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In contatto con Baghdad (50)
by robdinz Saturday April 05, 2003 at 10:47 PM mail: robdinz@hotmail.com 

La tv araba. Senza censure.

Ancora una corrispondenza di grandissima forza di Rosarita Catani
che mi scrive da Ammnan, in Giordania.
Queste che descrive sono le immagini senza censura trasmesse questa sera dalla televisione giordana. E non hanno bisogno davvero di alcun commento per capire cosa sta accadendo a Baghdad ed in Iraq in queste ore.
Ci sarebbe da capire il perché la Rai, Mediaset e la 7 non le diffondono. Ma in realtà lo sappiamo già.
r.



5.4.03. “Aeroporto di Bagdad”.

di Rosarita Catani
da Shafa Badran
(Amman)
Giordania

L’aeroporto di Bagdad è di nuovo in mano agli iracheni a seguito di un operazione compiuta da “fedayn”. Sono entrati all’interno dell’aeroporto carichi di tritolo e si sono fatti saltare in area.
Si vedono le immagini dei carri armati americani distrutti.
Le persone scendono per strada, saltano sui carri armati americani e cantano inni di vittoria.

Gli americani sono ad Abu Greb a 40 Km da Bagdad.

Vedo le immagini della capitale irachena. Strade distrutte, case distrutte.
“Guardate, guardate - grida uno uomo ai giornalisti – mi hanno distrutto la casa, era tutto quelo che avevo.”
Un’altra persona intervistata dice: “Loro – gli americani – dicono che noi non li amiamo io dico perché. Il perché è evidente ci hanno ucciso i nostri figli, hanno ammazzato la nostra storia ed adesso vogliono prendere la nostra terra”.
Ancora bombardamenti.

Ad Al Musal , vicino Bagdad non si conosce ancora l’entità dei morti. Si vede il fumo nero. Scende una pioggia di cenere.

A Basra nuovi bombardamenti, colpite 8 case, 51 sono i morti.
Alle porte della città si vedono soldati americani che perquisiscono uomini e donne.
Un uomo piange! Vede che i soldati perquisiscono la moglie e la figlia.
Sono vestite in modo tradizionale. I soldati mettono le mani all’interno dei loro vestiti, toccano le parti più intime. Lui si sente impotente dinanzi a questa scena e grida “Kalas” – Basta basta.

Se per una donna europea questo è umiliante, per una donna araba è una violenza inaudita.

Ancora rastrellamenti. Sfondano le porte delle case a calci. Entrano, cacciano le persone fuori di casa..
Mio Dio, non so se questo è consentito.
Sono entrati in una casa. Le persone dormivano. Hanno preso degli uomini li hanno incappucciati con sacchi di plastica. Gli hanno legato mani e piedi. Incaprettati. Li buttano fuori a calci e gli puntano il fucile alla testa.

Mi sento impotente anch’io dinanzi a tutto questo.
La televisione araba non fa altro che lanciare appelli per gli aiuti umanitari in Iraq. Lanciano sport ogni cinque minuti. Hanno bisogno di sangue e di medicine al più poresto.

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Stati d'animo 2003
by Angolo B Saturday April 05, 2003 at 11:16 PM mail:  

Odio genera Odio..
Violenza genera Violenza..

e qui si continua a vivere
Un po' manifestando e un po' facendo finta di nulla.
Un po' impotenti e un po' già assuefatti alle immagini di guerra..

Le osserviamo (tanto sono lontane), ogni tanto imprechiamo contro gli schifosi che le hanno volute ed i 4 deficienti che vanno in giro con la bandierina a stelle/striscie sperando che un giorno il tutto non ci ricada direttamente sulla testa.
E continuiano drittti ed imperterriti con il solito tran-tran..

Che frustrazione e senso di impotenza...

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la versione degli yankee
by antifa '74 Saturday April 05, 2003 at 11:37 PM mail:  

CBS News correspondent Jim Axelrod, who's at the airport, says it's "completely" under U.S. control

anche se è è un giornalista embedded fa testo per la stampa occidentale. Si tratta di trovare altre voci che confermino quello che ci manda Robdinz. La sconfitta all'aereoporto e lo sputtanamento che ne deriverebbe sarebbe di peso

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Come al solito
by max Saturday April 05, 2003 at 11:43 PM mail:  

Come al solito mi sento impotente di fronte alla razionale follia umana.

Che cazzo devo e posso farci io oltre a manifestare? E'una domanda che penso non assilli soltanto me.

Sono sconcertato dalle immagini delle tv arabe che raccontano veramente "un'altra storia".

Forse arriverà la deriva un giorno o l'altro, non è che mi dispiaccia morire se tutto il genere umano mi segue, mi romperebbe il kazzo morire perchè uno stronzo fottuto assassino bastardo ladro di merda come bush voleva fare lo stronzo e un elettorato del kazzo gli americani glilo ha permesso.

Il 70% degli Americani è con bush? IO sono ANTIAMERICANO DEMOCRATICAMENTE, poichè la maggioranza è con bush io odio detesto quella fottuta maggioranza.

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Fonte irakena
by Gargantua Saturday April 05, 2003 at 11:55 PM mail:  

IRAQI MINISTER: OUR FORCES HAVE DRIVEN US TROOPS OUT OF BAGHDAD AIRPORT AND ARE WIPING THEM OUT IN FIERCE BATTLE

ABU-DHABI, April 5, 2003. /from RIA Novosti correspondent Igor Kuznetsov/ -- Qatar's TV channel Al Jazeera quotes Iraq's Information Minister Mohammad Al-Sahhaf as saying that Iraqi forces have driven US troops out of the Baghdad international airport and are currently annihilating the enemy in battle.

http://en.rian.ru/rian/index.cfm

Speaking live at a televized press conference, the Minister said that on Friday US troops had indeed broken into the airport but were expelled and suffered heavy losses. Currently, the Minister added, the Iraqi forces are encircling US units, block their maneuvers and annihilate them by rocket and artillery fire. He promised to take foreign journalists to the site of the battle.

Mohammad Al-Sahhaf also said that Iraqi forces had successfully repelled US offensive in the province of Kadisia to the south of Baghdad, with fierce fighting still under way in Basra and Kerbela.

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Siamo vicini all'Apocalisse
by __ Sunday April 06, 2003 at 12:14 AM mail:  

E' inutile combattere, siamo vicini all'Apocalisse. Pensate a divertirvi per il poco tempo che ci rimane. La polmonite killer la terribile SARS, sta per arrivare. Un virus modificato "sfuggito" dai laboratori biotech cinesi, presto arrivera' anche qui da noi a fare strage di innocenti.

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Per ----
by Rugiada Sunday April 06, 2003 at 12:21 AM mail:  

..e se tu intanto pensassi di curarti le morroidi che c'hai nel naso ?

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CORRIDOIO UMANITARIO - 11 APRILE 1° TENTATIVO
by E-LOTTA Sunday April 06, 2003 at 11:43 AM mail:  

Inoltro anche su questo post,penso che sia una notizia importante che deve girare:
su: http://www.italy.indymedia.org/news/2003/04/247624.php

CORRIDOIO UMANITARIO PER BAGHDAD - DELEGAZIONE PACIFISTA ITALIANA PARTE L'11 APRILE - RACCOLTA MEDICINALI DI PRIMA NECESSITA'

CORRIDOIO UMANITARIO PER BAGHDAD


L'associazione Aiutiamoli a Vivere di Spoltore (Pescara) sta organizzando un corridoio umanitario per Baghdad. Una delegazione partirà l'11 Aprile cercando di entrare in Iraq passando per Damasco. I contatti utilizzati sono gli unici attualmente possibili per entrare in Iraq, cioè quelli della chiesa cattolica. Verranno utilizzate le relazioni che in questi anni l'associazione Aiutiamoli a Vivere ha sviluppato con contatti cattolici a Beirut ed in particolare con il Patriarca della Chiesa Caldea Raphel 1° Bidawuid (l'unico diplomatico presente a Baghdad insieme al nunzio apostolico). Della delegazione faranno parte anche alcuni medici di Pescara.

LA DELEGAZIONE PORTERA' MATERIALI MIRATI (medicinali indispensabili e di prima necessità):
- COPERTE TIPO PILE
- AULIN
- ASPIRINE
- SIRINGHE
- FIALE DI ANESTESIA LOCALE
- ANTIBIOTICI
- MEDICINALI PER BRONCHITI POLMONITI E DIARREA

La destinazione dei medicinali dovrebbe essere in tutta probabilità i depositi della Caritas che si trovano fuori Città (Nord-Iraq e a pochi kilometri da Bagdhad). Si cercherà poi di far arrivare i medicinali a Baghdad e nelle zone dove servono maggiormente.

Se per qualunque motivo la delegazione non riuscirà ad entrare in Iraq, per evitare forme di sciacallaggio, la stessa delegazione porterà tutto al Campo Profughi di Sabra e Shatila.

La raccolta dei materiali di sopra si sta facendo negli Ospedali.
Ma è necessario che tutte e tutti contribuiamo (anche con una semplice confesione di aspirine o di antibiotici) perchè la delegazione una volta partita porti più materiale possibile.
Per il primo carico che partirà l'11 Aprile il tempo massimo per la raccolta è mercoledì 9 Aprile. La raccoltà però proseguirà, sono previsti altri carichi una volta che il corridoio umanitario sarà stabilito in condizioni di massima sicurezza. Il Comune di Pescara ci ha messo a disposizione un deposito stabile per organizzare la raccolta.

PUNTI RACCOLTA:

PESCARA: fino a giovedì tutte le sere dalle 18.00 alle 20.00 - Sede del Circolo Gramsci di Rifondazione Comunista, Via piave 12 (di fronte piazza Sacro Cuore). Successivamente sempre la stessa sede a giorni discontinui: per informazioni contattare il 08566788.

L'AQUILA: Fino a giovedì dalle 18.00 alle 20.00 presso la sede di Rifondazione in Via Assergi 11. Successivamente il martedì ed il giovedì dalle 18.00 alle 20.00. Per info contattare il Tel: 3287080432

POTETE SPEDIRE PACCHI ALLA sede Ass. Aiutiamoli a Vivere: Via degli Oleandri n° 6 Spoltore (PE)
CONTATTO TELEFONICO: Tusio De Jiuliis (responsabile Ass. Aiutiamoli a Vivere) 3280874950


A DAMASCO LA DELEGAZIONE CERCHERA' DI ACQUISTARE ALCUNI CARICHI DI BOTTIGLIE DI ACQUA.
Se volete potete anche contribuire economicamente sia per l'acqua che per la logistica del viaggio:

Versamento conto corrente postale N° 20316639
Intestato a: Associazione Aiutiamoli a Vivere, Via degli Oleandri n° 6 Spoltore(PE)
Causale: "aiuti popolo irakeno"


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re: Che farci
by Marcello Sunday April 06, 2003 at 08:01 PM mail: iltimone@supereva.it 

Penso che l'unica azione concreta che possiamo fare è boicottare il più possibile le merci/i servizi statunitensi: boicottare solo le compagnie petrilifere non bsta ed a mio avviso non ha senso : la guerra si fa per il petrolio, ma non per rivendercelo : gli USA sono importatori di petrolio e non esportatori. Questa è una gierra fatta per la supremazia commerciale, il petrolio rubato ci arriva sotto forma di merci competitive grazie appunto al vantaggio di disporre di petrolio a prezzo più basso di quello delle aziende europee e cinesi, ad esempio. Dunque , quando abiamo scelta, non compriamo prodotti statunitensi, ma europpei , anzi mweglio se francesi o tedeschi , o del commercio equo e solidale. E facciamolo in fretta : ad attaccare l'Iran faranno anche prima , ormai sono già lì.
Saluti
Marcello

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dd
by dd Sunday April 06, 2003 at 08:34 PM mail:  

First U.S. military planes land at Baghdad's international airport Sunday night

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Distruggere il male
by Bon Bon Monday April 07, 2003 at 01:07 AM mail:  

Leggendo queste notizie la rabbia, la furia e si anche l'odio diventano incontrollabili. Voi Italiani che siete fra i più coraggiosi qui in Europa, perchè non prendete questi criminali e li cacciate fuori dal vostro paese? Dimostrare non serve a niente, è solo un modo per controllare la rabbia delle masse. Fate saltare in aria le loro basi militari, distruggete i loro aeroplani e mezzi militari. Qui bisogna FARE qualcosa!

Dall'Austria in solidarietà,
Bon Bon

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Distruggere il male
by Bon Bon Monday April 07, 2003 at 01:24 AM mail:  

Leggendo queste notizie la rabbia, la furia e si anche l'odio diventano incontrollabili. Voi Italiani che siete fra i più coraggiosi qui in Europa, perchè non prendete questi criminali e li cacciate fuori dal vostro paese? Dimostrare non serve a niente, è solo un modo per controllare la rabbia delle masse. Fate saltare in aria le loro basi militari, distruggete i loro aeroplani e mezzi militari. Qui bisogna FARE qualcosa!

Dall'Austria in solidarietà,
Bon Bon

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Vergognati!
by Bon Bon Monday April 07, 2003 at 01:28 AM mail:  

Anche tu che cancelli i miei commenti sei un criminale!

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