Dopo già sette mesi passati in galera per un paio di vetrine rotte la giustizia vuole tenerlo ancora in prigione.

Nessuna pietà per l'ultimo Black Block.
Jimmy resta in carcere. All'inizio di Giugno la difesa di Jimmy aveva presentato un'istanza di scarcerazione al tribunale del riesame. Pochi giorni fa, però, il tribunale del riesame ha respinto ogni possibilità di scarcerazione o di pena domiciliare. C'è, probabilmente per i signori del tribunale, la possibilità di reiterazione del reato, così dopo già sette mesi di galera passati nel carcere di Messina, Jimmy dovrà rimanere ancora in prigione per il "gravissimo" reato di devastazione, per avere spaccato vetrine a Genova durante il G8.

Per questa 'giustizia' Placanica e colleghi, invece, sono innocenti, liberi e nessuno di loro ha fatto un solo giorno di galera.

Chi vuole scrivere a Jimmy può farlo scrivendo al seguente indirizzo: Francesco Puglisi (Jimmy) c.c. Messina - Via Consolare Valeria - 98124 Messina Gazzi

Pare che molte delle lettere che diversi amici e compagni di Jimmy hanno scritto non siano mai arrivate a destinazione, per cui è consigliabile mandare le lettere tramite raccomandata.

www.erroneo.org

Beh certo ora magari la magistratura e' fascista perche' non scarcera un bravo bimbino che va in giro a spaccare le vetrine di ignari negozianti... fino a quando si processa berlusconi va tutto bene (questa d'altronde e' la VOSTRA giustizia "imparziale")...mah...

..il nano comunque agisce liberamente e continua a crearsi leggi su misura. Il tuo paragone non regge.
Non è solo la libertà di Jimmy a cui penso ma la sofferenza che stanno vivendo quelli che lo amano. I quali sanno che spesso chi commette delitti molto gravi stà dentro meno di chi è accusato di devastazione.
Il sistema ha paura di Francesco e della ribellione del Sud.
Jimmy in questi mesi ha dimostrato la sua forza e ha scontato la pena senza lamentarsi..ma come mai lui è l'unico ancora dentro dopo gli arresti di Dicembre 2002??
b*

Anke se ormai e' tutto irrimediabilmente perduto,la notte porta con se',ripetutamente,gli odori dei sorrisi di una persona nel sole.
(A)

...io penso che in uno stato di diritto come quello in cui viviamo il vero problema è: perchè solo Francesco in galera? e tutti gli altri come lui? perche sono ancora fuori, liberi?
Ecco queste sono le domande che dovete porvi, se ci riuscite!!

Caro Spencer,
se la vogliamo dire tutta, allora c'è un'altra domanda da porre: in uno stato "di diritto" come il nostro, "perchè Francesco dentro e gli sbirri che si sono macchiati di violenza ingiustificata no??"

Mettendo per un attimo da parte il fatto che 20 anni per un paio di vetri rotti mi sembrano eccessivi, a me potrebbe anche star bene che Francesco sconti la pena prevista per le sue azioni, ma non senza che vengano presi provvedimenti altrettanto EQUI per chi ha abusato in malafede del proprio potere, approfittandone per sfogare la propria violenza nella consapevolezza di non dover poi pagare per i torti commessi.

per spenser e i suoi amichetti lo stato di diritto serve solo per difendere i grandi iprenditori che fanno i politici...per gli altri ( la feccia) spacchare pietre e magari un bel tribunale dell'inquisizione...W lo stato delle libertà fasciste!!!!!!!!!

se davvero volete sapere perchè lui è ancora dentro, andatevi a leggere questo articolo:

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2000/08/01/1158679

mi risulta che il materiale esplosivo sia stato rinvenuto NON in casa di Puglisi, bensì in un pertugio del palazzo in cui abita, accessibile dall'esterno e situato comunque in un quartiere piuttosto malfamato. Ovvero: può averlo messo lì chiunque

A casa mia, sette mesi di carcere non sono giustificabili perchè del materiale esplosivo è stato trovato nel palazzo in cui abita un manifestante no global, coinvolto nei fatti di Genova. Il problema è che se ne strafregano tutti, movimento compreso. Al posto di andare a Cancun, o fare proclami di vittoria per i 70 avvisi di garanzia (seppur giusti e condivisibili), occorrerebbe organizzare una vera e propria mobilitazione nazionale per questa ingiustizia. E poi finiamola sempre con il tribunale della plebe, è l'ora di cominciare a renderci conto che nessuno ci aiuterà in questa battaglia. I 70 poliziotti se la caveranno con qualche rimozione, ma per aver massacrato di botte decine di persone, la faranno franca. I no global, per due vetrine sfasciate, vengono chiusi in carcere come dei criminali. Questa è l'Italua, e non solo quella di Berlusconi. Vorrei ricordare a tutti che la zona rossa è stata una felice idea di Enzo Bianco, ex Ministro dell'Interno del Governo Amato, e che, nei giorni prima del Summit di Genova, ha difeso a spada tratta quella decisione. E qual'era il Ministro degli Interni quando si svolse il Global Forum di Napoli, a marzo del 2001, in cui la polizia pestò violentemente i manifestanti per le strade, e all'interno dei loro uffici? Enzo Bianco!!!!!!!!!!!!

La storia della dinamite è del 2000.

Se la storia della dinamite ritrovata risale al 2000, allora il tipo di carcerazione a cui Jimmi è sottoposto è ancor più allarmante!!!!!!!!!!!!!!

mi sembra che la galera se la meriti in tutto e per tutto

la dinamite andrebbe messa in bocca a certi PM e collaboratori di PM, che fanno il loro lavoro con superficialità e negligenza, sapendo benissimo che tanto non pagano mai per gli errori commessi, non so il caso di Jimmy, bisognerebbe leggere le carte processuali, ma so per certo che ci sono tantissimi che si fanno della galera inutilmente per colpa di certi magistrati poichè risultano innocenti oppure colpevoli di cose meno gravi per le quali la galera è stato un abuso.Talvolta lo stato riconosce un risarcimento in denaro ma il magistrato rimane dov'è e continua tranquillamente la sua carriera. Quindi a chi da' giudizi forcaioli senza sapere come vanno certe cose di "giustizia" gli auguro di rimanere intrappolato nel meccanismo e poi se ne riparla.