17 nuove denunce per violazione di area sottoposta a sequestro, occupazione e rottura dei sigilli apposti dalla Procura della Repubblica
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>>> sabato 19 luglio 2003: 16 denunce per occupazione e sgombero dello stabile ex-ASNU di via Emanuele Filiberto dopo 52 giorni di occupazione; >>> martedì 22 luglio 2003: 17 denunce per violazione di area sottoposta a sequestro, occupazione e rottura dei sigilli apposti dalla Procura della Repubblica (fra cui la segretaria del PRC di Pisa, Roberta Fantozzi, e i parlamentari del PRC, Giovanni Russo Spena e Titti De Simone).
E' ancora più ripugnante il modo con cui queste comunicazioni sono state rese note. Attraverso squallide veline alla stampa locale e nazionale che ha messo ben in evidenza nomi e persone prima ancora che la natura del provvedimento.
Questo è il clima: questa è la Procura della Repubblica di Pisa, questa è la Questura di Pisa.
La prima a ridurre le istanze, i sogni e i bisogni dei disobbedienti e di Rebeldìa a questione di ordine pubblico è stata l'Università di Pisa, il suo Rettore, il suo staff e il Senato Accademico: non hanno voluto riconoscere gli occupanti, non hanno voluto il confronto politico, il dialogo, la costruzione di un tavolo cittadino sulla questione degli spazi.
Preferiscono gli sgomberi! Preferiscono le denunce! Preferiscono il linciaggio! Preferiscono gli schiaffi! Preferiscono le pistole in mano! Preferiscono ringhiare!
Sappiano che la rebeldìa non si ferma, che la disobbedienza è un fiume in piena, è una moltitudine inarrestabile di voglia di fare, di resistere, di lottare e di vivere. Mai andremo via! Viva la Rebeldìa!
Laboratorio delle disobbedienze - Rebeldìa
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