La carica dei No Global: ultime news

RIVA DEL GARDA - Appena il corteo dei disobbedienti, arrivato dal blocco est della statale gardesana, ha raggiunto l'altro gruppo a ridosso del centro storico, i manifestanti sono riusciti a entrare in citta' arrivando ormai vicino alla zona di sicurezza. A piu' riprese hanno forzato i posti di blocco di polizia e carabinieri, ora schierati in numero massiccio e in assetto antisommossa.
I disobbedienti - che ora sono circa un migliaio - sono davanti all'ultimo sbarramento prima dell'ingresso alla cittadella del vertice. I momenti di tensione si alternano a momenti di stasi e di nuovo si ripropone il muro contro muro. In prima fila davanti al cordone di polizia ci sono i parlamentari di Rifondazione Comunista, Giovanni Russo Spena e Graziella Mascia. Anche questo sembra aver stemperato la tensione, che poco prima sembrava evidente anche dallo sparo di alcuni lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine.

In mattinata i Disobbedienti hanno bloccato le consuete vie di accesso alla localitą, dove tuttavia le delegazioni invitate stanno regolarmente affluendo per altri accessi. Un pulmino dell'esercito č stato fermato dai manifestanti e messo di traverso sulla strada con le gomme tagliate e la scritta 'No Wto' con vernice bianca. Siamo qui per bloccare una ingiustizia, ha detto Casarini. Alcuni manifestanti sono riusciti ad arrivare con 6 canoe e 2 gommoni nel canale che circonda la Rocca di Riva del Garda, appena sotto il varco di ingresso alla zona del vertice. Questo gruppo manifesta in particolare contro la privatizzazione dei diritti all'istruzione e alla sanita', oltre che contro le politiche di distribuzione dell'acqua approvate dalla Wto. Le forze di sicurezza sono a una certa distanza dai manifestanti e tutto sembra svolgersi in un clima tranquillo.

La verifica delle posizioni dei singoli Paesi sulla bozza di Costituzione europea e la ricerca di posizioni comuni che rafforzino il ruolo dell'Ue sulla questione irachena e nella ricerca della pace in Medio Oriente: questi i principali temi della riunione dei ministri degli Esteri europei che si apre oggi a Riva del Garda, sotto la guida della presidenza italiana di turno dell'Ue.
L'incontro, cui partecipano anche i ministri dei 10 Paesi di prossima adesione, sara' l'avvio di un confronto serrato sul testo della bozza di Costituzione varato dalla Convenzione presieduta da Giscard d'Estaing in vista del 4 ottobre, quando a Roma si aprira' la Conferenza intergovernativa (Cig). La preparazione della Cig e la messa a punto di una posizione comune europea che possa contribuire all'approvazione di una nuova risoluzione dell'Onu sull'Iraq saranno oggi al centro anche dei colloqui a Porto Rotondo di Berlusconi con i premier spagnolo, Aznar, e francese, Raffarin.

DISOBBEDIENTI BLOCCANO ACCESSO ALLA CITTA'
Due distinti gruppi di disobbedienti, guidati da Luca Casarini, hanno lasciato poco dopo le 9 il Palafiere - sede del contro vertice programmato per oggi e domani - per dirigersi verso le principali vie d'accesso a Riva del Garda, dove tra poche ore comincera' il vertice ufficiale dei ministri degli esteri dell'Unione Europea. I due gruppi, in tutto alcune centinaia di persone, hanno bloccato la statale gardesana nei pressi dello svincolo est e in direzione ovest, impedendo l'arrivo in citta' delle macchine dirette a prelevare dagli alberghi i delegati del vertice. Per il momento non si registrano incidenti.
05/09/2003 13:00 http://www.ansa.it