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- roma - - guerreglobali -
aggiornamenti roma
by global radio Saturday April 12, 2003 at 05:01 PM mail:  

corteo contro la guerra globale a roma. azioni di disobbedienza contro le banche

14.20 - Da piazza Esedra mentre il corteo inizia a comporsi, dallo spezzone dei disobbedienti aperto da un lungo tir, la prima corrispondenza di Global Radio.
"La guerra non finisce quando lo dice la CNN".

15.20 - Nel momento in cui i disobbedienti si apprestavano a trovare una loro posizione all'interno del lungo serpentone che si snoderà per le strade di Roma, alcuni esponenti della CGIL e dei DS hanno cercato di impedirne l'entrata nel corteo. Il chiaro intento è di prendersi tutta la visibilità della piazza cercando di ghettizzare in coda chi in questi giorni ha tentato di sabotare dal basso i meccanismi della guerra rinunciando alla mera testimonianza delle sfilate.

15.40 - "Siamo ancora in P.zza Esedra, nonostante la testa del corteo sia quasi arrivata alla conclusione. La situazione di stallo tra lo spezzone dei disobbedienti e quello della CGIL si è sciolta, grazie alla determinazione dello spezzone dei disobbedienti che ha oltrepassato i cordoni di chi oggi vuole rappresentare i burocrati del movimento.
Il servizio d'ordine della CGIL ha ricevuto evidentemente dall'alto l'ordine di non dare visibilità a coloro che promuovono la disobbedienza attiva alla guerra globale permanente".
La corrispondenza da Roma.

15.50 - "Dopo alcuni disordini con il servizio di sicurezza della CGIL che non voleva farci passare la manifestazione ha cominciato a muoversi molto lentamente".
Enrica dalla piazza romana.

16.00 - Il corteo è partito, prima sosta davanti alla Banca Commerciale Italiana con lancio di uova ripiene di vernice rossa e fumogeni, protesta contro le banche armate. Per cui oggi oltre alla testimonianza contro la guerra, nella piazza romana si fa spazio anche la disobbedienza dal basso a quei soggetti che anche dai nostri territori promuovono la guerra globale.
Dopo l'azione il corteo ha ripreso a sfilare tra l'assenso dei manifestanti.

16.15 - Altre azioni di sanzionamento dal basso: lancio di uova ripiene di vernice rossa contro un ufficio, nel tragitto del corteo, della presidenza del consiglio dei ministri. Sono stati attaccati adesivi della pace sulla targa di entrata dell'edificio e apposti degli striscioni sulle pareti.
Altra azione alla Banca Popolare di Brescia, che ha coinvolto tantissimi partecipanti alla manifestazione: oltre al lancio di uova, sull'entrata è stato scritto "No War" con vernice rossa.

16.30 - Lo spezzone dei disobbedienti ha chiuso gli sportelli della Banca di Roma, una delle banche più grandi della capitale. Il corteo sta ora proseguendo verso via Quattro Fontane.

16.35 - Nessuna banca nel tragitto del corteo è stata risparmiata.
"Oggi le banche armate sono state sanzionate dal basso, banche che investono le loro azioni all'interno dei processi di profitto delle multinazionali che vendono armi in tutto il mondo. Noi siamo per il disarmo globale".
Luca Casarini dal tir dello spezzone del movimento delle/dei disobbedienti.


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