In più di un migliaio di persone, abbiamo attraversato il quartiere di
Secondigliano, nella periferia Nord della Città, per dire NO alla guerra
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In più di un migliaio di persone, abbiamo attraversato il quartiere di Secondigliano, nella periferia Nord della Città, per dire NO alla guerra senza se e senza ma, con o senza l'ONU. Lo abbiamo fatto con la la comunita Pakistana e gli immigrati in movimento in testa, primo bersaglio della guerra infinita di Bush, Blair e Berlusconi. Abbiamo sfilato con i compagni e le compagne della Zona Nord, in uno dei quartieri più degradati di Napoli, per dire che le "periferie del mondo", sono aggredite quotidianamente dalle politiche della globalizzazione capitalista, a Bagdad con gli embarghi e le bombe, qui da noi con la disoccupazione, la precarietà, il degrado che negano il futuro. Ma dalla periferia un grido di rivolta, oggi si è levato alto contro la guerra dei potenti e del petrolio, mentre gli abitanti ai balconi ci applaudivano ed i passanti solidarizzavano. Il corteo si è concluso sotto i cancelli dell'aeoporto militare di Capodichino, con l'appello lanciato alle forze politiche e sociali della città a costruire un fronte sociale ampio di mobilitazione contro la guerra e le basi militari, a partire da quella di Bagnoli, con lo scopo di ostacolare in ogni modo la partecipazione dell'Italia a questa sporca guerra. Siamo convinti che la maggioranza della popolazione, mai come oggi rifiuta questa guerra e che con questo rifiuto i padroni del mondo ci davranno fare i conti. Sabato 15 come movimento NO GLOBAL campano saremo a Roma per esprimere il nostro radicale dissenso, per farlo insieme a milioni di persone che, nella stessa giornata manifesteranno in tutto il mondo. Sarà l'occasione per chiedere nuovamente al sindacato confederale di proclamare, come il sindacalismo di Base ha gia fatto, LO SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA A LIVELLO ITALIANO ED EUROPEO all'avvio dell'aggressione Americana, e per il movimento di trovare le forme per generalizzarlo alla società intera.
Fermare e paralizzare l'Italia per ostacolare la guerra, è il nostro obbiettivo!!!
Non un soldo, non una base, non un soldato per la guerra del petrolio!!!
Ribelliamoci alla guerra infinita!!!
RETE CAMPANA NO GLOBAL
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