da La Sicilia del 22/07

Sono arrivati da Lampedusa dove erano sbarcati alcuni giorni addietro. Sono i primi clandestini ai quali si è aperto il centro di Salinagrande. La struttura adesso è operativa. E tutto è avvenuto secondo i programmi, che erano quelli di usare i tre edifici come centro di accoglienza e non di trattenimento. «I programmi restano tali» precisano anche dal Ministero dell'Interno che attraverso prefettura e questura ha seguito passo passo l'intera questione, segnata anche dalle polemiche di chi non ha gradito la «requisizione» del complesso, costruito per altre finalità, e degli abitanti della zona che si dicono preoccupati. Il centro per extracomunitari di Salinagrande accoglierà solo i clandestini per i quali non si procede con l'espulsione o il rimpatrio perchè richiedenti asilo politico. Ed i 52 giunti da Lampedusa pare siano tutti somali, e quindi titolati a presentare questo genere di richiesta (riservata a chi proviene da paesi a regime dittatoriale o sconvolti da guerre). Sono stati sistemati all'interno della palazzina che ne può ospitare un massimo di 180. Su due piani è provvista di stanze con tre letti, e dotate anche di indipendenti servizi igienici, oltre che sala mensa. Finestre e verande non hanno nè sbarre nè inferriate, gli stessi ambienti sono divisi da normali porte, proprio perchè non è un centro di trattenimento. Questo gruppo di clandestini è giunto a Trapani nella tarda serata di venerdì. Domenica pomeriggio altri clandestini sono giunti invece dall'isola di Pantelleria. Ed altri ancora sono arrivati nel pomeriggio di ieri. Facevano tutti parte di uno sbarco avvenuto nella nottata di sabato: in tutto 79 uomini. Inizialmente si era parlato che tra loro vi fossero profughi iracheni, addirittura uomini che portavano addosso le ferite della recente guerra, ma è giunta la smentita dalla questura, che precisa come siano tutti di origine magrebina. I 79 clandestini giunti a Pantelleria, marocchini e tunisini, sono stati per adesso sistemati all'interno del centro di Salinagrande, ma hanno trovato provvisorio posto dentro la struttura (l'ex palestra) dove vengono tenuti per le procedure di identificazione che si svolgono in un edificio attiguo. Poi saranno destinati ad andare via da Salinagrande. Nel centro di Salinagrande infatti sono stati anche creati gli uffici distaccati di prefettura e questura demandati alle procedure di identificazione di assistenza agli extracomunitari. C'è anche il gabinetto di Polizia Scientifica per l'applicazione delle nuove procedure sul foto segnalamento degli extracomunitari irregolari.
I 79 immigrati clandestini sbarcati sull'isola di Pantelleria, sono stati quasi tutti intercettati in località Scauri da uomini della Capitaneria di porto e dai carabinieri nella notte tra sabato e domenica. Dapprima ne sono stati fermati 73, ieri altri 6. I primi immediatamente sono stati imbarcati nella giornata di domenica sul traghetto diretto a Trapani, gli altri 6 hanno trascorso un paio di roe all'interno dell'ex caserma Barone prima di essere ieri imbarcati sulla nave di linea.
La Guardia Costiera non è invece riuscita a rintracciare l'imbarcazione utilizzata per la traversata. Gli scafisti sono riusciti a farla franca: come spesso avviene i clandestini sono stati fatti scendere in mare quando ancora la barca non era proprio vicino alla costa. Poi gli scafisti sono fuggiti via. Scomparsi nella notte.

Rino Giacalone