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Pacifista ferito gravemente in Palestina
by Elisabetta Sunday April 06, 2003 at 03:38 PM mail:  

Un altro pacifista attaccato dall'esercito israeliano, questa volta colpito in faccia da uno sparo. Ferito gravemente.

Today at about 6.30 pm Brian Avery, 24, of New Mexico was shot in the face by a burst of machine gun fire from an Israeli Armoured Personnel Carrier.  The circumstances surrounding his injury are as follows:
 
Today the Israeli army of occupation operating in the Jenin area imposed its second day of curfew on the people of the city.  Groups of young men and boys continued their resistance to the curfew by venturing out onto the streets to throw stones at tanks and other military vehicles.
 
At about 6.30 pm Brian and another ISM activist were at the ISM’s Jenin headquarters when they heard the sound of gunfire coming from the centre of the city, about two blocks away.  They left the apartment to investigate and had traveled about a hundred metres when they arrived at a major crossroad and saw two armoured personnel carriers advancing towards them at low speed.  There were no Palestinians on the streets in the area, armed or otherwise.
 
At the sight of the armoured vehicles both activists stood still and raised their hands above their heads.
 
When the first armoured personnel carrier was 50 metres from them it fired a burst of machine gun fire (an estimated 15 rounds) at the ground in front of them so that they were sprayed by a shower of broken bullets and stones.  Tobias, Brian’s companion, leapt aside.  He had fled about three steps when he looked back to see Brian lying face down on the road in a pool of blood.
 
Tobias and Brian were then joined by four other ISM activists who had arrived at the scene of the shooting by a different route.  All six of them rushed to help him as the two armoured vehicles rolled past without stopping.  He was conscious but when he raised himself from the ground they saw that his left cheek has been almost totally shot off.
 
The activists then performed first aid on him and phoned for an ambulance which took him to the Martyr Doctor Khalil Suleiman Hospital in Jenin where he was treated for shrapnel wounds to his face including bone fractures below the eyes, lacerations of the tongue and lacerations of his left cheek.  A specialist was called in to examine his injuries and recommended that he be transferred immediately to a hospital in Afula in Israel but his departure was delayed because the Israeli military refused to grant his ambulance safe passage for more than an hour.
 
From Afula Brian was transported to a hospital in Haifa by helicopter.
 
Under the Israeli Army’s own rules of engagement soldiers are not permitted to fire warning shots with mounted weapons.  They may fire warning shots with light hand held weapons and must aim away from the people they are warning.
 
When he was shot Brian was wearing a fluorescent red vest with a reflective white cross on its back and front.
 
For further information contact:

* Tobias on:        057 836 527 or 067 437 690 or
* Lasse on:          059 386 896

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Quiz
by Virgil Sunday April 06, 2003 at 03:53 PM mail:  

Come si distingue un pacifista da un kamikaze?

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quiz 2
by punto Sunday April 06, 2003 at 03:58 PM mail:  

come si distingue un nazista da un israeliano?

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Risposta al quiz
by Virgil Sunday April 06, 2003 at 04:03 PM mail:  

Dall'accento vagamente yiddish.

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Appunto!
by punto Sunday April 06, 2003 at 04:09 PM mail:  

solo questione d'accento!

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x Punto
by Virgil Sunday April 06, 2003 at 04:11 PM mail:  

Ti pare poco? Prova a imparare l'yiddish. Mica facile.

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^^
by baccolino Sunday April 06, 2003 at 06:12 PM mail:  

complimenti. sentivo nostalgia di questi illuminanti paragoni.

arricchisce anche l'aggiuntina sullo yiddish, tanto chissenefrega vero? è lecito prendersela con l'ebraismo pure se antitetico al secolarismo sionista. manca un bel marrano...

israele viola le leggi internazionali, invade la terra dei palestinesi, uccide e assassina leader polici, militari e semplici civili, distrugge case ed esporpria, costruisce muri e galere, è un paese che mostra tratti di razzismo (tratti) e di cui una parte dell'establishment persegue piani geostrategici colonialisti.
questo no è nazismo. né fascismo, né pulizia etnica né olocausto

francamente questi paragoni non sono soltanto falsi, rappresentano un errore grave e strumentale al gioco della destra nel complesso, che questa sia israeliana, occidentale e araba.

è un errore di natura etica. perché la guerra di occupazione di israele è già da sé drammatica e inaccettabile. la morte prima ancora della distruzione socio culturale non ha bisogno di aggettivi. è morte punto.
l'egemonia coloniale, quella esercitata manu militari ma anche imposizioni egemoniche più machiavelliche o sottili hanno forse bisogno di richiami all'olocausto per misurarne la portata devastratrice su vite e comunità umane?

sharon non è intimidito da profonde convinzioni etiche al pensiero di deportare qualche milione di palestinesi o liberarsi in altro modo di chi non accetta i confini della palestina / banstustan pensata dalle teste d'ouovo di tsahal. ma considerarlo un satrapo alla hitler, suharto se non saddam è fuorviante e non rende a pieno responsabilità e calibro del personaggio. Il libano non è halabja, israele è uno stato democratica per metà, di apartheid per l'altra metà (fin quando occupa militarmente i territori ne è responsabile). ma israele è anche un paese splendido. la storia del popolo ebraico avvolge un millenarismo che si perde nelle remote segrete dell'umanità ben al di là di diaspora o leggendarie masade.

sharon è un pericolo per i palestinesi ma lo è anche per gli israeliani. tuttavia è più raffinato di un qualsiasi boiardo meriorientale e presto cercherà di imporre la sua pace.
e francamente crdo che riuscirà anche a passare per un novello lord chamberlain se tra chi si impegna e paga il prezzo più inestimabile per ostacolarne l'ascesa continuerà ad echeggiare il raglio dell'antisemitismo.

shalom
baccolino

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x baccolino
by abelardo Sunday April 06, 2003 at 07:40 PM mail:  

x  baccolino...
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d'accordo con te al 99 per cento...
giusto fare chiarezza come cerchi di fare tu...
ma scacciare una popolazione dalla terra che abita per insediare altre persone, e farlo su base etnica, si chiama (giuridicamente), appunto, PULIZIA ETNICA.

saluti
e meno male che l'attivista non ci ha lasciato le penne...

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D'accordo
by Laura Tuesday April 08, 2003 at 09:23 PM mail:  

Sono d'accordo con entrambi gli ultimi due post.Non ho niente da recriminare alla storia del popolo ebraico e alle sue tradizioni, molto per quanto riguarda la politica nei territori occupati.Riguardo ai post superiori come si distingue un kamikaze da un pacifista? E' una domanda un pò stupida mi sembra ma forse chi l'ha fatta non ha ben presenti i territori occupati........

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