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Carri armati americani nel centro di Tikrit
by da repubblica Monday April 14, 2003 at 10:08 AM mail:  

Mezzi corazzati Usa nel cuore della città natale di Saddam. Il loro ingresso preceduto da intensi bombardamenti. Najaf, termina l'assedio alla residenza dell'ayatollah sciita. E un altro scienziato iracheno si consegna agli statunitensi.

Ventiseiesima giornata di guerra: le truppe americane sono penetrate nel centro di Tikrit. E dunque la città d'origine di Saddam Hussein, e del suo clan un tempo potentissimo, è presidiata dai carri armati Usa. Ecco il punto della situazione.

La conquista di Tikrit. I tank statunitensi sono giunti nel cuore della città questa mattina, dopo una notte di bombardamenti e di combattimenti (e con qualche sparatoria ancora in atto oggi, secondo la Bbc). Sempre nella notte, in periferia ci sono stati furiosi scontri con gli irriducibili paramilitari fedayn: almeno una quindicina sono rimasti uccisi. Ma nelle ore precedenti all'ingresso Tikrit era era stata già stata abbandonata dalle truppe regolari irachene allo sbando e anche da parte della popolazione civile, terrorizzata daggli attacchi aerei che hanno preceduto e accompagnato l'avanzata di terra di oltre 250 mezzi corazzati.

L'ayatollah di Najaf. E' terminato l'assedio stretto da sabato intorno alla residenza del grande ayatollah Ali al-Sistani, guida spirituale degli sciiti iracheni nella città santa. Lo ha annunciato uno stretto collaboratore del leader religioso, Mohammad Baqir Mohri, secindo cui Najaf si trova adesso sotto il controllo dei capi tribù locali. Due giorni fa la casa di Sistani era stata circondata da miliziani armati, che gli avevano impartito un ultimatum affinchè lasciasse l'Iraq entro 48 ore.

Gli scontri a Bagdad. In una città in cui si registrano ancora violenze, l'ultimo episodio eclatante è stato lo scontro a fuoco avvenuto nella notte nei pressi dell'hotel Palestine, che ospita i giornalisti. Una sparatoria innescata da alcuni cecchini, forse cinque, che hanno preso di mira soldati americani, che hanno risposto al fuoco. Almeno uno di loro è stato arrestato.

Il fratellastro di Saddam. Watban Ibrahim Hasan al Tikriti, abbinato al cinque di picche nel gioco dell'identificazione fra i gerarchi iracheni e le carte, è in mani americane. La conferma è arrivata da fonti dell'amministrazione Usa. Watban, fratellastro di Saddam (per parte materna) ed ex ministro degli Interni, non era una figura di primo piano nel regime, e Saddam lo faceva controllare perchè ne diffidava. Ma essendo parenti del rais, il suo Dna potrebbe permettere di risalire a quello di Saddam e assicurarne l'identificazione.

Si consegna un altro scienziato. Jaffar al Jaffar, esperto nucleare, non era nel mazzo dei più importanti obiettivi. Ma il fatto che si sia consegnato - seguendo l'esempio di Amer al Saadi, il consigliere scientifico di Saddam Hussein - fa sperare agli americani di avere informazioni sul programma nucleare e l'eventuale localizzazione degli impianti.

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