Report, da testimonianze oculari, del duplice omicidio commesso giovedì 5 giugno 2003 dall'esercito israeliano nel villaggio di At-Teel (Cisgiordania - Palestina Occupata), pubblicato su Palestine Monitor

da Palestine Monitor http://www.palestinemonitor.org

Commando di esecuzione israeliano uccide 2 persone e terrorizza gli abitanti di un villaggio della Cisgiordania
7 Giugno 2003

[versione originale in inglese http://www.palestinemonitor.org/updates/update_cover.htm]

[traduzione in italiano di Andrea Giudiceandrea]

Le Forze Speciali israeliane hanno ucciso 2 Palestinesi ferendone gravemente un terzo durante un attacco al villaggio di At-Teel, giovedì pomeriggio, 5 Giugno 2003.

Secondo quanto dichiarato dagli abitanti che hanno assistito alla'attacco, i soldati israeliani sono entrati nel villaggio alle 19:00 circa imponendo il coprifuoco. Le Forze Speciali si sono quindi dirette alla casa del anziano Abu Shukri, di 75 anni. Sua moglie, Hosniya, di 63 anni, ha riferito: <<I soldati avevano il volto coperto e uno di loro ha incominciato a distruggere la porta di casa. Quando l'ho aperta mi ha chiesto se ci fosse in casa qualche strana persona. Io gli ho detto che non ce ne era nessuna. A quel punto ha preteso che io e mio marito evacuassimo l'abitazione. Ho provato ad aiutare mio marito, che è anziano e non riesce a camminare, ma incespicava molte volte. Ho chiesto al soldato di aiutarmi a trasportarlo, ma mi ha risposto che non era il mio servo e che non era lì per aiutarci.>>. Altre 6 famiglie dello stetto edificio sono state costrette a lasciare la propria abitazione.

I soldati hanno incominciato a sparare nel seminterrato della casa, dove Abu Shukri teneva del bestiame. Secondo un altro testimone, Ghasan Khalil Abu Fazaa, è stata udita anche un'esplosione.

Quando hanno finito di sparare, i soldati hanno mandato Ghasan nel seminterrato a prendere i corpi di 2 uomini [morti] e di un terzo uomo ferito. I due morti erano Hani Ahmad Abdullah Haraoush e Adel Muhammad Hadedi Abu Zeitoun. Ghasan ci ha riferito: <<Ho trasportato fuori i corpi dei due morti e del ferito. Non ho visto alcuna arma nel seminterrato. I soldati hanno poi puntato un fucile alla testa del ferito e l'hanno interrogato. Quindi mi hanno bendato gli occhi mi hanno fatto aspettare insieme alle altre persone che abitavano nell'edificio.>>.

I corpi dei due morti sono stati trasferiti su un veicolo [militare] e il ferito su un altro e trasportati verso una destinazione sconosciuta. I soldati hanno quindi rimosso i bossoli e i proiettili dalla scena prima di ritirarsi.

<<Penso che si siano comportati in questo modo perchè i Palestinesi non hanno reagito, visto che non c'erano armi", ha detto Ghasan, "erano venuti per ucciderli>>.

Hosniya e altri abitanti dell'edificio hanno riferito di non aver ritrovato i propri soldi e gioielli nelle case in cui erano penetrati i soldati israeliani durante l'attacco.

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