Novi viene a Pignataro? Noi lo rispediamo da dove viene!

Non vogliamo immondizia a Pignataro:
sabato 21 rispediremo Novi a casa
con ogni mezzo necessario!

Il centro sociale Tempo rosso pur restando parte integrante del Comitato civico di lotta contro la piattaforma per lo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi di Pignataro Maggiore, è in totale disaccordo e opposizione all'iniziativa promossa da parte dello stesso per sabato 21 giugno. Restiamo all'interno del comitato in quanto convinti che sia uno strumento della gente, del popolo pignatarese, certamente non dei vari politici e saltimbanchi di turno, anche se, ne dobbiamo riscontrare una spaccatura insanabile tra chi, come noi, intende portare avanti una lotta di massa e popolare, e chi, vuole invece usare il comitato per sporchi motivi propagandistici e strumentali.
Riteniamo che la kermesse organizzata per sabato 21, con la partecipazione di numerosi politicanti e onorevoli, sia soltanto una passerella (una delle tante) fatte sulla nostra pelle, per rubare voti, per prendere in giro la nostra gente su un problema così grande come la salute collettiva, non solo su quella di Emiddio Novi o sui giovani di Tempo rosso.
Per questo motivo, e come parte del comitato, abbiamo organizzato per lo stesso giorno, alla stessa ora e nello stesso posto, una iniziativa alternativa per impedire (materialmente) ai politici, e in particolare al sen. Novi, di prenderci in giro, di speculare sulla pelle degli abitanti di Terra di Lavoro. L'iniziativa vedrà coinvolte le varie anime del movimento NoGlobal e partirà dal Csoa alle ore 17 per ribadire in modo diretto e radicale:

- La nostra opposizione a qualsiasi strumentalizzazione delle lotte sociali: il comitato è e deve restare dei cittadini, i politici vadano a fare il loro dovere dove gli compete e non certo in Piazza Umberto I.
- La volontà di continuare ad opporsi, come parte integrante del comitato, alla costruzione della piattaforma a Pignataro e della centrale termoelettrica a Sparanise
- La volontà di fermare e mandare a casa, a qualsiasi costo, il provocatore Emmidio Novi e "soci", che oltre a voler installare la centrale termoelettrica a Sparanise, perseguita e reprime le lotte sociali, denunciando decine di giovani attivisti del Csoa Tempo rosso e bloccando di fatto percorsi di crescita e riscatto della nostra area già disastrata.

Saremo in piazza, quindi, come sempre, senza timore, tra la nostra gente contro chi specula e fa la campagna elettorale sulla nostra pelle, compresi i politici locali, che nell'intera vicenda hanno le responsabilità maggiori.
Condanniamo a priori la militarizzazione, a scopo repressivo, che si verificherà sabato, ricordando a quanti l'hanno voluta, che saranno loro i soli responsabili politici e morali di atti repressivi ai danni di giovani di Terra di Lavoro per difendere chi ci sfrutta, ci impoverisce, ci avvelena, ci uccide!
Sicuri delle nostre azioni, per la crescita del nostro territorio, per i diritti sacrosanti della nostra gente, dei nostri fratelli; per opporci a impoverimento e devastazione; contro ogni logica di strumentalizzazione, sabato saremo in piazza più decisi che mai per rispedire al mittente qualsiasi intimidazione, qualsiasi speculazione, qualsiasi "sacco di immondizia" che voglia avvelenare il nostro paese!

Con preghiera di pubblicazione
Ringraziamo anticipatamente
I compagni e le compagne dell'Area Antagonista di Terra di Lavoro
Csoa Tempo rosso - Pignataro Maggiore
Csoa SUDDD - Marzano Appio