Quarta settimana di sciopero della fame per un prigioniero condannato per disordini per i fatti di Goteborg. La dirigenza della prigione continua a ignorare il caso. Interessamento di Amnesty international per il 32enne detenuto.

Un uomo di 32 anni condannato per "disordini violenti" durante il meeting dell'Unione Europea a Goteborg nel 2001, ha iniziato mercoledì scorso la quarta settimana di sciopero della fame per protesta contro la sentenza.

Da quando è entrato in prigione il 21 gennaio, l'uomo ha iniziato lo sciopero della fame ed è stato maltrattato in diversi modi dalla dirigenza della prigione:
- non ha ricevuto nessuna soluzione nutritiva in vena
- non è stato visitato da un medico
- non è stato considerato malato, ma gli è stata applicata una misura punitiva per rifiuto del lavoro carcerario
Giovedì e venerdì scorsi è stato messo in una cella fredda (10 gradi secondo una troupe di TV4 che era sul posto) senza acqua.
La sola attenzione dei media ha permesso che questo non fosse ripetuto nei giorni a seguire.

Lo scorso lunedì è stato fatto un prelievo del sangue e martedì l'uomo ha incontrato per la prima volta un medico - che non lo ha visitato - ma gli ha solamente detto che l'esame del sangue rivelava una carenza di liquidi.
La dottoressa del carcere ha spiegato che non ha potuto fornire una soluzione nutritiva in vena perchè le è stato vietato dalla direzione. Non ha potuto nemmeno dichiararlo malato, dal momento che è stato deciso di trasportare il prigioniero in un carcere con migliori dotazioni mediche, percui non se ne è vista la necessità.
Il detenuto non ha ancora ricevuto nessun tipo di informazione riguardo al trasferimento, solo alcune minacce imprecisate da parte dello staff della prigione.

Commenti dell'autore Erik Wijk:
- La prigione ha diritto di trasferire il condannato dato che lo sciopero della dame equivale ad un maltrattamento. Peggiori sono le minacce e la punizione occorsa a seguito del "rifiuto del lavoro".
Il 32enne ha chiesto di essere considerato come un prigioniero malato ma gli è stata rifiutata la visita medica. E' scandaloso che un medico si rifiuti di curare al meglio un paziente perchè ha ricevuto un ordine esterno da personale non medico.

Un appello contro i maltrattamenti su questo detenuto si trova qui
http://www.vanster.nu
http://www.vanster.nu/aktion/upprop/info.php?appeal=hungerstrejk_gbg
e ha già raccolto l'adesione di più di 700 persone.
Per questo caso c'è un imprecisato numero di report consegnati ad avvocati. Sono partite le proteste contro il ministro della giustizia e contro membri del parlamento svedese.

Martedì Amnesty International ha provato ad entrare in contatto con il detenuto, ma non è ancora chiaro se ci sia riuscita o meno.

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Il 32enne è stato condannato a 6 mesi di prigione per disordini violenti al Vasaparken di Goteborg. Le prove sono costruite esclusivamente sulle testimonianze estremamente contraddittorie di due agenti della polizia. Questi testimoni sono stati coinvolti in molti processi simili ampiamente criticati. Inoltre alcune prove a favore del condannato sono state rese inutilizzabili dalla polizia stessa.

Per altre informazioni, contattate lo scrittore Erik Wijk. Tel +46 (0)730 63 34 68 - mail: erik.wijk@odata.se
Il caso in questione è descritto come il caso numero 4 nel libro di Erik Wijk "Göteborgskravallerna och
processerna" (I processi e gli scontri di Goteborg) (Manifest, 2002) pp 496-509

Il detenuto chiede ai media e agli utenti di internet di non rendere pubblico il suo nome.

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Altre pagine sullo sciopero della fame a Goteborg:
http://www.dn.se/DNet/jsp/polopoly.jsp?d=147&a=105905
http://www.sweden.indymedia.org/front.php3?article_id=36879&group=webcast
http://www.sweden.indymedia.org/front.php3?article_id=36400
http://www.sweden.indymedia.org/front.php3?article_id=36556
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dal Gruppo di Solidarietà

manda il tuo supporto all'uomo in sciopero della fame!

Potete scrivere a:
prison_hungerstrike@yahoo.se

e il Gruppo di Solidarietà gli passerà i vostri auguri attraverso posta normale.

italy.indymedia.org/news/2003/02/176330.php