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Due brutte sensazioni.

Una su Indy, una sul movimento in genere.
Su Indymedia: credo che la gente più ragionante che avevo avuto modo di leggere qui sopra si stia trasferendo in massa nel Forum. Il risultato paradossale è che il Nsw ha alzato il livello di stronzate a limiti inimmaginabili un mese fa mentre il Forum, per quanto ho visto, è una zona essenzialmente godibile.
Questo per il banale motivo che il nsw è una vetrina, e chi vuole soltanto rimestare gode a farlo in vetrina, non in camera con gli amici. Chiaramente solo le persone che hanno voglia effettivamente di comunicare lo fanno correttamente nel forum. Tutto questo senza alcuna colpa di admin, se non forse un po' troppa fiducia nell'universo.
Probabilmente l'unica maniera di evitarlo sarebbe stata la password obbligatoria per il Nsw, oltre al forum.
Ma forse è inutile anche questo perchè i macelli in corso riflettono, temo, più un problema del movimento che di indymedia in sè.

Per quanto riguarda il movimento, invece, il piccolo colpo di stato mediatico dei disobbedienti, sempre più "ala teatrale" e immediatamente riconoscibile delle varie azioni (non amo Casarini ma nemmeno lo invidio...) sta facendo uscire di testa quelli che vogliono visibilità. Del resto, chi è causa del suo male pianga se stesso, se i Disobbedienti
sono stati capaci, con il loro stile, di avere risonanza mentre altri gruppi non l'hanno ottenuta non è certo, credo, un problema di Casarini, per quanto si possa stare a discutere per anni (e non lo farò) sull'efficacia o meno del loro stile di lotta rispetto ad altri modi.
Il problema sarebbe piantarla di accanirsi sui Disobbedienti e riuscire a far uscire anche gli altri modi di comunicazione.
Fin qui infatti quel particolare gruppo è l'unico ad aver capito che si deve tener conto dei media, i gruppi che rifiutano questo sono destinati a scomparire in se stessi, visto che l'essenza stessa della battaglia in corso prevede
l'uso a proprio vantaggio di strumenti spesso ostili come quelli dei media "ufficiali".
La caccia ai treni è stata una bella idea e i Disobbedienti l'hanno evidenziata molto mettendoci sicuramente il marchio sopra, embè? Che ognuno trovi le sue idee, a suo modo, nel suo stile.
Anche perchè, ricordate, sta per cominciare una guerra...e non saranno sicuramente i gruppetti in conflitto tra loro a suon di insulti e cazzotti a opporsi in modo efficace.
L'opposizione più efficace sarà, come sempre, quella che ottiene il massimo di risonanza e il minimo di compromesso,
arrivando ad essere condivisa da più persone possibile, come ognuno che conosca un minimo di marketing probabilmente sa già.

Saludos a tout le monde e tante scuse se uso il newswire anch'io (per favore però niente menate su "tu lo usi e poi dici che gli altri etc.", è una forma di metapolemica decisamente infantile), semplicemente mi interessano anche i pareri di chi sta ancora scrivendo su questa colonna.

morfeo

sei troppo buono con i disobbedienti
sono d'accordo per la lotta mediatica, ma questi vogliono egemonizzare, come per la storia delle tv di strada, per esempio, la conosci?
QUESTI HANNO IN TESTA SOLO I MEDIA QUESTA E' LA STORIA, DELLA GENTE COMUNE NON GLIENE FREGA UNA MINCHIA, DELLE LOTTE DEI COMPAGNI DI LIVORNO GLIENE E' FREGATO UN CAZZO
L'IMPORTANTE ERA DOPO I TRENI APPARIRE ANCHE NELLA LOTTA AL PORTO
PER QUESTO LA GENTE E' INCAZZATA CON LORO
NON PENSARE CHE NESSUNO DIA IMPORTANZA AI MEDIA E SONO LORO SIANO I FURBI CHE L'HANNO CAPITO
LO SAPPIAMO TUTTI MA NON SI VIVE DI SOLO SPETTACOLO E GIROVAGANDO IL MONDO A FAR CONVEGNI E ASSEMBLEE
LA VITA E' QUELLA DI TUTTI I GIORNI

Quello che dici è giustissimo.
Infatti entra nel merito del "come" usi i media e cosa ci fai. Più che troppo buono mi ero tenuto fuori da questa parte del discorso.
A me, in media, con i media :-) non piace cosa ci fanno, ma trovo intelligente il loro approccio mediatico.
Il primo problema è sapere usare un contenitore, il secondo
(e qui i Disobb. non li seguo più) e cosa ci metti dentro.
Sul fatto che stiano perdendo il contatto con la gente...
no, direi che il contatto c'è, semplicemente non mandano un gran buon messaggio: la gente`ritiene che stiano facendo i balocchi, e forse a ragione.
Cosa è successo con le tv di strada e i Disobbedienti?
Non so a cosa ti riferisci, fammi sapere...al fatto che a un certo punto pareva che l'avessero inventata loro?
Ero al Tpo a suo tempo, l'ho seguita per un po' poi 
vedevo una polemica che girava troppo intorno ai massimi sistemi e molto poco ai contenuti delle tv stesse e ho sospeso il giudizio in attesa di una buona idea da metterci dentro ("faccio cose" - si fa per dire - nell'ambito video).

Ciao

Sono sostanzialmente d'accordo su quanto scrivi.
Su indy girano un sacco di cazzate ma non credo sia necessario scandalizzarsi. Ho già scritto che grazie all'anonimato del mezzo tecnico si scatena il classico effetto "muro del cesso". Sui muri del cesso leggiamo cose di bassissimo livello che poi quasi nessuno ha il coraggio di ripetere in pubblico. Infatti nelle assemblee pubbliche cose di così basso livello non si ascoltano mai.

Sono d'accordo anche sulla questione dei disobbedienti. Se non si è d'accordo con loro il miglior modo possibile di esternarlo è di fare qualche cosa di diverso e contrapporre la pratica, e non le chiacchiere, ad un altra pratica.
Non amo i disobbedienti ma francamente su di loro leggo un sacco di cazzate, che fanno capire come il senso critico spesso venga mandato in vacanza. Solo per fare un esempio, non capisco come si possa dire contemporaneamente, come fanno molti, che non contino niente e che però l'intero movimento italiano subisca la loro prepotenza/aggressioni/vessazioni varie. Altra cosa, i disobbedienti vengono descritti come il partito Bath irakeno e Casarini il loro Saddam. Sono anni ormai che leggo appelli agli aderenti prima delle tute bianche, adesso dei disobbedienti perchè aprano gli occhi sul loro infame capo che li sta plagiando. Cazzo ma dite che sono degli stronzi come il loro capo e lo seguono per questo ma sta favola di tutta sta gente ipnotizzata da Casarini a me sembra proprio ridicola. Tra l'altro nei disobbedienti vi sono varie componenti. Tra cui l'intera federazione giovanile del PRC un partito non esattamente di quattro gatti. Ora io i cazzi interni dei disobbedienti non li sò, ma che la dirigenza del PRC, su cui si può dare il giudizio che si vuole ma che non sono degli sprovveduti, si faccia comandare a bacchetta da Casarini/Saddam mi sembra inverosimile. Potrei continuare ma mi fermo qui.
Un bacio a tutti.

lasciando da parte le minchiate Kasarinsky/Saddam e accettando l'idea di un leader/portavoce..
raga'...ma che cazzo se Casarini è il loro leader...quindi la loro espressione...scusate eh...ma l'avete mai sentito confrontarsi in un dibattito in televisione?
E' penoso..
E' questo il livello dei Disobbedienti io mi chiedo?

senza polemica

D'accordissimo con Morfeo, con la registrazione un po'si limiterebbe l'accesso ai cazzoni "di passaggio", Squali luane e northwestfolks vari sono già più gestibili e cmq non aprono 4000 thread al giorno (e comunque i più stronzi sono quelli che postano 4000 post di insulti per rispondergli), oggi sul NW non c'è quasi altro se non i deliri BAL vs. Casarini e non se ne può più. Purtroppo la speranza che le persone si autocontrollino è vana, e i pischelli hanno un sacco di tempo libero.....


Sul movimento voglio solo dire che attualmente la capacità di attirare gente DA FUORI (nel senso "al di fuori del circoletto dei soliti 10 stronzi divisi in 5 gruppi da 2 che fanno a gara a chi è più antagonista") ce l'avrebbero solo i disobbedienti,i partiti e qualche prete, perchè hanno visibilità, criticarli PER QUESTO è idiota, i gruppi organizzati che vogliono più visibilità si inventino qualcosa, Greenpeace insegna, fate uno striscione di 20m e appendetelo sul colosseo, i media cagheranno anche voi.
Sulle altre critiche non parlo perchè non conosco e non me ne frega nemmeno un cazzo, ma se volete saperlo servono più 200 coglioni che fanno gli spettacolini in TV che 10 coglioni che parlano di rivoluzione in uno scantinato, Berluska ci ha vinto le elezioni....

Sydbarrett76

che alla gente vera niente arrivi di questo squallido spettacolo di militanza

Quello che dici è giustissimo.
A me, in media, con i media :-) non piace cosa ci fanno, ma trovo intelligente il loro approccio mediatico.
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be'..se tentano di bloccare i treni.. secondo me è solo pura militanza questa, per di piu' da ragazzini.
l'italiano medio, seppure inebetito da mediaset e rai, sa che i cazzi suoi sono altri e provare a fermare un treno secondo me è l'ultima cosa che ha voglia di fare, al massimo sta a guardare per un po' di ore, poi cambia canale
inoltre.. se mandano in tv Casarini è tutto detto, il messaggio non è dei migliori
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Il primo problema è sapere usare un contenitore, il secondo
(e qui i Disobb. non li seguo più) e cosa ci metti dentro.
Sul fatto che stiano perdendo il contatto con la gente...
no, direi che il contatto c'è, semplicemente non mandano un gran buon messaggio: la gente ritiene che stiano facendo i balocchi, e forse a ragione.
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appunto.
mi sembra diciamo le stesse cose
se la gente pensa che facciano i balocchi è perchè di fondo dei problemi reali non se ne occupano, ma fanno baggianate dimostrative tipo appunto l'azione dei treni.
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Cosa è successo con le tv di strada e i Disobbedienti?
Non so a cosa ti riferisci, fammi sapere...al fatto che a un certo punto pareva che l'avessero inventata loro?
Ero al Tpo a suo tempo, l'ho seguita per un po' poi
vedevo una polemica che girava troppo intorno ai massimi sistemi e molto poco ai contenuti delle tv stesse e ho sospeso il giudizio in attesa di una buona idea da metterci dentro ("faccio cose" - si fa per dire - nell'ambito video).
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c'è un thread qui
http://www.italy.indymedia.org/news/2003/02/170255_comment.php#171762
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Ciao

ciao

forse gli interventi televisivi di Casarin (pochi) sono penosi però bisogna dargli atto che le uniche iniziative concrete sono le sue e dei suoi disobbedienti.Posso affermare che le iniziative da loro promosse sono sempre più partecipate. Vivo nel veneto e quanto dico posso testimoniarlo. Inoltre sempre più le azioni hanno caratteristiche non violente.

un saluto a tutti

me le spieghi queste iniziative "concrete"?

Il nw e' un monnezzaio?e di chi e' la colpa?
Quando sulla feature "trainstopping"ci sono comunicati dei disobbedienti e nessuno dice che sono di parte (o comincia la geremiade sulla neutralita' di indy)mentre teglia i post dei livornesi fregandosene dell'utilita' delle informazioni che danno-perche'? udite udite"!!:hanno foto con "CCCP"(fra l'altro riferita al gruppo musicale e non...-)

Su camp darby:il primo link e' un comunicato Ansa come se di compagni li' non ce ne fossero stati per raccontare quel che vedevano!!!
Vedi milano e poi capisci...vedi torino anche...

La pseudo oggettivita' da provetti giornalisti,questo presunto "eticismo editoriale" non sta' in piedi.
La gente che fa le ftr spesso incrocia gli stessi link-perche' in realta' per mania di protagonismo si scapicolla e non legge.Imbastisce ,ma -salvo qualche benemerito compagno/a- non controlla un tubo di quel che mette su!
Chiamala informazione alternativa se vuoi.!

La verita' e' che navigando a vista non si ha un progetto comunicativo autonomo dall'agenda mediatica del potere(in cui a pennello si integra lo show man Casarini..)Non si e' lavorato una linea e ad un progetto radicato nel territorio-a parte le menate sulle faq e la policy- la domanda che significato dare ad un'informazione altra,quali i suoi contesti,i suoi obiettivi?non si e' mai risposto...

Il nw e' una monnezza?ma sara' per i commenti?o perche' si e' scivolati su un'informazione le cui fonti primarie sono la rete e non il territorio?Se per informazione uno intende una raccolta piu' o meno strutturata di pagine gia' messe in rete;parole e opinioni su altre opinioni...insomma perche' non tutti/e non si devono sentire autorizzati a dire la loro opinione su un'altra opinione,una parola su un'altra parola?

Ci sono due vie che si sprono allo sviluppo della cybercultura.
Da un lato si può andare verso l'intelligenza collettiva, verso una condizione in cui tutti possono partecipare agli scambi di conoscenza o a quella interazione planetaria di cui parlavo poco fa; d'altro lato si può riprodurre il funzionamento dei media tradizionali su una scala più grande, con un po' più di interattività, ma restando nello schema classico: emittenti da un lato e ricettori dall'altro.
Sta a ciascuno scegliere e assumersi le sue responsabilità.
Bisogna sapere che ogni volta che si opta per un particolare comportamento si spinge l'evoluzione culturale in un senso o nell'altro"
(Pierre Lévy,20/11/1997

gia',invidiamo Casarini provetto goebbels perche' lui' c'ha visibilita' e noi no...hihihi-stronzate


Ecco dieci tra i tanti episodi di violenza e terrore mirato
operati dalle tute bianche contro compagni
sopratutto nel Veneto. Si picchiano i
compagni e si fa teatrino col potere. Il sottile filo nero
dell'anticomunismo squadrista del nord-est.
1) 1995 Picchiato un compagno "storico" della sinistra
extraparlamentare veneziana. Il primo pugno parte a freddo durante una
festa popolare dallo stesso Casarini che si guadagna
sul campo il medaglione di picchiatore e avanza di grado nello
squallido movimento. DIVIETO DI CIRCOLAZIONE PER ALCUNI COMPAGNI...
2) (1997?) Picchiati alcuni compagni a bordo di un treno occupato
da Ya-Basta. Si tratta di compagni di Vicenza che hanno creato il
comitato per l'umanità e contro il neoliberismo
di matrice antimperialista. Vengono poi fatti scendere dal treno
(qui le versioni divergono). DIVIETO DI INTERNAZIONALISMO NON
ALLINEATO.
3) (?) Aggressione al corteo antirazzista. Corteo antirazzista a
Treviso, un gruppo di compagni di Mestre viene aggredito in
manifestazione, colpito in modo significativo uno dei
compagni più attivi. I compagni gridavano nel momento
dell'aggressione slogan anche contro il centro-sinistra, in quel
momento i nordestini puntavano invece all'alleanza con il
movimento federalista capitanato da un industrialotto
sinistreggiante (Carraro, produttore di trattori) e dal filosofo
Cacciari. DIVIETO DI CONTESTAZIONE
DEL CENTRO-SINISTRA.
4) 1998 Picchiato il compagno più attivo del centro sociale
Ca-Rosseria durante un concerto al Rivolta. Ancora una volta il
dissenso si circonda di minacce e spranghe. L'obiettivo è
ancora una volta chiarissimo, si colpisce la testa per abbattere
un corpo sociale sgradito. Il compagno si farà dieci giorni in
ospedale. DIVIETO DI CRITICA.
5) 1999 Picchiato un compagno del comitato internazionalista
In-Sol (internazionalismo e solidarietà) ancora una volta il più
attivo. Obiettivo? tacitare alcuni dubbi sulla politica
di partecipazione diretta alle elezioni (Casarini per Sindaco di
Padova). VIETATO L'USO DEL TERMINE IMPERIALISMO.
6) 1999 Picchiato un compagno del Coordinamento Romano per la
Jugoslavia, sempre il più attivo, scelto in un gruppo di bandiere da
qualche agente dei centro-socialisti. Ennesimo
atto intimidatorio durante una manifestazione contro la guerra.
VIETATO DI FATTO IL RIFERIMENTO AI POPOLI OPPRESSI.
7) Maggio 2000 Tebio, minacce. Durante Tebio,nel maggio del 2000,
le tute bianche distribuirono una tavola di 12 comandamenti, regole da
seguire. Ad esempio (n.2) "nessuno puo'
mettere in atto azioni spontanee di qualunque tipo", oppure "non
si puo' lanciare niente che non sia stato deciso dagli organizzatori".
E una massima orwelliana (n.12): "informare
le tute bianche di qualsiasi cosa accada".
In quella circostanza ci fu chi contravvenne a queste regole; le
tute bianche pensarono bene, alcuni giorni dopo, di far 'visita' al
centro sociale che aveva ospitato i 'dissidenti'
minacciando i presenti per avergli rovinato lo spettacolino.
DIVIETO DI AUTONOMIA ORGANIZZATIVA
8) Giovedì 29 giugno 2000 distrutto un centro sociale. Una
trentina di sgerri, provenienti dal centro sociale Pedro e dal centro
sociale Samir, alcuni a volto coperto, capeggiati dal
solito leader, irrompono nel centro sociale Eternit per una
spedizione punitiva. In otto si accaniscono su un compagno che chiede
spiegazioni. La spedizione continua ai piani superiori
devastando il centro sociale. Al coro 'sa-sa-samir' se vanno dopo
mezz'ora. I compagni dell'Eternit si stupiscono (allora..!) che
Casarini abbia potuto partecipare a questa
sceneggiata squadrista. DIVIETO DI OCCUPARE CENTRI SOCIALI NON
ALLINEATI.
9) Domenica 7 Gennaio 2001 h.15 aggressione in casa. Venti
sgherri, aderenti al movimento 'antirazzista' M21 creato a Treviso
dalle tute bianche padovane e veneziane, entrano
nella casa di Ivan B., sindacalista cobas, picchiano lui e la
moglie davanti al bimbo di 12 anni affermando platealmente di
comportarsi "peggio della polizia". Tra loro Sergio Z., del
Centro Sociale Morion di Venezia, che é il portavoce ufficiale
dell'M21 a Treviso. Non contenti, costoro segnalano Ivan come
"disturbatore" delle loro attività alla questura,
facendolo chiamare a colloquio dalla polizia nei giorni
successivi. Motivo: egemonia a Treviso dell'area antirazzista. VIETATO
ESSERE ANTIRAZZISTI INDIPENDENTI
10) Genova 21 luglio 2001 aggressione in corteo. In un clima di
tremenda repressione poliziesca il leader in persona trova il tempo,
aiutato dai soliti guardiaspalle col fez, di
aggredire alcuni compagni del Network dei diritti globali
sfuggiti ad una carica poliziesca. In un delirio di potenza bellica
Casarini minaccia: "voi del Network dei diritti globali fate
una brutta fine, vi passeremo sopra e vi schiacceremo!". Motivo:
Monopolio della piazza. VIETATO MANIFESTARE FUORI DAL MONOPOLIO
BIANCHISTA.

aggiungiamo le spedizioni punitive ai danni di compagni romani in occasione della street parade -rei di non aver rispetato le consegne giubilartutiste..,l'aggressione veneziana in piazza a danno dell'oci...L'agressione infamante a danno del compagno Monteventi...
Vedi un po' tu''..lotta per l'egemonia televideo?
No!prima o poi la gente si rompe e non risponde piu' con semplici citiche o con le parole...risponde e basta!

ma cos'è sta gente vera?? ma ve ne rendete conto delle stronzate che dite?? michia, la gggente...

ma voi veri ggggiovani appartenenti alla ggggente quella vera, ma ce lo fate una cazzo di fottutissimo esempio di azione che approviate, che non sia mediatica, etc? Perchè l'impressione ormai è che una cosa sia "falsa" e "mediatica" solo perchè la fanno i didobbedienti. E' vera e ggggiusta solo se la fanno gli altri. Comodo così. Fateci 'sto cazzo di esempio delle folgoranti azioni vvvvere che avete fatto e magari vi imiteremo.

Stiamo aspettando, se non rispondete vuol dire che siente un po' poco vvvvvveri.

nessuna o meglio nessuna spettacolare, dormo, mi sveglio, mangio, respiro, parlo, comunico, scopo, rutto, mi gratto, canto, scrivo, leggo.
e anche io lotto, nel mio piccolo, per i miei valori

ma alla fine la lotta mediatica a cosa serve? togliere il monopolio ai mainstream, risvegliare e sensibilizzare la gente
fin qui ci siamo
ma..politicamente chi vuole visibilità mediatica perchè la vuole?