARIB Sunday, Dec. 29, 2002 at 7:05 AM mail:

ciao magius, so bene che le categorie già esistono ma non vedo perchè se, come scrive quel nervosetto di KYOTO (che tra l'altro non conosce bene il significato della parola "sentenza" e lo confonde con un"libero pensiero" diverso dal suo),"l'open publishing è un approccio che indy adotta e difende da sempre e questo è buono" non si debba trovare il modo di far utilizzare in un'apposita categoria lo spazio a chi rompe suo malgrado. chi rompe suo malgrado è molto diverso da chi entra in indy per tentare di distruggere l'oferta di libera informazione. nel primo caso, porto l'esempio di squalo, è abbastanza plausibile che si accontenti di veder pubblicati da qualche parte gli articoli che copia e incolla alla rinfusa; nel secondo caso qualunque accorgimento tecnico sarebbe facilmente aggirato dal meno esperto "hacker" (perdona il mio linguaggio antiquato) rompicazzo. rimango dell'idea che un open publishing che adotti il sistema della votazione per le pubblicazioni celi uno schizofrenico giochino molto simile a quello che fa berlusconi quando vuole dialogare con la sinistra purchè questa sia daccordo con lui...

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+ semplice?
by fra Sunday, Dec. 29, 2002 at 7:31 AM mail:

io la farei un bel po' piu' semplice.

intanto toglierei dalla colonna di dx il conteggio commenti sotto ogni articolo. questo infatti rafforza l'idea che indy sia un forum/chat e non un luogo di notizie. i casini sono venuti fuori innanzitutto da quando il sito va piu' veloce ed e' piu' facile pubblicare, ma concorderete che sono anche aumentati da quando c'e' questo conteggio. idem toglierei il link "ultimi articoli commentati".

il rating sui commenti io in 2 anni non l'ho mai visto adoperare e sarebbe pericoloso perche' se commenti con un rating basso vengono nascosti, bastano 3 stalinisti fissati per trasformare in un quarto d'ora Indy nel mausoleo di baffone.

poi farei 'sto benedetto forum di cui si parla sempre e darei ai tech il compito/diritto di SPOSTARCI dal newswire (NON censurare) TUTTI i post che non sono notizie: ad esempio TUTTI quelli che cominciano con "x blicero", "scusa franti" ecc. cioe' tutti quelli personali.;
tutti quelli che hanno titoli generici del cazzo tipo "incredibile!", "leggete qui!" cosi' la gente la fa finita di mettere 'sti titoli che magari nascondono roba interessante ma non vogliono dire un cazzo e fanno perdere tempo e basta;

poi se possibile metterei un sistema di ricerca automatico che faccia si' che quando uno posta qualcosa, almeno il titolo viene confrontato con quello dei post delle ultime ore. cosi' si evita di veder pubblicata la stessa notizia 16 volte al giorno perche' la gente molto sveglia NON guarda se la notizia che vuole postare e' stata GIA' pubblicata nel newswire.

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indy-regione
by morgana Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:06 AM mail:

uno dei problemi dell'intasamento del NW(e in futuro aumenteranno) è la nascita delle indy-regioni.
E impossibile pubblicare solo che so, sulle colonne di indy-veneto,la stessa notizia apparirà anche sul NW nazionale.
Non so se avete fatto caso alle notizie prettamente regionali che da un pò girano.
L'altro giorno un post parlava di scritte fasciste in una scuola di Mi (mi pare).un'altra che i propietari di tal ristorante a Fi sono razzisti.
Cosa succederà quando tutte le indy-regioni saranno funzionanti?
ciao

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non e' + semplice, purtroppo
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:19 AM mail:

>fra scrive:
>io la farei un bel po' piu' semplice.
>
>intanto toglierei dalla colonna di dx il conteggio >commenti sotto ogni articolo. questo infatti rafforza >l'idea che indy sia un forum/chat e non un luogo di >notizie. i casini sono venuti fuori innanzitutto da quando >il sito va piu' veloce ed e' piu' facile pubblicare, ma >concorderete che sono anche aumentati da quando c'e' >questo conteggio. idem toglierei il link "ultimi articoli >commentati".

pannicelli caldi. il problema, e' inutile negarselo, e' l'affidabilita' di chi scrive. se chi scrive lo fa in un ottica collaborativa e partecipativa l'open publishing e' uno strumento grandioso, se invece chi scrive lo fa per spammare o alzare threads infiniti di polemica inutile (e tutta virtuale poi), l'open publishing si rivela un disastro.


>il rating sui commenti io in 2 anni non l'ho mai visto >adoperare e sarebbe pericoloso perche' se commenti con un >rating basso vengono nascosti, bastano 3 stalinisti >fissati per trasformare in un quarto d'ora Indy nel >mausoleo di baffone.

il rischio c'e', l'ho gia scritto. Ho proposto il rating, come ho gia detto, perche pensavo che ci fosse la necessita di dare uno strumento di decisione anche a chi, per vari motivi, non puo' seguire le liste. Se lo ritenete sbagliato fate proposte alternative che aumentino la partecipazione invece di restringerla.


>poi farei 'sto benedetto forum di cui si parla sempre e >darei ai tech il compito/diritto di SPOSTARCI dal newswire >(NON censurare) TUTTI i post che non sono notizie: ad >esempio TUTTI quelli che cominciano con "x >blicero", "scusa franti" ecc. cioe' tutti quelli >personali.;
>tutti quelli che hanno titoli generici del cazzo >tipo "incredibile!", "leggete qui!" cosi' la gente la fa >finita di mettere 'sti titoli che magari nascondono roba >interessante ma non vogliono dire un cazzo e fanno perdere >tempo e basta;

uhm...ma ti rendi conto di quello che dici? :-)
ti rendi conto del lavoro IMMANE che c'e' dietro ad una cosa del genere. Ci vorrebbe uno staff che sta dietro al newswire 24h ! E come campano questi? Li paghi tu? ;-)
Senza tener conto poi che a molta gente che fa Indymedia il ruolo del censore fa alquanto schifo. Una cosa del genere si potrebbe fare se ci fossero almeno un centinaio di persone attive. Ma se le features le fanno sempre i soliti quattro gatti ormai, nonostante che la lista editoriale sia aperta a tutti !! Tu la vedi tutta sta partecipazione per realizzare una cosa del genere? E se no, come pensi si possa attivare?


>poi se possibile metterei un sistema di ricerca automatico >che faccia si' che quando uno posta qualcosa, almeno il >titolo viene confrontato con quello dei post delle ultime >ore. cosi' si evita di veder pubblicata la stessa notizia >16 volte al giorno perche' la gente molto sveglia NON >guarda se la notizia che vuole postare e' stata GIA' >pubblicata nel newswire.

Oooops! Stai parlando del Web Semantico, uno dei progetti di piu difficile realizzazione esistenti al mondo. Un motore di ricerca del genere, che compara i messaggi, sarebbe basato sull'AI (intelligenza artificiale) !!!
Non e' cosa, per ora, a meno che tu non sia del MIT.
Hahahah

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considerazioni sul newswire
by changsing Sunday, Dec. 29, 2002 at 9:46 AM mail:

tento di fare delle considerazioni ad ampio raggio sul newswire e su come possibilmente tentare di risolvere la situazione.
quel che è evidente è che il newswire di indy è da qualche giorno sotto attacco; ma credo sia altrettanto evidente che questo è solo il culmine di un processo di progressivo sputtanamento iniziato ormai da lungo tempo. ora, io sono convinto che sia necessario arginare al meglio l'ondata di piena di stronzate che sta rendendo illeggibile il newswire, ma sono anche convinto che dobbiamo stare attenti a non farci troppo coinvolgere dall'emergenza e prendere provvedimenti eccessivi.
cosa voglio dire? voglio dire che qualsiasi cambiamento apportiamo al newswire, a mio parere, dovrebbe essere più che altro una spinta ad un utilizzo più consapevole dello strumento newswire, un tentativo di "educare" chi usa indy ad una maggiore sensibilità. l'obiettivo del newswire credo sia quello di far capire alla gente le potenzialità di uno spazio open publishing, e allo stesso tempo il fatto che farlo funzionare dipende dalla responsabilità collettiva di tutti quelli che lo usano. il fatto che sul newswire compaiano un sacco di notizie interessanti per me è importante solo come conseguenza del processo qui sopra. altrimenti, se quello che ci interessa è solo avere un newswire pieno di belle notizie e brillanti analisi, il discorso è molto diverso. ma non credo sia cosi e non credo lo sia mai stato.
un altra cosa di cui sono convinto è che tutte le eventuali modifiche che potremmo implementare, devano essere incentrate sul miglioramento dell'accessibilità al sito PER TUTTI, e non solo per chi ha molto tempo da spenderci, o per chi lo visita regolarmente.
purtroppo, molte delle proposte e delle idee che sto leggendo tra le varie liste negli ultimi giorni, mi sembrano seguire tutt'altri percorsi. ho la sensazione, cioè, che siano tese a limitare lo spazio dell'open publishing, ed a creare degli spazi "sani" in cui gruppi ristretti di persone possano produrre informazioni, commenti, eccetera.
tutto ciò, sempre nella mia very humble opinion, è in contrapposizione ai principi di indy.
per esempio: la registrazione dei nickname (su cui sia io che altri ci dilungammo dettagliatamente tempo fa. senza esito, a quanto pare). cosa comporterebbe una soluzione di questo tipo? comporterebbe la creazione di un elite di utenti abituali di indy, che godrebbero di maggior credibilità rispetto ad altri utenti non registrati. ovvero: la divisione in classi degli utenti di indymedia. la conseguenza sarebbe che la gente sarebbe incoraggiata a leggere i post degli utenti registrati, e allo stesso tempo incoraggiata a considerare tutti gli altri come spam o comunque di scarso interesse. tutto questo senza nemmeno accennare al fatto che comunque credo che il valore di una notizia risieda nel contenuto piuttosto che nell'autore.
altra proposta che gira da un po di tempo: ri-implementare la possibilità di dare un voto ai post.
premessa n°1: sono avverso per natura a qualsiasi cosa contenga la parola "voto"
premessa n°2: quando italy.indy girava sul vecchio software (active) era presente questa possibilità. nessuno l'ha mai usata.
premessa n°3: questo del voto sarebbe uno strumento smisuratamente potente nelle mani di troll e spammer
detto questo, la votazione dei post comporterebbe un delirio di meccanismi tipo "bella li sei mio amico ti do 8", "no tu sei un anarchico di merda e quindi ti do 1 anche se hai scritto una cosa sensata", "questo post è disobbediente e quindi gli do 1", "l'autore è figo e gli do 10", eccetera eccetera. ulteriore conseguenza: la divisione in post fighi (che hanno voti alti) e post di merda (che hanno voti bassi), senza che questo rispecchi necessariamente il valore e il contenuto dei post stessi.
l'argomentazione che adduceva magius a sostegno di questa proposta è che cosi facendo tutti avrebbero la possibilità di crearsi in autonomia dei "newsblast", o comunque delle compilation di notizie valide. ma chi ha tempo da passare su indy questo lo può gia fare, mentre le modifiche verso cui dovremmo indirizzarci noi sono delle modifiche che riguardino tutti gli utenti di indy e anzi, soprattutto quelli che lo leggono sporadicamente.
la proposta di tripartizione mi sembra al momento la più sensata (oltre al fatto che dal punto di vista tecnico è la più facilmente implementabile), nonostante permangano nella mia testa dei dubbi e dei timori.
a) perchè questa cosa funzioni è necessario un costante impegno di admin. siamo in grado di accollarcelo? io mi auguro di si, anche se le dozzine di proposte e progetti usciti nei mesi scorsi e mai messi in pratica mi perplimono.
b) la creazione di due spazi di informazione filtrata e la relegazione dell'open publishing alla sezione "commenti", che per come stiamo intendendo noi questa proposta sarebbe la pattumiera di indy. tutto questo ai miei occhi appare come una svalutazione dell'open publishing.
inoltre mi piace poco l'idea che un gruppo di persone faccia un lavoro editoriale sul newswire selezionando i post da spostare nelle varie sezioni.
per questi motivi vedrei bene la proposta di qualcuno di dare agli utenti la possibilità di decidere da soli in che categoria piazzare il post.
MA
sono anche d'accordo con blicero che in questo momento c'è un vero e proprio attacco in corso, e ci troveremmo tutte e tre le sezioni inondate di merda.
e allora come si fa?
quel che penso io è:
-mettiamo in funzione il cazzo di forum
-implementiamo la tripartizione del newswire limitando, *per ora*, la possibilità di spostare i post agli admin.
-chiudiamo per tre giorni la home di indy e la sostituiamo con una pagina statica in cui spieghiamo che la situazione del newswire è degenerata, spieghiamo le modifiche che stiamo per apportare (tripartizione+forum), spieghiamo i motivi che ci spingono a farle, spieghiamo come crediamo che il newswire potrebbe diventare uno strumento ancora più valido di quello che è adesso, spieghiamo come per fare questo sia necessaria una maggior responsabilitò da parte di tutti.
-dopo tre giorni riapriamo la home con il forum e il newswire modificato
-speriamo che la tripartizione serva a far comprendere alla gente che un utilizzo più cosciente del newswire fa bene a tutti
-speriamo che gli attacchi di spam diminuiscano
-appena la situazione si calma e si regolarizza, implementiamo la possibilità anche per gli autori dei post di selezionare la sezione del newswire in cui pubblicare (cosa che io considero fondamentale e che mi auguro potremmo fare a breve)

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Sul newswire (changsing)
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:23 AM mail:

Changsing, quello che dici e' condivisibile, pero' non mi sembra dalla tua risposta che tu abbia letto accuratamente la successione dei messaggi di questo post. Molte delle tue critiche sono gia' state affrontate, mi sembra.

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infatti
by changsing Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:27 AM mail:

confesso che non ho seguito la successione dei commenti.
il mio post è solo un copia-incolla di una mail che ho mandato su italy-editorial (dove si sta discutendo di queste cose), e visto che se ne sta parlando anche sul newswire ho pensato di condividere le mie riflessioni.

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Perche'...
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:40 AM mail:

Premetto che sono stato iscritto per parecchio tempo alle mailing lists di Indymedia ed avevo anche la password di admin. Qualche tempo fa ne sono uscito - dalle liste e dall'admin - per uno scazzo sui toni della discussione.

Perche'...cosa? Perche ho pubblicato qui la mia proposta invece che sulle liste? Perche' credo che una discussione come quella sulle modifiche al newswire non possa e non deva avvenire nell'ambito, comunque ristretto, delle liste. Essendo una decisione che coinvolge tutti quelli che credono nel valore del Nw e dell'Open Paublishing, deve essere una discussione allargata che senta i pareri di tutti. IMHO.

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Sul voto nei posts
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:42 AM mail:

Pensando alle obiezioni di changsing sul voto dei post, che mi sembrano del tutto corrette (purtroppo), forse una soluzione - mantenendo immutata l'architettura che ho proposto - potrebbe essere questa:

chi vuole partecipare alla votazione dei posts, si deve registrare (ed un unica registrazione e' possibile per ip). I voti che da' e a quali post li da', vengono registrati sul suo profilo di utente registrato. Chiunque puo' vedere i profili degli altri e quindi valutare l'attendibilita' dei giudizi espressi. Si crea cosi un sistema di trust-metrics, per cui vengono valutati i posts MA ANCHE chi valuta i posts. Come avviene su Kuroshin o Advogato. Un idea questa, tutta...da valutare. Hehehhe

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....
by changsing Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:59 AM mail:

mi pare che tu non colga.
soluzioni di questo tipo dividono gli utenti di indymedia in classi: utenti di serie a, attendibili e affidabili, e utenti di serie b, cioè dei poveri stronzi a cui non vale la pena dare ascolto.
ho gia spiegato anche questo punto a sufficienza nella mia mail.
per quanto riguarda le decisioni sul newswire: si prendono sulle liste, che sono sempre state l'organo decisionale di indy. questa invenzione della democrazia dal basso dentro a indymedia è pietosa e triste. le liste sono sempre state aperte e tutti possono iscriversi e discutere e partecipare alle decisioni. le liste NON SONO un ambito ristretto. sono un ambito DIVERSO.
mi stupisco che tu non colga questa differenza, nonostante collabori con indymedia da parecchio tempo.
se poi le persone ritengono che sia piu utile alla crescita di indy inondare il newswire con accuse, pretese e lamentele, altro non fanno che contribuire al peggioramento della situazione.
gli ambiti di discussione esistono, sono aperti e sono noti a tutti. se poi le persone decidono autonomamente di non parteciparvi, non ci si può fare niente.

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alla proposta di chansing
by fantom Sunday, Dec. 29, 2002 at 10:59 AM mail:

per quel che può valere consenso totale (anche se credo sia quella più impegnativa dal punto di vista tech).
F

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Democrazia
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 11:17 AM mail:

>changsing
>per quanto riguarda le decisioni sul newswire: si prendono >sulle liste, che sono sempre state l'organo decisionale di >indy. questa invenzione della democrazia dal basso dentro >a indymedia è pietosa e triste. le liste sono sempre state >aperte e tutti possono iscriversi e discutere e >partecipare alle decisioni. le liste NON SONO un ambito >ristretto. sono un ambito DIVERSO.
>mi stupisco che tu non colga questa differenza, nonostante >collabori con indymedia da parecchio tempo.

Il valore di Indymedia a mio parere, al di la di che cosa viene pubblicato, e' nel suo valore di esperimento di democrazia partecipativa dal basso realizzata sulla Rete.

Qui si sta discutendo di come riuscire a conciliare partecipazione con fruibilita' dei contenuti.

Come le persone si relazionano tra loro qui in questo pezzettino di Rete e se questo strumento e' lo strumento adatto per costruire informazione, consapevolezza e azione dal basso, mi sembra una cosa che riguardi tutti quelli che frequentano in Indymedia.

Changsing, rileggiti la frase "questa invenzione della democrazia dal basso dentro a indymedia è pietosa e triste" e meditaci un po' su.



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Sui cambiamenti al Newswire
by Ipvaco Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:24 PM mail:

Anche io appoggio in pieno la proposta di Chansing.

Mi pare che sia la scelta della votazione dei post che la registrazione dei nick non facciano altro che incrementare le tendenze elitarie che di fatto danneggerebbero irreparabilmente Indymedia.
Personalmente non ho le risorse (soprattutto temporali) per partecipare alla creazione delle feature e per partecipare alle mailing-lists.
Quando ho delle notizie le posto in Newswire (cortei, iniziative sindacali....).
Se vedo che alcuni argomenti non sono seguiti con sufficente interesse come per esempio la questione di Arese cerco di supplire postando tutte le notizie di cui vengo in possesso.
Se sento l'esigenza di una feature (come appunto sull'Alfa Romeo) cerco di porre la questione all'attenzione di tutti.
Come vedete le modalità di partecipazione sono diverse, ognuno è libero di scegliere quelle che più si avvicinano alle sue disponibilità ed esigenze.

A presto, Teo

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impressione
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:36 PM mail:

Ho l'impressione che non si voglia cambiare nulla, ho l'impressione che a molti faccia comodo questa situazione, ho l'impressione che tutto ciò che è stato fatto negli ultimi giorni non sia servito a niente.

1)Registrare i nick senza subordinarli ad ip ma solo ad una password

La registrazione dei nick estenderebbe le liste elitarie di Indy.
Ci sono 300 persone ma l'80% non conta un cazzo.

Le liste di indy sono piu' improduttive di queste discussioni, sono scomode da leggere e spesso si scade anche in maniera peggiore che nel newswire.

2) creare 2 newswire, uno libero come questo, aperto a nick registrati e no, uno moderato, aperto solo ai nick registrati.
I nick registrati potrebbero spostare i post interessanti degli ospiti.

Nessuna votazione ma semplice autodeterminazione: si voterebbe soltanto nel caso un nick si comportasse scorrettamente.

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magius
by changsing Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:37 PM mail:

non devo rileggermi proprio niente.
piuttosto rileggiti tu le proposte che fai, che sono in totale contrapposizione con tutti i discorsi su democrazia dal basso e fruibilità che snoccioli quotidiamente.
oltre a questo vorrei capire perchè c'è una lista di 300 persone che sta discutendo proposte sul newswire, ma tu invece che partecipare a quella discussione posti le tue idee solo sul newswire.
sinceramente non riesco proprio a capire per quale motivo stai tentando di ritagliarti questo ruolo di spartaco del newswire. boh.

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ripeto la mia visione delle cose
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:40 PM mail:

Creare 2 newswire, uno libero come questo, aperto a nick registrati e no, uno moderato, aperto solo ai nick registrati.
I nick registrati potrebbero spostare i post interessanti degli ospiti.

Nessuna votazione ma semplice autodeterminazione: si voterebbe soltanto nel caso un nick si comportasse scorrettamente.

Tutto ciò per non cerare inutili e pesanti perdite di tempo, ttutto ciò per fare un Indy piu' aperta, tutto ciò per far si che sia piu' leggibile e meno zeppa di merda

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ancora + radicale!
by W la Libertà Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:43 PM mail:

Ho un proposta ancora più radicale. Rendiamo pubblici il login e la password dello spazio web occupato da indymedia.org, in modo che ognuno la possa modificare come più ritiene opportuno...
questa è vera autogestione, questa è vera libertà... non trovate compagneros del pueblo unido?

:-)

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ah ah ah
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 1:45 PM mail:

Bella battuta

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per occhio clinico
by dito in un occhio Sunday, Dec. 29, 2002 at 2:09 PM mail:

senti, visto che ti fanno cagare sia indymedia, che le liste, che le persone che si spaccano il culo per darti la possibilità di dire minchiate su questo newswire, fai una cosa.
vai su http://newimc.indymedia.org, leggiti i documenti, e apri un nuovo imc. quando sottoporrai le tue idee sul newswire e tutti ti diranno che non hai capito un cazzo, potrai alternativamente tornare qui e fare ammenda per aver rotto inutilmente il cazzo, oppure potrai più semplicemente andartene a fare in culo (cosa che ti suggerisco di fare sin da ora).
il vero spam che sta uccidendo il newswire non sono i post stalinisti, che si nascondono in pochi secondi. sono i post di quelli come te che si prodigano in lamentele, critiche, accuse, insulti.

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almeno firmati
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 2:11 PM mail:

Io non sto accusando nessuno.
Sto solo esprimendo il mio punto di vista.
Vattene affanculo tu.

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X Beartien
by SempreContro Sunday, Dec. 29, 2002 at 2:14 PM mail: ob5879@yahoo.it

Mi spiace dover ammettere che la sostanza politica di quel che dici e' vera. Benche' antistalinista di vecchia data debbo riconoscere che personalmente non sono mai arrivato a quello.

SC

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Delega e Democrazia diretta (changsing)
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 2:58 PM mail:

Premetto che mentre io ho cercato di integrare le critiche di Changsing nelle proposte in progress che sto facendo, lui mi attacca ideologicamente e mi accusa di voler fare lo Spartaco del nw. Mitico.

Sono arrivato alla conclusione che le liste si configurano come uno strumento di delega. E che vadano creati strumenti per fare del newswire e in tendenza tutta Indymedia un'assemblea di democrazia diretta di rete.

Concordo pero' con lui sul fatto che le mie proposte sono parzialmente contraddittorie. Queste proposte le vedo come un lavoro in progress. Come una ricerca a volte organica a volte no, ma che solo attraverso il maggior numero di suggerimenti e di critiche, puo' portare a dei frutti.

Il "problema del newswire" nasce nelle liste regolarmente ogni volta che ci sono situazioni di spam esagerato come ora. Se no, si rimanda sempre la discussione. Non ho trovato nelle liste di Indymedia la disponibilita ad affrontare seriamente un discorso organico su come aumentare la partecipazione e fare di Indymedia uno strumento partecipativo a piu livelli. Me ne sono andato dalle liste ma sto qui a discutere perche amo e credo nel progetto politico di Indymedia.

Il problema della partecipazione e' tutto centrato sul problema del tempo. Chi ha tempo e' il vero ricco.

Le liste sono uno strumento molto bello, pero' e' inevitabile che possano essere seguite da chi ha maggiore tempo a disposizione. Si trasformano cosi in un elite, anche non volendo esserlo.

In queste mie riflessioni sul Nw ho cercato di ipotizzare degli strumenti (il voto dei messaggi, integrato pero' dalla valutabilita di affidabilita di chi vota, mi sembra uno strumento accettabile) che aumentino la partecipazione.

Poter decidere collettivamente quali messaggi tenere su e far emergere dalla ruota schiacciasassi del newswire a me sembra uno struumento di gestione partecipativa.

Forse non ho capito un cazzo e allora mi scuso con tutti per aver occupato banda inutilmente.

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non sei tu che non hai capito
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 3:22 PM mail:

E' qualcun altro che non vuole capire o fa finta di non capire, permettendosi di chiamare te spartacus o di mandare a fare in culo me.

Condivido la tua considerazione sulle liste, forse non vogliono essere elitarie ma lo sono.

(secondo me vogliono esserlo)

Io mi sono rotto le palle di essere preso per il culo.

Odio lo spam ma onestamente non mi garba neanche la gestione così chiusa di Indy.
(CHE, a dire le cose come stanno: LO SPAM LO HA PERMESSO CONSENTENDO LA ROVINA DI INDY)

VOGLIAMO UNA GESTIONE PIU' APERTA.

2 newswire, 1 aperto un moderato
Nick registrati che gestiscano il secondo: LE LISTE DEVONO ESSERE ABOLITE o, se non altro, devono servire per comunicazioni di "servizio" tra i nick registrati



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Occhio clinico non dire cazzate ;-)
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 3:53 PM mail:

>Odio lo spam ma onestamente non mi garba neanche la >gestione così chiusa di Indy.
>(CHE, a dire le cose come stanno: LO SPAM LO HA PERMESSO >CONSENTENDO LA ROVINA DI INDY)

Indymedia ha una policy e la policy va rispettata. Fu deciso di nascondere (non censurare) solo i messaggi fascisti, sessisti o razzisti e lo spam commerciale. Se non si cambia la policy nessun admin si puo' e si deve permettere di nascondere altri tipi di messaggi, anche se sgraditi.


>VOGLIAMO UNA GESTIONE PIU' APERTA.

>2 newswire, 1 aperto un moderato
>Nick registrati che gestiscano il secondo:

I nickname cosi tout-court portano troppo alla personalizzazione del newswire...Non so, bisogna rifletterci piu accuratamente. Altra cosa e' la registrazione SOLO per votare i messaggi.

>LE LISTE DEVONO ESSERE ABOLITE o, se non altro, devono >servire per comunicazioni di "servizio" tra i nick >registrati

Le liste hanno la loro funzione che non puo' essere abolita cosi facilmente, io propongo semplicemente di distribuire il potere di gestione in modo piu ampio e che si vada verso una gestione partecipata dal maggior numero di persone.

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stiamo delirando!
by Fantom Sunday, Dec. 29, 2002 at 4:54 PM mail:

Abolire le liste? ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Te lo immagini un sito amministrato da migliaia di persone, oppure da solo quelli che hanno deciso di registrarsi? altro che liste!. Il potere di gestione è stabilito dalla policy e non dagli individui, la policy è il risultato del dibattere tra le varie opinioni.
Che le cose nelle liste non funzionino sempre alla perfezione non è da imputare per forza all'abuso di un nucleo ristretto di persone che egemonizzano ma alla difficoltà oggettiva che un'esperienza "nuova" come questa inevitabilmente presenta. Compito di chi si vuole assumere l'onere di gestione (perchè è sicuramente anche un onere)è di essere estremamente attento e sensibile alle indicazioni che vengono dal basso, e su quella base, discutendone in lista, trovare il punto d'incontro che determina la miglior soluzione possibile. Smettiamola di sputare addosso a chi si sta facendo il culo perchè questo sito rimanga vivo.

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registrazione
by § Sunday, Dec. 29, 2002 at 5:34 PM mail:

La registrazione del nick cosa comporta? Quali dati sensibili occorre (o non occorre) inserire nel form? La registrazione rimane comunque anonima?

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Indy va bene così com'è, sono gl'Indyani che devono migliorare il loro apporto
by Child of the Light Sunday, Dec. 29, 2002 at 6:07 PM mail:

C'è un solo modo per evitare che degli stupidi o degl'infiltrati intasino il sito. Evitare di dialogare con loro. Basta il titolo per accorgersi se un intervento è valido o meno. Invece, mi accorgo, che da qualche tempo contano più le hit parades dei commenti che gli argomenti. Qualche commento ben speso è più utile che non una cinquantinea di commenti ripetitivi. In quanto agli stalinisti, o finti tali,che come ha detto giustamente qualcuno di Voi altrove fra poco rivendicheranno persino gli attentati delle neo-BR, basta prenderne le misure. Se si dà importanza al testo e non ai nick si evita di formare delle associazioni e ogni volta è il senso che conta, indipendentemente dalle prese di posizione precedenti. Ogni intervento tecnico lascia il tempo che trova. La comprensione di chi legge è sempre il punto fondamentale. Altrimenti diventerebbe un club per addetti ai lavori, come altri siti. La bellezza di questo sito invece, lasciatelo dire a me che vengo da fuori..., è sempre stata la sua immediatezza. Succede qualcosa e subito c'è qualcuno che può informarci al riguardo, a differenza che in altri media, dove vi è la censura preventiva delle notizie. La libertà di idee è essenziale. Se no, Indymedia diventa l'organo del Partito No-global e finiranno per ritrovarsi a dialogare sempre gli stessi. Mantenere l'apertura attuale al contrario permette un'ampiezza di dialogo unica. Dunque anche gl'interventi inadeguati, o falsi, fanno storia. Credetemi! Se qualcuno dice boiate, basta smentirlo, possibilmente evitando gl'insulti pacchiani. La censura viceversa ridimensionerebbe ogni discorso e darebbe al Newswire la possibilità di decretare cosa è bene e cosa è male. Una dittatura, insomma. Indymedia è affascinante così, perché è semplice. Al massimo si ripristini il blu di fondo, assai più elegante di questo odioso arancione.

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Fantom, ma non eri anarchico?
by magius Sunday, Dec. 29, 2002 at 7:31 PM mail:

Fantom ti invito ad un gioco. Nel tuo messaggio

>Abolire le liste? ma ti rendi conto di quello che stai >dicendo?

prova a sostituire le parole comunita' e cittadini a quelle di Indymedia e utenti e ti accorgerai che il discorso che stiamo facendo e' sulla possibilita o meno di autogestire un sito in democrazia diretta.

Indymedia come progetto nasce sulla sfida della partecipazione diretta. Non e' solo un progetto di informazione. Di giornalisti ce ne sono tanti e ame non interessa fare l'ennesimo giornalista alternativo. Indymedia e' un esperimento sulla comunicazione. Se non riusciamo a costituirci come comunita degli attivisti in rete, pensi che il movimento riuscira' mai ad avere un efficacia nel mondo reale? Questa e' l'occasione per provare a guardare oltre e spingere verso opzioni radicali.
Costruire strumenti di partecipazione e di democrazia diretta e far si che l'informazione si trasformi in progettualita' concreta a me e' quello che interessa di Indy.

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Ciao magius
by Fantom Sunday, Dec. 29, 2002 at 7:51 PM mail:

iaffermo il mio essere anarchico con tutte le forze, ma questo non significa per me perdere i contatti con la realtà contestuale e farci i conti. E sono pienamente d'accordo con te che IndYMedia non è solo un un progetto d'informazione.
Anzi, l'informazione è solo uno dei veicoli che permettono la nascita delle forme di cui tu parli. Ma...ti risponderò con un piccolo esempio (magari stupido ma che penso possa rendere l'idea). Il cammino naturale perchè io possa avere un frutto con cui nutrirmi passa per un processo che vede come prima cosa l'inseminazione, la crescita della pianta, la fioritura ed infine finalmente il frutto che a sua volta vuole un periodo di maturazione per essere mangiato. Bene, personalmente vedo le cose attuali non oltre la pianta o al limite alla prima gemma (e mi giudico ottimista :)) ). Non credo sia il caso di mangiare ne una ne l'altro solo perchè ho fregola, preferisco darmi da fare perchè nulla impedisca al frutto di crescere e curarlo il più possibile perchè venga genuino, biodinamico e saporito. Dopodichè lo mangerò, anzi spero che lo mangeremo in tanti.
Spero di non essere stato troppo allegorico ;))
Fantom

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allegoria x allegoria
by morgana Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:21 PM mail:

ricorda che quella pianta deve essere anche :
Potata dai rami secchi, di quelli che tolgono aria e di quelli che impediscono agli altri rami di crescere
Curata se viene attaccata da parassiti
Bisogna darle un pò di lettame(biologico poss.),
Zappare attorno alla painta x ossigenare le radici
e poi aspettare che il frutto sia maturo
quando il gambo fa clic e viene via.
buon appetito

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caro magius perchè parli di democrazia diretta?
by Elena Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:28 PM mail:

Che l'anarchia con essa nulla ha a che vedere?????

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x morgana
by Fantom Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:37 PM mail:

E bisogna anche stare attenti alle invazioni delle locuste!
E infatti ogni tanto mi assumo anche la becera responsabilità di farlo, o no? :))

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locuste?
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:45 PM mail:

Io parlerei di stercorari.

Facciamo palline di cacca...che cmq oggi, dovranno ammetterlo, non se ne è vista.

Ciao Fantom, sono tornato, sto qui un po: volevo chiederti cosa pensi della mia visione del newswire.
Quello moderato e quello libero, i nick registrati che postano su quello moderato etc etc.
Mi pare che tu non abbia apprezzato tanto (spero di aver capito bene)

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NO ALLA CENSURA
by vs "occhio clinico" Sunday, Dec. 29, 2002 at 8:54 PM mail:

Dibattito su Indymedia censurato dagli anticomunisti servi del Berluska
http://italy.indymedia.org/news/2002/12/141292.php

GLORIA ETERNA A MAO ZEDONG!
by Koba Thursday December 26, 2002 at 11:43 PM


109• Anniversario della nascita del grande maestro del proletariato internazionale Mao Zedong



1893 - 26 dicembre – 2002

109• Anniversario della nascita del grande maestro del proletariato internazionale Mao Zedong

Per il 109° anniversario della nascita del grande maestro del proletariato internazionale vi propongo il testo integrale dell'importante opera di Mao:

"O la concezione proletaria del mondo o la concezione borghese"
Discorso di Mao alla Conferenza nazionale del Partito comunista cinese sul lavoro di propaganda , 12 marzo 1957
http://www.pmli.it/maodiscorsopropaganda1957.htm

Qui di seguito l’introduzione alla succitata opera del compagno Giovanni Scuderi, Segretario Generale del Partito marxista-leninista italiano:

Applichiamo le idee di Mao per costruire un grande, forte e radicato PMLI

di Giovanni Scuderi

Mao è una miniera inesauribile di idee. Queste idee non sono cadute dal cielo, sono il frutto di una lunga e straordinaria pratica rivoluzionaria. Per noi marxisti-leninisti italiani che abbiamo una fame insaziabile di teoria rivoluzionaria, queste idee sono di grande giovamento. Nutriscono l'intelletto come il cibo nutrisce il corpo. Riscontriamo infatti nella pratica che più conosciamo e applichiamo la teoria rivoluzionaria di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao più siamo in grado di trasformare il mondo e noi stessi. Il che significa fare bene la lotta di classe, migliorare il nostro lavoro politico e organizzativo, tenere per quanto è possibile fuori dal Partito e da noi stessi ogni influenza borghese e pensare, vivere e lottare coerentemente alla concezione proletaria del mondo.

Senza considerare l'esperienza storica del movimento operaio nazionale e internazionale e la nostra stessa esperienza marxista-leninista ultratrentennale, guardando come agiscono, e i risultati che ottengono, i movimenti di lotta influenzati e diretti dai falsi comunisti, dai neorevisionisti, dai trotzkisti e dagli "ultrasinistri'', si può rilevare facilmente che se non si conosce e non si applica il marxismo-leninismo-pensiero di Mao è impossibile comprendere il capitalismo, l'imperialismo, il colonialismo, il fascismo, il nazismo, il razzismo, la xenofobia e persino il governo Amato, e lottare con successo contro di essi. Per il nostro Partito, comunque, senza un alto grado di conoscenza del marxismo-leninismo-pensiero di Mao sarebbe impossibile assolvere tutti i suoi compiti rivoluzionari, avanzare nella lotta di classe e raggiungere il grande obiettivo storico dell'Italia unita, rossa e socialista, la sola società che può assicurare il potere politico al proletariato.

Soprattutto grazie a Mao abbiamo capito che si ha "o la concezione proletaria del mondo o la concezione borghese''. Per non dimenticarcelo abbiamo voluto dare questo titolo al discorso che Mao pronunciò il 12 marzo 1957 alla Conferenza nazionale del Partito comunista cinese sul lavoro di propaganda, e che "Il Bolscevico'' pubblica in occasione del 107• Anniversario della nascita, avvenuta il 26 Dicembre 1893 a Shaoshan nella provincia cinese dello Hunan, del grande maestro del proletariato internazionale, delle nazioni e dei popoli oppressi.

Mao tiene questo discorso in un momento in cui in Cina avvenivano "grandi cambiamenti sociali'' nel quadro della lotta per l'edificazione del socialismo.
Di conseguenza indica ciò che occorreva fare per portare avanti questo immenso e complesso lavoro, riprendendo e sviluppando i concetti di un suo precedente discorso pubblicato col titolo "Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo'', pronunciato appena un mese prima.

Affermando che "la lotta che deciderà la vittoria del socialismo o del capitalismo, si protrarrà ancora per un periodo storico molto lungo'' e che "la questione di chi vincerà nella lotta fra il proletariato e la borghesia non è stata ancora veramente definita. Dobbiamo ancora condurre una lunga lotta contro l'ideologia borghese e piccolo-borghese'', Mao getta ulteriori semi della splendida teoria della continuazione della rivoluzione nelle condizioni della dittatura del proletariato.

Sette mesi dopo, il 9 ottobre, nel discorso rivolto alla III sessione plenaria allargata dell'VIII Comitato centrale del Partito comunista cinese, egli tornerà sopra questi concetti e sarà ancora più esplicito rilevando che "la contraddizione tra proletariato e borghesia, tra via socialista e via capitalista: questa è oggi, senza il minimo dubbio, la contraddizione principale della nostra società''.

A questo punto la teoria della continuazione della rivoluzione nelle condizioni della dittatura del proletariato prende una forma più compiuta e si materializzerà nella pratica con la Grande rivoluzione culturale proletaria di Mao ideata, promossa e diretta a cominciare dal 1966 per impedire la restaurazione del capitalismo in Cina.

Il segnale di lotta contro i fautori occulti della restaurazione del capitalismo, i revisionisti annidati nel Partito e nello Stato, parte proprio dal discorso di marzo quando Mao dichiara che "nelle attuali circostanze, il revisionismo è ancora più nocivo del dogmatismo. Uno dei nostri compiti importanti sul fronte ideologico è attualmente quello di criticare il revisionismo''.

Questo discorso di Mao è fondamentale per capire il socialismo e quanto sia complessa la lotta per edificarlo e difenderlo dalla borghesia, comunque mascherata, che tende sempre a restaurare il capitalismo. Ma in esso vi sono anche molte idee, spunti e indicazioni che risultano estremamente utili alla nostra titanica impresa di costruire un grande, forte e radicato Partito. Purché si sappiano applicare nella pratica tenendo presente qual è la situazione concreta in cui operiamo.

Calare i principi e le indicazioni nella pratica non è semplice perché occorre averli ben assimilati, avere una buona conoscenza del proprio luogo di lavoro, di studio e di vita ed essere capaci di elaborare dei giusti ed efficaci piani di lavoro.

Se studiamo attentamente il metodo di analisi di Mao e lo facciamo nostro, ci sarà più facile applicare nella pratica le sue idee, quelle che sono utili al caso nostro. Vedi, per esempio, la sua analisi degli intellettuali cinesi.

Mao dice delle cose che ci toccano personalmente, nel profondo del cuore, perché riguardano, direttamente o indirettamente, la nostra formazione marxista-leninista. Vedi il rapporto con le masse, la trasformazione della propria concezione del mondo, lo studio, la rettifica del nostro modo di pensare e del nostro stile di lavoro, la critica e l'autocritica. Sono tutte cose che hanno un riflesso concreto nella vita e nell'azione del Partito.

Di particolare importanza per la nostra attuale situazione è il rapporto che bisogna avere con i simpatizzanti del Partito. Ciò che Mao dice in riferimento alle persone di "buona volontà'' non membri del Partito che debbono essere coinvolte nella edificazione del socialismo vale anche per il nostro lavoro verso i simpatizzanti del Partito. Una questione messa a fuoco al 4• Congresso nazionale, che si sta dimostrando una carta vincente nelle città in cui i nostri simpatizzanti vengono coinvolti sui piani politico, organizzativo e pratico, non solo quindi sul piano operativo.

Leggendo e rileggendo questo discorso si imparano veramente tante cose: a rettificare e correggere gli errori e le insufficienze, a migliorare il rapporto con le masse, a lottare contro il revisionismo, a fare le analisi, a scrivere gli articoli, a usare la dialettica, a distinguere le contraddizioni antagonistiche e le contraddizioni in seno al popolo. Soprattutto si impara a servire sinceramente e con tutto il cuore il proletariato e le masse e a mettere sempre al di sopra di tutto la grande e nobile causa del socialismo.

Noi marxisti-leninisti italiani non finiremo mai di ringraziare Mao per tutte le idee rivoluzionarie che ci ha regalato e per lo spirito di lotta rivoluzionario che ci ha infuso con queste splendide parole: "`Chi non ha paura di morire di mille ferite, osa disarcionare l'imperatore' - questo è l'indomabile spirito necessario nella nostra lotta per il socialismo e il comunismo''.

Le idee di Mao, come quelle di Marx, Engels, Lenin e Stalin, sono forti.
Facciamole nostre per essere forti come lo era lui. Applichiamole con forza, perseveranza e intelligenza tattica e strategica per costruire un grande, forte e radicato Partito marxista-leninista italiano. Solo così potrà divampare in Italia la lotta per il socialismo. Solo così potremo radere al suolo la seconda repubblica capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista e realizzare l'Italia unita, rossa e socialista.

Coi maestri vinceremo!

________________________________________________

SOLIDARIETA' AL PMLI

Pubblichiamo l’elenco di messaggi di solidarietà che simpatizzanti e amici del Partito ci stanno inviando a seguito del gravissimo attacco provocatorio e diffamatorio de "La Padania", "Libero" e "L'opinione delle libertà" contro il PMLI. Per motivi di spazio siamo costretti a rimandare la pubblicazione di altri messaggi ai prossimi numeri.
Ricordiamo che i suddetti fogliacci fascisti hanno accusato il PMLI di legami col terrorismo isla-mico e Bin Laden e di aver partecipato a un complotto col "fondamentalismo islamico" e coi nazisti per rovesciare la direzione del movimento noglobal e causare disordini alla manifestazione di Firenze http://www.pmli.it/provocazioneantipmli.htm (cfr. "Il Bolscevico" n. 43/02).
Vi ringraziamo infinitamente per questi incoraggianti e graditissimi messaggi.
http://www.pmli.it/messaggisolidarietaalpmli.htm
Trasmettete anche la vostra solidarietà alla e-mail pmli.cc@tiscalinet.it

Da parte de "L'opinione" contro il PMLI
CALUNNIE SU CALUNNIE
http://www.pmli.it/calunniesucalunnie.htm

________________________________________________
Utilizzate Il Bolscevico e collaborate alle sue rubriche!

IL BOLSCEVICO (organo di stampa del Partito marxista-leninista italiano) mette a disposizione di operai, lavoratori, disoccupati, pensionati, donne, giovani, studenti e di tutti i suoi lettori, senza alcuna discriminazione ideologica, religiosa, politica e organizzativa, fatta salva la pregiudiziale antifascista, alcune rubriche affinché possano esprimere liberamente il loro pensiero e dare il loro contributo personale alla lotta contro il governo del neoduce Berlusconi, la seconda repubblica e il neofascismo, le autorità cittadine, le ingiustizie sociali, la disoccupazione e i mali vecchi e nuovi del capitalismo.
http://www.pmli.it/0ilbolscevico.htm

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basta dopo gli stalinisti si mettono
by ungheria 56 Friday December 27, 2002 at 12:08 AM




a rompere il cazzo i fans del grande timoniere Mao
la pazienza è finita ci vorrebe la banda bellini,come contro le merde MLS, e i compagni del BLACK BLOC alla demo antinato a praga hanno posto fine al disturbo arrecato da stalinisti e fans di Milosevic
w la banda bellini
w il black block
w i consigli operai ungheresi che a questi infami li appendevano ai pali della luce

http://www.infoshop.org/blackbloc.html

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... mah..
by Sante Friday December 27, 2002 at 01:39 AM



siamo ridotti male.


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male malissimo!!
by indylettore Friday December 27, 2002 at 05:52 AM



Non esprimo la mia idea politica perchè è di parte, (MLM)
non appartengo ai seguaci dell' ormai trentannale PMLI di
Scuderi, chi ha un minimo di conoscenza storica non si capisce come facciano questi "comunisti" puri indottrinatori a parlare di Mao e nel contempo appoggiare i
referendum dei riformisti Rifondaroli sull'art 18...
Non è questo che mi preoccupa, ma il disegno controrivoluzionario e borghese di far saltare il progetto
indymedia e l'informazione antagonista , come sta succedendo/ è successo ad esempio con la bellissima ml list "movimento di isole ecn .org ",diventata una chatline
per scazzi e mazzi , non contano come alcuni veterani della
lista sostengono il numero di iscritti, ma i contenuti sociali e politici ridotti a zero.

Saluti ai provocatori ,infiltrati,polizia politica,che sono
inconfondibili nei post vedi sopra quello ripetuto anarcoblackbloc una sequela di cagate demenziali.


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fankulo squalo
by fankulo squalo Friday December 27, 2002 at 11:09 AM



fankulo squalo

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x ungheria 56
by antifascista SIEMPRE! Friday December 27, 2002 at 11:30 AM



Trovo vergognoso il rifarsi alla controrivoluzione ungherese del '56 dei golpisti traditori nagysti e delle ex-croci frecciate armate fino ai denti e sovvenzionate dall'imperialismo americano!

LA CONTRORIVOLUZIONE UNGHERESE

altro che "operai"! Gli operai occuparono le fabbriche contro il governo del rinnegato Nagy e molti vennero trucidati da queste bande di criminali (c'era pure il noto monarchico-fascista Edgardo Sogno fra di loro)!
"Consigli operai"?! I "consigli operai" furono una trovata dei titoisti importata in Ungheria dal rinnegato Nagy, in Ungheria non vi partecipò nessun operaio ma solo le ex-croci frecciate che li insediarono nelle fabbriche dopo aver trucidato gli operai che avevano occupato gli stabilimenti di Budapest armati per resistere al colpe fascista!

I "CONSIGLI OPERAI" TITOISTI

I "consigli operai" in Yugoslavia si nel 1950 per iniziativa del revisionista Tito, sostituirono ai Comitati di Fabbrica eletti e vincolati dalle Assemblee Generali dei lavoratori che votavano ad alzata di mano ogni decisione inerente all'amministrazione, all'organizzazione del lavoro e alla pianificazione minima da inserire al Piano Quinquennale Federale.
I "consigli operai" erano votati a scrutinio segreto dai lavoratori della fabbrica e poi decidevanono tutto, i loro membri non erano più revovabili e sostituibili in quaslsiasi momento dalle ormai abolite Assemblee Generali, come nei Comitati di Fabbrica, ma in carica per 5 anni con lauti stipendi e con incarichi burocratici (se prima erano operai non lo furono più) al sevizio del Direttore che, con l' "autogestione" titoista agiva e si arricchiva da vero imprenditore capitalista!


I BLACK BLOC

Trovo vergognoso il rifarsi aI BB! Non è ancora chiaro forse che sono degli squadristi provocatori al servizio del regime e composti da nazi e poliziotti? (Fonza Nuova ad es.)

"ungheria 56" ti riveli essere un fascista provocatore infiltrato in Indymedia con l'inganno e a tradimento!

Ecco dove si finisce quando ci si accoda alle calunnie su Stalin e Mao Tsetung!

RINGRAZIO KOBA E IL PMLI DI ESISTERE E LOTTARE AL NOSTRO FIANCO PER UN MONDO
MIGLIORE!

PORGO IL MIO OMAGGIO SINCERO E MILITANTE A STALIN E A MAO TSETUNG!


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grandissimo compagno!
by NKVD Friday December 27, 2002 at 02:36 PM



bellissime parole! il sedicente ungheria56 è solo un provocatore anarco-fascista! gli operai in Ungheria non stavano certo dalla parte del filo-imperialista Nagy! I "consigli operai" e l'"autogestione" titoista sono solo pratiche capitaliste mascherate da socialismo!

"Noi del Partito comunista non temiamo la critica perchè siamo marxisti, la verità sta dalla nostra parte e la base delle masse - gli operai e i contadini - sta dalla nostra parte (MAO)"

Noi comunisti siamo come i semi e il popolo è come la terra. Ovunque andiamo, dobbiamo unirci al popolo, mettere radici e fiorire in mezzo al popolo.

W IL COMPAGNO MAO TSE-TUNG!

W IL PMLI!

PS anche io avevo postato un messaggio sul centenario della nascita di Mao ma un vigliacco hacker nazista lo ha sabotato. Ma queste vili provocazioni dimostrano che questi individui sono solo degli squadristi e provocatori al servizio della reazione!

NON CI FERMERETE PERCHE' LA VERITA' E' RIVOLUZIONARIA!


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Siate benevoli.....
by Shaitan Friday December 27, 2002 at 02:42 PM



Io al mio Mao ho comprato tante scatolette di Kit Kat...

PS: certo che se il Grande Timoniere avesse saputo che,
un giorno, i suoi nipotini si sarebbero fiondati a capo
fitto nel libero mercato e nella logica del profitto...
invece di fare della Lunga Marcia sarebbe andato in vacanza
alle...Bahamas!!


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mao vinceremo
by sa' Friday December 27, 2002 at 03:38 PM



" Riusciremo ad imparare tutto quello che prima non sapevamo.
Non siamo soltanto capaci di distruggere il mondo vecchio, siamo capaci di costruirne uno nuovo".
Mao Tse-tung
vinceremo


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Provocatori maoisti-stalinisti
by un operaio anarchico Friday December 27, 2002 at 03:57 PM



Fate schifo maiosti-stalinisti.
Avete massacrato più operai e contadini voi che chiunque altro. Avete distrutto ogni progettualità rivoluzionaria.
E, insieme al marciume nazi-fascista, continuate ad esistere perchè funzionali alla logica del capitale e dello sfruttamnto.
Non c'è dialogo con voi, siete solo dei provocatori al soldo del padrone e della sbrraglia.
CREPATE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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mah!
by li Friday December 27, 2002 at 04:21 PM



Caro anarcoide del cazzo se non ci fosse stato Mao in Cina ci sarebbe ancora l'impero celeste o uno stato fantoccio al soldo degli occidentali, e sfido chiunque a dimostrare che il "cattivo" Mao ha soffocato nel sangue le megagalattiche avanguardie anarco-libertarie cinesi.
Non scrivete puttanate per piacere


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Dialogo tra comunisti!
by Beartien Friday December 27, 2002 at 04:22 PM



Trovo legittime alcune osservazioni contro lo stalinismo ovvero l'opposto del comunismo ed il PMLI che ha in passato criminalmente condannato l'intervento dell'Armata Rossa in Afganistan e salutato inoltre nel 1979 komeini come un grande rivoluzionario.
Questi stalinisti hanno compiuto errori spaventosi!

L'esaltazione di Mao non mi disturba affatto e se questo pio' impedire l'esaltazione di stalin vero criminale anticomunista ben venga!

Quello che da' fastidio è insultarsi tra compagni!
Infatti di tutte queste divisioni una cosa è certa: questi compagni sono sinceri anche se criminalmente accusano a loro volta il blak blok di agire per gli sbirri.
Cerchiamo di non insultarci perche' sappiamo tutti che le cose sono piu' complesse e se anche qualche carogna si è infiltrata non possiamo criminalizzare migliaia di giovani perche' esprimono un sano odio per i commercianti o perche' distruggono una mercedes di qualche fascista di an o della sega lombarda!

Cosi' come credo dovremmo cercare di parlare con il PMLI in modo meno aggressivo ed evitare divisioni che fanno solo il gioco degli immondi parassiti diessini!
Dubito molto che in breve tempo rivedano le falsita' su stalin ma basterebbe un minimo di autocritica e di unita' invece su altre questioni come l'antifascismo, la lotta di classe, le mobilitazioni contro la guerra.

Saluti fraterni a tutti i sinceri comunisti

Tornare tutti a Lenin e alle lotte concrete!


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ragionevole
by lì Friday December 27, 2002 at 04:25 PM



Trovo ragionevole il post di Beartien, e come diceva Mao "unità!"

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siete solo provocatori nazi-maoisti
by un operaio anarchico Friday December 27, 2002 at 04:53 PM



Cari nazi-maoisti vari.
Stete buoni, vi conviene. Non contate nulla, non siete nulla.
La vostra esistenza è dovuta solo ai soldi di qualche padrone o della sbirraglia.
Quelli che esaltate sono criminali che tanto male hanno fatto ai popoli e alle classi subalterne di tutto il mondo.
State buoni, vi conviene. La pazienza dei compagni non è eterna. Siete solo quattro imbecilli di provocatori. Bastano due minuti e in piazza vi spazziamo via per sempre.

PS: la frase (se autentica) di Mao sul mondo vecchio e su quello nuovo è copiata da una frese simile di Durruti, pronunciata ai tempi della rivoluzione anarchica spagnola.
Siate più originali nelle vostre idiozie.

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caro op ana
by lì Friday December 27, 2002 at 04:58 PM



Mi dici dov è che gli anarchici sono riusciti a instaurare qualche cosa di durevole, siete una massa di parolai

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La storia vi risponde, vergogna stalinisti !!
by un anarchico operaio Friday December 27, 2002 at 05:10 PM


Mai sentito parlare della rivoluzione spagnola? Le collettività agricole, l'autogestione, il comunismo libertario nelle fabbriche e nei servizi tra l'altro anche nella regione tra le più industrializzate dell'Europa degli anni trenta (la Catalogna), alla faccia delle analisi di Marx sull'anarchismo.
Hai mai sentito parlare dell'anarcosindacalismo?
Non sono durate molto, forse (ma nei due anni hanno funzionato eccome! ALTRO CHE UTOPIA!) ma se questa grande rivoluzione proletaria (che se vincente poteva cambiare le sorti del mondo alla vigilia del conflitto mondiale) è stata fermata lo si deve solamente AL TRADIMENTO CONTROIVOLUZIONARIO DEI VOSTRI AMICI LENINISTI-STALINITI che hanno preferito (sparando alle spalle ai compagni)dare la Spagna a Franco pur di non far vincere gli anarchici.
E osate parlare di anarchici parolai,
vergognatevi stalinisi, maoisti e marciume leninista
il vostro posto nella storia è nelle fogne, insieme ai fascisti.

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ANARCHIA= LA MERDA PIU' GRANDE CHE SIA
by NKVD Friday December 27, 2002 at 05:40 PM


Senti merdaccia anarchica, sei solo un controrivoluzionario da quattro soldi, non avete mai contato un cazzo e mai lo conterete, e sai perchè? perchè siete solo dei docili servi dei padroni, senza una progettualità di alcun tipo, volete fare la rivoluzione e non sapete spiegarci da dove partire, siete funzionali in tutto e per tutto all'imperialismo americano e al capitalismo! Non avete mai concluso un cazzo e nel momento decisivo vi siete schierati coi bianchi come in Russia (vedi quel bandito di Machno) quindi non rompete troppo i coglioni perchè in piazza vi possiamo massacrare senza tanti problemi! Abbiamo annientato i nazi e lo stesso lo facciamo con voi se necessario, neri di merda!

Coglione parli tanto della Spagna senza sapere che il popolo sovietico si è tolto il pane di bocca per rifornire la Repubblica Spagnola e che decine di migliaia di comunisti si sono arruolati nelle Brigate Internazionali!

Ti rendi conto che L'URSS e la Cina hanno tenuto in scacco l'imperialismo per decenni e hanno subito ogni tipo di terrorismo e saboptaggio? Mentre voi siete totalmente funzionali al capitale e non è un caso che negli USA e in GB ci siano solo organizzazioni anarchiche mentre quelle marxiste sono perseguitate!

ANARCHICHI GUARDIE BIANCHE NEMICI DEL POPOLO!

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avete rotto il cazzo coi pupazzi del passato
by m Friday December 27, 2002 at 05:40 PM


avete rotto il cazzo coi pupazzi del passato
siete peggio dei nazionalisti, pieni di romantici
ricordi, vecchi rincoglioniti!

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W Lenin!
by Beartien Friday December 27, 2002 at 05:53 PM


Compagno anarchico i crimini dello stalinismo in Spagna contro anarchici e trotskysti sono noti ma Lenin e non c'entra niente anche perche' purtroppo era gia' morto nel 1924.

I comunisti di trotskisti e di altre tendenze sono stati le vittime come gli anarchici dello stalinismo!

Nessuno puo' dire che una rivoluzione anarchica sia impossibile dato che dicevano lo stesso del comunismo pochi anni prima che Lenin vincesse con la grande rivoluzione proletaria.
Certo è che una rivoluzione comunista è piu' probabile.

Riguardo a Mao chi non ha un minimo di esaltazione nel vedere i filmati delle guardie rosse e il popolo cinese liberato da secoli di colonialismo?
Certo il vero comunismo è altro ma occorre difendere stati e rivoluzionari che hanno giustiziato infami fascisti, preti, ed imperialisti vari.

La storia ha dimostrato che costruire uno stato operaio ed arrivare successivamente alla anarchia è la strada piu' logica.
Non possiamo escludere aprioristicamente che anche un gruppo anarchico possa costruire uno stato anticapitalista ma un minimo di struttura ed organizzazione ci vuole altrimenti non è anarchica ma vince il piu' forte!

Del resto anche voi anatrchici siete organizzati in centri culturali, giornali, siti mediatici, vi vestite in un certo modo,parlate un certo linguaggio,fate riferimento a rivoluzionari anarchici, e potrei continuare, tutto questo fa parte di una organizzazione, di una struttura.

Comunque i nemici veri sono i vermi diessini, i preti, gli imperialisti!
Contrasta pure lo stalinismo pewrseguendo sulla strada anarchica ma non dimenticare che tutti i proletari sono
fratelli anche quelli in errore!

Saluti fraterni



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ReVolUTioN!
by anarchia unica via Friday December 27, 2002 at 06:48 PM



"Comunisti" di merda sparate calunnie: Nestor Makhno (si scrive così analfabeta) combattè SIA contro i bianchi (dando tempo alla merdaccia di Lenin di prepararsi) SIA contro i rossi(che tradivano Makhno quando lui e gli altri non servivano più).

In Spagna è riuscito tutto, non è completato con lo sboccio della rivoluzione perchè è dura quando sia Stalin che Franco (fascisti entrambi) impediscono la grande rivoluzione proletaria...

Cmq in Spagna nessuno ha detto "non mi piace l'anarchia" mentre al governo leninista-stalinista non c'era solo la RIVOLTA DI KRONSTADT ma anche la "terza rivoluzione" (quella vera, anarchica) anche qui soppiantata con massacri.

Se la storia si scrive ammazzando la gente e facendo guerre, allora no, noi non contiamo niente.

Comunque voi (marxisti di qualsiasi riga) non scenderete M-A-I a un dialogo aperto e diretto contro di noi, non lo fareste proprio mai. Non lo avete mai fatto prima d'ora, non vedo perchè dovreste farlo adesso che si conosce la verità in Russia.

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anarchia vattene via
by NKVD Friday December 27, 2002 at 07:28 PM


Machno o non Makhno, (un lurido verme che saccheggiava le campagne ucraine), voi non contate un cazzo perchè non siete in grado di costruire niente, non vi organizzate in partiti, in eserciti, in niente.
e mi vorresti far credere che in Spagna senza le armi fornite dall'URSS la repubblica sarebbe durata più di 2 giorni? nel migliore dei casi sei un povero illuso...

NOI abbiamo fatto la rivoluzione sovietica
NOI abbiamo sconfitto il nazifascismo
NOI abbiamo mobilitato masse di milioni e milioni di uomini
NOI abbiamo fatto la rivoluzione cinese
NOI abbiamo sconfitto l'imperialismo in Corea e Vietnam
NOI abbiamo fatto la Resistenza
e tanto altro ancora

e perche? semplicemente perchè siamo proletari armati di teoria e pratica rivoluzionaria, abbiamo a cuore null'altro che il socialismo e la rivoluzione, non ce ne frega un cazzo dell'antiautoritarismo perchè sappiamo che la grandiosa battaglia contro il capitalismo si può vincere solo con la più ferrea organizzazione e disciplina.

VOI non avete MAI concluso UN BEL CAZZO DI NIENTE

anzi no, quando è crollata l'URSS revisionista eravate lì con i capitalisti a festeggiare la riconquistata libertà....

e perchè? perchè siete solo dei piccoli-borghesucci del cazzo che giocano alla rivoluzione, siete innamorati solo di voi stessi e del vostro borghesissimo concetto di libertà, siete insofferenti ad ogni disciplina e comando.

PER QUESTO NON CONTATE UN CAZZO

CON VOI NESSUN DIALOGO PERCHE' SAPPIAMO BENE CHE NON SIETE NEMMENO COMPAGNI, SAPPIAMO CHE AL MOMENTO DECISIVO VI SCHIERATE COL NEMICO DI CLASSE, QUINDI ATTENTI A NON ROMPERE TROPPO I COGLIONI PERCHE' VI MASSACRIAMO LURIDI NERI!

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non insultiamo mao
by Sà Friday December 27, 2002 at 07:39 PM


L'Anarchia non può esistere è solo una bella ideologia, non porta a niente e la storia lo insegna, l'unica vera alternativa al capitalismo, ed oggi più di ieri è il socialismo.
Non insultiamo il nome di un uomo Mao, che ha salvato un popolo da una condizione di miseria che noi non possiamno neppure immaginare, ha ridato dignità alla donna prima non aveva nessun diritto.
Un uomo che ha fatto la rivoluzione per il suo popolo, ha rischiato in prima persona


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per operaio anarchico
by che cazzo vuoi? Friday December 27, 2002 at 07:46 PM


Anche Durruti, per caso, può aver detto una cosa giusta. Adesso, se per caso, ad un anarchico gli scappa detta una cosa giusta Mao non la deve riprendere perchè è di proprietà anarchica?
Anarchico sei per la proprietà privata delle frasi di Durruti? Sei per il copyright sulle combinazioni di parole emesse da Durruti e felicemente riuscite? Anarchico che cazzo vuoi?


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chiamatelo
by robi Friday December 27, 2002 at 08:38 PM


col nome suo quel porco Mao Tze Tung...non cambiate nome a piacimento, tanto sempre un maiale comunista era....

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bravi compagni
by NKVD Friday December 27, 2002 at 08:39 PM


esatto compagni combattiamo l'anarchia che è solo una ideologia da piccoli borghesi del cazzo!

W IL MARXISMO-LENINISMO

W MAO TSE-TUNG

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W l'Anarchia! W Mao!
by Beartien Friday December 27, 2002 at 09:47 PM


W l'Anarchia! W Mao! W il comunismo!

Le tre cose possono benissimo stare insieme!
Chi insulta Lenin non è un anarchico è un controrivoluzionario!
In quando a Mao sono d'accordo ha liberato non solo un grande paese ma mezzo mondo!

U certo roby èuno sbirro non un anrchico, quindi evitiamo insulti ai veri anarchici cioe' a quelli che perseguono l'anarchia ma senza falsita' e senza insultare Lenin il piu' grande rivoluzionario della storia!

W l'Unione Sovietica!

L'Anarchia è una cosa meravigliosa ma le divisioni tra compagni fanno il gioco delle carogne fasciste e dei diessini!
Rivolgiamo il nostro odio di maoisti,comunisti, anarchici contro sbirri e diessini!


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Compagni del PMLI
by occhio clinico Sunday, Dec. 29, 2002 at 9:02 PM mail:

Non sono un servo del Berlusca, non sono un diessino, quando ho "censurato" quel post lo ho fatto perchè puro spam. Non ho niente contro di voi: anzi, vi ammiro per il vostro coraggio. Se avessi avuto qualcosa contro di voi vi avrei riservato il trattamento riservato a squalo non credete? CMQ: NON C'E? SOLO LA VERITA' dei vostri "maestri", ce ne sono anche altre. Onestamente poi non capisco che ci faccia STALIN tra i vostri "maestri". Questi maestri poi sono i VOSTRI maestri, non i miei e non quelli di altri. DI CENSURA NE SAPEVANO MOLTO PIU' DI ME, o sbaglio? CMQ cercate di non rompermi tanto i coglioni...non so se mi spiego.

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e tripartimentazione sia..
by Bambine di Satana Sunday, Dec. 29, 2002 at 9:14 PM mail:

Io sono il newswire, uno e trino.

BdS

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occhio clinico
by dito in un occhio Monday, Dec. 30, 2002 at 1:44 AM mail:

smetti questa personalizzazione folle... chi cazzo sei il giustiziere del newswire?

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x occhio clinico
by fantom Monday, Dec. 30, 2002 at 6:27 AM mail:

Senti amico, io sono più che sicuro della tua buona fede ma sono d'accordo con dito nell'occhio che stai tendendo troppo a personalizzare e ad enfatizzare la faccenda.
La rete, ancora più della realtà quotidiana, presenta rischi di rimaner ingabbiati in un "personaggio".
Ciò che abbiamo fatto non ha nulla di eroico, anzi, da un punto di vista etico, si potrebbe considerare anche MOLTO disdicevole. Ora cerca di dimenticare tutto e tornare ad usare Indy esattamente come questa azione ha cercato di ripristinare: con il dovuto rispetto verso uno strumento "comune".
Se vuoi dialogare "privatamente" con me non usare il newswire, basta che vai sul mio sito e usi i contatti. Se vuoi esprimere ulteriori punti di vista su eventuali modifiche da apportare al NW iscriviti alla lista, credimi è, almeno per il momento ancora, la procedura migliore.
:))

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permettimi
by bip Monday, Dec. 30, 2002 at 7:15 AM mail:

Ciao Fantom, mi permetto di inserirmi in questa caotica vicenda solo per il rispetto che ho (avevo?) nei tuoi confronti. Ho seguito costantemente i drammi di indy negli ultimi tempi, non è difficile capire che ultimamente si è messa in atto la fiera delle provocazioni, dopo aver scansato a dx e a sx il mare di cazzate, dopo aver contato fino a 10 per non rispondere alle provocazioni, arrivate voi.. beh.. che dire.. che delusione!
Tutta questa operazione da censori è stata folle.. folle nell'intento e folle nella sua manifestazione. Le liste di indy o le persone che ci "lavorano" avranno qualche difficoltà, ma delegittimare il lavoro di altri mi sembra eccessivo, il gioco stupido con cui vi siete tanto divertiti è giocabile probabilmente anche da altri, ma evidentemente questo non è importante per la salvezza di indy, o sbaglio?
Censori? Vi sentite così superpartes? Non mi sembra sai... Lasciamo perdere poi le dichiarazioni del tuo "socio" occhio clinico che dal pulpito ci informa che l'80% delle persone che si occupano delle liste non conta un cazzo, e ci informa pure che c'è un'elite all'interno delle liste, e ci sottolinea cosa si DEVE fare e cosa si DEVE dire.
No, preferivo le provocazioni, preferisco ingoiare rabbia ogni volta, preferisco le valutazioni più serie, preferisco pensare che non esista ogni volta la volontà di prevaricare, personalizzare, censurare.
Ritengo che siano principi, se mi permetti, che non appartengono a nessun anarchico, o semplicemente a nessuna persona che si possa ritenere tale. Ho l'impressione che in fondo tu ti sia accorto che non sempre il fine giustifica il mezzi.
Mah.. che dire, aldilà dell'entusiasmo ridanciano della sorpresa, per il resto, permettimi, avete fatto una clamorosa cazzata.
Con affetto.

bip

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Scusa ma questo è il giudizio che passerà alla storia?
by ))))))))))))))))))))))) Monday, Dec. 30, 2002 at 7:39 AM mail:

spiegati meglio Bip,questa è la tua opinione personale? oppure il giudizio definitivo(di chi?) sulla storia di hackeraggio di occhio clinico e fantom. Guarda ci sono tantissimi altri indyani,se andiamo a contare la maggioranza,che invece hanno plaudito l'operazione.
oppure è il tuo giudizio quello che vale.

ridicola x come si prende sul serio,x l'importanza che si da
adieu

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inutile?
by bip Monday, Dec. 30, 2002 at 7:47 AM mail:

Era, ovviamente, solo un opinione personale. Non mi sembrava difficile da capire. Nessuna importanza, solo un'opinione.

bip

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X bip
by Fantom Monday, Dec. 30, 2002 at 12:05 PM mail:

ciao bip, spero tu faccia ritorno su questo thread e legga la mia risposta.
Ti posso garantire che non mi sono divertito affatto, anzi.
Se ho deciso di rivelarmi ad un certo punto non è stato certo per vanità, la cosa mi ha portato anche un mare di insulti, se avessi voluto farmi celebrare lo avrei detto a pochi e fidati intimi e ciò sarebbe bastato ad un'eventuale mia vanità. Ma credimi, alla mia età soprattutto non si scivola facilmente in queste cazzatine.
Se l'ho fatto è stato proprio per un'assunzione di responsabilità personale e per un senso di rispetto verso tutti e in modo particolare verso chi si fa il culo per garantirci questo strumento.
tu giustamente obietterai "ma come, parli di rispetto e operi in modo liberticida?"
Perchè mi sono permesso un'azione così?
Sto preparando una lettera aperta in questo senso in cui sarò il più possibile dettagliato, ma voglio anticiparti una cosa: credo che il valore della maggior parte delle cose possa apparire assoluto solo se le stesse vengono totalmente decontestualizzate mentre, se inserite in un preciso contesto, esso può essere estremamente diverso, addirittura antiteco. Sulla base di questo pensiero è nata e si è manifestata la mia "deplrebole" azione.
Ti rimando ad un approfondimento e alla relativa e benvenuta discussione alla lettera aperta che a breve posterò.
Un saluto con la stessa stima di sempre.
Fantom

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Rileggendo
by morgana Monday, Dec. 30, 2002 at 12:31 PM mail:

Rileggendo il tutto a me sembra la proposta iniziale di Magius la + fattibile.
La divisione dell'attuale NW in 3
1 Mondo :notizie fuori Italia,tipo Palestina,Argentina ecc
2Regioni:con tutte le notizie che hanno attinenza + con la politica regionale provinciale
3 tutto il resto(credo si snellerebbe abbastanza)

e poi cercare una soluzione x spam tipo quelli dei giorni scorsi(quando diventano ossessivi)senza diventarenoi ossessivi,comunque

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