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Sabato a Monselice: Riprendiamoci gli spazi, Riprendiamoci il No War
by Global Radio Tuesday September 09, 2003 at 03:49 PM mail: info@globalradio.it 

Sabato 13 settembre alle ore 15 tutti a Monselice per la libertà e la democrazia

Alle 6.30, centinaia tra poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa hanno occupato e messo sotto sequestro il Laboratorio sociale No war in Via Piave a Monselice (PD).
Le forze dell’ordine hanno circondato l’intera zona impedendo il transito a chiunque.
La protesta degli occupanti contro lo sgombero del No War si è spostata in Comune per ottenere un incontro con il sindaco, che già alcune settimane fa aveva tentato di sgomberare lo spazio con l’utilizzo del corpo della polizia municipale.
Dapprima alcuni occupanti del No war si sono incatenati all’interno dell’ufficio del sindaco Conte e lì sono partite le prime cariche nei confronti degli attivisti che si trovavano all’interno.
L’occupazione è continuata nell’atrio del comune, ma ad un certo punto, il sindaco, di fronte alla richiesta di un’assemblea pubblica in Comune e nonostante ci fosse una vertenza pubblica in corso sulla destinazione di questo spazio, ha ordinato una carica violenta nei confronti dei manifestanti che sono stati spinti fin fuori dal comune.
Da questo momento in poi sono partite cariche, pestaggi e una caccia all’uomo nella zona intorno al comune, poliziotti incontrollati e incontrollabili rincorrevano e massacravano i manifestanti.
Tre giovani, dopo essere stati pesantemente picchiati sono stati caricati sul cellulare della polizia e portati in questura a Padova. Uno di loro ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere per le pesanti percosse. Il portavoce del Laboratorio No War, Giorgio Brasola, è stato circondato da una decina di poliziotti e manganellato fino a che è svenuto a terra e trasportato in ospedale con un trauma cranico. Davanti all’ospedale la vicenda assume caratteristiche ancora più incredibili. Dopo solo due ore infatti per l’equipe dell’ospedale, Giorgio poteva essere dimesso e portato in Questura. Intanto fuori dal pronto soccorso sono arrivati quattro cellulari dei carabinieri.
Soltanto la presenza degli altri attivisti e di alcuni parlamentari e consiglieri, che nel frattempo avevano raggiunto l’ospedale, ha impedito questo ennesimo sopruso.
Ma cosa c’è dietro a questa scelta? Chi sono i responsabili di questo intervento così pesante?
Dietro alle cariche di questa mattina ci sono l'onorevole Ascierto e le forze neofasciste di questo governo.
E’ l’inizio della campagna elettorale del centro destra capitanata dal presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e da Ascierto, già tristemente famoso per avere diretto con Fini, le operazioni nelle strade di Genova nel luglio 2001, che non hanno mai smesso di chiedere il pugno di ferro nei confronti di chi in questi territori si batte per tenere aperti spazi di democrazia.
I segnali erano chiari: l’insediamento del nuovo questore Caruso, fortemente voluto da Ascierto e dalla destra è stato il presupposto per l’avvio di una politica di repressione e di chiusura di tutti gli spazi politici del movimento. Sulle pagine dei quotidiani locali, dal suo insediamento Caruso ha indicato come priorità il ripristino della “legalità” e come primi obiettivi le case occupate e i centri sociali.
Da Monselice apriamo la battaglia per la riconquista e la difesa degli spazi e per allontanare gli spettri che riemergono con la stessa brutalità e violenza che abbiamo conosciuto a Genova.

Sabato pomeriggio ore 15 a Monselice
Manifestazione nazionale
Riprendiamoci gli spazi
Riprendiamoci il No War

Laboratorio sociale No War
Disobbedienti del nordest

Audio, immagini e video sui siti: http://www.sherwood.it - http://www.globalradio.it - http://www.tvglobal.org - http://www.monselice.org

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Titolo Autore Data
L'ULIVO? Bela Kun Tuesday September 09, 2003 at 03:41 PM
CON LE ELEZIONI VOTANDO IL CENTROSINISTRA Tuesday September 09, 2003 at 03:10 PM
eccoli qua... dalia Tuesday September 09, 2003 at 03:04 PM
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