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No Justice in Thessaloniki
by st3 Saturday, Jun. 28, 2003 at 12:00 PM mail: ste@autistici.org

Manifestante statunitense del Vermont arrestato e pestato a Salonicco durante le proteste al summit UE. Rilasciato su cauzione, e arrestato di nuovo per il rimpatrio in USA.

Sabato 22 giugno, durante le proteste per il summit UE a Salonicco, in Grecia, Jonathan 'Slug' Crowell e' stato arrestato mentre si dirigeva pacificamente con degli amici a un concerto organizzato dal social forum greco.

Alla centrale di polizia, gli arrestati venivano costretti a camminare davanti a una lunga fila di poliziotti assetati di sangue. I poliziotti formavano due schiere sui due lati degli arrestati, e gli arrestati venivano costretti a camminare in mezzo, subendo percosse e manganellate dalla polizia.

Una volta in cella, venivano tenuti ammanettati per la maggior parte del tempo. Un agente particolarmente inferocito gridava nelle celle in greco (dando poi una traduzione a Jonathan) che li avrebbe stuprati col manganello TODAY [ndt oggi] e avrebbe stuprato i loro padri e le loro madri.

Jonathan, americano del Vermont, e' stato tenuto 4 giorni in carcere, in attesa di un'udienza per il rilascio sotto cauzione.

Jonathan e' stato accusato di "possesso di molotov, intenzione di usare molotov e rissa", secondo il suo avvocato. Questa e' un accusa generica formulata per tutti gli arrestati di sabato, chiaramente smentita dall'evidenza. Ogni forma di partecipazione alla protesta e' stata criminalizzata dallo stato greco. Jonathan in seguito e' stato rilasciato per una cauzione di 1500 euro, libero di circolare fino al processo.

Un'ora sola dopo il rilascio, Jonathan si dirigeva verso la stazione di polizia, distante qualche isolato dal tribunale, per riavere il suo passaporto. Gli agenti avrebbero lasciato passare Jonathan da solo. Ma nella stazione di polizia, Jonathan viene arrestato di nuovo! Secondo il suo legale, e' stato arrestato su ordine di espatrio dal governo greco, essendo considerato "una minaccia per la societa'".

Verra' tenuto per un massimo di dieci giorni in un centro di detenzione noto per torture e maltrattamenti. Nonostante abbia una buona rappresentanza legale verra' quasi sicuramente rimpatriato negli USA. Se verra' rimpatriato, gli verra' impedito l'accesso all'area di Schengen (quasi tutti gli stati UE) fino a 12 anni. Una volta rimpatriato, potra' tornare in Grecia solo per il processo. Nel caso venisse giudicato colpevole, rischierebbe dai 5 ai 20 anni in prigione, e gli sarebbe per sempre impedito l'accesso all'area di Schengen.

Deve ancora pagare il debito di 1500 euro per la cauzione (nonostante sia stato libero per meno di un'ora) e deve tornare in Grecia per diversi mesi, se rimpatriato. Jonathan sta cercando di appellarsi al rimpatrio, ma, pare, senza possibilita' di successo.

Gli amici di Jonathan lo conoscono come incredibilmente generoso e sensibile. Sta soffrendo una pena crudele per qualcosa che non ha commesso.

Appena avremo un indirizzo, lo pubblicheremo in modo che la gente possa contattare Jonathan in prigione. Presto apriremo un conto per le donazioni per le spese legali di Jonathan e degli altri che sono ancora in carcere.

Per maggiori informazioni sul suo caso, contatta: nojusticeingreece@hushmail.com

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Titolo Autore Data
stai calmo.... syndrofos Saturday, Jun. 28, 2003 at 7:20 PM
bastardi! Bill Saturday, Jun. 28, 2003 at 3:41 PM
ma dico io... Livingstone Saturday, Jun. 28, 2003 at 12:46 PM
ma dico io... Livingstone Saturday, Jun. 28, 2003 at 12:45 PM
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