Da messaggio ricevuto da delegata CISL
apprendiamo che l'Associazione Industriale di Perugia ha convocato, l'incontro tra le parti, per il 25 Agosto h 15,00
E' ovvio, che prima ci sarà un giro di opinioni nei corridoi dello Stabilimento, forzature, caos e snervature. Sarebbe opportuno convocare l'Assemblea dei Lavoratori, anche a fronte del fatto che rientreremo ma non avremo da lavorare. Sembra un copione grottesco per quanto osceno: nella nostra azienda senza fare nulla, aspettando che il tavolo delle trattative annunci il verdetto. E non sarebbe male se la gente iniziasse a stancarsi, a staccarsi e a trattare la resa. QUI E' TUTTO SPENTO!!! ANDATE A CASA! VI DIAMO DEI SOLDI PER FARvI STAR BENE, ALMENO PER UN PO'. Bè quale migliore occasione per tirare fuori un briciolo di dignità? Mercoledì 20/08/03 h 21 ci troviamo per fare il punto della situazione e per elaborare un documento da presentare ai Confederali. CGIL CISL E UIL non hanno il mandato per trattare la chiusura dello Stabilimento, tanto meno, per parlare di ammortizzatori sociali per incentivare l'uscita dal lavoro; quindi, la trattativa rimanere impostata nel far recedere la Direzione Aziendale dall'idea di chiudere lo stabilimento. Eserciteremo pressione per avere alcune risposte che da tempo chiediamo. - Chi, per quali motivi, e in base a quale strategia ha deciso di chiudere una azienda. Reputata da loro stessi un gioiellino. (Per questo, chiediamo sia data possibilità di cessione dell'attività ad altro acquirente). - Come si può eludere un impegno preso nel tavolo del Ministero delle Attività Produttive:"chiede altresì all'azienda di mantenere inalterato lo status attuale e di riaprire il 25 Agosto '03 lo stabilimento". (Come mai sono state soppresse le manutenzioni programmate per la chiusura estiva? Come mai sono state trasferite alcune professionalità, apparte il lato viscito dei soggetti? Come mai, e soprattutto, nessuno dice questa cosa? Le Firme erano tante nel verbale di riunione del M.A.P. lo hanno visto tutti è pubblicato su questo sito. - Come mai, ultimo come mai, nessuno fa tirare fuori i conti alla Ferro Italia? Ci si potrebbero vedere molte cose, e magari, capire perchè qualcuno vuole tenere il piedi una struttura in deficit, chiuderne una in utile, tenere aperta una azienda che da due anni è stata acquisita dalla Ferro ma si chiama ancora Cerdec, o DMC2 o chissà come realmente risulta. La cosa ultima che discuteremo Mercoledì, dopo avere discusso come gestire lo stabilimento, NIENTE PRODUZIONE CANCELLI SERRATI, ma le autorità come l'antitrust potrebbero tornarci utili. Riflettete politici, riflettete sindacalisti e riflettete mafio-padroncelli.
Siamo un pò arrabbiati, non dateci dell'estremisti stiamo difendendo l'art. 1 della Costituzione. E, nota ironica, la Ferro Corporation ha sede in quel di Cheveland nell'Ohio, vi giuriamo che noi non c'entriamo niente.
Comitato di base Lavoratori Ferro Italia
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