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riassunto delle azioni contro il g8 di Evian
by lize-imc belgium (traduzione st3) Thursday, Jun. 19, 2003 at 3:15 PM mail: lize@indymedia.be

Riassunto delle azioni contro il g8 di Evian (1-2-3 giugno 2003). Questo testo e' una sintesi generale delle varie azioni contro il g8 di Evian. Alcuni mediattivisti ci hanno lavorato per organizzare tutti i links alle foto e ai video raccolti durante il g8. Il risultato è un dossier multimediale sul g8 di Evian.

[Domenica 1 giugno | Lunedi' 2 giugno | Martedi' 3 giugno | altro]

DOMENICA 1 GIUGNO

[ Ginevra | Annemasse | Losanna ]

Numerose centinaia di migliaia di attivisti sono riuscite a disturbare lo svolgimento del G8 grazie a una serie di barricate che bloccavano gli accessi principali. Dopodiche' una grande manifestazione si e' diretta verso la frontiera franco-svizzera. Alcuni attivisti sono riusciti a penetrare nella zona rossa nonostante l'azione massiccia da parte della polizia. E’ seguito un vero e proprio raid della polizia durante il quale circa 400 persone sono state arrestate e rilasciate poco più tardi. La polizia ha anche compiuto perquisizioni con rara violenza all'"Usine", il luogo dove si trovavano i media alternativi tra cui indymedia. Nel corso di queste perquisizioni, una quindicina di persone di indymedia si sono fatte fermare e materiale compromettente (foto etc) e' stato sequestrato dalla polizia. A Losanna e Ginevra hanno avuto luogo diversi scontri con la polizia. Vengono riportati numerosi danni.

[en] summary of events, first day of G8 summit 03.06 02:51
[en] legal team press release 01.06 20:30

Foto delle azioni contro il g8

[ top^ ]


GINEVRA (Svizzera)

Dalle cinque di domenica mattina, centinaia di attivisti bloccano i ponti principali di Ginevra. Smontano le transenne dei negozi e le usano per interrompere la circolazione delle macchine sul ponte. La polizia non si fa (ancora) vedere. Si fa colazione, si ascolta musica e si canta. Sul ponte di Sous-Terre, qualche macchina cerca di forzare il passaggio puntando gli attivisti. Sul ponte della Coulouvrenière si verificano scontri con la polizia.

[Foto] Blocco del ponte a Ginevra : [ 1 | 2 | 3 | 4 | 5 ]

Verso le dieci e mezza, centinaia di attivisti sono partiti da Ginevra e dai campeggi di Annemasse (a 8km da Ginevra) per una grande manifestazione. I cortei, che si riuniscono, raggiungono piu' di 100.000 partecipanti. Alla frontiera franco-svizzera non ci sono stati arresti e alcuni sono proseguiti fino a Ginevra. Il clima era colorato e festoso: si sentivano slogans e canti di lotta.

[Foto] Manifestazione a Ginevra : [ 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 ]
[Video] [1]

.Alla fine della manifestazione alcune vetrine vengono sfondate e un distributore di benzina prende fuoco. Le fiamme tuttavia vengono rapidamente domate. La stazione BP viene saccheggiata e gli articoli del minimarket vengono distribuiti ai manifestant*. La polizia non e' intervenuta se non dopo la dispersione della manifestazione, quando i manifestant* sono rientrati a Ginevra e ai campeggi di Annemasse. Le strade sono state bloccate e la polizia ha fatto uso di proiettili di gomma, di granate assordanti e di gas lacrimogeni. Un centinaio di manifestant* ha lanciato bottiglie e pietre verso la polizia. Vicino al museo di storia naturale, la polizia ha chiuso la strada verso lo squat "La Tour" e, in quella che sembra essere una vera e propria provocazione, ha caricato i manifestanti spingendoli nelle vie dove li attendevano altri poliziotti. I manifestanti hanno formato delle barriere protettive. La scontro in strada con la polizia e' proseguito fino a tarda notte e molti mani festanti e testimoni sono stati colpiti da granate assordanti e manganellate. La polizia svizzera ha ricevuto rinforzi dalla polizia tedesca.


[Foto] : Scontri in strada a Ginevra: [1 | 2 | 3 | 4 | 5]
[Video] [1]

[en] Geneva/Museum - update 01.06 16:47
[fr] émeutes a genève

Un fotografo e attivista di Indymedia UK di Brixton, Guy Smallman, e' stato gravemente ferito da una granata assordante lanciata da molto vicino che e' esplosa sulla sua gamba. La gamba si e' aperta sotto il ginocchio in tutta la parte posteriore. Dopo un intervento d'urgenza durato due ore all'ospedale di Ginevra, le sue condizioni sono stazionarie. Dovrà subire una serie di altri interventi perché possano essere ricostruite le strutture nervose, muscolari e cutanee.


[Foto] : Fotografo di Indymedia gravemente ferito a Ginevra: [1 | 2 | 3 | 4]

[en] IMC UK Reporter seriously injured in Geneva 02.06 8:23
[en] Injured IMCuk Photographer Was Targeted by imcuk crew 03.06 13:00
[en] G8: Injured imcuk Photographers Report on Police Repression by Guy Smallman via imc 03.06 13:12


Verso le 21.30, una squadra speciale di intervento composta da agenti vestiti in stile 'black bloc' ha fatto irruzione all'Usine, dopo averla accerchiata. Un'ora più tardi, il collegamento con i mediattivisti di Indymedia che riportavano gli avvenimenti in diretta video dall'Usine viene tagliato. All'entrata, alcune persone vengono malmenate dalla polizia e una decina di persone vengono arrestate senza motivo. Col manganello in mano, gli agenti vestiti in stile 'black block' ordinano loro di restare per ore a terra in un garage della polizia. Verso mezzanotte, vengono condotti a Bertex, un paesino a sud-ovest di Ginevra, dove vengono rilasciati.

[Foto] : Assedio all'IMC di Ginevra: [1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7]
[Video] [1]


[en] Police Raid Targets Media Activists and l'Usine Cultural Centre During the G8
[fr] communiqué de presse de l'Usine 03.06 14:02
[en] press release from l'usine 03.06 14.18
[en] Sunday: Media Center besieged in Geneva 03.06 9:44
[en] Eyewitness account of someone who has just come from Usine 01.06 23:50
[en] Jaimie K on the raid at l'usine 01.06 22:57


[ top domenica^ ]
[ top ginevra^ ]
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ANNEMASSE (Francia)

Nei pressi di Annemasse, un gruppo di delegati del G8 viene obbligato a fare marcia indietro. 800/1000 attivisti riescono a bloccare per più di quattro ore una delle principali vie d'accesso a Evian.

[Foto] Blocco ad Annemasse : [1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6]
[Video] [1 | 2 | 3]

[fr] Récit du blocage pink&blackblok sur la route, Annemasse, Evian by intersiderale

Verso le 6 del mattino alcun* attivist* occupano con barricate, date alle fiamme, un importante incrocio nei pressi di St. Cergues. Una parata di macchine di “persone ben vestite” è stata obbligata a cercare un’altra strada per recarsi ad Evian. La polizia non è presente in gran numero né carica, ma effettua un lancio continuo di candelotti di gas lacrimogeno e di granate assordanti. Il vento tuttavia devia gran parte dei gas lacrimogeni dalla zona dove si trovano i manifestanti. I cannoni ad acqua sono stati usati solamente una volta e un attivista è stato ferito e ha perso conoscenza dopo esser stato colpito sulla testa da una granata di gas lacrimogeno. Gli abitanti del posto hanno mostrato disapprovazione per i bombardamenti di gas lacrimogeno ed hanno sostenuto i manifestanti fornendogli limoni, acqua e caffè. La radio, diffusa da una vettura, informa gli/le attivist* del ritardo causato al vertice del G8: l’umore è gioioso. A metà mattinata molt* attivist* hanno chiuso il blocco per raggiungere la manifestazione a Ginevra. Circa 44 attivist* hanno resistito, davanti alle barricate, fino alle 13, poi hanno deciso di concludere il blocco di fuoco con il “gruppo di samba”.

In serata, 500/1000 manifestant* sono tornati in strada ad Annemasse per protestare contro gli arresti illegali fatti al camping di “La Bourdonette” (Losanna) e all'Usine (Ginevra). La polizia è presente in gran numero, anche attorno ai campi di Annemasse. La polizia separa i/le manifestant* in due gruppi che in seguito si ricongiungono nei pressi dell’ “hotel de ville”. Li, il gruppo di samba garantisce l’atmosfera musicale e una cucina popolare si preoccupa di ristorare gratuitamente i manifestant*.

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LOSANNA (Svizzera)

Verso le 11 del mattino il ponte autostradale fra Losanna e Ginevra è bloccato da una quindicina di attivisti. Viene tesa una corda per scendere sulla strada, ma la polizia, come se nulla fosse, taglia il cavo che teneva i due ragazzi, facendone precipitare uno per 20 metri, mentre altri attivisti riescono fortunatamente ad impedire che l'altro ragazzo, dall'altra parte del ponte, cada a sua volta nel vuoto. Lo scalatore inglese caduto viene poi trasportato all'ospedale in elicottero con delle ferite gravi alle gambe. La polizia ha ammesso che e' stato il loro intervento a ferire l'attivista. Sei militanti sono stati arrestati ed i restanti (5 membri di indymedia) hanno dovuto fare una dichiarazione.

[Foto] : Blocco e incidente sull’autostrada di Losanna [1 | 2 | 3 | 4 | 5]
[Video] [1 | 2]

[en] spine injury at highwayblock this sunday 01.06 16:30
[en] Info on injured English activist who was cut down from bridge by police 01.06 17.13
[en] more confirmed details on the activist who was cut off a rope by police 01.06 17:31
[fr] chute du manifestant : la police admet avoir coupé la corde 01.06 18:01
[en] Police Crime in Evian 02.06 4:42
[en] Demonstrator seriously injured by police at Evian G8 demonstration 02.06 12:44
[en] g8 - fax protest for injured climber 03.06 01:51
[en] Eyewitness report of action on bridge over the Aubonne by Irish Activists 03.06 13:12

Nel frattempo, a Losanna, circa 1500 manifestant* del Pink & Silver Block, del Grey Block e del Black Block arrivano alla zona rossa (rue de Nanteu). I manifestant* lanciano pietre verso l'hotel Royal, dove risiedono alcuni congressisti.

[Foto] : Manifestazione del mattino a Losanna [1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8]
[Video] [1 | 2]

.Verso le 12:45, gli agenti spingono i manifestant* fino al campeggio (legale) 'Bourdonette' e li circondano. Un gruppo di ragazz* si trovano nell'accampamento quando una cinquantina di poliziotti fa irruzione. Frugano dappertutto e controllano i documenti a tutt*. Circa 400 attivisti vengono identificati. A seguito di alcuni tafferugli (derivati dall'evidente irregolarità di questo blitz) la polizia interviene con le maniere forti ed arresta alcuni attivisti che vengono portati a Mont-sur-Lausanne; li' vengono detenuti in condizioni pessime per 4-6 ore. Molti manifestant* riescono a scappare agli arresti nascondendosi per sette ore nel bosco vicino al campeggio. Infine, gli avvocati riescono a convincere le forze dell'ordine dell'irregolarità degli arresti e in serata finalmente vengono rilasciat* la maggior parte dei manifestant*. Una quindicina di persone e' tuttora agli arresti.

[Foto] : arresti di massa al campeggio 'Bourdonette' (Losanna) [1 | 2 | 3]

[en] Demonstrators Penned / Mass Arrests in Lausanne 01.06 13/36


Verso le 17:00, i manifestant* di Losanna si organizzano per un grande corteo contro gli arresti al campeggio Bourdonette. Circa 2000 manifestant* lasciano il parco Milan in direzione della zona rossa, dopodiché si dirigono verso Mont-sur-Lausanne, dove la polizia detiene i ragazzi fermati al campeggio.

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LUNEDI' 2 GIUGNO

[
Ginevra | Annemasse | Losanna ]

[en] press release of the geneva legal aid office 02.06
[fr] Communiqué de presse du lundi 2 juin 2003 02.06

GINEVRA (Svizzera)

Circa 300 attivisti organizzano un'azione ludica verso le 17:30 nelle vicinanze del WTO ginevrino. Viene costruito un totem con centinaia di bottiglie d'acqua vuote per dimostrare la loro resistenza contro la privatizzazione delle acque. "La vendita dell'acqua significa bottiglie vuote per i poveri", dice un portavoce dei manifestant*. Un centinaio di 'robocop' (i superpoliziotti impiegati per reprimere durante le manifestazioni) e due cannoni ad acqua bloccano il passaggio dei manifestanti, in piazza contro la privatizzazione dell’acqua, che presenti in più di 1000 si dirigono verso il ponte di Mont-Blanc, al fine di ricongiungersi con l’altra manifestazione che protesta contro la repressione poliziesca. Tre persone del gruppo di cucina del VAAAG, che volevano offrire ai manifestanti acqua e cibo, sono state arrestate dalla polizia. I manifestant* in risposta domandano alla polizia di poter ricongiungersi con il gruppo di manifestant* chiusi sull’altro lat o, ma la polizia intransigente, si rifiuta ed anzi esige un controllo di documenti che i manifestanti rifiutano con vigore. Poi, non avendo altre possibilità, i manifestanti si uniscono e si prendono per le braccia formando una catena umana compatta. Alcuni manifestanti si parano davanti alla polizia e un gruppo di donne decide di sedersi davanti a loro. E’ in questo momento che senza avvertimenti la polizia svizzera inizia a sparare proiettili di gomma e granate assordanti contro la folla. Molte persone, soprattutto le donne che si trovavano in prima fila, sono rimaste ferite. Molt* manifestant* sono stati colpiti dai proiettili di gomma in faccia e all’altezza della bocca, mentre altr* sono rimasti bruciati dalle granate. La polizia ha disperso allora i manifestanti, inseguendoli fin dentro le strade commerciali di Ginevra. Molti abitanti del posto e turisti, che si trovavano sulle terrazze di Ginevra nei bar, si sono ritrovati nel mezzo delle cariche selvagge della polizia. Anche alcuni di loro sono stati colpiti e feriti dai proiettili di gomma o storditi dai gas lacrimogeni. In città il sentimento generale è lo stupore, questa carica contro persone che manifestavano pacificamente contro l’OMC è stata incomprensibile.

[Foto] Manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua davanti all’OMC : [1 | 2 | 3 | 4 | 5]
[Video] [1 | 2 | 3]

[fr] Nouvelles de la manif pour l'eau 02.06 18:26
[en] water demo update 02.06 18:26
[en] Ripples of Dissent Roll Across Geneva 02.06 22:08
[en] police attack demonstrators in mont-blanc bridge area 02.06 22:23

In contemporanea alla manifestazione contro l’OMC ha avuto luogo anche una manifestazione contro la repressione. Sul ponte Mont-Blanc circa 300-400 attivist* si sono ritrovati accerchiati da diversi cordoni di polizia. La polizia era intenzionata a lasciar passare i manifestanti solo dopo aver effettuato un controllo dei documenti, cosa che gli attivist* hanno rifiutato. La polizia ha provato ad esasperare la situazione lanciando granate lacrimogene, ma i/le manifestant* non hanno raccolto la provocazione, anzi hanno rinfrancato il morale cantando e ballando sul ponte. A questo punto sono iniziate le negoziazioni: i manifestanti chiedevano di poter superare i cordoni coprendosi il viso, affinché la polizia non potesse scattare foto. Di fronte a ciò la polizia ha risposto con un ultimatum: avevano 15 minuti per accettare d’essere identificati e perquisiti. I manifestanti sono allora indietreggiati verso Place Nueve, luogo dove qualche ora prima si trovava una manifestazione di sostegno che era stata dispersa in maniera particolarmente violenta dalla polizia.

[Foto] manifestazione anti-repressione : [1 | 2 | 3 | 4 | 5]

[en] Blow-by-blow account of the Anti-Repression Demo 03.06 5:17
[en] Geneve, blockage of the bridge 02.06 21:45
[fr] Situation tendue au pont du Mont-Blanc 02.06 21:45


Foto delle azioni contro il g8 2 giugno, 2003

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ANNEMASSE (Francia)

Verso le 16h circa, 200 attivisti si sono diretti verso Ginevra per una manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua. I lavoratori della SNCF, che avevano iniziato uno sciopero verso la mezzanotte, hanno lasciato salire i/le manifestant* nei treni e si sono offerti di pagare loro stessi un mezzo del biglietto. Il treno poi è stato bloccato per 10 minuti da 50 poliziotti con cani,per eseguire dei controlli d’identità e delle perquisizioni che nessuno avrebbe potuto rifiutare. 20 minuti più tardi la polizia è tornata sui suoi passi ed ha deciso di lasciar ripartire il treno.


[Video] [1]

[en] Police prevents the train from leaving... and let it go !


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LOSANNA (Svizzera)

Alle 19.45h circa, alcun* attivist* bloccano l’accesso alla zona rossa di Losanna. La polizia è presente ma non reagisce.

[Foto] : Blocco dell' intrata della zona rossa a Losanna [1 | 2 | 3]
[Video] [1]

Alle 20.00 circa un battello pirata tenta la traversata del lago di Ginevra, avendo come obiettivo Evian, dove si svolge il G8. Sono stati inseguiti da 4 barche francesi e hanno ricevuto un ultimo avvertimento:”Se tentate di entrare nella zona rossa, ci saranno seri problemi”. La domenica una flotta di battelli pirata aveva già tentato di traversare il lago, ma erano stati ben presto fermati dalla marina francese o svizzera dopo aver navigato per circa 2 kilometri.

[Foto] : Batelli pirata verso Evian [1 | 2 | 3]

[en] pink pirates attempt lake raid on the evian 02.06 17:50
[en] pirates ahoy update 02.06 19:15


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MARTEDI' 3 GIUGNO

[
Ginevra | Losanna | Barcellona | Berlino ]

[nl | fr | en] Timeline: Geneva

GINEVRA (Svizzera)

A Ginevra la polizia ha ormai carta bianca. La repressione è giunta all’apice quando è stato dichiarato ufficialmente il divieto di manifestare. Nonostante ciò alle 18 circa un centinaio di manifestant* si riunisce in Place Neuve per chiedere le dimissioni del capo della polizia. Le “forze dell’ordine” minacciano di procedere a controlli di documenti e di fare uso di gas lacrimogeni se la piazza non si svuota entro 5 minuti. Si legge paura su numerose facce. La polizia è particolarmente nervosa e sembra pronta a caricare. Nonostante le pressioni, alcuni manifestanti hanno fatto un sit-in attorno al commissariato di polizia in via Carl Vogt. La polizia risponde con potenti cannoni ad acqua e sparando, nuovamente, pallottole di gomma su manifestanti e curiosi, fra cui anche bambini.

[Foto] : Repressione totale a Ginevra [1 | 2 | 3 | 4]

[fr] G8 : la police a desormais carte blanche 03.06 18:00
[en] police attacking small protests in geneva now 03.06 19:15
[en] police rampage in carl vogt police station 03.06 19:34
[fr] Photos et récit de la manif et de la répression du 3 juin à Genève 03.06 22:37

Per tutta la serata e fino a tardi, la polizia si comporta in maniera strana ed è molto aggressiva. Dappertutto in città c’è un grande spiegamento di forze di polizia, indipendentemente da chi sia sotto minaccia di arresto o vittima della violenza poliziesca. 18 persone sono state arrestate in modo arbitrario, e fra loro anche alcuni membri del “legal team”, del “medical team” e di Amnesty International. Poliziotti vestiti come black block,riconoscibili solamente da un particolare bracciale, si comportano in maniera molto ostile/aggressiva e percorrono costantemente le vie cittadine a bordo di scooter. Alcun* attivist* rimangono isolati, ma anche cittadini di Ginevra sono violentemente colpiti da poliziotti in abiti civili. La concentrazione di forze di polizia si concentra nella zona circostante dell’Usine (sede dell’indipendent center), dell’edificio dove il Foro Sociale Lemanique stava svolgendo una riunione e anche intorno agli edifici della radio e televisione svizzera: la TSR. Alle 20.30 circa la linea ADSL dell’IMC è stata tagliata. Ci sono voci e rumori come se dovesse essere dichiarato lo stato d’assedio a Ginevra. La repressione è totale, e procede fino a che non ci sono più persone per le strade.

[Foto] : Agenti vestiti in stile 'black bloc' nelle strade di Ginevra [1 | 2]

[en] legal team arrested in plainpalais 03.06 20:28
[en] legal team released in plainpalais 03.06 20:55
[en] Strange police behaviour in Geneva - special security alert? Or intimidation? 03.06 21:30


[ top martedì^ ]

[ top ginevra^ ]
[ top^ ]

LOSANNA (Svizerra)

Il mattino, alle prime luci, la m,polizia entra nuovamente all’interno del campeggio « La Bourdonette ». Dopo un secondo controllo di documenti d’identità, la polizia decide di chiudere il campeggio. Poco dopo, verso le 10.30 circa, un centinaio di manifestanti protestano contro questa decisione giudicata inaccettabile.

[Foto] : Seconda invasione al campeggio "La Bourdonette" [1]
[Video] [1]

In seguito, durante la manifestazione, alcun* attivist* hanno bloccato l’autostrada e un ponte con un’azione simile a quella realizzata la domenica. La manifestazione è stata accerchiata dalla polizia, ma questa volta non è terminata nella violenza. In un’altra zona alcun* attivist* hanno inscenato un sit-in presso un ospedale per manifestare contro le ferite e i danni causati dalla violenza poliziesca.

[Foto] : Secondo blocco dell' autostrada [1]
[Video] [1]

[en] Demo in Lausanne : 70 activists surrounded 03.06 12:16


[ top martedì^ ]

[ top losanna^ ]
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BARCELLONA (Spagna)

A mezzogiorno circa, una ventina di persone hanno bloccato il consolato francese a Barcelona pert manifestare contro gli assurdi metodi polizieschi utilizzati durante il G8.

[Foto] : Blocco del consolato francese a Barcellona [1]

[en] French consulate in Barcelona occupied 03.06 12:17


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BERLINO (Germania)

Di ritorno a Berlino, manifestant* hanno protestato contro l’ambasciata svizzera per la violenza poliziesca scatenata durante questo G8. L’ambasciatore svizzero si è affrettato a rilasciare una dichiarazione di condanna di questa stessa violenza.

[Photo] : Manifestazione davanti all'ambasciata Svizzera a Berlino [1]

[ top martedì^ ]
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[ALTRO]

[it] Copertura indymedia del g8
[fr] Couverture Indymedia du G8
[en] G8 indymedia coverage

[fr | en | it] Indymedia dispatch (latest info)
[fr | en | it ] mediactivism (latest articles)

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Titolo Autore Data
blocco nero losanna k Tuesday, Jun. 24, 2003 at 11:34 PM
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