Non si è fatta attendere la vendetta della Geofor contro un nostro compagno e dirigente sindacale che un anno fa, assieme ad altri lavoratori della RdB, aveva denunciato anomale ed illegalità nell'attività di smaltimento di rifiuti di questa azienda privatizzata
Così, dopo avere sospeso 8 lavoratori, peggiorato le loro condizioni di lavoro, attuato la mobilità interna e aver effettuato controlli sulla vita privata,la repressione ha trovato il suo apice nel licenziamento di Stefano Teotino che in questi anni si è battuto contro la privatizzazione dei servizi pubblici, compresa la raccolta dei rifiuti, denunciandone le ricadute negative sui lavoratori e gli utenti. L’ accaduto è un ulteriore prova del clima di dura repressione che il mondo del lavoro è costretto a subire, conseguenza di quella politica di guerra che il Governo di Confindustria sta attuando contro i diritti e le conquiste dei lavoratori. Il fatto che tutto questo avvenga in un’ azienda privatizzata il cui socio di maggioranza è il Comune di Pisa, retto dal Centro-sinistra, è la dimostrazione che sulle politiche contro i lavoratori esiste tra questi e il Governo una preoccupante convergenza. QUESTA POLITICA TERRORISTA E REPRESSIVA NON PASSERÀ INVITIAMO TUTTI A MOBILITARSI IN SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DELLA GEOFOR E AL DELEGATO LICENZIATO OGGI VENERDI' 23 MANIFESTAZIONE A PISA SOTTO IL COMUNE ALLE ORE 17, 15
Federazione RdB-Cub TOSCANA
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