A seguito dell'assemblea generale di studenti e docenti dell'Orientale di Napoli tenutasi stamattina al cinema Astra l'occupazione va avanti.
Stamattina si è tenuta la tanto attesa assemblea-confronto tra studenti e docenti dell'Orientale in merito all'occupazione di Palazzo Giusso che va avanti da Giovedi scorso. Riteniamo soddisfacente l'esito dell'assemblea. Su più di mille tra studenti, docenti e semplici cittadini, gran parte della platea ha mostrato il suo appoggio e la sua solidarietà alla mobilitazione nell'ottica della crescita e della radicalizzazione della lotta contro questa guerra infame. Ciò è un dato sicuramente incoraggiante se si tiene conto dell'opera di sciacallaggio e di diffamazione operata sistematicamente da un gruppo di burocratini della Confederazione degli studenti a danno degli occupanti e dell'intera occupazione. Costoro hanno fatto circolare tra gli studenti voci infondate su presunti danneggiamenti all'interno della facoltà, arrivando persino a comunicare alla stampa l'incendio della biblioteca occupata, cosa che esiste solo nella mente malata e perversa di coloro che, come Confederazione, da anni non fanno altro che mirare a distruggere e boicottare qualsiasi mobilitazione che nasca all'interno degli Atenei e che evidentemente finisce per smascherare le nefandezze portate avanti da questi politicanti in erba. Le accuse populiste, tese a gettare benzina sul fuoco aizzare gli studenti contro l'occupazione, ("rea di interrompere le attività didattiche e di impedire agli studenti la possibilità di svolgere gli esami il mese prossimo") sono state rispedite al mittente da parte dell'assemblea. Chiediamo infatti al rettore e al senato accademico, i quali "a parole" si sono espressi contro la guerra in Iraq, di dimostrare questa opposizione all'intervento armato in Iraq anche nei fatti, cioè sospendendo tutte le attività didattiche ufficiali e sostituendole con corsi e seminari autogestiti, i quali, alla fine della mobilitazione, siano riconosciuti attraverso una valutazione e una votazione "politica" (come nel caso del 6 politico di sessantottina memoria). Chiediamo anche che il senato accademico si faccia carico di convocare al più presto una conferenza d'Ateneo straordinaria per discutere e prendere posizione sugli ultimi avvenimenti. Intanto la lotta prosegue.
CONTRO LA GUERRA DEI PADRONI- 10-100-1000 OCCUPAZIONI! SOLO LA LOTTA PAGA! SOLIDARIETA' ALLA RESISTENZA ANTIMPERIALISTA DEL POPOLO IRACHENO
ORIENTALE OKKUPATA
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