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Obiettivo raggiunto.Centcom: tutti pozzi petrolio in mano a coalizione
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red Monday April 14, 2003 at 02:07 PM |
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Base as Saliyah, 13:52
Iraq, Centcom: tutti pozzi petrolio in mano a coalizione
Tutti i pozzi di petrolio dell'Iraq sono nelle mani della coalizione Usa-Gb. Lo ha detto il generale americano Vincent Brooks nel quotidiano briefing nel Qatar. La produzione del greggio non riprenderà subito, ha aggiunto. (red)
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Powell? un bugiardo.Firmato:ispettori ONU.
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red Monday April 14, 2003 at 03:47 PM |
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Berlino, 13:14 Iraq, due ispettori Onu a tv Ard: su armi Powell ha mentito
Due ispettori dell'Onu hanno accusato il segretario di Stato americano Colin Powell di aver fornito notizie "completamente false" nel suo discorso al Consiglio di sicurezza del 5 febbraio sulle armi di distruzione di massa in possesso dell'Iraq. A parlare sono un esperto informatico tedesco che ha preferito mantenere l'anonimato e la collega norvegese Joern Siljeholm, del Mit.
Entrambi hanno dichiarato alla tv tedesca Ard che Powell mostrò ad esempio fotografie prese dal satellite di quelli che indicò come camion per la decontaminazione. In realtà, la Siljeholm afferma che quei camion furono controllati dagli ispettori e risultarono essere autocisterne e autopompe dei vigili del fuoco.
Anche le fabbriche dotate di sistemi di ventilazione sospetti indicate da Powell furono visitate dagli ispettori senza che vi si trovasse nulla di anomalo. La Silijeholm ha definito il discorso di Powell "falso e ingannevole" ed è giunta alla conclusione che le prove mostrate "erano totalmente infondate". (red)
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Quante bugie per il petrolio!
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Joe Wednesday April 16, 2003 at 05:00 PM |
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Certamente gli Americani hanno mentito dichiarando che il petrolio non era fra gli obiettivi principali. Basta dire che appena arrivati a Baghdad hanno circondato coi marine il Ministero apposito, lasciando sguarniti tutti gli altri. Inoltre hanno chiuso l'oleodotto che trasportava il greggio in Siria.
Tuttavia le minacce a Damasco, forse su pressione israeliana ( come qualcuno ha segnalato su Indymedia ) dimostrano che non è l'unico obiettivo. Vi sono anche questioni geo-strategiche, non fosse che per il controllo di oleodotti e gasdotti da una regione all'altra. In questo modo la coalizione ha preparato anche l'uovo di pasqua per Sharon, che goloso com'è ne vorrebbe un altro, ma tutto e subito è impossibile. Per la prossima Pasqua lo acconteranno. Già fin dai tempi di Lawrence d'Arabia i Palestinesi si accorsero che il Regno Unito stava dalla parte d'Israele, fingendo equidistanza. L'uniteralismo statunitense è di marca britannica.
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a Joe
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Roby Tuesday April 22, 2003 at 02:02 AM |
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Già alla faccia dei diritti umani. E' un film già visto dai nostri nonni, quando gli inglesi, dopo l'entrata in Roma (5-6 giugno 1944), la prima cosa che fecero, oltre ad abbandonarsi alle "orge liberatorie" s'impadronirono delle mappe geologiche che denunciavano la presenza di giacimenti petroliferi individuati fin dal 1912, durante la guerra italo-turca. Ai liberatori angloamericani - i quali attraverso i loro "bombardamenti strategici" hanno causato non meno di 64.000 vittime civili - non glie ne fregava niente di mantenere l'ordine e la disciplina anzi il caos avrebbe contribuito meglio a far trafugare inestimabili opere d'arte nel territorio italiota.
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