Indymedia e' un collettivo di organizzazioni, centri sociali, radio, media, giornalisti, videomaker che offre una copertura degli eventi italiani indipendente dall'informazione istituzionale e commerciale e dalle organizzazioni politiche.
toolbar di navigazione
toolbar di navigazione home | chi siamo · contatti · aiuto · partecipa | pubblica | agenda · forum · newswire · archivi | cerca · traduzioni · xml | classic toolbar di navigazione old style toolbarr di navigazione old style toolbarr di navigazione Versione solo testo toolbar di navigazione
Campagne

GeVsG8: Genova a fumetti contro il G8


IMC Italia
Ultime features in categoria
[biowar] La sindrome di Quirra
[sardegna] Ripensare Indymedia
[lombardia] AgainstTheirPeace
[lombardia] ((( i )))
[lombardia] Sentenza 11 Marzo
[calabria] Processo al Sud Ribelle
[guerreglobali] Raid israeliani su Gaza
[guerreglobali] Barricate e morte a Oaxaca
[roma] Superwalter
[napoli] repressione a Benevento
[piemunt] Rbo cambia sede
[economie] il sangue di roma
Archivio completo delle feature »
toolbarr di navigazione
IMC Locali
Abruzzo
Bologna
Calabria
Genova
Lombardia
Napoli
Nordest
Puglia
Roma
Sardegna
Sicilia
Piemonte
Toscana
Umbria
toolbar di navigazione
Categorie
Antifa
Antimafie
Antipro
Culture
Carcere
Dicono di noi
Diritti digitali
Ecologie
Economie/Lavoro
Guerre globali
Mediascape
Migranti/Cittadinanza
Repressione/Controllo
Saperi/Filosofie
Sex & Gender
Psiche
toolbar di navigazione
Dossier
Sicurezza e privacy in rete
Euskadi: le liberta' negate
Antenna Sicilia: di chi e' l'informazione
Diritti Umani in Pakistan
CPT - Storie di un lager
Antifa - destra romana
Scarceranda
Tecniche di disinformazione
Palestina
Argentina
Karachaganak
La sindrome di Quirra
toolbar di navigazione
Autoproduzioni

Video
Radio
Print
Strumenti

Network

www.indymedia.org

Projects
oceania
print
radio
satellite tv
video

Africa
ambazonia
canarias
estrecho / madiaq
nigeria
south africa

Canada
alberta
hamilton
maritimes
montreal
ontario
ottawa
quebec
thunder bay
vancouver
victoria
windsor
winnipeg

East Asia
japan
manila
qc

Europe
andorra
antwerp
athens
austria
barcelona
belgium
belgrade
bristol
croatia
cyprus
estrecho / madiaq
euskal herria
galiza
germany
hungary
ireland
istanbul
italy
la plana
liege
lille
madrid
nantes
netherlands
nice
norway
oost-vlaanderen
paris
poland
portugal
prague
russia
sweden
switzerland
thessaloniki
united kingdom
west vlaanderen

Latin America
argentina
bolivia
brasil
chiapas
chile
colombia
ecuador
mexico
peru
puerto rico
qollasuyu
rosario
sonora
tijuana
uruguay

Oceania
adelaide
aotearoa
brisbane
jakarta
manila
melbourne
perth
qc
sydney

South Asia
india
mumbai

United States
arizona
arkansas
atlanta
austin
baltimore
boston
buffalo
charlottesville
chicago
cleveland
colorado
danbury, ct
dc
hawaii
houston
idaho
ithaca
la
madison
maine
michigan
milwaukee
minneapolis/st. paul
new hampshire
new jersey
new mexico
new orleans
north carolina
north texas
ny capital
nyc
oklahoma
philadelphia
pittsburgh
portland
richmond
rochester
rogue valley
san diego
san francisco
san francisco bay area
santa cruz, ca
seattle
st louis
tallahassee-red hills
tennessee
urbana-champaign
utah
vermont
western mass

West Asia
beirut
israel
palestine

Process
discussion
fbi/legal updates
indymedia faq
mailing lists
process & imc docs
tech
volunteer

Vedi tutti gli articoli senza commenti
Comunicato aggressione fascista al csoa Forte Prenenestino
by csoa Forte Prenestino Monday, Feb. 17, 2003 at 11:10 AM mail: forte@ecn.org

Domani Martedi 18 febbraio ore 12.00 Conferenza Stampa al Campidoglio

Martedi 18 febbraio 2003
Ore 12.00
Campidoglio Roma

CONFERENZA STAMPA


Sabato – nonostante tutto – eravamo in piazza a dimostrare il nostro dissenso nei confronti della guerra concepita come unica soluzione alle controversie internazionali. Ci siamo dispersi nell’immenso fiume umano che ha invaso Roma, con i nostri colori e i nostri suoni, con la forza della nostra rabbia e della nostra gioia.
Dispersi nella molteplicità di un movimento che ora più che mai fa paura, che si cerca di arrestare con azioni repressive in tutta Italia; a partire dall’intimidatoria inchiesta di Cosenza, passando per quella di Genova per arrivare alle restrizioni della libertà per 39 disoccupati di Acerra. E’ in questo clima che da un anno a questa parte, si verifica una recrudescenza dell’attività neo fascista sull’intero territorio nazionale. Aggressioni a centri sociali, irruzioni in teatri, cinema e studi televisivi, campagne xenofobe, pestaggi sistematici con tanto di punteggio assegnato in base al valore dell’obiettivo colpito. Una spirale di violenza innescata da chi le logiche di guerra le conserva gelosamente all’interno del proprio DNA.
E così puntuale, è arrivato l’assalto al csoa Forte Prenestino, proprio poche ore prima (intorno alle 4.00 del mattino) che la città di Roma venisse invasa dai 3milioni di NO alla guerra. Un assalto militare studiato nelle dinamiche e nel numero dei partecipanti, non un attacco dimostrativo, ma la volontà di colpire fisicamente gli occupanti e gli ospiti presenti.
In 30 nascosti nel buio della notte, armati di mazze e sampietrini, tre bombe carta lanciate (di cui soltanto una esplosa), ripetuti assalti nel tentativo di sfondare il portone fermati soltanto dalla determinazione degli occupanti presenti. Un ben misero risultato rispetto all’apparato messo in piedi! La scelta della data e le modalità usate dimostrano ampiamente che quest’attacco è rivolto non solo a noi, ma all’intero movimento e alla forza che sta dimostrando. Per questo dopo un’assemblea cittadina svoltasi ieri domenica 16 febbraio, nel csoa Forte Prenestino , con la partecipazione di circa di 200 persone, abbiamo comunemente deciso di convocare una conferenza stampa che si svolgerà domani -martedi 18 febbraio alle 12.00 – in Campidoglio. Convinti dell’assoluta necessità di una presa di posizione netta da parte di tutte le forze sociali democratiche e antifasciste, nei confronti del fascismo e delle sue aberranti pratiche.

Prime adesioni:

c.s.o.a. Forte Prenestino
Radio Onda Rossa, Rifondazione Comunista circoli di: Centocelle, Tor de’ Schiavi, Torpignattara
Strike s.p.a.,csa La Torre, L.O.A. Acrobax, csoa Ex-Snia Viscosa, csoa Corto Circuito,
Lab. Autogestito 100celle, Altremappe, Disobbedienti Roma, c.s.i.o.a. Villaggio Globale,
Democrazia Popolare, Confederazione Cobas, Spazio Sociale Onda Rossa 32, Coordinamento di lotta per la casa, Infoxoa.


Per adesioni: c.s.o.a. Forte Prenestino 06/21807855; forte@ecn.org


Radio Onda Rossa 06/491750

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
brutte merde
by elena Monday, Feb. 17, 2003 at 11:17 AM mail:

BRUTTE MERDE FASCISTE

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Sud
by SUD Monday, Feb. 17, 2003 at 11:24 AM mail:

Non potrò essere lì con voi,ma vi assicuro ke avete la mia massima solidarietà.
ANTIFASCISMO MILITANTE

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
ai 100.000 pazzi !!!!
by Fab Monday, Feb. 17, 2003 at 11:41 AM mail:

difendere il Forte è difendere noi stessi , la nostra storia e il nostro futuro .
i Fasci si sà sono i servi di sempre !
hasta siempre Forte Predestino .
Fabiano Malesardi

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
ai 100.000 pazzi !!!!
by Fab Monday, Feb. 17, 2003 at 11:41 AM mail:

difendere il Forte è difendere noi stessi , la nostra storia e il nostro futuro .
i Fasci si sà sono i servi di sempre !
hasta siempre Forte Predestino .
Fabiano Malesardi

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
solidarietà
by yzu Monday, Feb. 17, 2003 at 1:38 PM mail:

solidarietà al forte prenestino da tutte le realtà che vivono nel circolo Island a Perugia -
indymedia perugia, SALDI, Immoralia, hacklab ZonaDerattizzata, RadioZDR, CuartoNigroPhotoLab, SVOLTA, Zera/o

hasta siempre

a roma eravamo tanti, bellissimi e vitali, contro la merda neonazista, mascherata e non, che mira a imbastardire più di così il nostro mondo ...

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
?
by joka smoka Monday, Feb. 17, 2003 at 1:44 PM mail:

ma erano fasci? hanno scritto qualcosa? si, insomma si sono firmati? forza nuova e/o affini?

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
L'ANTIFASCISMO NON E' IL VOSTRO "FORTE"
by street-rule Monday, Feb. 17, 2003 at 6:16 PM mail:

Dunque: come compagno non posso che essere rammaricato per quanto accaduto. Ma lasciatemi esprimere alcune riflessioni che vanno ben oltre la scontata (seppur importante) solidarietà, tanto più che non riceverete altro che solidarietà di maniera (confortante ma assai meno utile delle critiche) e la riceverete anche da chi in realtà di voi pensa tutto il male possibile.

Cari/e compagni/e del Forte...vi ricordate ora di cosa è l'antifascismo? Anzi no...credo che non lo ricordiate nemmeno ora, altrimenti non avreste indetto una ASSURDA conferenza-stampa per "rispondere" a quanto accaduto. Meglio dire: vi ricordate ora che esistono i fascisti? Quando è stata l'ultima volta che voi fortigiani (diciamo anche solo singolarmnete come individui) avete fatto pratica antifascista in giro per Roma (evitate di rispondere "all'ultimo presidio all'Esquilino" perchè lì avete solo fatto una figura meschina)? Quando l'ultima volta che avete rischiato la pellaccia per qualche altra situazione minacciata? Io sono un compagno comunista libertario, fin da bambino persuaso dalle parole di Lenin quando asseriva con fervore che "la verità è sempre rivoluzionaria". Dunque diciamo un po' di VERITA'(tutta non la si può dire di certo in rete). Voi fortigiani siete una comunità variegata di donne e di uomini, dediti a molteplici attività ludico-sociali (più ludico che sociali, convenitene per favore...altimenti mentireste a voi stessi/e), con un forte spirito aggregativo e comunitario. Diciamo che in sostanza siete accomunati da una concezione assolutamente esistenziale della pratica "politica"...tutto quello che muove le vostre azioni (e dunque muove dalle vostre idee) è prima di tutto un modo di VIVERE, uno stile di vita...a very fun way of life. Non pensiate che chi vi parla sia un vecchio trombone della militanza politica pura; vecchio non lo sono perchè sono nato quando i "vecchi tromboni" erano già adulti, assertore della militanza politica pura nemmeno; vi assicuro che do importanza al divertimento nella vita almeno quanto voi. Ora il problema è stabilire se possa e debba esistere il valore della coerenza persino in una comunità ultra-libertaria come la vostra. Beh, io ritengo di si...e perdonatemi se continuo a dare per scontato che voi abbiate voglia di leggere parole che APPARENTEMENTE suonano così poco amiche. Io per coerenza intendo la capacità, il coraggio, la correttezza di costruire un certo percorso nella consapevolezza dei "vantaggi" e degli "svantaggi" che questo percorso determina, senza che la repentina scoperta degli "svantaggi" mi porti ad assumere atteggiamenti che rischiano di togliermi anche la dignità dopo avermi tolto la "sicurezza". Una condotta come la vostra in questi anni, ha con evidenza portato a privilegiare alcuni aspetti a scapito di altri. E di certo tra gli aspetti sacrificati c'è l'antifascismo come VALORE SUPREMO DA ONORARE SEMPRE, ed anche (volendo tralasciare i valori nobili), il valore meno nobile (ma che ora scoprite essere importantissimo) dell'auto-difesa.

La pratica anti-fascista non è cosa che si possa inventare con una assemblea cittadina. E', per l'appunto, una pratica. E dico di più: non è nemmeno una pratica che possa essere improvvisata quando improvvisamente ci si rende conto della sua necessità; è invece una pratica alla quale ci si educa vivendo. Ma vivendo in certi modi e non in altri. CHIUSI nel vostro "forte dell'esistenza" sono anni che ignorate molte delle cose che accadono in una merda di città come Roma, non tutte per carità, su molte rispondete sempre presente, soprattutto quando c'è di mezzo la musica, l'antiproibizionismo, la libertà sessuale (3 cose che anche per me sono IMPORTANTISSIME, ma non m'hanno mai fatto dimenticare che Roma invece è molto più di un mix di techno-droga-sesso).

Se viveste davvero la vostra città, non avreste bisogno di dar retta a fantomatiche voci, o mail deliranti per sapere chi sta organizzando il servizietto al vostro centro sociale. Ma voi vivete la vostra città (e il vostro quartiere) oppure avete trasformato il forte stesso nella vostra città e nel vostro quartiere? Uscire "fuori" solo quando dovete mostrare il vostro camioncione e divertirvici sopra (più che legittimo...spero che non VOGLIATE fraintendermi) non è il modo migliore per vivere una città complicata come Roma. Però ALT, io non sono nessuno per poter dire a chiunque come deve vivere...figuriamoci se potrei permettermi di dirlo a una intera comunità di liberi individui! IL PUNTO E' UN ALTRO; se avete privilegiato un certo approccio con la vita e con la "politica" ora da chi andate a piangere? Perchè con una guerra alle porte, con una situazione politica italiana ed internazionale che tutti sappiamo, con mille cose da fare (si spera) per tuti i compagni e le compagne, vi permettete di chiedere l'attenzione (tra l'altro più che inutile quando si parla di antifascismo militante) della città di Roma??? Credete davvero che ci sia un rigurgito di fascismo solo perchè ora hanno preso di mira voi? Una volta, quando ancora i fascisti erano costretti a chiamare una loro fanzine "LA VOCE DELLA FOGNA" e per girare nei quartieri dovevano fingere di essere zecche, i compagni non stavano rintanati nei loro "forti esistenziali" (e così dicendo metto in mezzo quasi tutti gli altri centri sociali, e scanso l'equivoco di avere qualcosa contro di voi), stavano IN STRADA. Stavano NEI BAR. Stavano ALLO STADIO. VIVEVANO LA LORO CITTA'...e non vivevano solo alcuni tipi di rappresentazioni simboliche della loro città. Fatevi dire da uno che non è nessuno, ma ha continuato e continua a vivere davvero la propria città (e quindi anche tutte quelle cose da cui voi scappate mettendo la testa sotto la sabbia del fortino) che oggi come oggi a Roma non c'è nessun rigurgito fascista. Sigle e siglette che una manciata di miserabili sono costretti a formare e disciogliere di continuo, acnhe per la loro inconsistenza numerica nonchè propensione (storica) al fratricidio, non devono farvi credere che a Roma i fascisti stiano riorganizzandosi o alzando la testa (con una battuta potrei dire, passatemela, che proprio perchè stanno a pezzi hanno deciso di sparare sulla Croce-Rossa, evitando così le brutte figure rimediate anche molto recentemente in altri quartieri); al contrario posso dirvi senza timore di sbagliarmi, che se oggi volete parlare di rigurgito fascista per Roma, allora dovreste assumere che gli anni 90 siano stati il Quarto Reich! Vorrei dunque rassicurare (retoricamente, è ovvio) tutti/e coloro i/le quali potessero essere malauguratamente DA VOI allarmati nonchè distratti da problemi più seri e davvero urgenti. Vi ricordo anche che ci sono state zone di Roma che hanno affrontato lo stesso problema (in anni ben più difficili) senza permettersi di invocare inutili e fuorvianti mobilitazioni pubbliche, ma caricando su di loro stessi (ed eventualmente sui compagni di cui avevano più fiducia) l'onere di doversi difendere, cercando anche di dare meno importanza pubblica possibile a chi cerca proprio quello: PUBBLICITA'. La pubblicità che serve a questi pseudo-combattenti dalla bombetta-carta facile e dalla fuga lesta per riacquistare quell' "appeal" sui ragazzotti romani che non riescono più a esercitare da tempo (è semmai il qualunquismo a dilagare nelle periferie...non di certo il neo-fascismo, che è ormai roba di pochi moikani persino in quelle curve romane di cui tanto sparlate senza sapere nemmeno come sono fatte e chi vi abita).

Spero dunque che non continuiate ad essere proprio voi i primi complici di questi poveracci in cerca di pubblicità.

SALUTI ANTIFASCISTI MILITANTI (ovunque e sempre).

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
No a Gasbarra
by Plutone Monday, Feb. 17, 2003 at 7:09 PM mail:

Cari Kompagni,
sono attraversato da un forte senso di rabbia...ma com'è possibile che gente come noi, con una storia, una cultura, una tradizione...deve votare per la Provincia di Roma un democristiano (di provenienza fascista!)come Gasbarra?
Meglio Saddam o Bin Laden!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Chi è Gasbarra?
by Germano Monti Monday, Feb. 17, 2003 at 8:38 PM mail:

Vorrei saperne di più sulla "provenienza fascista" di Gasbarra (che, allo stato attuale, mi sembra soltanto il fratello scialbo di Neri Marcorè.)

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
x street-rule
by morte Tuesday, Feb. 18, 2003 at 2:43 AM mail:

ciao street bello, ma raccontaci che fai tu, quante belle cose riesci a costruire nella vita oltre gettare merda sui compagni di un posto occupato che fa comunicazione e cultura da venti anni, facci sognare!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
meno spocchia
by fransz Tuesday, Feb. 18, 2003 at 10:32 AM mail:

caro morte (!?),
bisogna sapere ascoltare le critiche, anche quando sono sgradevoli, soprattutto se portate con tono interlocutorio.
Personalmente penso che se non ti occupi del territorio sarà il territorio ad occuparsi di te. Nessuno vive in una camera stagna, non basta il desiderio di vivere tranquilli per ottenere la tranquillità. Oggi fare antifascismo significa occuparsi della questione sociale che sta dietro il loro apparente successo: c'è un massacro sociale in corso e l'estrema destra raccoglie nel momento in cui la sinistra antagonista ignora la materialità dell'esistenza di intere generazioni di precari cococo interinali inoccupati disoccupati parttime senzacasa senza soldi senza futuro. Il bello è che tutti quelli che frequwntano i centri s. stanno in queste condizioni, però sembrano vivere scizofrenicamente la loro vita, i problemi di reddito e di casa rimangono fuori dal cancello. Forse ci vuole un po' di biopolitica...
f.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
per street-rule
by magenta Tuesday, Feb. 18, 2003 at 11:20 AM mail:

Ciao street-rule, ti rispondo al volo, pur non essendo una 'fortarola' organica (tutt'altro) ma perché mi sento comunque chiamata in causa. Non sono d'accordo con te nemmeno un po', ovvio, e forse il primo motivo si trova proprio nel mio sentirmi comunque chiamata in causa. Non entro nel merito delle critiche che muovi al Forte, in gran parte non le condivido ma in parte le comprendo anche. Il punto però non è questo. Le forme, i modi, le pratiche, cambiano. Non sempre in meglio, ovvio, ma - perdonami - nemmeno sempre in peggio. Non sono affatto convinta che le uniche vie percorribili siano sempre e solo quelle già consolidate e battute negli anni passati. Non c'è più 'la linea', leninista o altro che sia, da seguire, per fortuna. Ci sono spazi, momenti, reti, connessioni. Senza nulla togliere al valore di certe pratiche, sia chiaro, sono convinta, voglio esserlo, che ci sia spazio anche per provare altro. Provare, appunto, con tutti i limiti, richi, toppe, che questo comporta. Il fricchettonismo technoliberato del Forte può non piacere, ci mancherebbe altro, ma - insisto - che c'entra? Il punto è se può esistere, ed esiste, uno spazio occupato, ritagliato dalle cartine della metropoli, che viva senza investire la maggioranza delle proprie energie nella difesa del territorio e nella 'militanzizzazione' nuda e pura.
A me piacciono i grossi buchi nelle maglie della sicurezza del Forte, sono una delle cose che mi fanno amare quel posto, magari potessero diventare voragini. Poi, certo, questo comporta i rischi che vediamo e che abbiamo visto in questi anni, ma è una scommessa troppo bella per non provarci. Quando serve, come ora, bisogna stringere le maglie, difendere e difendersi. Ma restringersi, infeltrirsi mi viene da dire, è una necessità, non può essere un fine, no? Puoi non amare il Forte, tanto più d'inverno che fa un freddo della madonna, ma rimane il fatto che quel posto è attraversato da energie, storie, casini e migliaia di pischelli da vent'anni. Non è poco mi pare. Poi non avranno vinto il calendrio del popolo, ok, ma mi pare che di contendenti al premio ce ne siano già abbastanza. Io il Forte lo amo anche senza calendario del popolo in omaggio.
Chiudo qua
Saluti antifascisti, libertari e libertini ;-)

Magenta

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
a riguardo di street-rule..
by baccel Tuesday, Feb. 18, 2003 at 11:29 AM mail:

Premetto che non sono di Roma e quindi non mi vivo la realtà antifascista romana, e quindi non mi permetto di entrare in merito al comunicato del forte(a cui esprimo solidarietà)e il successivo commento di street-rule. Il punto è che sono rimasto colpito dall'analisi lucida e molto critica di street-rule, non mi sembra che getti merda gratuitamente( come spesso si legge nei vari commenti e post riguardo all'antifascismo) ma che partendo dalle proprie esperienze soggettive,quindi condivisibili o meno, porta in rilievo che cosa possa essere oggi l'antifascismo, quali le sue pratiche, e quali anche i "nostri" errori a riguardo.Un commento "sentito" e motivato da opinioni(soggetive) che penso possano aiutare(almeno questo è stato il suo effetto su di me) ad analizzare l'antifascismo oggi e ad aprire squarci di realtà su un certo stato di cose.Tutto qua.

saluti antifa

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
CAZZO SVEGLIA
by MAX Tuesday, Feb. 18, 2003 at 12:37 PM mail:

A QUELLO CHE INSULTA GASBARRA:
IDIOTA TU CREDI CHE MOFFA SIA MEGLIO? SAPPIAMO BENISSIMO CHE NESSUNO A ROMA PUO' BATTERE QUEL FASCIO SE NON UNO COME GASBARRA E ALLORA VOTIAMOLO. POI SE VINCE AN NON FATE LE VITTIME. O SEI PAGATO DA BERLUSONI? VISTO CHE LA PROVENIENZA DI GASBARRA E' MOLTO ANTIFASCISTA.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
PER MAX
by PLUTONE Wednesday, Feb. 19, 2003 at 8:02 PM mail:

SE IO VENGO PAGATO DA BERLUSCONI, TU LO SEI DA GENTE COME MASTELLA E DI PIETRO!!!
GASBARRA VIENE DALLA SKUOLA DI SBARDELLA...CHE SE CONOSCI LA STORIA(ma ne dubito!!) forse tanto anti-fascista non lo e'!!!
...e non dimenticare che MOFFA e' un fascista...GASBARRA non è neppure DEMOCRISTIANO!!!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
caro street
by pornoroid Thursday, Feb. 20, 2003 at 2:45 PM mail:

Frequento il Forte Prenestino, sebbene saltuariamente, ormai da molti anni senza mai averne fatto organicamente parte. Ne (ri)conosco le carenze di contenuti e devo ammettere che in parte la critica che ne fa street-rule contiene elementi condivisibili. Non mi identifico con lo stile di vita del Forte e sono critico nei confronti di parte della cultura là veicolata. Ciononostante proprio nel ruolo di frequentatore e nella convinzione che il Forte Prenestino non si identifichi con i suoi occupanti/gestori mi sento in diritto di replicare a street-rule con alcune considerazioni, precisando di parlare a nome del tutto personale.

Scrive street-rule:
"…non riceverete altro che solidarietà di maniera (confortante ma assai meno utile delle critiche)…"
I fatti lo smentiscono. Oltre alle "inutili" (aggettivo sprezzante?) manifestazioni di solidarietà sembra invece si sia prodotto qualcosa, mi riferisco alla proposta di un "osservatorio antifascista" e alla pubblicazione di un interessantissimo dossier. Questo grazie al modo in cui il Forte si è mosso in seguito a questa vicenda, esportandola fuori con assemblee cittadine e conferenze in Campidoglio. L'altro modo per gestirla sarebbe stata probabilmente la faida privata, siamo sicuri che sia questo, esattamente questo e soltanto questo l'antifascismo militante?

"…oggi come oggi a Roma non c'è nessun rigurgito fascista…"
Qui sembra palese una contraddizione: intitolando l'intervento "l'antifascismo non è il vostro forte" e rimproverando la mancanza di priorità dedicata dal Forte a questo aspetto non si capisce perché se non c'è una reale emergenza sul fascismo il Forte avrebbe dovuto dedicarsi prioritariamente alla pratica antifascista militante!!

"…costruire un certo percorso nella consapevolezza dei "vantaggi" e degli "svantaggi" che questo percorso determina, senza che la repentina scoperta degli "svantaggi" mi porti ad assumere atteggiamenti che rischiano di togliermi anche la dignità dopo avermi tolto la "sicurezza". Una condotta come la vostra in questi anni, ha con evidenza portato a privilegiare alcuni aspetti a scapito di altri."
Insomma se ho ben capito la solfa sarebbe questa: bisognava pensarci prima all'antifascismo adesso si deve soltanto incassare, organizzarsi e reagire senza sbraitare a destra e a manca sennò ci si perde in dignità. Questa logica non sta in piedi.
1) Lo squadrismo non è uno "svantaggio" per chi pratica la coerenza nella sua politica. Ci si espone allo squadrismo anche solo per la propria condizione nel momento in cui questa viene percepita dai fascisti come antagonista o pericolosa o soltanto funzionale ai loro obbiettivi. E' bene ricordare che in questi anni chi ha subito di più l'oltraggio delle merde sono stati gli emigranti a prescindere dalla loro militanza e dalle loro convinzioni politiche. Che direbbe street-rule all'immigrato che non è politicizzato ma per la sua condizione esistenziale paga sulla sua pelle la violenza fascista: te lo meriti perché non hai fatto abbastanza pratica antifascista in giro per Roma?

2) In questa fase è doveroso uscire dalla logica dell'autodifesa, dall'arroccamento nel fortino. è importante collettivizzare l'evento cosi come è altrettanto svilente e stupido ridurre le iniziative volte a dare risonanza all’assalto ad una perdita di dignità. Il problema dell'antifascismo investe il movimento e ne è parte integrante. Non sembra certo un caso che l'attacco fascista sia stato perpetrato alla vigilia della manifestazione. Trenta fasci organizzati non sono pochi e necessitano di una certa convinzione se si considera che l'azione non doveva risultare facile (e infatti se la sò presa in der culo, stronzi n'antra vorta!). Questo ci suggerisce una volontà e una logica precisa.

Bisognerebbe partire da qui per analizzare l'assalto. Invece l'analisi che ne fa street-rule ("…che proprio perchè (i fasci) stanno a pezzi hanno deciso di sparare sulla Croce-Rossa,…") risulta di una superficialità offensiva. Al contrario le ragioni di questo assalto potrebbero essere ravvisate proprio in quello che street-rule critica al Forte. Il suo modo esistenziale di vivere la politica è diventato un polo aggregativo di molte realtà che con la politica in senso tradizionale non avevano a che fare. Il sabato precedente l’assalto, nell'iniziativa contro la guerra, al Forte c'erano migliaia (e non centinaia) di pischelli attirati dalla techno e dalla possibilità di usufruire di una zona liberata dal proibizionismo. Questa capacità aggregativa forse fa spavento e innervosisce i fasci che attingono dall'emarginazione delle periferie romane il proprio humus, che inseguono l'aggregazione imitando le forme dell'antagonismo dei compagni con la ridicola creazione dei loro "centri sociali". Semmai bisognerebbe criticare al Forte una carenza di contenuti durante quelle iniziative che riescono ad aggregare il proletariato giovanile laddove altri non riescono. Esiste infatti una oggettiva carenza di connotazione politica che troppo spesso sembra quasi trascurabile durante le iniziative.

Il Forte non è una "rappresentazione simbolica della città". E’ un pezzo di questa città, un luogo di aggregazione del proletariato e del sottoproletariato giovanile di questa metropoli così come lo stadio, la bisca, i bar. Ma perché mai questi dovrebbero rappresentare la vera città più del Forte!! Che se è vero che Roma è molto più di un mix di techno-droga-sesso è altrettanto vero che questa città è anche questo. Ed è in questo àmbito (quello dell'emarginazione delle periferie, dei conflitti che gravano sulle soggettività metropolitane, della condizione esistenziale prodotta dal tessuto urbano) che il Forte opera con i suoi contenuti. Forse è anche per questo che i fasci, che da sempre mirano alla conquista di questi territori, si sentono minacciati, impotenti e incapaci di competere sullo stesso piano attaccano il Forte. D'altronde se hanno individuato il Forte, e non una sezione di antifascisti militanti, come obbiettivo ci sarà una ragione, probabilmente ne ravvedono l'antagonismo e l'antifascismo più di alcuni compagni.

Insomma nel richiamare tutti al concetto comune di antifascismo sul quale si fonda una buona parte della nostra dignità di compagni e di esseri umani, mi sento di ritenere quantomeno inappropriato polemizzare nella maniera di street-rule. L'antifascismo non è appannaggio di qualcuno ma di tutti coloro che se lo sentono dentro, e nessuno si merita un attacco fascista perché non è stato troppo attento. Quello di venerdì notte era un attacco ad una parte del movimento. Ad una sua componente che per la sua storia lunga venti anni e per la sua pratica attuale esercita anche una funzione simbolica, se non addirittura una fascinazione, nei confronti di un referente sociale e politico. Si potrebbe e si dovrebbe dialettizzare ed esercitare una sana critica sull'esperienza del Forte con altri e molti argomenti ma non nel momento in cui viene attaccato dalle carogne di sempre.
Solidarietà al Forte dunque, veicoliamo il più possibile l'antifascismo vigilando senza abbassare la guardia, diventiamo ognuno un osservatorio antifascista.
saluti a pugno chiuso con Roberto nel cuore

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
datti un senso
by nenek Sunday, Feb. 23, 2003 at 12:59 AM mail:

Rispondo a Longinus e agli skin afflitti dalla sindrome di Giovanna d'Arco pur sapendo benissimo che è una perdita di tempo.E' quasi piacevole leggere le vostre stronzate se non altro perchè confermano l'idiozia che vi muove verso la parola e la bassezza del livello sul quale siete soliti confrontarvi.Se avete,cosa della quale dubito, qualche idea che vi frulla nelle teste, provate a verbalizzare e a cercare di dargli/vi un senso, magari è la volta buona che, vista la povertà dei contenuti,fate un minimo di autocritica!! Nient'altro da aggiungere, tanto la storia insegna che conoscete solo le mazze, e che per quanto mi riguarda ve le potete riccamente ficcare nel culo(almeno questa ultima frase è certo che l'abbiate capita).

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
riprenditi
by steo Thursday, Feb. 27, 2003 at 8:39 PM mail:

oh!riprenditi!!!!!cagati in mano ,poi,prenditi a schiaffi,vai da tua madre e digli:< uno stronzo mi ha preso a schiaffi>.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
FP
by ORIUNDO Tuesday, Apr. 22, 2003 at 3:27 PM mail:

PREMETTO CHE NON SONO DI ROMA E NON CONOSCO LE VOSTRE REALTA', MA ANZICHE' PENSARE A QUESTE STRONZATE IL FORTE IL FORTE, MA CHE E'??

A LAVORARE NO??? NON CI PENSA MAI NESSUNO DI VOI

MI SEMBRATE UN PO' QUATTRO SPARA CAZZATE IMPASTICCATI ALLA GRANDE.

MA PER QUANTO ANCORA I VOSTRI BABBINI VI DOVRANNO MANTENERE, PSEUDO INTELLETTUALI CON SETE ALTERNATIVA.

NON SEMBRATE MOLTO MEGLIO DEI FASCI O COME LI CHIAMATE VOI, SIETE SULLO STESSO PIANO E ANCHE MOLTO VIOLENTI.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
©opyright :: Independent Media Center
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.

Questo sito gira su SF-Active 0.9