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Betlemme:un asino kamikaze esplode vicino bus israeliano
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trilussa Sunday January 26, 2003 at 05:32 PM |
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Finora non si ha notizia di vittime
(ANSA) - TEL AVIV, 26 GEN - Un asino su cui era stato caricato un potente ordigno e' esploso stamane accanto a un autobus israeliano ad el-Khader (Betlemme)· Lo riferiscono fonti locali· Finora non si ha notizia di vittime·
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STRONZI SANGUINARI
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bip Sunday January 26, 2003 at 05:41 PM |
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Ucciso il caprone del circo Medini Sgozzato da tre extracomunitari per fare un banchetto 26/1/2003
PINEROLO Il beniamino dei bambini, Arturo, un caprone addestrato, dal bel pelo fluente bianco e nero e dalle lunghe corna con le quali aveva imparato a rilanciare la palla che i bambini gli gettavano durante le sue esibizioni sulla pedana del piccolo circo Medini, è stato ucciso in un modo brutale da tre extracomunitari. L´animale è stato portato via dallo zoo del circo poco dopo la mezzanotte, è stato legato ad un albero dei viali di piazza d´Armi, sgozzato con un coltello e infine decapitato. Il barbaro gesto è avvenuto l´altra notte a Pinerolo, a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri. Due dei tre autori - Hamdi Moahmed, 24 anni e Aniber Abdelhadi, 25 anni -, sono stati subito arrestati dai militari dell´Arma che, preoccupati per aver notato strani movimenti vicino alla caserma e temendo un atto terroristico, sono intervenuti in forze. Un breve inseguimento, pistole in pugno, per scoprire che quegli uomini che scappavano, uno completamente coperto di sangue aveva cercato di nascondersi sotto un´auto, altri non erano che degli extracomunitari che avevano deciso di banchettare a spese del povero Arturo. Un episodio che ieri pomeriggio ha scosso molto i bambini presenti allo spettacolo e che ha lasciato sgomenti gli artisti di questo piccolo circo familiare, che con acrobazie, giochi di prestigio e animali addestrati, sanno regalare a grandi e piccini momenti di serenità. Racconta Katiuscia Medini: «Siamo sconcertati per quanto è avvenuto. Quei tre extracomunitari si erano presentati alla fine dello spettacolo, noi gli avevamo spiegato che ormai era tutto finito e che se volevano assistere allo spettacolo dovevano tornare l´indomani. Uno di loro però era già venuto nei giorni scorsi per chiedermi se avevamo bisogno di lavoratori, ma al momento eravamo al completo. Forse proprio in quell´occasione ha visto gli animali e gli è venuto in mente di commettere questo inqualificabile atto». Aggiunge Fabrizio, il direttore del circo: «L´altra sera eravamo felici, erano tre mesi che non facevamo un pienone così: a Pinerolo abbiamo ricevuto un´accoglienza calorosa e a none, un´officina meccanica si è offerta di ripararci gratuitamente alcuni camion che non funzionavano. Due belle notizie con le quali abbiamo iniziato l´anno. Lunedì chiederemo al sindaco di lasciarci sulla piazza di Pinerolo ancora fino al tre di febbraio, perché nonostante questa brutta esperienza, la città ci sta ricompensando di tante fatiche. Antonio Giaimo
http://www.lastampa.it
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Asino che esplode...
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Giuseppe Monday February 10, 2003 at 10:11 PM |
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Neppure questo basta a far capire che fin quando i palestinesi non abbanadoneranno il terrorismo, non avranno neppure il diritto di chiamarsi popolo. Gli israeliani fanno bene a prevenire e difendersi, i paesi arabi sono i veri nemici dei palestinesi ma questi invece di cercare una soluzione pacifica fanno il gioco dei despoti che li fregano da cinquant'anni. E la sinistra italiana sta con gli eredi degli alleati di Hitler, a volte ho vergogna di essere di sinistra...
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no eliau così no...
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Giuseppe Monday February 17, 2003 at 09:05 PM |
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No Eliau, non dobbiamo far chiudere questo o altri siti. Ci comporteremmo come Arafat. E non siamo di tal fatta. L'egiziano, infatti Arafat non è palestinese ma un agente egiziano che ha fatto del terrorismo la sua ragione di vita, non permette voci dissenzienti. Qui, su questo sito, chi crede nella sinistra, chi vuol ragionare deve sapere, deve sapere che mai un popolo ha meritato la libertà col sangue di innocenti. I giornali chiamano Hamas movimento di resistenza, ma i partigiani italiani mai si sarebbero fatti esplodere nelle vie di Berlino. Eppure la nostra libertà è figlia del loro eroismo. Ma quest'accozzaglia di miserabili, invece di costruire uno stato democratico, florido in alleanza con Israele (l'unica democrazia nella zona) si scatenano in devastazioni di sangue. Sono e resto di sinistra, ma a differenza di "questa" sinistra, uso la testa. Spero che leggendo queste righe lo facciano altri di sinistra come me.
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