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assalto nazi a Pavia
by csa barattolo Friday, Mar. 28, 2003 at 10:16 PM mail: barattolo@libero.it

CSA BARATTOLO ATTACCATO ANCORA

Stasera 28 marzo 2003 verso le 22.00, durante un dibattito dell'Osservatorio Antifascista di Pavia con ospite Saverio Ferrari, un gruppo di circa 30 naziskin hanno tentato di assalire il centro sociale Barattolo di Pavia.

Stasera 28 marzo 2003 verso le 22.00, durante un dibattito dell'Osservatorio Antifascista di Pavia con ospite Saverio Ferrari, un gruppo di circa 30 naziskin hanno tentato di assalire il centro sociale Barattolo di Pavia.
Poco prima della loro irruzione al centro sociale, altri naziskin hanno fatto esplodere due petardi a circa 200 metri di distanza in modo da distrarre la digos e la polizia, già presente dall’inizio della serata.
Allontanatasi la polizia, dalla parte opposta sono arrivati circa 30 nazi che hanno cercato di sfondare il cancello per entrare. Immediatamente i presenti si sono schierati facendo cordone davanti spingendoli fuori: durante tutto ciò, ci sono stati spintoni, pugni, calci ecc. Al loro coro “assassini, assassini” riferito a Ramelli, è stato risposto “merde, merde, avete accoltellato un compagno alle spalle!”
Dopo 20 minuti di assedio, intervallato da cori fascisti, è sopraggiunto un ridicolo manipolo di polizia (in tutto sei agenti) che le hanno prese di santa ragione, cercando di “controllare “ la situazione. (Ci risulta una digossina all’ospedale).
Verso le 22.45 un altro compagno è arrivato a dare manforte. Fermo in macchina in mezzo alla strada ed impossibilitato a muoversi, è’ stato raggiunto dai nazi che hanno spaccato i vetri della sua macchina, sfondato la portiera e hanno tentato di aggredire lui e la sua ragazza che è stata afferrata per il collo: i compagni sono entrambi al pronto soccorso e attualmente attendiamo notizie.
Tutto questo sotto lo sguardo di una polizia impegnata a tenerci calmi e indifferente alle loro provocazioni e minacce di morte nei nostri confronti: “vieni a Varese che ti spariamo in bocca”, “non sarà sempre così: verremo a prendervi e sarete soli”, ecc.
In questo momento, è in corso un’assemblea per decidere la risposta da dare.

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un altro particolare importante
by barattolo Friday, Mar. 28, 2003 at 10:25 PM mail:

I nazi a Pavia sono protetti ed appoggiati dalla Lega Nord ed in particolare dal suo segretario cittadino Gianmarco Centinaio .
La sua amicizia coi nazi e' documentata anche in un video che li vede uscire a braccietto dalla sede della lega.
Così acclariamo i loro rapporti coi partiti di governo

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attenzione compagni!
by giulioa Friday, Mar. 28, 2003 at 10:30 PM mail:

Il governo e la sua maggioranza sono sulla difensiva sul problema della guerra.Le provocazioni servono a spostare l'attenzione e lo scontro politico su livelli a loro più favorevoli.

L'assassinio di Dax, l'aggressione di Torino, l'attacco di questa notte al Barattolo, a Pavia, l'attivismo dei fascisti sul territorio e in rete sono tutti fatti congeniali alla situazione politica italiana.
Sulla guerra il governo e la sua maggioranza sono sulla difensiva, il movimento per la pace li sta mettendo in croce. La "non belligeranza" si è dimostrato un paravento per ripararsi dalla forza dell'"opinione pubblica" ma è stato in piedi un solo giorno, il tempo che 1000 soldati americani ci hanno messo per partire in armi da Vicenza per invadere il nord dell'Iraq.
In questa situazione le scorribande fasciste di questi giorni, e magari anche le "spaccate" dei presunti "black-blok" di sabato a Milano, fanno gioco per modificare questa situazione.
Anche alla fine degli anni sessanta, di fronte al grande movimento "sessantottino", avevano cominciato i fascisti con le provocazioni, poi si è passati alle bombette, vedi Fiera di Milano, poi c'è stata piazza Fontana.
Allora, cosa bisogna fare? Se queste sono "provocazioni" bisogna respingerle e non accettare quel tipo di scontro!
Evitare che quelli diventino "i fatti del giorno", minimizzarne la portata, evitare che diventino "il" riferimento per le risposte del movimento, nelle mobilitazioni ma anche nel dibattito politico e nell'informazione.
Se dietro ai fasci si intravvede il Viminale o Palazzo Chigi, dietro ancora ci sono Bush e la guerra; a questi bisogna guardare perché sono questi che, con le provocazioni, vorrebbero che non guardassimo.




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contro ogni fascismo
by Antifa Pg Friday, Mar. 28, 2003 at 10:39 PM mail:

I compagni e le compagne antifascisti/e di Perugia intendono esprimere tutta la loro solidarietà nei confronti dei/delle compagni/e del CSA BARATTOLO di Pavia ennesime vittime di un agguato di stampo fascista.Dopo l'assassinio di Dax,le violenze a Torino,quest'ultima aggressione risulta figlia di un chiaro tentativo destabilizzatore da parte delle forze neo fasciste ai danni della ripresa delle lotte e delle conflittualità sociali riaperte dai movimenti antagonisti.NON SI PUO' TACERE!FASCISTI E POLIZIA COME UNICO PROGETTO REPRESSIVO!BISOGNA RILANCIARE E RADICARE CON DETERMINAZIONE LA RIPRESA DI UN ANTIFASCSMO DI CLASSE E MILITANTE PER IMPEDIRE OGNI FORMA DI FASCISMO!IMPEDIRE OGNI PROVOCAZIONE FASCISTA NELLE NOSTRE STRADE!CONTRO VECCHIO E NUOVO FASCISMO ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Creiamo in ogni città momenti di lotta antifascista!
Tutti a Torino!!
AntifaPG - skinheads against fascismo
P.S.
chunque avesse ulteriori aggiornamenti sui presidi antifascisti di Torino e Pavia ci tenesse informati per poter aggiornare gli avvenimenti in diretta dal Dip.Scienze Storiche Okkupato di PG live streaming su radioZonaDERATTIZZATA

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gliulioa smettila di dire cazzate
by A Friday, Mar. 28, 2003 at 11:49 PM mail:

LA NUOVA POLIZIA: CANTIERE, LEONCAVALLO, RIFONDAZIONE


Il 22 marzo 2003 durante il corteo antifascista in memoria di Dax un piccolo gruppo di anarchici è stato assalito da una squadra di una trentina di individui che componevano un cordone, quindi già predisposti ad un opera di controllo e isolamento verso gli altri manifestanti.
Il mandante: FARINA (Rifondazione Comunista e capetto del Leoncavallo)
Sono stati riconosciuti fra gli esecutori del pestaggio: CORRADINI (resp. servizio d’ ordine Cantiere).
Nessuno può contestare il fatto che questi sbirri travestiti non avevano nemmeno agito in base a constatazioni personali, non essendo presenti quando venivano compiute dagli anarchici scritte e tirati calci alla serranda di una pellicceria. Come ordina di fare il digossino ai suoi soldatini in divisa sono partiti in massa per far male; neanche un battibecco. Tutti agli ordini del capitano di turno. Avevano in mano bastoni e catene; anche molti di loro a volto coperto.
Tre di noi sono rimasti contusi al volto e nel corpo; altri sono stati rincorsi invano per decine di metri.
Noi aggrediti dai servizi d’ ordine e accusati dalla cornacchia gracchiante sul camioncino di essere infiltrati e anarchici di merda. Noi colpevoli di esserci rotti i coglioni di sfilare come pecore affinché i grandi si accorgano di noi. Noi colpevoli di non voler delegare le nostre vite e il nostro dissenso ai soliti corrotti politicanti, siano essi rifondaioli o centristi (vedi la brava sinistra guerrafondaia e militarista ai tempi del Kosovo, ora candidamente pacifista).
Schifiamo l’ ipocrisia di chi, contestando l’ imperialismo democratico, ne assume ruoli e simboli adattandoli alle proprie esigenze.
Le cose da dire sono molte, almeno quante le risposte che questi vigliacchi avranno.
Le pelliccerie sono “luoghi di morte in vetrina”, posti da distruggere alla pari di ogni aberrante attività che arricchisce questa odierna società sfruttatrice e assassina.
Non è la prima volta che appartenenti in vista di centri sociali occupati con i soldi dei partiti e guidati al fine di rastrellare voti per carriere da politico del sistema, si rendono responsabili di tali atti repressivi.
E’ facile cantare al megafono di lotta dura e di risposte necessarie alla violenza degli stati. SOLO CHIACCHIERE!
E’ spregevole partecipare a giornate in ricordo di persone morte combattendo veramente, con l’ intento di accaparrarseli dalla propria parte, per i propri vomitevoli disegni di riforma. VERGOGNA!
Carlo e Davide non sono l’ icona di nessuno!! Proprio per questo sarebbero stati contro di loro; certamente lo può dire chi li ha visti e conosciuti o semplicemente osservati con verità e rispetto.
Sottolineiamo che non si vuole coinvolgerli in storie che non li riguardano.
Quello che è importante è compiere le distinzioni necessarie tra chi sgonfia il cambiamento e chi sa di poterlo costruire solo sulle macerie del capitalismo.
Il fascismo è nella testa dei benpensanti che lo portano agli altri come un simbolo di ciò che fu ed è così che gli sfugge sempre.
Il fascismo è un mostro mutante dalle mille forme, solo nascosto e ridipinto sulle facce di questa ipocrita modernità.
Fortunatamente c’è qualcuno, e sono sempre di più, che li ha smascherati; prova ne sono gli scontri nati spontaneamente quando la voce del grave misfatto è girata.
Sono loro la faccia più sporca e vigliacca della nuova polizia infiltrata sotto i colori dei boyscout pacifisti. Sono loro la rappresentanza più bugiarda e incapace di autoanalisi del dispotismo di quella sinistra per niente militante.
Anche tanti di quelli che chiamano compagni quando hanno bisogno di difendere dai nazi le lo loro dimore sponsorizzate dallo stato e attraverso concerti dai prezzi esorbitanti; anche i veri comunisti militanti gli hanno gridato e tirato addosso la loro rabbia.
Le battaglie sociali vanno costruite sulla sensibilizzazione all’azione diretta, che costituisce un atto di responsabilità da parte di chi rifiuta le strumentalizzazioni della stampa di potere. Il fatto di scegliere metodi di lotta differenti non dovrebbe quantomeno pregiudicare la non belligeranza fra contestatori, giacché anche a noi i loro metodi non piacciono: non per questo li aggrediamo fisicamente in piazza. Inoltre non accettiamo prediche di non violenza da parte di chi usa violenza su persone libere in una manifestazione, intesa come momento di espressione individuale.
Che continuino pure quei pagliacci a domandare agli amici in alto; non hanno mai ottenuto niente di compiuto!
Comunque sta volta gli è andata male, tornando al fatto in questione.Quegli anarchici non sono sprovveduti violenti non pensanti,come tentano di far credere di tutti i rivoltosi.E’ in seguito a precise analisi politiche che sempre più gente decide di ribellarsi ai padroni che uccidono gli uomini nelle guerre non solo in Iraq e Palestina, ma ovunque siano presenti gradi di potere: con la cultura del lavoro forzato, otto ore e più al giorno; con la cultura di una civiltà che inquina il mondo con le fabbriche e il consumismo; con la cultura di finti pacifisti, razzisti e specisti, che massacrano miliardi di animali con l’atroce inutile vivisezione, con le pellicce grondanti di sangue, con gli allevamenti che forniscono cadaveri a flaccide pance di ricchi; con una cultura che imprigiona nelle galere le diversità scomode, mentre gli stupidi ti dicono di tenere il volto scoperto.
Lottare contro le guerre vuol dire prima di tutto rifiutare la logica della delega e dell’autorità che le produce. Lottare contro lo stato consiste almeno nel rifiutare l’esercito e la polizia, istituzioni che invece questi loschi figuri sembrano preferire a chi cerca di ribellarsi. E’ penoso vedere come si affrettano a sostituirle sentendone subito la mancanza!!
Esistono cervelli, spiriti e sensibilità che non riescono mai a capire, nonostante i continui sforzi comunicativi da parte nostra. Dovremmo appendere ora le loro pelli in un negozio del centro?
Faremo di meglio. Avranno come sempre una lezione più alta, che non coglieranno; ma la meritano lo stesso.

Nell’attesa ricordiamogli tutti di DISOBBEDIRE sempre e solo alla mamma.

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ASSALTO NAZI A PAVIA
by ARTABAX Saturday, Mar. 29, 2003 at 4:27 AM mail:

questa notte si è verificato un violentissimo attacco nazi al barattolo, il
centro sociale di Pavia.
mentre era in corso il dibattito sulle nuove destre organizzato
dall'osservatorio antifascista di pavia una trentina di nazi(molti da fuori
pavia) hanno ATTACCATO il barattolo cercando di sfondare la nostra resistenza e colpire a freddo il pubblico presente.
L'attacco ha provocato gravi scontri coi compagni ed i cittadini intervenuti al dibattito(tra cui parecchi segretari dei partiti del centro sinistra , assessori comunali, un paio di ex senatori etc etc)
Io ed altri ce la siamo cavata con qualche livido in faccia ma alcuni
compagni e compagne(sottolineo compagne perchè questi PORCI picchiano anche
le ragazze)sono tutt'ora al pronto soccorso e pure alcuni esponenti delle
forze dell'ordine sono finiti all' ospedale, incapaci di contenere i nazi(visto
l'esiguo numero ....solo 5 cristosanto 5 pulotti per una serata che si
preventivava da tempo potere essere pericolosa!!!!!): fortunatamente
siamo riusciti noi a respingerli fuori a mazzate ed evitare il peggio....perchè questa
volta se fossero entrati avrebbero fatto un MACELLO!!!
La situazione è GRAVISSIMA e riguarda tutte le forze civili e politiche
democratiche di questa città e di questa cazzo di nazione!!!
é importante attivarsi tutti per dare una risposta politica, istituzionale e
legalitaria forte a questa escalation di violenza che rischia di condurci verso un punto di non ritorno.
Per essere chiari il rischio è quello che ci sia un'altra VITTIMA dopo Dax.
Sono francamente atterrito da ciò che ho vissuto per l'ennesima volta: atterrito soprattutto dal grado di impunità di cui questi FIGLI DI PUTTANA
VERMI SCHIFOSI sembrano godere.
Ho paura , dopo Genova per la prima volta ho di nuovo avuto
paura...non tanto per me, ma per la mia ragazza che ha dovuto assistere terrorizzata a
questo episodio increscioso, per i miei amici, per gli anziani compagni
partigiani presenti alla serata che hanno rivissuto un incubo che credevano
sconfitto......per tutti coloro i quali per ovvie ragioni non sono in grado di difendersi e che proprio per questo motivo diventano il bersaglio di questi VIGLIACCHI.
Qui siamo di fronte ad un escalation continua: gli assalti, i pestaggi, le
minacce, gli insulti ....tutti atti reiterati ed impuniti che anche nel resto d'Italia hanno creato un clima di forte tensione portando
all'omicidio di Dax(che ho avuto la FORTUNA e l'ONORE di conoscere ai tempi
della manifestazione indetta a Pavia in seguito al primo assalto nazi al barattolo nell'ottobre 2002)e che oggi avvelenano ulteriormente un clima già pesante da
tempo.
Questa notizia deve fare il giro del web: tutti devono sapere cosa sta succedendo, a Pavia come nel resto d'Italia.
CORDONE COMPAGNI!!!




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ma vai a cagare
by cop Saturday, Mar. 29, 2003 at 5:23 AM mail:

...secondo voi è sempre la polizia colpevole di tutto, ma io vi lascerei scannare tra di voi,parassiti e pagliacci che non siete altro...

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per cop
by siro Saturday, Mar. 29, 2003 at 5:55 AM mail:

sono ugualmente rammaricato per i compagni e la tua collega all'ospedale ... e poi quelli che tu chiami pagliacci vorrebbero qualche diritto in più anche per te e i tuoi figli e hanno più fiducia nella polizia di quella che non sembra da un momento di sfogo. I leghisti che spalleggiano quei quattro pirla con la testa pelata sono quelli che disprezzano la polizia e i carabinieri perchè meridionali. Fai un po tè!

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per cop 2
by love Saturday, Mar. 29, 2003 at 7:15 AM mail:

Sei così asservito che non capisci nemmeno più da che parte ti arrivano gli schiaffoni!Svegliati! Le avete prese anche voi, sbattuti da un questore bastardo a fronteggiare delle bestie come se foste carne da macello, coglione!

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