Nel quartiere di santa Croce, il tentativo di sfrattare una ragazza dal suo alloggio è stato rimandato di un mese. Niente da fare invece per gli occupanti di un appartamento nella zona di Gavinana, “liberato” dalle forze dell’ordi

Alle 9.00 in Borgo dei Greci la polizia è intervenuta per eseguire uno sfratto ai danni di una ragazza che pagava regolarmente- sembra strano dirlo- l’affitto, al nero.
Il movimento di lotta per la casa e il Sunia hanno organizzato un presidio, riuscendo, dopo alcuni momenti di tensione, a ritardare di un mese lo sfratto. Appena il tempo di provvedere ad una soluzione alternativa, visto che la vittima era assolutamente all’oscuro di tutto.
‘Una situazione tipica del mercato immobiliare fiorentino’ ha dichiarato Lorenzo Bargellini del movimento di lotta per la casa. “Un meccanismo perverso che prevede la stipulazione di un contratto ad uso transitorio, di gran lunga inferiore alla cifra realmente pagata. Poi il proprietario riscuote regolarmente l’affitto senza testimoni e conseguentemente può rivolgersi al giudice chiedendo lo sfratto per presunta morosità, senza che l’inquilino venga avvertito su ciò che sta accadendo alle sue spalle. Insomma una truffa”.
Contemporaneamente, in via Ser Ventura Monachi, nella zona piazza Ferrucci, i carabinieri hanno eseguito lo sgombero di un appartamento del demanio occupato da oltre 6 anni da studenti e lavoratori . Al momento dello sgombero in casa erano presenti tre persone. Simone, uno di loro, dice “Continua, da parte di enti come il demanio, l’operazione di sgombero di edifici destinate ad uso abitativo per immetterli nel circuito speculativo delle aste pubbliche, a favore del mercato immobiliare di enti privati che hanno il profitto come unico scopo”.

Lorenzo Bargellini, del movimento di lotta per la casa: http://www.controradio.org/QOL/audio/bargellini005.ram

Simone, uno degli occupanti: http://www.controradio.org/QOL/audio/simone.ram

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