Guerra Preventiva

Intanto gli USA ribadiscono di volere la Guerra Preventiva : mentre Bush scandisce «the game is over» e da il suo ultimatum al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, Powell porta le prove[ 1 | 2 | 3 ] che dovrebbero giustificare l'attacco all'Iraq..
Peccato che fossero documenti publicati nel dossier del Governo inglese plagiati da un articolo di uno studente di dottorato arabo sull'Iraq nel 1991 prima dell'invasione del Kuwait!

All’interno dell'UE l'ultimatum di Bush non smuove la posizione di Francia , Germania e Russia che invocano un'alternativa alla guerra e giudicano non necessaria, per il momento l'ipotesi di un'altra risoluzione del consiglio di sicurezza, finché gli ispettori non avranno terminato il loro lavoro.

Nel Parlamento italiano si vota giovedi prossimo la mozione unitaria dell'Ulivo, mentre Berlusconi attacca la sinistra e i pacifisti...

Aggiornamenti
10-02 : [ La NATO si sfalda | Di ritorno dall'Iraq | Presenza militare USA in europa |Olanda si schiera con USA | Da qui a sabato | reclama la diretta TV del 15 | campagna e-mail No alla Guerra ]
Manifestazione Nazionale a Roma | azioni e informazioni
[ Percorso manifestazione |Mappa percorso | Info treni-pullman | Sito romano di coordinamento ]

cari temerari rrovinati risaputi stiamo con voi!Siamo tanti grilli ossia tanti lilliputiani riuniti per voi:vi aiuteremo a salvare i vostri diritti

terribili o ribelli stiamo con voi confermando tutte le azioni belliche ma non troppo sebbene più dolorose che vi abbiamo comunicatoooooooooooooooooooo!ciaoooooooooooooooooo

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la mappa del corteo che si snoderà per circa 6 km...!!!

bel corteo, un freddo cane... ma quello che avrei voluto è che i politici approfittassero della massiccia mobilitazione umana per rilanciare seriamente proposte alternative alla guerra... invece sono stati per lo più silenti... ciao ragazzi e state in gamba!

Egregi Signori,
sono alquanto seccato nel farvi notare che sebbene 3 milioni di manifestanti sia una cifra ragguardevole, 6 milioni, che sono gli elettori di Forza Italia, sia doppiamente considerevole.
Vi ricordo inoltre che in Italia vige la democrazia parlamentare e il tentativo di sovvertire quest'ordine attraverso il più primitivo dei mezzi, la piazza, sia molto pericoloso per la libertà di tutti noi.
Grazie per lo spazio concesso.
Distinti saluti.

Borelli Dott. Adriano

Egregi Signori,
sono alquanto seccato nel farvi notare che sebbene 3 milioni di manifestanti sia una cifra ragguardevole, 6 milioni, che sono gli elettori di Forza Italia, sia doppiamente considerevole.
Vi ricordo inoltre che in Italia vige la democrazia parlamentare e il tentativo di sovvertire quest'ordine attraverso il più primitivo dei mezzi, la piazza, sia molto pericoloso per la libertà di tutti noi.
Grazie per lo spazio concesso.
Distinti saluti.

Borelli Dott. Adriano

il piu' primitivo dei mezzi - come lo chiami tu servo - e' noto col termine greco di AGORA'.

la vostra cosidetta democrazia non e' che la sconfessione della stessa. asservimento ai padroni.

la sola democrazia e' quella diretta e fondata sull'uguaglianza, data dalla collettivizzazione di tutti i mezzi di produzione.

il resto chiacchere da salotto borghese

Vai a farti fottereeeeeeeeeee tu e quel gran leccaculo del berluska

ma gli date anche retta al fantomatico borelli....suvvia e ovvio che gli brucia il culo ad essere sputanatamente dei leccaculo di bush nella prossima criminale guerra contro il popolo irakeno

Grazie per la lezione, amico, anche se conoscevo già l'etimologia: come puoi vedere sono dottore.
In realtà, tu, scrivendo: la vostra democrazia, vai contro la costituzione italiana per la stesura della quale, partigiani e gente comune ha versato sangue.
Lascia che sia io ad insegnarti una cosa:
L' Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
L'Italia non è di Berlusconi: è del popolo, e il popolo non sono 3.000.000 di persone, ma la maggioranza degli italiani.
Grazie.
A presto.
Dott. Adriano Borelli

A chi mi offende rispondo in modo pacifico.
A chi mi schiaffeggia porgo l'altra guancia.
Sono le risposte che ha insegnato Gesù, non bisogna dimenticarle.
L'unica persona di cui mi sento servo è prorpio Gesù, non certo Silvio Berlusconi, che non ho votato e che non conosco.
Pacificamente si può dialogare.
Vi invito a non avere una mentalità chiusa e restia al dialogo.
Grazie.
A presto.
Dott. Adriano Borelli

A chi sostiene che la guerra di Bush sia criminale rispondo che con buone probabilità non ha tutti i torti.
Puntualizzo, visto che si è toccato l'argomento, che il 40% del PIL dell'Iraq viene utilizzato da Saddam Hussein per consentire una vita di lussi a lui, la sua famiglia e la guardia armata in sua difesa.
Ma perchè, unitamente, dopo avere combattuto Hitler e Mussolini, non decidiamo, senza versare una sola goccia di sangue, di togliere il potere ad un tiranno giunto al vertice con un colpo di stato e che meno di 15 anni fa ha tentato l'invasione di uno stato confinante?
Se Berlusconi decidesse di invadere la Svizzera, c'è forse qualcuno che non si opporrebbe?
Allora perchè bisogna lasciare che un delinquente riduca alla fame un popolo?
Non hanno forse diritto di essere liberi gli irakeni?
Grazie.
A presto.
Dott. Adriano Borelli

Egr. sig. Borellli, ooops, dott. Borelli (visto che ci tiene tanto a sottolineare che lei è dottore!!)
ma chi le dà tutta questa sicurezza che i 6 milioni di forzitalisti la pensino esattamente come lei sulla questione della guerra in Iraq? Cos'ha? Dei superpoteri? Ah, già, lei è dottore, forse la capacità di leggere nel pensiero gli è arrivata con la laurea. Io non so cosa ci sia nella testa di tutti gli italiani anche se i sondaggi (tanto cari al cavaliere) indicano una netta maggioranza x la pace ma so per certo che alla marcia di sabato c'erano anche persone che hanno votato per forza italia e an, c'erano persone di tutte le fedi politiche e religiose quindi non venga a parlare x conto degli altri ma lasci che siano loro a parlare. Anche questa è democrazia signor dottor Borelli.

Dunque,cari i miei pseudo-comunisti figli della retorica; a parte farvi notare che il dott. Borelli ha numericamente ragione,e il commento "per il resto discorsi da salotto borghese" è una cagata,volevo indirizzarvi su un'altra cosa che a me sinceramente non sta piacendo per niente: la MODA delle bandiere arcobaleno con la scritta pace. Ho detto moda perchè spero converrete con me che solo di questo si tratta (ovviamente prima di "partire" con questa moda siete stati catechizzati a dovere dai VOSTRI politici che credo, non disdegnando di fare i padroni perchè tutto sammato fa comodo, tra l'altro percepiscano uno stipendio un attimino più alto del mio salario da borghese).Non mi pare di avere mai visto niente sventolare dai davanzali nelle guerre combattute qualche tempo fa e che tuttora si combattono; chiaramente è solo perchè adesso si stanno muovendo gli Stati Uniti che se non ricordo male qualche decennio fa ci hanno salvato il culetto (non mi pare siano stati i partigiani) e che i vostri "padroni" vi hanno detto di odiare perchè "l'America incarna tutto quello che è male". In maniera, la cosa che mi rattrista più di tutte, è vedere la gente come voi che utilizza una bandiera con un ideale/valore veramente molto importante, la pace, per dire solamente "sono di sinistra, mi stanno sul cazzo Berlusconi e Bush" perchè, parliamoci chiaro, voi la pace non sapete neanche cosa sia, ed è l'ultima cosa che volete rappresentare con le vostre bandiere, anzi no par mettervi l'animo in pace andate in giro con slogan pateticissimi e banalissimi tipo: "basta guerra, dobbiamo fermarla, vogliamo la pace" che fanno ridere e fanno venire in mente le sigle dei cartoni animati giapponesi di qualche anno fa tipo MAZINGA, JEEG ROBOT D'ACCIAIO ecc..ecc....Non contenti di questo, annoverate tra le vostre "file" gente che a Roma al corteo per la pace sventolava bandiere con scritte tipo "Bush a morte" e che intervistata teneva a precisare che Bush è un fascista come Berlusconi, gente come Casarini & i disobbedienti (noto gruppo della scena pop-rock italiana anni '60 e attuale punto di forza del liscio) che poco prima del G8 dichiararono GUERRA in t.v. alle forze dell'ordine......ah che bella la pace eh?!
E i soldi delle bandiere? Dove è che vanno?....La ditta produttrice di queste bandiere, rinomata ditta poco fuori Bergamo prodruttrice di foulard con cui io saltuariamente collaboro, ha un prezzo di produzione per queste di 1.80E e le vende con un rincaro di 10eurocent; ora: mesi fa, poco prima dello scoppiare della "pacemania", la COOP vendeva il prodotto a 2E, e fin qui tutto bene, il problema è che adesso le vendono anche i marocchini, i negozi di abbigliamento, le bancarelle dei mercati, le vende chiunque ad un prezzo che oscilla tra i 3 e i 7 euro (fate i vostri conti sul guadagno) e gli ordini, spesso giganti, sono effettuati dagli stessi privati e non da associazioni strane che hanno come obbiettivo salvare il mondo o eliminare fame, guerre, malattie come è stato detto........va bè, detto questo, mi raccomando, esponete la bandiera della pace, se no non siete dei veri pacifisti, volete la guerra che è brutta, cattiva e fa male alla gente povera e siete come Bush e Berlusconi che stanno tentando insieme all'impero (avete presente guerre stellari?) di assicurarsi dopo il petrolio anche il dominio della galassia!

Ragazzi, ha ragione.
Prima NO LOGO NO LOGO,
poi tutti globalizzati con la nostra cazzo di bandiera (5€) a sventolare il superpotere di cambiare il mondo.

Egregio notinmyname,
la laurea sulla quale ironizza mi permette di svolgere il mestiere di cardiochirurgo e di sentirmi importante per le persone alle quali salvo la vita, questo è l'unico motivo per cui lo sottolineo.
Non sono iscritto a Forza Italia ne tantomeno l'ho votato.
Il mio intervento è solamente volto a riportare coi piedi per terra chi crede che 3.000.000 di persone, se questo è il numero ufficiale dei partecipanti alla manifestazione per la pace, possano decidere per gli altri 57.000.000 che sono rimasti a casa.
Il dato di Forza Italia suonava bene esclusivamente per il fatto che è il doppio esatto, ma se preferisce può paragonare 3 milioni con 57 milioni. Tuttavia mi sembra francamente troppo schiacciante.
Grazie comunque per la sua osservazione.
Distinti saluti.
Borelli Dott. Adriano

Oh raga, quanto fa incazzare che quei figli di troia di MTV usino i colori della pace per dipingere il loro marchio.
Qualcosa di più commerciale, no?

Etto Che.

sono contentoche esiste questo sito.....e non siete soli..voi que lotati contra la guerra...solo que non siamo abastanzza.....percio dobiamo trovare di "peacefull fighters"......don't give up....finalmente vinceremo

Egr. Sig. Dott. Borrelli,
dal punto di vista esclusivamente numerico il suo ragionamento non fa una piega. Il fatto però è un altro. Non sono scese nell'agorà soltanto 3 milioni di persone: ne sono scese un numero ben più ampio: 110 milioni (fonte CNN) !
Non staremo qui a disquisire intorno alla capacità critica di buona parte dei nostri concittadini: sarebbe piuttosto presuntuoso e di sicuro lei controbatterebbe con luoghi comuni che appesantirebbero la sua prosa. La differenza, comunque, fondamentale tra l'elettore di forza italia e il pacifista noglobal chierichetto comunista è che quest'ultima categoria ha ben acquisito il concetto reale di globalizzazione cercando di combatterne gli aspetti nefasti (guerra in primis) e utilizzando al meglio quelli vantaggiosi. Se Mr.(non so se sia dottore, ma spero per lei che non lo sia) W. Bush ha ritenuto di dover citare la grande mobilitazione pacifista anche per affermare di non temerla, significa, come ha scritto il new york times (giornale ben lungi dal poter essere definito antiamericano), che oltre agli USA, nel mondo, è nata una nuova superpotenza: l'opinione pubblica. E questa opinione pubblica sta imparando che uniti si può. Il 15 febbraio è stata una data che segna il solco. Anche in questo caso si può affermare 'nulla sarà più come prima'.

P.s.
Per il benito che ringrazia gli americani.
Gli americani credo che siano già stati ringraziati a dovere offrendogli tutto quello che avevamo: la nostra cultura. Ormai credo che il debito sia saldato e dunque possiamo iniziare a permetterci di criticarli (le sembra eccessiva come richiesta?). Adesso però le chiedo di aiutarmi a ringraziare i francesi che, con le truppe napoleoniche entrarono a roma liberandola dalla tirannia del papa (anche se, ahimè, per un periodo troppo breve).
CAMBIATE ARGOMENTI !!!!

ke palle 'sto dottor Borrelli.Quindi sentiamo un pò, visto che Saddam fa morire i suoi di fame li sfoltiamo un pò facendone morire qualcuno anche ammazzato, magari da bombe con la laurea? Ciao borre

Egregio Sig. Zapathustra,
il primo pensiero che razionalmente intendo proporre è di natura puramente matematica:
3'000'000:60'000'000=110'000'000:6'000'000'000
da questa proporzione si evince che, se riferendosi alla sola penisola, la % di manifestanti si aggira intorno al 5%, mentre a livello globale si tratta di circa 1,8%. Vorrà perdonarmi per l'approssimazione del calcolo, ma il risultato è comunque sufficentemente chiaro per dimostrare che il numero dei manifestanti totali non rappresenta la maggioranza della popolazione. Come si può prendere decisioni in nome di una così ristretta minoranza. Se così fosse, si immagina cosa succederebbe se 1'200'000'000 di cinesi (che corrsispondono a circa 1/5 della popolazione mondiale) scendessero nelle piazze di tutto il mondo a sostenere la loro tanto amata pena di morte?
In secondo luogo lei afferma di aver ben compreso il ruolo della globalizzazione e di voler evitare gli effetti negativi, ma mi domando: lei si considera al 100% no global? Significa che il suo calcolatore (o computer) è di fabbricazione italiana? E i programmi che utilizza sono di fabbricazione italiana? La sua auto, le sue scarpe, il cibo che consuma, il sapone? E' tutto italiano? Sarebbe un inquietante scenario Mussoliniano e Fascista pensare di chiudere le aziende alle loro frontiere. Pensi che il 75% delle esigenze di qualsiasi tipo del popolo irakeno è soddisfatto da beni prodotti all'estero.
L'eventuale guerra, ipotesi che spero sia il più possibile remota, non c'entra con la globalizzazione e Mr. Bush, altro non è che il rappresentante di oltre 280'000'000 di persone di diverse etnie e religioni suddivisi in 50 stati + un distretto.
Come vede, tutti i manifestanti del mondo non costituiscono la metà della popolazione degli stati uniti d'America.
Spero di aver rafforzato gli argomenti precedentemente esposti in modo matematico, ovvero inconfutabile.
D'altra parte preferisco affrontare le argomentazioni piuttosto che cambiarle e se questo è un forum libero, il dialogo dovrebbe essere alla sua base.
Grazie per lo spazio concesso.
Borelli Dott. Adriano

In risposta al signor Stoca,
pregherei di tornare a leggere accurataente i miei interventi e la sfido a trovare un solo riferimento alla mia intenzionalità di favorire un conflitto bellico.
Si accorgerà che non ho mai scritto di essere a favore della guerra.
Riguardo la mia laurea, sinceramente non capisco proprio come possa essere associata a bombe.
Il mio è un titolo di studio frutto di molti anni di sacrifici e di studio per poter svolgere una professione che altrimenti sarebbe rimasta solamente un desiderio e niente più.
Secondo l'ordinamento formativo il titolo di studio diventa parte del nome: quindi un avvocato, un ragioniere, un geometra o un medico sono tali sulla carta di identità così come nella vita di tutti i giorni. La formazione universitaria, un libro, la cultura, a differenza dei soldi, una volta avuti rimangono e non intendo quindi rinunciarvi per nessun motivo, perchè rappresenta la mia vita.
Grazie per lo spazio concesso.
Borelli Dott. Adriano

Dott. Borelli, lei sarà pure un cardiochirurgo, ma io sono un matematico e le consiglio di lasciar perdere i numeri e tornare alle sue valevole brasiliane. Potrebbe metterle tutte in un pacco e manderle agli irakeni dopo la guerra, per finire il lavoro!
Non sarà tanto imbecille da pensare che tutte le persone che sono contro questa guerra siano scese in piazza a manifestare? Le proporzioni, dott. Borelli, le proporzioni!!! Le faccia, se si ricorda come si fanno.
Un mese dopo l'11 settembre a Roma scesero in piazza con il polo delle liberta' 100.000 persone. Se 3 milioni sono gli elettori di F.I. (stiamo stretti, non contiamo gli altri partiti) vuol dire che manifestarono 1 elettore ogni 30.
Se anche raddoppiassimo l'impegno politico dei pacifisti avremmo in Italia 3.000.000 di manifestanti pari a 45.000.000 di pacifisti. In linea con i sondaggi.

Egregio Sig. Roberto,
non posso che essere d'accordo con la prima parte della sua dimostrazione e mi scuso per la superficialità.
Tuttavia, mi aspetto che le scuse siano bipartisan, visto che certamente lei capisce che non possono essere 45'000'000 i pacifisti in Italia.
Tutt'al più voglio sperare che siano 60'000'000.
L'argomento ha subìto anche troppe deviazioni.
Il concetto iniziale è il seguente:
scendere in piazza può essere molto pericoloso per la democrazia.
Credo nei valori della Costituzione e nella democrazia da essa sancita e regolamentata.
Scendere in piazza e marciare su Roma ha un vago sapore di fascismo, al quale, con tutto il cuore, mi ribello.
La piazza non può scavalcare il Parlamento democraticamente eletto. Condivide?
Grazie per la sua precisazione.
Borelli Dott. Adriano

Dott. Borrelli,
riguardo al discorso global noglobal credo che Lei abbia qualcosa da apprendere. Essere contro la globalizzazione liberista non vuol dire autarchia. Vuol dire che non si può permettere al mercato di regolare le vite di persone che il mercato stesso vorrebbe definire "risorse umane" ma che restano persone. Ma questo è un altro argomento che se vorrà potremo affrontare in altra sede.
Per parlare del discorso sulla piazza: la piazza che manifesta opinioni contrarie a quelle del proprio governo può avere altri intenti da quello di sovvertire l'ordine costituito, per esempio quello di stimolare, con i propri argomenti, i governi a tenere in considerazione che una buona fetta dell'opinione pubblica pensa diversamente. Non trovo la cosa così sovversiva o addirittura fascista come lei ha insinuato.
Il successo innegabile delle manifestazioni in tutto il mondo ha di sicuro portato all'attenzione, anche dei più distratti, che si può essere contrari a una guerra di aggressione condotta dal proprio paese ed è un DIRITTO esprimere il proprio dissenso. In questo caso, visto l'art.11 della costituzione italiana ancora in vigore, è anche un dovere.
Il discorso numerico è caduto grazie al nostro matematico di fiducia, adesso se vorrà potremo discutere intorno alla sostanza.
Ah, ricordo che il giorno dello squallido (opinione personalissima) USA day, a poca distanza si svolgeva un corteo contro l'intervento in afghanistan (in origine era stato organizzato contro la WTO, ma le cose sono affini) che ha visto in piazza almeno il doppio dei manifestanti. Abbiamo vinto anche lo scontro diretto, che vuole di più ?
Stiamo crescendo, ci dia il tempo di coinvolgere tutti e non avrà nemmeno più l'argomentazione del vuoto dato numerico. Per adesso sono riuscito a portare in piazza i miei genitori che non partecipavano (mio padre, perché mia madre era alla sua prima volta) a una manifestazione dagli anni 70.
Per il momento la saluto

MI scusi se aggiungo una cosa.
Lei afferma che sarebbe un disastro chiudere le aziende alle loro frontiere (cosa mai chiesta da nessun noglobal). E che ne dice delle frontiere chiuse alle persone che cercano una vita migliore ?
Certo di una sua risposta, La saluto di nuovo

Egregio Sig. Zapathustra,
lei dice cose sacrosante.
Chiudere le frontiere è fascista e folle.
Quanto ai numeri, accolgo la sua intenzione di manifestare per sensibilizzare l'opinione pubblica, ma torno a ripetere che in Italia decide il Parlamento, e proprio ieri, non hanno certo votato gli slogan della piazza, ma soluzioni ben più complesse del semplice Pace o Guerra. Molte volte le problematiche vengono eccessivamente semplificate in Bianco o Nero, Con o Contro, Pace o Guerra.
La condizione che ne deriva è spesso salotto e raramente decisione.
Grazie per lo spazio concesso.
Borelli Dott. Adriano

Me lei signor dottor cardiochirurgo Borelli in sala operatoria non ci va mai?

Dott. Borrelli,
le do una certezza: se qualcuno, un giorno, venisse a dirmi "devi andare in guerra" avrebbe una sola risposta: NO!
E non ci sono parlamenti o governi che tengano...
A proposito: e la costituzione che a Lei piace tanto? che fine fa di fronte alla guerra ? la useremo come carta per le latrine da trincea?

Saluti
(lo spazio è concesso a tutti, come da democrazia, e non bisogna ringraziare per questo, ma combattere chi non lo concede!)

E se venisse e chiederti di fare la guerra, l'immagine dei tuoi figli massacrati, delle tue figlie violentate ed uccise, dei tuoi genitori torturati davanti ai tuoi occhi?
Saluto molto distintamente.
Un pacifista convinto, anzi convintissimo.

Egregi Signori,
con rammarico noto che alcune persone che intervengono in questo forum, sottolineano in modo sarcastico le voci in titolo accostandole ad altrettanto sarcastici Vostro o Tanto Cara.
Una volta per tutte: sulla Costituzione e sulla Democrazia non si scherza affatto, e chi la usa in tono ironico dovrebbe essere preoccupato da questa mancanza di valore, fosse solo per rispetto di tutte le persone e i partigiani morti per ottenerle.
Facile oggi ridere della democrazia, ma 50 anni fa, quando non c'era, la si sognava e la si desiderava.
Così come la libertà di espressione, pertanto, ringraziare in chiusura, è ricordarsi che le cose non sono tutte scontate.
Questa generazione (e sfido a darmi torto su questa analisi) ha la tendenza a dare per scontato tutto ciò che la riguarda e a combattere per tutto ciò che non hanno gli altri.
La mia generazione è cresciuta con gesti semplici di cortesia, come ringraziare Dio per il pane quotidiano, ringraziare le persone che si interessano a me e alla mia famiglia, salutare tutti i conoscenti con un Salve e le anziane signore con un Buongiorno, domandare sempre Come sta?, e interessarsi agli altri.
Io sono troppo vecchio per combattere, ma abbastanza saggio per ringraziare anche per le cose che i giovani d'oggi danno per scontate.
Chiudo questo intervento, chiaramente, ringraziando per lo spazio concesso e ringraziando tutti coloro che partecipano in modo costruttivo a questo forum.
Borelli Dott. Adriano

Ha ragione Colonnello. Ho ancora nei miei occhi le immagini dei miei fratelli picchiati a sangue a Genova, dei miei amici torturati alla caserma di Bolzaneto, il sangue raggrumato sui pavimenti e i muri della scuola Diaz ... e il corpo di un govane ucciso in una piazza di questa democratica italia. Sono daccordo con lei, facciamo la guerra a questo governo, bombardiamo il parlamento...
E' questo che intendeva dire?

E lei ritiene che per rispondere a chi massacra i figli, violenta le figlie e tortura i genitori si debba rispondere facendo altrettanto? Lanciando altre bombe? Provocando nuove morti e distruzione? E poi chi le assicura che le bombe vadano a cadre proprio sulla testa dei responsabili di tali violenze? Saranno anche intelligenti, le bombe di oggi, ma non è che siano dotate di sensori che gli permettano di centrare solo i cattivi. Non sarebbe forse meglio trascinare queste persone davanti al tribunale penale internazionale per cercare di fare giustizia? Si è mai chiesto come mai gli stati uniti che parlano tanto di giustizia e libertà per il popolo iracheno non abbiano mai chiesto che Saddam fosse giudicato da un tribunale, se non altro per le torture inflitte ai 19 soldati americani (uomini e donne) catturati e poi rilasciati in condizioni spaventose durante la prima guerra del golfo? Ah, già, gli usa di quel tribunale non vogliono sentire parlare, chissà cosa potrebbe saltare fuori se un domani ci dovessero finire loro davanti a detto tribunale. Non ci può essere pace senza giustizia ma la giustizia non la si fa con una guerra.

C'è una sola soluzione a tutto questo: PENA DI MORTE!!!!
PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!PENA DI MORTE!!!!

Carlo Giuliani era un teppistello qualunque che ha cercato di uccidere a estintorate un carabinierello qualunque.
Un ragazzo che cerca di ucciderne un altro.
Belo martire di 'sto cazzo.

Effettivamente Pace è un sostantivo conciso e chiaro, semplice nel suo significato. Semplice come Amore Libertà Uguaglianza. Perchè ce la tendenza a complicare tutto?

non penso ke Carlo sia stato 1teppistello qualunque non sò e non voglio nemmeno saperlo se tu c'ere o non c'eri quel giorno a genova ti assicuro ke sotto ai miei okki si cambiò un carabiniere e si mise 1passamontagna nero...te lo lascio interpretare a te...Carlo credeva in ciò per cui manifestava come tutti quelli ke erano la del resto...i carabinieri hanno picchiato i ragazzi ke erano alla scuola diaz che forse avevano la colpa di manifestare le proprie idee...questo non è1paese democratico!!!!!