Comunicato stampa

Questa mattina un gruppo di attivisti di ACTIon, Agenzia Comunitaria Diritti, del Comitato Popolare per il Diritto alla Casa e del Comitato di Lotta per la Casa del Centro Storico si sono incatenati sulla piazza del Campidoglio per chiedere alla maggioranza comunale di prendere una posizione chiara sulla questione della casa, sollevata in questi ultimi mesi da un’ondata di nuove occupazioni, e contemporaneamente hanno occupato le sedi dei gruppi consiliari della Margherita e della Lista Civica per Veltroni, “latitanti” negli ultimi due incontri di maggioranza, ottenendo la convocazione immediata di una riunione dei capigruppo della stessa.
A fronte di una domanda che oscilla dalle 50.000 alle 70.000 unità tra famiglie, single, migranti, studenti, sono circa 105.000 le case sfitte, mentre 30.000 sfratti diverranno esecutivi nel mese di giugno: la politica della casa a Roma si configura come questione esplosiva e non rinviabile! Per questo chiediamo, in vista dell’incontro già ottenuto con il sindaco per mercoledì 7 maggio, che si rompano gli indugi e che nonostante le ristrettezze dei vincoli normativi, il comune di Roma segni una differenza e cominci a dare risposte concrete alla società civile in conflitto.

Roma, 5 maggio 2003

ACTion, Agenzia Comunitaria Diritti