Riva del Garda, manifestanti forzano un blocco e la polizia li respinge a colpi di manganello.

RIVA DEL GARDA (Trento) - Manifestanti a un passo dalla zona rossa, prima reazione della polizia. Sale la tensione a Riva del Garda dove sta per incominciare il vertice dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea. Dopo una mattinata tranquilla - un blocco della statalen gardena e una manifestazione in gommone con strisiconi antivertice - uno spezzone del corteo dei new global č entrato in contatto con le forze dell'ordine. Ci sono state manganellate alle prime file sotto la Torre Apollara.

E' accaduto tutto nel giro di pochi minuti. Uno spezzone del corteo č riuscito a forzare un posto di blocco della polizia e ad avvicinarsi alla zona rossa, l'area di sicurezza intorno al Palacongressi dove si tiene il vertice. La celere ha schierato in un vicolo vicino alla Torre, fuori dalla zona rossa, una squadra di agenti. Poco dopo č inziato lo scontro. Colpi di manganello contro i dimostranti in prima fila, ma per il momento nessuna carica.

In mattinata i new global, come annunciato, si sono subito attivati. Il corteo č partito intorno alle 11 da Arco si dirige verso Riva del Garda. Su uno striscione compare la scritta "Dalla riva di un lago alla riva di un oceano, il nostro mondo il vostro veleno". Facendo chiaro riferimento all'appuntamento della prossima settimana del Wto a Cancun, in Messico.

La protesta sui gommoni č stata fermata dalla polizia senza che avvenissero incidenti. Il gruppo di Disobbedienti ha percorso qualche centinaio di metri costeggiando la riva del lago e facendo volare palloncini colorati con slogan contro il vertice prima di essere affiancato e bloccato. Ma alcuni manifestanti sono riusciti ad arrivare via lago nel canale che circonda la Rocca di Riva del Garda.

Ci sono problemi legati alla viabilitą. Due gruppi di Diosbbedienti hanno bloccato la statale gardesana nei pressi dello svincolo est e in direzione ovest con lo scopo di impedire l'arrivo in cittą delle macchine dirette a prelevare dagli alberghi i delegati del vertice che sono comunque riusciti a raggiungere il Palacongressi. I blocchi hanno creato una coda di circa quattro chilometri.

I ministri degli Esteri sono riuniti per una verifica delle posizioni dei singoli Paesi sulla bozza di Costituzione europea e la ricerca di posizioni comuni che rafforzino il ruolo dell'Ue sulla questione irachena e nella ricerca della pace in Medio Oriente. All'incontro partecipano anche i ministri dei dieci Paesi di prossima adesione. Ma a tenere banco sarą soprattutto il confronto sul testo della bozza di Costituzione varato dalla Convenzione presieduta da Giscard d'Estaing in vista del 4 ottobre, quando a Roma si aprirą la Conferenza intergovernativa.