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Roma: violata la zona militare dell'aula magna de La Sapienza
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carl0s Monday April 07, 2003 at 09:13 PM |
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Stasera alle ore 20.40 a Roma, in diretta nazionale su la 7, un gruppo nutrito di studenti universitari in mobilitazione de La Sapienza è entrata nell'aula Magna del rettorato. Era in programma un concerto per la "pace" (o almeno convertito a tale all'ultimo momento) nell'occasione dell'inizio dei festeggiamenti del Settecentenario dell'ateneo.
Stasera alle ore 20.40 a Roma, in diretta nazionale su la 7, un gruppo nutrito di studenti universitari in mobilitazione de La Sapienza è entrata nell'aula Magna del rettorato. Era in programma un concerto per la "pace" (o almeno convertito a tale all'ultimo momento) nell'occasione dell'inizio dei festeggiamenti del Settecentenario dell'ateneo. Due studenti si sono presentati dietro il presentatore, Corrado Augias, che li ha invitati a lasciare la sala dopo aver testimoniato la loro presenza. Gli studenti hanno preteso la parola, su "permesso" del rettore, e hanno ottenuto di parlare. Hanno dato testimonianza della contrarietà totale a questa guerra, e hanno chiesto di sciogliere i legami fra Università e industria di guerra, denunciando i rapporti con la banca di Roma e con l'Alenia, industrie che a loro modo finanziano la guerra. Si è poi riusciti a fare entrare tutti gli studenti nell'aula Magna, e sono stati srotolati due grandi striscioni: "NO PEACE NO PARTY" e "ZONA MILITARE, LIMITE INVALICABILE". Mostrando foto di vittime civili irachene, in particolare bambini, con un po' di confusione, fra lo stupore generale e la bile del rettore, gli studenti si sono accomodati. Il concerto muove i primi passi, ma prima Riccardo Muti ha salutato l'ingresso degli studenti e ha resto la sua testimonianza di pace. "Con questi musicisti abbiamo suonato in tutto il mondo portando un messaggio di pace, a beirut come a sarajevo, a gerusalemme come a new york. E oggi non c'è niente da celebrare - dice in riferimento alle parole di Augias - ma solo da sperare che l'orrore della guerra finisca presto. Voi ragazzi riuscirete a ottenere ciò per cui lottate: la pace. E ora se volete i miei musicisti ed io suoneremo per voi." Ed il concerto ha inizio con una "serenata" di Mozart in si bemolle maggiore.
Seguiranno aggiornamenti.
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Formidabile!
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buenaonda Monday April 07, 2003 at 09:37 PM |
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L'insistere nel voler comunicare pro-pace ha fatto si che la trasmissione prendesse una connotazione del tutto differente dal previsto... a Riccardo Muti è stata data la possibilità di rimarcare la sua azione (e dei suonatori) per la pace e le sue battaglie per la libertà di parola e la battagliai totalitarismi e alle situazioni d'oppressione. Io personalmente non ero a conoscenza di questa sua propensione e grazie all'intervento dei ragazzi della "Sapienza" e non (immagino) adesso lo sono e ancora di più mi convinco della necessità di divulgare sempre di più e costantemente questo messaggio riappropriandosi di spazi lasciati in mano a finti comunicatori che fanno dell'etere una maglia di buchi d'ignoranza. Potere alla parola ed alla comunicazione libera!
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Che bella cosa!
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claudio di firenze Monday April 07, 2003 at 10:07 PM |
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Che bella cosa! Io non guardo la TV, anche perché non succedono quasi mai certe cose...
invece in questo periodo, nel bene e nel male stiamo vedendo quello che non si era mai visto.
tante volte si nutrono pregiudizi su certi personaggi legati alla cultura "ufficiale", gente ricca e famosa. Spesso a certi personaggi tocca compromettersi, a volte dimostrando scarssissima coscienza. Spesso proprio i musicisti classici (hanno studiato al conservatorio dagli 11 anni in poi...) sono un po' fuori dal mondo, comodamente presi nel loro bel lavoro e non si interessano di altro.
Muti è un grande musicista e, per il poco che ne so, anche un uomo con delle idee; stavolta almeno lo ha dimostrato.
Questo ci insegna a non avere preconcetti ed a cercare sempre punti d'incontro con persone che valgono, anche se molto diverse da noi come estrazione sociale, appartenenza culturale, storia personale.
Immagino con piacere il disappunto di qualcuno dei presenti...
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La Bussola 2003
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giovi Tuesday April 08, 2003 at 12:46 AM |
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Con la azione dimostrativa alla Bussola di Viareggio ebbe inizio ufficialmente la Contestazione negli anni sessanta. L' occupazione della aula magna dell' Ateneo romano per il concerto di Muti ha oggi, ad un piu' alto livello di maturità e consapevolezza, la stessa valenza e importanza. Una azione formidabile, da manuale . Un vero salto di qualità. Condotta magistralmente. Un modello da replicare ed estendere . I miei complimenti a chi l' ha ideata e realizzata. Per una sera tra l' altro mi sono divertito un sacco ..alla televisione.
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decontestualizzati!!
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jasmin Tuesday April 08, 2003 at 01:30 AM |
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sarebbe stato ancora più piacevole continuare a tenere gli spettabili invitati prigionieri del loro disagio . . mantenere vivo fino alla fine,come nella prima parte,il contrasto fra gli studenti che riflettono ogni giorno sulle dinamiche di questa assurda e infame guerra e il teatrino composto dalle pseudo-personalità. bisognava riappropiarsi definitivante di quello straordinario momento artistico e non andare via lasciandolo continuare senza di noi!però una gran cosa la si è fatta:alenia, banca di roma ,militari,tutti devonosapere.FUORI DALL^UNIVERSITà!!!!
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per a
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me Tuesday April 08, 2003 at 10:26 AM |
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certo: non uno ma ottanta sono le persone arrestate con un accusa di complotto con gli stati uniti per la destabilizzazione di cuba e la successiva invasione statunitense. e il silenzio di bush su questa vicenda la dice lunga (sul fatto che il complotto esisteva, o sei dalla parte degli "esuli di miami"? )
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non c'è due senza tre e il quattro vien da se'
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mauro e valentina Tuesday April 08, 2003 at 12:04 PM |
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divertenti e determinati. impressionanti le facce degli invitati, kili di fard, vestiti scomodi e tristi, pettinature post-imperiali. Ma anche sorrisi e approvazione da quella signora che ha ritrovato il piacere di assistere ad un vero concerto per la pace. Grazie a tutti!....per la terza volta in due anni il rettorato e' nostro....
(lunedi 14 Festa di finanziamento per l'INGYMEDIA CENTER, info sul sito.)
www.ingegneriacontrolaguerra.tk
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BUSSOLA
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MAURO Tuesday April 08, 2003 at 04:39 PM |
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CHE SCHIFO RAGA', ANDATE A STUDIARE !!! IO ALLA BUSSOLA C'ERO COME C'ERO QUANDO MORI IL SERANTINI A PISA AL COMIZIO DI GIUSEPPE NICCOLAI ALLORA DEPUATATO DEL M.S.I., MA VERGOGNATEVI.
CONTESTAZIONI, PROVOCAZIONI, AGGRESSIONI NE ABBIAMO SUBITE DI TUTTE E ORA DOVE SIETE SPARITI COMPAGNI DI UNA VOLTA DIETRO LE SCRIVANIE DI QUALCHE BANCA? MAGARI SIETE DIVENTATI ANCHE DI DESTRA COME NOI.
VI ABBIAMO INCONTRATO DOPO TANTI ANNI, MAMMA MIA, COME SIETE CAMBIATI CANUTI E ZOPPI , E SIETE PASSATI DALLA NOSTRA PARTE.
NOI DI QUESTA GENTE , DI CUI ANDATE FIERI, NON SAPPIAMO CHE FARCENE, QUALUNQUISTI.
NOI SIAMO SEMPRE I SOLITI, FORSE CANUTI, MA SEMPRE I SOLITI E NE ANDIANO FIERI.
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ieri c'ero
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stefano Tuesday April 08, 2003 at 07:17 PM |
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ieri ho avuto la fortuna di essere partecipe sia all'organizzazione che all'azione vera e propria... e vorrei rendere noti meglio i motivi che ci hanno spinto... visto che non ci è stato consentito di usare il microfono e non so quanto chi vedeva e ascoltava da casa sia riuscito a capire... in primis un buco di 10 milioni di euro nell'organizzazione di questa "Festa"inutile... l'invito di esponenti della maggioranza(letta,fiori...) favorevoli alla guerra...ma + in generale il non invito di noi studenti che viviamo l'università ma soprattutto la manteniamo...nell'aula magna c'erano annoiati signori in doppio petto e eleganti signore in abito lungo... la netta presa di posizione del MAGNIFICO rettore a favore del centrodestra e della guerra... l'invito a berlusconi e alla moratti x il 10! ma soprattutto la CONNIVENZA FRA GUERRA E UNIVERSITà! 1)le tasse della sapienza si pagano alla terza banca armata di italia(BANCA DI ROMA che controlla fra l'altro anche la prima..il BANCO DI SICILIA) 2)presso la facoltà di ingegneria della sapienza è forte l'influenza dell'ALENIA(leader nel setore missilistico) 3)presso la facoltà di scienze politiche della sapienza fanno lezione un centinaio di militari grazie alla convenzione fra ministero della sapienza e rettorato a questo punto pongo(poniamo)delle domande: 1)e se la metà dei 10 milioni vengono devoluti alla ricostruzione dell'università di baghdad(anche lei settecentenaria)? 2)xkè in poltrona al posto mio c'era letta? 3)xkè il rettore ha organizzato un concerto x la "pace"dopo aver dichiarato di essere a favore della guerra e aver stipulato le convenzioni con alenia,banca di roma e esercito italiano? 4)xkè le guardie lasciano girare x l'università un centinaio di fasci armati di spranghe e bastoni(dovevano difendere giurisprudenza) e a noi ci reprimono violentemente sia prima di entrare "pacificamente"nel rettorato sia dopo quando "muniti" di uova volevamo salutare gli invitati? ce ne sarebbero ancora molte... ma attendendo(invano) risposta a queste ricordo ke scienze politiche e lettere sono aperte giorno e notte e ke domani c'è un appuntamento importante sotto il ministero dell'istruzione. alla prossima...
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mah!
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fabrizio Wednesday April 09, 2003 at 05:18 PM |
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Vista dalla tv mi è sembrata un'azione vigliacca e falsa. Avete approfittato dell'educazione di Augias per manifestare in maniera maleducata e arrogante (non capisco cosa ci sia di male ad andare ad un concerto in abito da sera!) e avete fatto una pessima figura che ha danneggiato SERIAMENTE l'immagine dei pacifisti recepita dalla maggior parte delle persone. Senza rendervene conto siete stati USATI dal rettore che vi ha "concesso" l'accesso per far passare in tutta Italia l'immagine di 4 capelloni, sporchi e barbuti che non hanno voglia di fare nulla. E così chi ci ha guadagnato in tutto questo è stata la destra che si nutre dei media e li sa usare con sagacia ed intelligenza. Che tristezza!!! Ecco perchè mi sono vergognato della vostra manifestazione...avete la miopia politica di una talpa. E non avete reso un servizio al movimento pacifista ...tutt'altro. Chi ci ha fatto una bella figura sono stati Fiori e Letta che hanno usato la situazione a loro vantaggio da esperti lottatori di aikido...checchè ne pensiate è stata una vostra (nostra) Waterloo...pensateci prima di cadere di nuova in queste trappole.
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Vergognatevi
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Guido Thursday April 10, 2003 at 12:48 AM |
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MA CHE VEGOGNA MI AVETE FATTO VERGOGNARE DI STARE ALLA SAPIENZA!!PENSATE DI AVER FATTO COSA?L'ENNESIMA AZIONE OTTUSA FIGLIA DELLA VOSTRA TOTALE IGNORANZA POLITICA:COME VI PERMETTETE DI PARLARE A NOME DELL'UNIVERSITà?NON SIAMO MICA TUTTI TESTE DI CAZZO COME VOI CIOE DELLE MERDE STALINISTE CHE CREDONO DI ESSERE NEL'68,VOI NON POSSEDETE NEMMENO1 QUARTO DI PALLA DEI SESSANTOTTINI
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BLEAH
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Vincent Thursday April 10, 2003 at 01:06 AM |
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L'università è luogo di cultura e voi vorreste imporre i vostri diktat?Questo non entra,quella banca si cancella,i militari non fanno lezione...oh ma chi cazzo credte di essere?è questa la vostra cazzo di idea di democrazia?credete di essere in Bulgaria imbecilli,vediamo se esiste uno in grado di ribattere se il cervello non gli si è sgretolato dall'extacy o dalle canne
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La vendetta di Mozart
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Trazom Thursday April 10, 2003 at 01:08 AM |
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Secondo me la figura dei ragazzi non è stata positiva, anzi: solo con le bugie sono riusciti ad entrare; un po' di casino tanto per accorgersi che sono vivi e tutti seduti a terra..... ma la cosa bella è stato vedere i volti sfavati dei pacifinti inchiodati dal buon Mozart. Al secondo minuetto della serenata "Gran partita" erano già che chiaccheravano tra loro... ma quando finisce?? he he... Speriamo che un po' di quella musica gli abbia smosso un minimo di senso critico... almeno musicale!!
saluti.
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