Immagini dal 10 luglio, dal Piazzale del Faro del Gianicolo verso il carcere di Regina Coeli, ancora una volta in solidarieta' col popolo detenuto.

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la vista di Roma dal Gianicolo toglie il fiato... ma non e' il panorama che ci commuove. sono le braccia che si tendono oltre le sbarre a darci un saluto, e' l'idea che con la musica riusciamo ad attraversare quelle odiate mura, e' la speranza e la voglia di credere che, almeno per un giorno, riusciamo ad essere vicini e a non dimenticare i dannati di Regina Coeli.

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le vibrazione del sound system della KAOS crew per arrivare dove non arriva lo sguardo. pompiamo una musica che risveglia la coscienza, STAND UP FOR OUR RIGHTS, perche' e' un diritto da rivendicare quello di vivere in un mondo senza gabbie. perche' non dimentichiamo i fratelli e le sorelle in cella, quelli che ci sono vicini e quelli lontani. Non dimentichiamo Jimmy e le vittime dell'inchiesta genovese sul G8 2001, non dimentichiamo Simon, gli 8 di Salonicco. la repressione e' globale... e se non bastasse una Resistenza Globale, la faremo diventare Intergalattica!

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al rumoroso presidio hanno partecipato un centinaio di persone. forse troppo poche? forse si'. ma era un'azione simbolica, un momento di riflessione, di solidarieta'. in molt* mancavano. sara' stato il caldo o forse colpa dei mille impegni della quotidiana militanza di ognun*, sara' che non si vincevano titoloni sulle prime pagine dei media mainstream... ma fino a quando l'opposizione alla repressione rimarra' un "affare di famiglia", da rivendicare e rilanciare solo quando ci tocca personalmente, le galere rimarranno un buco nero nella nostra coscienza.

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come diceva Toto', "chi non c'e' stato, non lo puo' capire". E chi e' stato dentro non puo' dimenticare. Per questo ODIAMO IL CARCERE tutti i giorni della nostra vita, per questo continueremo la nostra battaglia di civilta' per liberarci dall'idea stessa del carcere, in tutte le sue declinazioni. Perche' se un mondo diverso e' possibile, UN MONDO SENZA GALERE E' NECESSARIO.