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Critical Mass Empoli; contro la guerra.
by critical mass Saturday, Mar. 22, 2003 at 10:30 AM mail:

CRITICAL MASS CRITICAL MASS CRITICAL MASS CRITICAL MASS Desistete dal mettervi alla guida quando: - c'e` troppo alcool nel vostro sangue - c'e` troppo sangue nel vostro carburante http://www.inventati.org/criticalmass/

Sabato 22 Marzo
critical mass contro la guerra
appuntamento alle ore 17.00 in piazza farinata degli uberti

Comunicato CSA Intifada:

Boicotta la guerra
FERMIAMO IL PAESE
La guerra di Bush contro l’Irak è iniziata, con i conseguenti missili che si abbattono sul popolo irakeno, senza escludere l'utilizzo di bombe atomiche tattiche.
E' una guerra per il controllo del petrolio, che sarà pagata con il petrolio irakeno. E’ una guerra per il controllo dei corridoi che guidano alle risorse del pianeta, e che presto si sposterà all'Iran, per poi risalire verso i giacimenti euroasiatici.
Soprattutto, è la guerra, duratura e permanente, che permette agli USA di sfruttare la loro assoluta supremazia militare per cercare di mantenere l'egemonia sul sistema mondo nel ventunesimo secolo, fermando la crescita di Cina e Unione Europea. Ben lontano dalla baggianata semplificatrice di un “Impero” unico è in atto uno scontro tra imperialismi, che hanno natura, interessi, e prospettive di espansione diverse nell’epoca della globalizzazione capitalistica. Questo il punto, necessario per capire quanto succede nel Consiglio di sicurezza ONU. NIENTE SANGUE PER IL PETROLIO, NO BLOOD FOR OIL La stragrande maggioranza della popolazione mondiale è contraria a questa guerra ed allo scenario
della guerra infinita. Le manifestazioni che hanno conquistato le piazze e che si sono riproposte davanti alle basi, ne sono state un'ulteriore conferma. L'abbiamo visto in Toscana dove, finalmente!, tanti, dal Presidente Martini alla CGIL, si sono schierati per la chiusura di Camp Darby il più grande arsenale USA all'estero. Lo abbiamo visto nelle stazioni ferroviarie, con i blocchi dei treni della morte, nel porto di Livorno, nelle continue manifestazioni.
LA TOSCANA NON E’ ZONA DI GUERRA. Lo dobbiamo continuare ad
affermare davanti a Camp Darby, a basi, comandi militari,
rappresentazioni diplomatiche come il consolato USA di Firenze, off limits per cittadini e manifestanti, per far pesare il no alla guerra che cresce in tutto il paese ed in tutta Europa.
Alla fine della guerra tra i vinti faceva la fame la povera gente, tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente (B. Brecht). L'altra faccia della guerra è il neoliberismo globale, la selvaggia deregulation del mercato, il dominio del profitto, la precarizzazione totale delle condizioni di vita e di lavoro, il controllo neocolonialista del Sud, della forza lavoro a basso costo e più sfruttabile, per ricattare il Nord, laddove esistono ancora tutele e lotte. Fino ad annullare lo stesso concetto del diritto universale del lavoro, la sua legislazione ed i contratti
collettivi nazionali.

VIA IL GOVERNO DELLA GUERRA!
Contro la guerra si deve lottare: assordando i governi con il tam tam che coinvolge un'opinione pubblica sempre più attenta alle forme di azione diretta antagonista con cui il movimento no global ha messo a nudo un regime di guerra subdolo e strisciante, senza legalità parlamentare, con i suoi carichi di armi americane e di uranio impoverito sui treni zigzaganti, sui Tir nella notte.
SCIOPERO GENERALE!
STOP THE WAR! FERMIAMO LA GUERRA!
Boicottaggio sistematico di multinazionali USA
a partire dalle più simboliche
Coca Cola, Mc Donald, ESSO.
NO BLOOD FOR OIL
Boikot CocaCola e la Esso
csa intifada

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