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Foto del corteo studentesco (Napoli)
by pOg Friday April 04, 2003 at 02:48 PM
Foto
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http://www.inventati.org/collettivologomotiva
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by pOg
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by pOg
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Ma che avete fatto???
by O'Animal Friday April 04, 2003 at 03:10 PM
Ma che avete fatto il girotondo?????????
Ma come??????
Voi proletari rivoluzionari doc vi mettete a fare ste cose??
Mi dispiace pure per Pepinojiu....
La prossima volte potreste disobbedire che e' meglio.
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belloooo
by max&co. Friday April 04, 2003 at 03:10 PM
e anche un bel girotondo per dire no alla guerra, siete sicuramente delle ottime avanguardie rivoluzionarie :)
RIDICOLI
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I veri studenti rivoluzionari?!
by Luigi Friday April 04, 2003 at 03:13 PM
E quelli di stamattina erano il "Movimento studentesco dei medi"??????????
Francamente non penso proprio.
Io ho partecipato all'assedio del consolato americano ed all'occupazione della Provincia organizzata da Studenti in Movimento, e penso che ci voglia qualcosa di piu' di un girotondo per fermare la guerra.
E poi eravamo pocchissimi stamattina a P.zza del Gesu'.
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Contro la guerra
by Bizzico Friday April 04, 2003 at 03:16 PM
Contro la guerra non basta una sfilata
azione diretta organizzata!!!!!!!!
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11 marzo avanti a architettura......
by sniper Friday April 04, 2003 at 03:18 PM
A Pensare che questo è il movimento universitario del 2003 mi viene da piangere, sono passati 35 anni dal 68'
benvenuti nel terzo millenio
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siete dei falliti
by fosco Friday April 04, 2003 at 03:41 PM
Eravate dieci...siete dei falliti ...oltre che dei settari
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Blocco stradale
by orientaleokkupata Friday April 04, 2003 at 04:17 PM
Continuano critiche sterili...
Quello che si è tenuto all'incrocio tra via mezzocannone e corso umberto non era un girotondo, ma un blocco stradale.
Alcuni compagni hanno attuato un' interruzione della circolazione, mentre parte del corteo era attestata su via mezzocannone(vd.foto).
Il corteo sicuramente non era rappresentativo di tutto il movimento studentesco, ma di coloro che in questo momento si impegnano a contrastare la guerra con tutte le forze disponibili e con azioni radicali(occupazione Orientale).
Considerando che il corteo era piuttosto improvvisato(2 giorni di volantinaggio e nessuna autorizzazione chiesta alla questura), e che voleva essere un momento per portare fuori il grido di opposizione alla guerra, che parte dall'IUO occupata, si può fare un bilancio positivo della giornata in cui comunque vi è stata un'ulteriore,seppur minima, aggregazione e rilanciamo la lotta. Vi saranno altre iniziative e altri cortei a cui invitiamo tutti a partecipare e a costruire momenti di reale conflitto nei confronti di chi sta compiendo questa aggressione imperialista, lottando soprattuto contro la guerra che quotidianamente vivamo sulla nostra pelle!
Comunque siamo al 15° giorno d'occupazione, scusate se è poco, ma sicuramente più di calare uno striscione per 5 minuti.
Guerra alla guerra!!
Orientaleokkupata
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...
by red block Friday April 04, 2003 at 05:03 PM
se le occupazioni delle ambasciate e della provincia le organizzate chiedendo prima l'autorizzazione al questore e ad Amato Lamberti siete peggio voi disobbedienti dei girotondini(i quali tra l'altro popolavano il vostro stesso habitat chiamato Comitato cittadino contro la guerra e ora vi hanno abbandonato perchè si sono resi conto che non portate neanche voti all'ulivo.
disobbediscimi sta minchia
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disobbedienti consiglieri
by compagna dell' orientale occupata Friday April 04, 2003 at 05:13 PM
cari disobbedienti
noi saremo stati qualche centinaio oggi (corteo organizzato in pochissimi giorni e molte forze erano dentro giusso occupato,quindi tanto pochi nemmeno).Ma anche voi non è che siate tanti a napoli, vi conosciamo uno a uno,e tante volte ci siamo pure presi delle belle questioni. ora, dico io, la prossima volta che dovete fare commenti sulle iniziative dei compagni venite personalmente a farli.
immagino di contro che anche voi possiate immaginare chi sono, siamo a giusso venite, venite!
troppi media (ufficiali e non) vi danno alla testa, uscite dalla virtualità e, almeno,parlate in faccia!
saluti comunisti!
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complimenti
by ... Friday April 04, 2003 at 05:26 PM
e bravo il disobbediente amico di baffone (che non è stalin, ma un digos indigeno), evidentemente l'invidia vi rosica lo stomaco, visto che pure per appendere gli striscioni dopo esservi messi d'accordo finanche col papa non riuscite a raccattare più di dieci scoppiati come voi, e se vi diciamo di campare più a lungo possibile, cercate di disobbedire...
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troppo peso!!!
by non dateci retta Friday April 04, 2003 at 07:15 PM
Tutti questi post di risposta....ma che onore!
I compagni rivoluzionari si abbassano finanche a rispondere, un pò tra il burocratese e l'insulto di strada, ai disobbedienti...che onore!!
Ma perchè non li lasciate stare i disobbedienti, loro sono controrivoluzionari: si mettono d'accordo con la questura per appendere uno striscione per cinque minuti, poi però arrivano le denunce....a noi....non credo lo stesso avverrà per il vostro girotondo o blocco stradale o azione diretta (veramente patetici: la stessa cosa, se ci dai un nome diverso, diventa una cagata o un grande gesto di rottura rivoluzionaria). L'avete concordato con la digos quanto tempo rimanere fermi....vi ho visto alcuni di voi che parlottavano con gli sbirri all'incrocio in questione.per cui prima di parlare sciacquatevi la bocca.
Potete dire che siamo quattro gatti, ma intanto noi le azioni le facciamo e se vuoi ti faccio il riepilogo delle denunce prese in questo ultimo anno, alla faccia di chi dice che è tutto finto e concordato.
Voi che avete fatto? l'unica cosa seria è la libreria controcorrente, poi nulla....tanto di cappello per l'occupazione dell'orientale ma attenti a non stravaccarvi troppo.
E ricordate che i nemici sono Bush, Berlusconi, Blair, poi ci possono essere Iervolino, Lamberti, Bassolino, poi quelli che erano ieri con le fiaccole a piazza plebiscito e che si definiscono movimento per la pace, poi ci sono tanti altri....insomma sono già tanti, e voi pensate sempre e solo ai disobbedienti: permettetemi di segnalarvi in questo i sintomi della sindrome di assedio (nemici da tutte le parti, solo noi i buoni contro il resto del mondo cattivo, il mio vicino è il mio peggior nemico).
Saluti rivoluzionari e disobbedienti.
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basta
by una compagna Friday April 04, 2003 at 07:21 PM
penso che sia ora di smetterla.
le beghe di condominio le risolverei negli ambiti preposti, primo perche' non ci fate una gran figura, e secondo perche' trovo veramente agghiacciante questo scambio di inutilita'.
non che non ci debbano essere divergenze, sia ben chiaro, ma solo perche' sarebbe bello abituarsi al motto popolare "i panni sporchi si lavano in famiglia".
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sono tutti giovani, troppo giovani...
by già Friday April 04, 2003 at 08:10 PM
concordo, i panni sporchi si lavano in famiglia.
scommetto che l'età media di chi inserisce simili post sia sotto o attorno i 20 anni: finitela bimbi!!!!
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Sciogliete i gruppi, articoliamo il movimento che abbatte lo stato di cose presenti
by Un compagno Friday April 04, 2003 at 08:37 PM
Effettivamente è ora di smetterla, facciamo solo ridere ed irresponsabilmente facciamo circolare un casino di informazioni, facciamoli per lo meno "lavorare" questi quattro stronzi che ci leggono, ascoltano, denunciano etc...
Quanto al resto resistenza ed autorganizzazione, mantenere aperto il movimento renderlo soggetto politico capace di interloquire con la società e soprattutto sciogliere i gruppi tutti dai disobbedienti, ai quartinternazionalisti, dagli ML ai veterostalinisti. Prima i partiti ovviamente dai DS che ormai sono una lobby di potere a Rifondazione Comunista con cui il potere se lo divide e se lo sparte, il resto non li nomino non ne vale la pena. Poi i gruppetti in ordine ovviamente quelli che si richiamano al movimento, mentre aspirano a costruire partititini, quelli che fanno la battaglia interna, quelli della bandiera rossa, i settaristi, ma soprattutto si sciolgano nell'acido intellettuali e politicanti di mestiere o per lo meno tornate a casa e non ci rompete più le palle.
Proviamo a prendere il meglio delle nostre rispettive tradizioni di pensiero, non c'è bisogno di nessuna clamorosa invenzione e mettiamo in sinergia le risorse per l'autorganizzazione e per il cambiamento sociale. Con il conflitto facciamo crescere una nuova decisonalità, che sia di parte , che lo sia fino in fondo.
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ok
by un compagno Friday April 04, 2003 at 09:15 PM
hai completamente ragione!!!!
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Solo la lotta paga!!!
by enzo Friday April 04, 2003 at 09:17 PM
Sono d'accordo con il compagno.Smettiamola con questo Auto-lesionismo.Piuttosto cerchiamo di comportarci da comunisti senza etichette e di lavorare sapendo chi è il nostro nemico di classe!! Hasta Siempre.
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Basta, per favore
by Alf Friday April 04, 2003 at 09:28 PM
Credo che questo balletto di post sia penoso ed infantile. Le guardie si faranno panze di risate e, secondo me, contribuiscono anche con qualche post. Perciò, per favore, smettetela...
Creare un movimento degli universitari è dura e quindi non si può sparlare facilmente di compagni che fanno un occupazione da 15 giorni e negli ultimi sette (almeno) con buona partecipazione di studenti (un centinaio al giorno). Dico questo pur pensando che un occupazione meno identitaria, ma ugualmente chiara sui contenuti, potrebbe raccogliere anche di più.
Per quanto riguarda il comitato cittadino contro la guerra è una struttura disomogenea, ma se la Uil e la Iervolino (e in parte la Cgil) cercano di fargli le scarpe non è per l'Ulivo, ma perchè ha portato 30.000 persone contro la Nato, piuttosto che a fiaccolare con obiettivi indistinti.
Bisognerebbe tutti essere un pò meno scontati. Indymedia è una grande idea ma la state facendo diventare un teatro dei burattini !
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Siete semplicemente ridicoli TUTTI
by Rosario Dello Iacovo (tanto per essere chiari Saturday April 05, 2003 at 12:04 AM
E bravi.... Per la prima volta negli ultimi anni si creano per il movimento le condizioni per essere maggioranza nel paese e voi, al solito, non sapete rinunciare - nessuno escluso - alla cara, vecchia, infantile, sterile, logica dell'orticello.... Ho maturato le mie esperienze politiche a cavallo fra gli anni 80 e 90, ricordo la Pantera, i campeggi contro la Nato, le manifestazioni contro la prima aggressione occidentale all'Iraq, la stagione dei centri sociali. Qualche mese fa mi sono riavvicinato alle situazioni di movimento dopo aver partecipato alle manifestazioni più significative degli ultimi anni, inclusa Genova e un paio di salti oltre oceano in Chiapas. Mi sono riavvicinato perchè mi sembrava che stessero maturando nel paese le condizioni per la crescita di un grande movimento in linea con le esperienze anti-globalizzazione a diffusione planetaria. Sin dall'inizio ho rifiutato la logica di schieramento delineatasi fra i cosidetti "disobbedienti" e gli "antagonisti" (o chiamateli come volete). Penso che questa logica sia assolutamente funzionale alle forze che remano contro il cambiamento. Soprattutto mi sono rifiutato di aderire all'uno o all'altro schieramento perchè non ho individuato dei motivi reali di contrapposizione politica, piuttosto una strana aria da derby calcistico - so da roma e io so da lazio -.
Ai compagni dei due schieramenti chiedo umilmente: che progetti politici hanno rispetto alla disoccupazione dilagante? Come pensano di dare corpo alle rivendicazioni di un soggetto che nel lavoro interinale è necessariamente costretto a muoversi? O ancora esimi compagni, quando uscite dalle riunioni e mettete la chiave nella serrature di casa che ne pensate di affitti che strozzano pure chi un lavoro ce l'ha? O non vi ponete proprio il problema perchè tornate a casa di mammà e trovate la pastasciutta in tavola calda e fumante?
Il capitalismo oggi mostra il suo volto più disumano, da un lato sviluppa a dismisura le forze di produzione (esiste ancora qualcuno che sa cosa sono????) e dall'altro estende su scala mondiale precarietà, distruzione ambientale, fame, povertà, disagio. Oggi il movimento è in prospettiva MAGGIORANZA ma voi non ve ne accorgete perchè siete troppo intenti a stabilire se sia più rivoluzionario un mezzo girotondo e una facoltà occupata o uno striscione calato per 5 minuti.... State regalando a Bertinotti qualche % in più alle prossimne elezioni, ma intanto non siete in alcun modo soggetto attivo di quel processo costituente della soggettività antagonista che oggi è qui sotto i nostri occhi, possibile, praticabile, finalmente utopia che si fa storia....
ps firmo col mio vero nome e cognome, mi sembra un gesto di onestà fra tutti questi nick che sono un po' paaaa roma e un po' paaaa lazio....
a pugno chiuso sempre!!!!
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approposito del corteo
by robin hood Saturday April 05, 2003 at 01:18 PM
in effetti contro la guerra non basta neppure uno slogan,penso che invece di investire energie a beffare chi conduce un progetto politico diverso,sarebbe meglio lavorare a creare le sinergie necessarie alla campagna di resistenza alla guerra
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STUDENTI OKKUPANTI! SIETE COMPLICI DELLA PROPAGANDA; UGUALMENTE VITTIME DEL SISTEMA!
by Roberto Monday April 07, 2003 at 01:26 AM
roberto.boccardi@libero.it
Messaggio da uno "studente dell'Orientale" ad uno "studente dell'Orientale OKKupato"... leggete, così create 2 studenti e due università!
Okkupanti, anarchici, compagni.... BORGHESIIIIII che vi risvegliate a comando quando il sistema permette che lo facciate: dove eravate tutti i giorni in cui dall'estate 2002 gli USA calavano bombe sull'IRAQ senza avere ancora dichiarato guerra? Voi, che okkupate arroganti credendo di risvegliare chi credete essere "vittima del sistema"... voi che protestate contro la propaganda "fascista" e "filostatunitense"... voi siete vittime di una campagna ancora più sottile, che vi riempie la bocca di "Palestina" e vi nasconde tutto il resto che c'è nel mondo, salvo vomitarvi qualcos'altro per i propri fini politici, come ora con l'IRAQ. Smettete di contestare, iniziate a riflettere, non basta okkupare per formulare un pensiero. Approfittate del tempo e degli spazi che voi "BORGHESI PRO-PROLETARI" avete ottenuto privandone altri giovani, come voi, che magari pagano la retta con i propri soldi, che magari all'università ci devono andare "sennò come lo imparano l'inglese", mica hanno come voi i soldi per fare tutto quello che vi pare.
OKKUPATE per la LIBERTA
in fondo non è meno comico di pensare ad una università -borhese- per il proletariato.
Uno studente dell'Orientale, di sinistra, impegnato nella lotta per i diritti umani, ex candidato di rifondazione, giornalista.
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CONTRO OKKUPAZIONE
by Roberto Monday April 07, 2003 at 01:27 AM
roberto.boccardi@libero.it
Ho vissuto sempre male tutte le esperienze dei collettivi, ora capisco perchè: il collettivo, il gruppo, reprime la crescita mortificando le molteplici capacità individuali ed ostacolando la conquista delle proprie responsabilità. Non credo nei collettivi, perchè strutturalmente non sono altro che contesti per la formazione di nuove gerarchie: prova ad avvicinare qualcuno degli okkupanti dell'Orientale con una tua proposta, ti scontrerai con una gerarchia da superare ed una burocrazia da rispettare, e siamo solo a due settimane appena dall'inizio. Un esempio: il Monopolio del Cineforum! Persone che ricreano certi schemi di potere nelle Okkupazioni non creeranno niente di diverso fuori e non sono sinceramente migliori dei potenti contro cui andiamo a manifestare. credo nei movimenti, coordinamenti di singole persone che si coordinano senza delegare le proprie aspirazioni. L'occupazione finira(meno male) ma questa futura prossima classe di sinistra resterà, ed è la più rumorosa, la più vistosa oltre che la meno riflessiva, la più massificata e la più inconsapevolmente asservita. Apriamo un dialogo vi prego tra me, noi dissobbedienti dell'occupazione e voi okkupanti su questa "sinistra" - è il caso di dirlo! - forma di pensiero, prepotente e abusiva... e non forte e rivoluzionaria come vi illudete che sia... alla fine cosa sarà rimasto del vostro lavoro, oltre ai danni da pagare e ai disagi creati ad altri studenti?Nulla! Avrete imparato di piu di quello che avreste appreso con una buona dose di libri? Avete aiutato di più di come avreste potuto cercando di pubblicare documenti, ricerche validamente preparate sull'argomento? O aiutando magari i poveri e i sofferenti di napoli, vittime di una guerra imperilaista anche se non dichiarata come quella di USa contro IRaq... qui c'è un Africa, la nostra Africa, e voi non fate niente. Vedo tante buone intenzioni e mi sembra un tale spreco...allora mi domando: saranno vere?
Un mio amico suggerisce: non può capire il dolore chi non ha esperienza del dolore... dunque rifletto... forse è questo il problema di un comunismo nato borghese... forse è la sua incapacità di comprender ele realtà altre da quella borghese ciò che sino ad ora avvertivo come "finzione"... si, credo proprio di si, il comunismo altro non è che l'ennesima ideologia per sottomettere le solite masse al solito potere... i monarchi avevano la religione, i borghesi hanno il comunismo... guardando quello che succede nelle repubbliche del mondo penso che sia davvero vero questo: che le repubbliche non sono del popolo, ma di altri potenti... interrogatevi su questo, e rispondete.
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