Oggi, 11 Aprile 2003, giornata internazionale di boicotaggio contro le multinazionali che finanziano la guerra in Iraq.

Oggi, 11 Aprile 2003, giornata internazionale di boicotaggio contro le multinazionali che finanziano la guerra in Iraq, lo spazio Antagonista Newroz insieme agli/alle studenti/esse antagonisti/e contro la guerra, hanno organizzato un presidio di fronte al Mc Donald’s di Madonna Dell’Acqua, recintando con filo spinato il perimetro della struttura, rievocando così una vera e propria base militare, mettendo dei cartelli con su scritto “zona milatare, limite invalicabile”. Tutto si svolgeva tranquillamente, con interventi volti a sensibilizzare i passanti sulla nocività, non soltanto del cibo del Mc Donalds (ogm), ma anche sul suo coinvolgimento finanziario in questa sporca guerra. A questo punto le solite forze “dell’ordine” sono intervenute e fin da subito hanno dimostrato le loro intenzioni provocatorie e repressive. Infatti appena scesi dalle auto si sono avventati contro i manifestanti, iniziando a spingere tirando pugni e calci, nonostante l’assoluta tranquillità del presidio. E mentre gli/le stess* manifestanti cercavano di riportare alla ragione i poliziotti, uno di loro ha sferrato un pugno in pieno volto ad un compagno. Solo la determinazione e la volontà di continuare il presidio hanno evitato che la situazione degenerasse. Non contenti, i poliziotti hanno chiamato rinforzi. Sono intervenuti, dunque, ben due cellulari a sostegno delle tre volanti già protagoniste della precedente aggressione. Quindi il “picchiatore” ha esordito con una celeberrima citazione mussoliniana: ”Tanti nemici, tanto onore”, a dimostrazione della matrice fascista delle “forze dell’ordine”. Inevitabilmente la memoria corre a Genova, a Milano, a Torino, dove episodi del genere hanno portato a conseguenze molto più gravi e drammatiche.
Durante l’iniziativa il Mc Donald’s si è progressivamente svuotato fino a chiudere completamente.
Il presidio si è sciolto per ricomporsi in corteo itinerante lungo le vie della città, continuando la campagna di sensibilizzazione contro i simboli della guerra imperialista: Esso, Mc Donald’s, Coca Cola.

NO ALLA GUERRA DEL PETROLIO.
GLI ANTAGONISTI E LE ANTAGONISTE DI PISA
Oggi, 11 Aprile 2003, giornata internazionale di boicotaggio contro le multinazionali che finanziano la guerra in Iraq, lo spazio Antagonista Newroz insieme agli/alle studenti/esse antagonisti/e contro la guerra, hanno organizzato un presidio di fronte al Mc Donald’s di Madonna Dell’Acqua, recintando con filo spinato il perimetro della struttura, rievocando così una vera e propria base militare, mettendo dei cartelli con su scritto “zona milatare, limite invalicabile”. Tutto si svolgeva tranquillamente, con interventi volti a sensibilizzare i passanti sulla nocività, non soltanto del cibo del Mc Donalds (ogm), ma anche sul suo coinvolgimento finanziario in questa sporca guerra. A questo punto le solite forze “dell’ordine” sono intervenute e fin da subito hanno dimostrato le loro intenzioni provocatorie e repressive. Infatti appena scesi dalle auto si sono avventati contro i manifestanti, iniziando a spingere tirando pugni e calci, nonostante l’assoluta tranquillità del presidio. E mentre gli/le stess* manifestanti cercavano di riportare alla ragione i poliziotti, uno di loro ha sferrato un pugno in pieno volto ad un compagno. Solo la determinazione e la volontà di continuare il presidio hanno evitato che la situazione degenerasse. Non contenti, i poliziotti hanno chiamato rinforzi. Sono intervenuti, dunque, ben due cellulari a sostegno delle tre volanti già protagoniste della precedente aggressione. Quindi il “picchiatore” ha esordito con una celeberrima citazione mussoliniana: ”Tanti nemici, tanto onore”, a dimostrazione della matrice fascista delle “forze dell’ordine”. Inevitabilmente la memoria corre a Genova, a Milano, a Torino, dove episodi del genere hanno portato a conseguenze molto più gravi e drammatiche.
Durante l’iniziativa il Mc Donald’s si è progressivamente svuotato fino a chiudere completamente.
Il presidio si è sciolto per ricomporsi in corteo itinerante lungo le vie della città, continuando la campagna di sensibilizzazione contro i simboli della guerra imperialista: Esso, Mc Donald’s, Coca Cola.

NO ALLA GUERRA DEL PETROLIO.
GLI ANTAGONISTI E LE ANTAGONISTE DI PISA