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assedio a Gasparri a Pietrasanta
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lev1917 Saturday, Mar. 22, 2003 at 2:55 PM |
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presidio con corteo e occupazione della stazione di Pietrasanta
dalle 15 di oggi a Pietrasanta c'è stato l'assedio all'iniziativa Comunale "tv e libertà d'informazione " condotta dal Ministro della Comunicazione Gasparri. iniziato con un presidio in piazza duomo e poi la manifestazione si è diretta nel luogo del dibattito fascista, bloccati dalla Polizia Di Stato i compagni/e hanno aspettato l'arrivo del Ministro e dopo il suo arrivo (e dopo varie inventive) il corteo formato da gc, anarchici, linearossa, laboratori spazi sociali e laboratorio marxista hanno sfilato per la città ribadendo con forza no alla guerra e al fascismo. Dopodiche il corteo ha occupato la stazione ferroviaria attualmente ancora occupata.
Saluti comunisti lev1917
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si però che schifo
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marco Saturday, Mar. 22, 2003 at 6:29 PM |
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aravamo in 100 e siamo pure riusciti a dividerci. il lab. marxis. ha rotto il cazzo, prima dividono il corteo infilandoci in un vicolo per fare una assurda trattativa per un metro di strada. poi quando abbiamo occupato la ferrovia il loro carissimo leader annuncia di andare tutti a massa, portandosi via una parte del corteo. e poi da quelche so non ci sono neppure andati a massa perchè alcuni di loro avevano organizzato già un presidio a Viareggio. Gasparri non ci avrà nemmeno visto. belle cose.
la rivoluzione sarà mondiale evviva la quarta internazionale
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Pietrasanta Foto
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quhicks e marcodp Saturday, Mar. 22, 2003 at 9:09 PM |
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Bravo, Nando diglielo a questo Q che giudica in modo paranoico l'informazione autogestita. Forse LA SPIA è proprio lui e forse non era nemmeno a Pietrasanta, altrimenti avrebbe visto che i tizi con le foto-video camere girano in continuazione per prendere gli eventi in tutti i modi possibili. Per farla breve Q non può che essere un idiota...
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Non è stato affatto uno schifo
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Un compagno del Laboratorio Marxista Sunday, Mar. 23, 2003 at 11:48 AM |
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A quello che ha scritto "si però che schifo". I compagni e le compagne del Laboratorio Marxista non solo non hanno rotto il cazzo, ma hanno - insieme a molti altri - impedito che la mobilitazione si risolvesse in una mezza buffonata. A noi la proposta (ventilata in piazza) di andare in corteo per Pietrasanta deserta alle 15.30 mentre stava per arrivare Gasparri ci è sembrata una sciocchezza. Però abbiamo aspettato mezz'ora che i vari gruppi decidesseri che fare. Siccome non decidevano nulla ci siamo mossi per andare e prendere posizione nella piazza da cui pensavamo dovesse arrivare Gasparri (infatti noi insieme ad altri compagni avevano fatto un almeno un piccolo sopralluogo per il centro e verificato che stavano chiudendo tutte le strade e lasciando una sola via aperta). Naturalmente un gruppo di poliziotti ci è corso incontro e ci ha bloccato (come era prevedibile) a 50 metri dalla piazza.
"Contrattando", appunto, siamo arrivati prima all'imbocco della piazza e poi dentro la piazza. Se qualcuno aveva altre idee su come arrivarci bastava che le tirasse fuori in piazza e non via Indymedia.
Abbandonare i compagni di fronte agli sbirri "per andare alla stazione" (tra l'altro prima ancora che arrivasse Gasparri, ma allora che contestazione sarebbe stata ?) a qualcuno è sembrata una operazione mica tanto pulita... ma noi lo consideriamo solo un piccolo errore.
I compagni e le compagne del LM erano in testa al presidio con il loro striscione. La contrattazione con gli sbirri per entrare in piazza c'è stata anche perché si voleva che non solo il nostro, ma anche gli striscioni e le bandiere degli altri compagni si vedessero (non accettando la proposta dei poliziotti di far passare alcuni compagni aldilà del cordone isolandoli così dal resto dei compagni) e perché non intendevamo accettare di essere, appunto, bloccati in un vicolo (situazione potenzialmente pericolosa per tutti). Su questo ci siamo consultati continuamente con i compagni presenti in testa al presidio (giacché molti altri "criticoni" preferivano pontificare standosene a debita distanza dai manganelli della polizia...).
Eravamo venuti per contestare Gasparri e lo abbiamo fatto. E del fatto che Gasparri ci abbia visto o meno non ce ne importa un bel niente. Ci importava che Pietrasanta si muovesse contro il ministro fascista e guerrafondaio e questo è avvenuto (magari non in modo enorme, ma i tempi erano stretti).
Volevamo fare un corteo dopo la contestazione e lo abbiamo fatto. Siamo passati per la città senza chiedere alcuna autorizzazione; dalla Piazza del Duomo (che il sindaco Mallegni aveva proibito alle manifestazioni politiche non di regime) abbiamo poi sfilato per Via di Mezzo tra centinaia di persone e siamo andati a bloccare un treno alla stazione per protesta contro la guerra.
Lasciamo perdere i "leader" e le polemiche. Ad un compagno del LM è stato chiesto se poteva dire al megafono che a Massa c'erano i fascistelli di AG che facevano un presidio e che una parte dei compagni voleva andare a contestarli. Questo, come protesta per l'assassinio di Dax a Milano e per protesta contro l'appoggio alla guerra. Il compagno del LM ha dato questa informazione e ha detto che chi voleva poteva andare; non ha certo detto che tutti dovessero andare. Non toccava certo a noi dare questa indicazioni. Abbiamo solo dato informazioni (e dietro richiesta). Punto e basta.
Il fatto poi che alcuni compagni del LM fossero a Massa a dare un'occhiata alla mobilitazione di AG e che altri fossero a Viareggio a fare un presidio contro la guerra e in solidarietà con Dax che problema è ? Ci pare di avere comunque partecipato in modo numeroso a Pietrasanta e di avere fatto la nostra parte.
Qualche divisione magari c'è stata, ma era meglio - ed è meglio - non enfatizzarla. Semmai per il futuro sarebbe bene coordinarci meglio e discutere prima delle cose. Se si vuole l'unità noi siamo disponibili. Sempre.
Noi diamo un giudizio positivo della contestazione e del corteo e del resto. Una cosa piccola, niente di trascendentale. Però buona. Dobbiamo continuare ed intensificare la mobilitazione antimperialista e antifascista. E se lo vogliamo fare un modo ancora più unitario ed incisivo basta vederci, discutere e lavorare insieme.
Un compagno del LM
PS: la rivoluzione sarà mondiale evviva l'internazionale
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grande nandom
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lev1917 Sunday, Mar. 23, 2003 at 1:56 PM |
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caro nando sei sempre e sempre sarai il meglio reporter della Toscana. caro q, i digossini c'erano e scattavano le foto ma nando è sempre stato a riprenderci e a scattare foto chiedendoci anche il permesso. Prima di parlare pensa.
grande Nando sei il meglio. hasta siempre
lev1917
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contestazione
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free Sunday, Mar. 23, 2003 at 4:41 PM |
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certo che litigare davanti alla gente non aiuta ad avvicinare nessuno, e soprattutto davanti agli sbirri che così se la ridono di brutto. vogliamo cambiare le cose e non siamo capaci di accordarci tra di noi. loro ci vogliono divisi e noi ci dividiamo. almeno le beghe risolvetevele in sede e al chiuso. e poi alle iniziative, il voler sempre essere in testa al corteo è semplicemente segno di infantilismo e prepotenza. nessuno deve mettere il cappello e poi qualcuno lo mette sempre. p.s. le persone, o le masse (anche se mi pare un'esagerazione) non è che ci seguono perchè si sta in cima a una manifestazione, ci seguono per le idee che portiamo. retorico si ma forse qualcuno ancora non l'ha capito
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Accettabile!
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Red King Sunday, Mar. 23, 2003 at 4:50 PM |
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Non dobbiamo essere disfattisti ma nemmeno esaltarci per la mobilitazione di ieri, certo che per una città come Pietrasanta fare di più era impossibile. Un centinaio di persone c'erano e quando ha sfilato il corteo si è aggiunta altra gente. Unica cosa che mi dispiace è il fatto che qualcuno parli di unità e poi cerca sempre l'occasione per mettersi in mostra. Intendiamoci credo che non ci sia niente di male nel ricercare un poco di visibilità anzi credo sia utile oltre che legittimo a patto che non nuocia all'insieme della piazza. Credo che comunque la mobilitazione sia da definirsi accettabile concordo con chi dice che dobbiamo coordinarsi meglio. Ieri molte cose sono state lasciate al caso comunque giusta l'idea dei Giovani Comunisti di bloccare la stazione.
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Basta cappelli!
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Nico Sunday, Mar. 23, 2003 at 5:11 PM |
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La maggioranza dei compagni presnti in piazza erano del laboratorio spazi sociali e dei gruppi anarchici. Quindi come si permettono piccoli gruppetti di portare le proprie faide decennalli in piazza e passarle sulla testa di chi si mobilita. I gruppetti d'anni 70 (non faccio nomi per correttezza ma erano presenti in tre) farebbero bene a capire che è tempo per altri tipi di mobilitazione.
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Compratevi un gatto
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Un compagno comunista della Versilia Monday, Mar. 24, 2003 at 6:39 AM |
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Io lascerei perdere le masse. Inoltre gli scazzi ci sono sempre stati e sempre ci saranno. E non finiranno con le prediche ma con il confronto politico. Non vi pare che stiate drammatizzando ? E poi, ponetevi la domanda dei contenuti degli scazzi, e non solo del fatto che avvengano, sennò sembrate solo dei preti, rossi, ma preti... Dopodiché io non so cosa avete visto voi ma se tutto quello che avete visto sabato erano scazzi allora o siete ciechi oppure siete dei truffatori a cui piace solo seminare zizzannia e disfattismo. Se siete del secondo tipo come fate a lamentarvi che non si va d'accordo ? A me chi era di più o di meno non mi frega un cazzo. Io non vado alle manifestazioni "per stare in tanti", ma per fare e dire qualcosa di serio. Voi, se soffrite di solitudine prendetevi un gatto. A me interessano i contenuti politici e dove si vuole andare. Chisseneferega chi era di più. Ma poi, sarà proprio vero quello che qualcuno ha detto ? Mah...
Un compagno comunista della Versilia
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Per il "re rosso"
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Un compagno comunista della Versilia Monday, Mar. 24, 2003 at 7:21 AM |
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Siccome sono stato l'unico a parlare di unità la tua critica alle "manie di protagonismo" sono da riferire al LM. Insisto. Non è andata così. Semplicemente noi non volevamo andare in corteo per la città alle 15.30. Se volevamo farci vedere venivamo al corteo. Siccome volevamo dare del pezzo di merda a Gasparri siamo andati là e anche da soli pensavamo che saremmo stati comunque sufficienti. Se mi permetti forse è qualcun altro che "rosica" perché non ha potuto avere la sua ribalta come al solito. Chi l'ha detto che devono essere sempre i soliti a dirigere tutto e a decidere tutto ? O si cerca un accordo - e quando c'è stato noi ci siamo sempre attenuti - oppure ognuno segue la sua strada. A noi la "visibilità mediatica" (alla "disobbedienti", per intenderci) ci interessa meno di zero tanto è vero - per fare un esempio - a Viareggio il 2 marzo siamo venuti e siamo stati in fondo (e qualcuno ci ha persino criticato per mania di "minoritarismo"). E che palle... in cima, in fondo o in mezzo c'è sempre qualcuno che si lamenta !! Non sarà che non gli va mai bene nulla ? Ribadisco che i compagni e le compagne del LM sono sempre stati corretti ed unitari. Vogliono continuare ad essere corretti ed unitari ma a noi i neo-capetti o i "vecchi arnesi" del movimento non li prendiamo neanche in considerazione. Possono anche imbrogliare un po' qualche ragazzino che ha poca esperienza politica noi un po' meno. Bisogna essere corretti tutti e parlare, confrontarsi e trovare una sintesi. Passo e chiudo
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Ah, Ah, Ah, AH,
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RiSATA Monday, Mar. 24, 2003 at 9:55 AM |
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AH, AH,AH,AH,AH Ridicoli. Tutti ridicoli. Eravate in 100 e vi siete liticati pure sul dove andare. Criticate i disobbedienti ma poi siete uguali. Il Laboratorio Marxista aveva le sue foto sui giornali e poi dice che non ricerca visibilità ma se si è chiuso in quel vicolo in testa per farsi fotografare. I giovani comunisti della versilia si dicono Trotskisti poi dialogano strettamente, troppo strettamente con gli stalinisti di Linearossa infine fanno i disobbedienti. Occupare una stazione èun atto da disobbedienti ci siete stati poi solo venti minuti. A quello che poi dice la maggioranza era del Laboratorio Spazi Sociali e Anarchici dico si puòdarsi ma era una maggioranza molto molto molto relativa. PS: Per anarchici non intenderete mica quei ridicoli di Montebello? E anche si richiamano a Gaetano Bresci? PS2 Dico tutto questo non per polemizzare ma per farvi tornare tutti sul pianeta terra. Comunque ieri non è andata bene altro che accettabile come affermato da Red King (che nome)
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Per Lev 1917
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uno che sa le cose! Monday, Mar. 24, 2003 at 11:22 AM |
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Lo so che occupare una stazione non l'hanno inventato i disobbedienti ma oggi ciò lo praticano loro e con risultati migliori dei vostri. Non voglio fare polemiche ma dico che in Versilia il movimento non si svilupperà mai su basi democratiche perchè ognuno coltiva il suo orto. Infine una cosa la voglio dire ai Giovani Comunisti della Versilia oltre a non rapportarvi con la vostra organizzazione a livello regionale avete pure metodi autoritari se non squadristi visto che un paio di settimane fa ad un'assemblea di movimento svoltasi a Viareggio alla croce verde avete aggredito due disobbedienti. Che forza in 10 contro 2 La differenza con gli stalinisti dove è? Ma si dimenticavo Stalin e Trocki militavano nello stesso partito, quello bolscevico che ha distrutto la rivoluzione.
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STOP CALUNNIE!
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Mario Giannelli Monday, Mar. 24, 2003 at 12:03 PM |
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Non ho intenzione di alimentare polemiche sterili per questo non entro in merito al giudizio politico di ciò che sia avvenuto ieri a Pietrasanta. Ma delle menzogne ne ho il cazzo proprio pieno. Mi firmo perchè a differenza di altri non lancio il sasso e poi nascondo la mano. Lo stronzetto che dice di sapere le cose non sa proprio un cazzo niente. Il giorno di questa assemblea sono volate solo parole grosse e forse qualche schiaffo tra due persone, per motivi extra-politici inoltre eccetto il sottoscritto nessuno dei Giovani Comunisti era presente al fatto poichè erano impegnati contemporaneamente in un altra riunione. Il sottoscritto insieme ad alcuni compagni di Rifondazione Comunista sono intervenuti per calmare i due litiganti. Se dividere delle persone che si litigano vuol dire aggredire dimmi che droga usi? Comunque nessuna delle persone coinvolte aderisce ai GC. Colgo l'occasione per precisare una volta per tutte che la nostra scelta unanime di non aderire al laboratorio della disobbedienza non ci impedisce di considerare i disobbedienti compagni. I nostri compagni sono tutti quelli che nella pratica collaborano al progetto di trasformazione della società. Non abbiamo problemi che non siano risolvibili con nessuna delle organizzazioni o soggettività presenti sul territorio. Invito gentilmente ai Giovani Comunisti della Versilia di non rispondere a simili provocazioni.
Mario Giannelli Coordinatore dei/delle Giovani Comunisti/e Versilia -MR
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ma andate a cacare
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ranks Tuesday, Mar. 25, 2003 at 3:39 PM |
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a me avete rotto i coglioni. la contestazione è andata. Gasparri ha visto che non è tanto amato a Pietrasanta si è occupata una stazione (atto non disobbediente ma rivoluzionario almeno in versilia)e ci facciamo anche burlare dai fasci. compagni proprio ora dobbiamo essere felici che abbiamo fatto non siamo ne burloni ne confusionari siamo contro questa guerra imperialista da quando c'era il patto atlantico.
avanti compagni sotto la bandiera di Lenin.
potere ai soviet
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per uno che sa le cose
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alessnadro G. Tuesday, Mar. 25, 2003 at 5:24 PM |
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ancora una volta ho a che fare con infami percio userò, a viso aperto, il mio nome di nascita...... devo rettificare le stronzate di " uno che le cose le sa" perchè non sà un cazzo. due settimene fa ho personalmente tirato un ceffone nel viso di un " disobbediente" ( virgolettato perchè dubito che sappia cosa sono) ma quale aggressione, i giovani comunisti ( a cui non appartengo) ci hanno diviso, se ce ne era bisogno. Quindi 1) smettetela di infamare 2) Quando lo fate almeno fatelo col vostro nome 3) smettetela di cazzeggiare su indy...lo ripweto visto che non sapete usare lo strumento posso organizzare workshop con persone competenti...
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