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repressione a pisa. APPELLO alla SOLIDARIETA'
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s.a. newroz Thursday July 03, 2003 at 11:10 AM |
mail:
spazioantagonista@inventati.org |
APPELLO ALLA MOBILITAZIONE LUNEDI' 7 LUGLIO ALLE ORE 12 E' CONVOCATA UNA CONFERENZA STAMPA PRESSO LO SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ VIA GARIBALDI 72.
APPELLO
Il 23 giugno è stato consegnato a Stefania, una compagna dello spazio antagonista Newroz, un avviso della Questura di Pisa che le intimava di “cambiare condotta” entro 60 giorni, pena l’irrogazione di una delle misure restrittive previste dagli articoli 1-3-4 della legge 1423/56. Questo provvedimento, che secondo una legge di cinquanta anni fa prevede restrizioni per i soggetti che “attentano alla sicurezza e alla moralità pubblica”, da’ di fatto origine ad una limitazione dei diritti civili e delle libertà personali, impedendo la libera circolazione del soggetto sottoposto a tali restrizioni, nonché, attraverso l’impedimento a frequentare i luoghi abituali, la sua socializzazione. La pericolosità sociale di Stefania, secondo la Questura, è data dall’essere parte attiva , insieme a migliaia di persone, del movimento che si è opposto alla guerra, che ha reclamato i valori della giustizia e della solidarietà, che ha voluto e vuole pensare ed agire in modo che sia possibile un altro mondo. Per la questura questi comportamenti di dissenso costituiscono reato, nonostante Stefania sia incensurata. L’attacco a Stefania è un attacco a tutto il movimento. Stiamo assistendo ad una stretta repressiva inaudita, si respira un clima dittatoriale ed intimidatorio, che lascia impunito l’assassinio di Carlo Giuliani, e cala il silenzio sulle violenze delle forze dell’ordine a Napoli e a Genova, che regala l’immunità alle principali cariche dello Stato, e criminalizza il dissenso di chi, alla luce del sole, esprime e raccoglie il malessere sociale generato da questo sistema. Secondo la Questura Stefania “si accompagna assiduamente con persone con spiccata propensione a delinquere”: queste persone sono lo Spazio antagonista Newroz, queste persone sono il movimento, sono le donne e gli uomini che hanno lottato contro la guerra e le aggressioni nel sud del mondo, contro il fascismo, la devastazione ambientale, a difesa dei lavoratori e delle lavoratrici… Facciamo appello a tutto il movimento, al mondo del lavoro e del precariato, ai centri sociali, agli studenti e alle studentesse, alle forze democratiche affinché ci si mobiliti da subito contro questo provvedimento LUNEDI' 7 LUGLIO ALLE ORE 12 E' CONVOCATA UNA CONFERENZA STAMPA PRESSO LO SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ VIA GARIBALDI 72. Invitiamo tutti e tutte a partecipare per dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica contro questo ennesimo attacco repressivo che colpisce il libero diritto di opposizione.
(l'appello di ieri sitrova su: http://italy.indymedia.org/news/2003/07/322932.php con le prime adesioni, domani pubblicheremo un primo elenco di adesioni)
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solidarieta'
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Mauro Thursday July 03, 2003 at 11:52 AM |
mail:
maucanna2000@yahoo.it |
Massima solidarieta' a Stefania dai Cobas di Cuneo e dal centro di documentazione Verde Matematico
a seguire messaggio di solidarieta' giunto alla nostra m.l. da antonio della fai di cn:
proprio in questi giorni, 30 giugno, è morto Giovanni ROCCA "Primo" comandante partigiano della IX div. Garibaldi A.Imerito nella zona Canelli s.Stefano belbo. Lo ricorderemo al Falchetto domenica mattina. Comunista irriducibile e intransigente Antifascista critico del togliattismo, emarginato dal partito e dalla stessa ANPI di Asti per la sua libertà di parola non ha voluto cerimonie e non se ne sono fatte ieri mattina ad Asti ed è subito partito per la cremazione Giovane dentro, una rabbia che sapeva gustare l'ironia perchè di fronte alla verità, alla coscienza, si è sempre soli come di fronte alla repressione sulla propria pelle come era solo Carlo quando si accorse di morire due anni fa. Sono logiche opposte irriducibilmente opposte come tra la libertà di questa donna e una becera, borbonica, arbitraria questura che non ha nemmeno il senso della cultura di un libro. Tocca a me, ad ognuno, rivendicare la libertà di Stefania come una mia libertà Siamo tutti colpevoli della stessa colpa quella di opporci , senza compromessi, al fascismo dell'ignoranza e della grettezza. E' doveroso, ma non parliamo di contraddizioni, rendiamoci conto , sono logiche , spicciole, piccole, meschine certo, ma logiche di comportamento di potere. Stiamo dall'altra parte quindi parliamo pure di Resistenza in termini di non sapere più cosa fare per rispettare la Legge, la Costituzione, il diritto, quando neppure questo basta per rivendicare la solidarietà. Davvero, anche dal punto di vista nonviolento, Che fare ??? Stefania è una di noi. Un saluto forte come un abbraccio antonio lombardo
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Rivoluzionari solidqli con stefania e con tutti gli altri -...
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INKAZZATO ROSSO Thursday July 10, 2003 at 03:34 PM |
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IL CASO DI STEFANIA PURTROPPO NON è L'UNICO NE IL PIù ISOLATO PERCHè IN PASSATO A DEI NOSTRI COMPAGNI e stata data la pericolosità socizale i fogli di via dai loro luoghi di nascita per i loro sacritti e per il loro pensiero prima che tutti cominciassero a parlare che berlusconi è un criminale quando solo noi rivoluzionari parlavamo e denunciavamo le viuolazioni costituzionali ma a prte questo siamo solidali con stefani perchè quà oramai dobbiamo unirci tutti per combattere questa abitudine degli Sbirri ad usare questi inutili stratagemmi per dividere le persone o per limitare la libertà delle persone....
Siamo Solidlai con te Stefania...ma ti dedvo dire che sei ancora fortunata ad altri è è stato dato il TSO e FVO...
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Ma con chi sei?
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INKAZZATO ROSSO Thursday July 10, 2003 at 04:48 PM |
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SENTI MA CHI DA' L'AUTORITà alla Questura di rompere i coglioni a chi esprime liberamente il suo pensiero...non sarai mica uno sbirro no?
Ma tu lo sai che esprimere il proprio pensiero in una democrazia non è un reato a meno che al governo non ci sia un "regime"...allora le cose cambiano...
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INKAZZATO ROSSO
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BOBO Thursday July 10, 2003 at 04:57 PM |
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........MA COME MAI ALLE PERSONE CHE NON ROMPONO I COGLIONI CON MOVIMENTI DEL CAZZO LA QUESTURA NON INTIMA 'NA BELLA SEGA??? GUARDA CHE IO SONO STATO PER TANTO TEMPO IN POLITICA, IL RPBLEMA E' SAPERSI PRENDERE LE PROPRIE RESPONSABILITA'.
ROMPEVO IL CAZZO, MI ROMPEVANO IL CAZZO E' UNA LEGGE NATURALE , NON VEDO DOVE STA' IL PROBLEMA.
STEFANIA VUOL FARE PARTE DI QUESTI MOVIMENTI, ROMPE IL CAZZO, PER ME SI, QUINDI LA QUESTURA INTIMA.
NORMALISSIMO, SIA IN DEMOCRAZIE VARIE CHE IN REGIMI VARI
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resistenza
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i Friday July 18, 2003 at 07:04 PM |
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Non ho parole nei riguardi di coloro che scrivono su indymedia per attaccare coloro che già ne subiscono di attacchi. Ciò che è accaduto a Stefania potrebbe colpire ogni compagmo che coerentemente con le sue idee,lotta contro tutti gli aspetti di un sistema repressivo nascosto da una apparente veste democratica.La solidarietà è sentita fortemente e la speranza è che il coraggio noncali mai.Se stefania è stata definita pericolosa per l'ordine sociale allora va bene non è certo sola e questo credo che lo sappia.Di fronte a simili esperienze solidarietà e unione nella lotta.Questa deve essere la nostra forza.
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resistenza
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i Friday July 18, 2003 at 07:18 PM |
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non capisco come su indymedia ci possa essere chi riempie di accuse chi già ne ha molte.ciò che è accaduto a stefania può succedere ad ogni compagno. che coerentemente con le sue idee lotta contro ogni aspetto repressivo di questo sistema addobbato da una veste democratica.Proprio nell'accusa fatta a Stefania di essere un pericolo per l'ordine sociale vogliono dare un'idea falsa di ciò che invece è la realtà.Ma ormai sappiamo bene come si muove l'apparato del potere, ebbene Stefania non è sola e credo che lo sappia la nostra solidarietà deve esprimersi nelcontinuare a lottare e nell'essere uniti nelle nostre azioni e nelle loro conseguenze.lottare copntro un potere falsamente democratico e fortemente repressivo.
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