vi giro il comunicato stampa del livello 57.
l'ignoranza (congenita) dei giornalisti e' un dato di fatto, ma i commenti arrivati nel newswire sono altrettanto schifosi.
COMUNICATO STAMPA In risposta all'articolo di propaganda DS di Valentina Avon sull'Unità Bologna del 27 giugno 2003
SPECULARE SU UN CADAVERE, CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!
E finalmente gli avvoltoi sono calati, su un ragazzo di 19 anni deceduto in circostanze ancora non chiare la mattina del 22 giugno 2003. Non sappiamo perché Alessio sia morto, saranno i medici a dirlo, ma sappiamo che ha aspettato molte ore al pronto soccorso in un luogo caldo e afoso prima di essere sottoposto a cure adeguate.
Questi professionisti della politica e del giornalismo iniziano la campagna elettorale per Cofferati utilizzando un dramma che nella quotidianetà ammazza decine di persone: il proibizionismo.
Circolano troppe sostanze nelle mani degli adolescenti senza che nessuno nelle istituzioni si premuri di fare vera e seria informazione al di là di proclami governativi che sprecano slogan e miliardi per convincere i "giovani" che la droga é male, invece di scegliere livelli comunicativi intellegenti e soprattutto interessanti.
Questi opportunisti sono persino capaci di parlare di prevenzione, su un problema come quello delle droghe, dopo che in 8 anni di governo hanno legittimato lo spaccio e le narcomafie, con linerzia e la politica dello struzzo, lasciando lintervento sulla strada a volontari e centri sociali.
Il punto più basso della campagna elettorale è stato appena toccato e non è che linizio, chissà quanto fango butteranno in giro, ma noi siamo preparati: opportunisti, giornalisti dellultima ora, infami, politicanti, ci avrete solo contro. Noi preferiamo comunicare e collaborare con chi ci rispetta e si comporta correttamente, senza ideologie né cadaveri da portare in campagna elettorale e in prima pagina.
La sintonia tra le istutuzioni che governano la città ed il Livello 57 ha permesso di migliorare un evento unico con 100.000 persone e decine e decine di volontari che hanno garantito la sicurezza alla manifestazione. Noi non sosteniamo Guazzaloca come già abbiamo ribadito, ma se l'alternativa e' un'altra siberia.....
Per quanto riguarda lorganizzazione della Street rave parade tutte le informazioni riguardanti la sicurezza dei partecipanti sono riportate nel Verbale della conferenza dei servizi del Gabinetto del Sindaco: per tutta la manifestazione erano presenti due ambulanze, un presidio di pronto soccorso, volontari del 118 sparsi nel corteo, una chill out, e decine di migliaia di volantini informativi sulluso e labuso di sostanze stupefacenti (mancavano solo alcuni solerti medici dei Sert, che invece di aiutarci nella prevenzione e nellinformazione si facevano anche loro alla Street o a casa ).
Il fatto di rispettare la privacy e il dolore della famiglia viene scambiato per superficialità, ma noi non siamo giornalisti che si devono guadagnare la pagnotta sui drammi delle persone e sfruttarli magari per loschi "fini".
Pensiamo anche, che questo comunicato non verrà pubblicato dalla solerte giornalista e dal democratico quotidiano "L'Unità".
LIVELLO 57
|