Impregilo: chi eseguirà il lavoro sporco
Impregilo: chi eseguirà il lavoro sporco
L'Impregilo S.p.A. risulta essere presidenziata dal 14 dicembre 1999 da Paolo Savona oltre ad essere professore ordinario di politica economica alla Luiss-Guido Carli di Roma.Il Presidente per aspettare il 17 Ottobre 2002 quando l'Assemblea Straordinaria di Impregilo S.p.A. ha deliberato la fusione per incorporazione di Fisia Partecipazioni S.p.A. (controllata al 99,893% da Impregilo S.p.A.) in Impregilo S.p.A in modo che la fusione ha comportato l'assegnazione agli azionisti di Fisia Partecipazioni S.p.A. di 4 azioni ordinarie di Impregilo S.p.A. per ogni azione ordinaria di Fisia Partecipazioni S.p.A.. La stessa dell'Impregilo S.p.A., appunto presieduta da Paolo Savona, ha costruito 21 Km del tratto autostradale "Ecovias dos Imigrantes" (3 gallerie e 4 Km di viadotto) che collega l'altopiano della metropoli di San Paolo (18 milioni di abitanti) con la regione costiera e con il porto di Santos, mediante finanziamenti (400 milioni di euro) e fondi ottenuti da diverse banche ed istituti di credito, tra cui: Banco Interamericano di Sviluppo (BID), Mediocredito Centrale, Banca Nazionale del Lavoro (BNL), e Banco di sviluppo brasiliano (BNDES). Questi Istituti naturalmente saranno rimborsati con i flussi di cassa derivanti dai pedaggi della concessione autostradale . Ma, tra le banche che hanno concesso il credito al Presidente Paolo Savona della Impregilo S.p.A. per costruire l'autostrada brasiliana, si può notare la presenza della BNL il cui Direttore Generale, e poi amministratore Delegato, è ancora una volta, con la dote dell'ubiquità, Paolo Savona. Alla luce di questi documentabili fatti quindi il libro sopracitato "Geoeconomia - Il dominio dello spazio economico" di Paolo Savona con Carlo Jean prende forma e applicabilità nella quotidianità delle transizioni economiche quando gli stessi finanziamenti per la costruzione di grandi opere arrivano da banche amministrate dalle stesse persone che ne trarranno vantaggi. Tra il "costruttore" e "autofinaziatore" Paolo Savona e colui che dovrà individuare i siti italiani e decidere la costruzione delle infrastrutture atte allo smaltimento delle scorie nucleari Carlo Jean i legami non sono tenui e non finiscono di certo con la stesura di un solo libro. Infatti troviamo entrambi all'interno dell'Aspen Institute Italia [20Aspen]. Quest'ultima è una "associazione internazionale non-profit dedicata alla discussione, all'approfondimento e allo scambio di conoscenze, informazioni e valori" e la sua missione "...è l'internazionalizzazione della leadership imprenditoriale, politica e culturale del paese" . Il Generale Carlo Jean collabora anche con Istituto Affari Internazionali in cui uno dei membri del Comitato Direttivo è ancora una volta Paolo Savona. Tra tutti questi incarichi trasversali il Professore Paolo Savona rimane comunque un prolifico scrittore politico non disdegnando di pubblicare l'articolo "Gran bazaar postmoderno: la scommessa del mercato globale: una sfida per l'occidente" per la rivista "Ideazione" nota rivista "di cultura politica di area liberale e conservatrice" legata all'ideologo del centro-destra Domenico Menniti . Sorprendentemente il cerchio si chiude quando si viene a scoprire che lo stesso Paolo Savona è stato anche il Presidente del "Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica e della Commissione di Indagine sul Nucleare in Italia" .
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