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GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
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comitato di solidarietà con l'Itifada-Roma Thursday April 17, 2003 at 11:09 AM |
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SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELL’ONU.
GIORNATA DI SOLIDARIETA’ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
Israele ha colpito ancora a morte un ragazzo di 21 anni dell'International Solidarity Movement, colpendolo con un proiettile alla testa. E' il secondo pacifista ucciso nella Striscia di Gaza dopo Rachel Corrie, uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di opporsi alla demolizione di una casa palestinese. Qualche giorno prima, a Jenin, un'altro pacifista è stato ferito gravemente al volto.
L’esercito israeliano, coperto dal silenzio internazionale e, anzi, incoraggiato dagli stessi metodi usati dall’esercito americano in Iraq, continua ad uccidere: dall’inizio della seconda intifada sono quasi tremila i morti palestinesi, tra cui moltissimi civili, bambini, adolescenti, donne, anziani, militanti uccisi con esecuzioni extragiudiziali.
Centinaia di attivisti internazionali hanno portato in questi mesi la loro solidarietà, cercando di proteggere la popolazione civile palestinese dalla violenza dell’esercito. Moltissimi sono stati respinti alla frontiera israeliana, in molti luoghi, come a Rafah, sono invece riusciti a costruire importanti iniziative di protezione della popolazione, quella che viene negata dai governi e dalle istituzioni internazionali.
E’ chiaro che il governo israeliano vuole eliminare questi percorsi di solidarietà, eliminando fisicamente chi li pratica, tentando di spaventare, di cacciare nel modo più cruento i testimoni scomodi delle sue politiche di massacro.
Raccogliamo l’appello degli attivisti internazionali che sabato 19 marceranno verso le torrette e i tank israeliani, gli stessi da cui è partito il proiettile che ha ucciso Tom. Porteranno uno striscione con il simbolo “Target” e la scritta “Popolazione palestinese e pacifisti internazionali bersaglio dell’esercito israeliano”. Ci chiedono di non lasciarli soli/e.
SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELL’ONU.
Comitato di solidarietà con l’Intifada.
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APPELLO URGENTE DA RAFAH
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xxx Friday April 18, 2003 at 03:29 AM |
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APPELLO URGENTE DA RAFAH by ism Wednesday April 16, 2003 at 10:00 AM
NOI SABATO 19 APRILE faremo una manifestazione di protesta e marceremo insieme ai Palestinesi lungo le strade di Hybna (Rafah - Striscia di Gaza - Palestina occupata). Porteremo con noi uno striscione con il simbolo del TARGET=Bersaglio e con la scritta "POPOLAZIONE PALESTINESE E PACIFISTI INTERNAZIONALI BERSAGLIO DELL'ESERCITO ISRAELIANO". Ognuno di noi avra' inoltre un cartello con lo stesso simbolo e la stessa scritta. Vi chiediamo DISPERATAMANTE di fare LA STESSA COSA IN ITALIA in tutte le ambasciate e consolati e ovunque sia possibile >>> http://italy.indymedia.org/news/2003/04/261572.php
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Perché questo silenzio stampa ?
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Marina Costa Friday April 18, 2003 at 10:55 PM |
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costamarina@virgilio.it |
Mi chiedo perché questo silenzio stampa per i fatti criminali che accadono in Palestina ad opera di militari israeliani. Molte persone che conosco (e che non hanno un PC per collegarsi ad Internet) non sanno nemmeno chi era Rachel Corrie e forse non sapranno neanche chi è Tom, il'ultimo pacifista ferito quasi a morte (spero ancora per un po' che torni in vita). Sarebbe interessante sapere chi ne ha parlato e come. Purtroppo non ho la possibilità di leggere tutti i giornali, ma forse voi potete saperne di più. Ho sentito dire che gli ebrei romani stanno avendo molta paura, hanno paura di rivivere quella che si chiamò "la notte dei lunghi coltelli". Perché proprio loro che hanno vissuto quello che tutti conosciamo, hanno paura ma non si rendono conto che stanno facendo in Palestina e, ormai, non solo contro i palestinesi? Perché gli americani non dicono nulla agli Israeliani, perché il mondo non si ribella contro questi comportamenti ipocriti? E se dico che non mi piace l'amministrazione Bush, però ha la maggioranza degli americani con sè, sono antiamericana. E se dico che non mi piace il governo Sharon, però è stato votato dalla maggioranza ebraica, allora sono antisemita. E se dico che non mi piace il gioverno Berlusconi, però è stato votato dalla maggioranza degli italiani, allora sono antitaliana? E se credo che questi hanno veramente "rotto", e non è un caso che siano tutti al governo contemporaneamente, forse vuole dire che dobbiamo cambiare tutti profondamente per votare la prossima volta meglio, molto, molto meglio!!
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MANIFESTAZ. 19 APRILE
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patty Saturday April 19, 2003 at 02:44 AM |
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Una sola cosa mi spiace: che la manifestazine si tenga SOLO a Rm.......capisco l'urgenza del gesto e, non potendoci essere, ESPRIMO CON QSTO SCRITTO LA MIA SOLIDARIETA' A* PALESTINESI TUTT*.
Mi chiedo se sarà possibile, NELLO STESSO GIORNO E TUTT* INSIEME, inviare messaggi mail ai politici ed ai qtidiani x chiedere con forza che si parli ad alta voce di qsta tematica che il silenzio dei governi, ha xmesso si trasformasse in qlcosa ben lontano dalle motivazioni che l'hanno generata -dare una terra ad una popolazione che ha pagato un alto contributo negli omicidi di massa nella II G. M.-. Il silenzio decennale su qnto accade a* Palestinesi, ha CHIARAMENTE permesso al popolo un tempo vesseggiato, di trasformarsi in qlcosa di molto simile -se non peggiore- ai suoi antichi aguzzini!!!.
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